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Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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infrastrutturenio e Bagno di Romagna e in cui il dissesto dellastrada e la cantierizzazione hanno avuto un ruoloimportante se non determinante”. Cirignoni faanche sapere di aver informato le Procure anchesulla “mancata risposta ad una mia interrogazionepresentata in <strong>Consiglio</strong> regionale quasi unanno fa, inerente l'appalto da oltre 19 milioni dieuro per i lavori di manutenzione ed ammodernamentodel tratto della E45 a cavallo tra <strong>Umbria</strong>e Toscana. Nell'atto ispettivo – ricorda - chiedevodi esperire controlli sulle modalità di assegnazione,sul rispetto del capitolato nell'esecuzione deilavori e sul rispetto delle norme di sicurezza per ilavoratori e gli utenti della strada. Dopo 30 annidi lavori continui – conclude Cirignoni - è inammissibileche la E45, specialmente nel tratto appenninicoa cavallo tra <strong>Umbria</strong>, Toscana e Romagna,rimanga una strada da 'terzo mondo'”.E-78: “TEMPI LUNGHI E TROPPE SUBORDI-NATE POSTE DAL MINISTRO PASSERA, MAGUAI NON CONCEDERE LA DISPONIBILITÀPIENA DEL TERRITORIO” - LIGNANI MAR-CHESANI (PDL) SULLE AFFERMAZIONI DIPASSERAPer il consigliere del Pdl Andrea Lignani Marchesanile anticipazioni del ministro Passera sullaeffettiva possibilità di realizzare il tratto umbrodella E-78, sono poco credibili per i tempi lunghiannunciati e per le troppo subordinazioni previste.A suo giudizio comunque, l'unico spiraglioper sbloccare l'opera sta nel “concedere senza see senza ma la disponibilità piena del del territorio”.Perugia 21 maggio 2012 – Le dichiarazioni delMinistro Passera sul futuro completamento dellaE -78 non sono affatto rassicuranti perché collocanol'intervento troppo lontano del tempo e losottopongono ad eccessive subordinate. Ma l'unicospiraglio, per poter vedere in un futuro uncollegamento che possa ridare ossigeno ad impresee tessuto economico dell’Alto Tevere, stanel concedere senza se e senza ma la disponibilitàpiena del del territorio. Lo afferma AndreaLignani Marchesani consigliere regionale del Pdlche entrando nel merito della realizzazione dell'arteria,afferma: “In pratica i cento miliardi perle grandi opere, annunciati dal super-ministro,sono divisi in tre tranche e solo le arterie immediatamentecantierabili possono accedere allaprima fetta di 27 miliardi. Per la E-78 si parla,invece del terzo intervento, previsto per il2014/2015, quando si spera che questo governoabbia da tempo passato la mano”. Dopo aversottolineato le “colpe per il tempo perso in chiacchiereche hanno ritardato le progettazioni, unicolasciapassare per la cantierabilità”, Lignani affermache, “la E-78, per per accedere ai finanziamentiannunciati dal Ministro dovrebbe entrarenella rete di strade di interesse dell’Unione efar parte del “Corridoio europeo Barcellona-Kiev”, con l’adesione tutt’altro che scontata dellenazioni interessate. Per rientrare in questo parametro,osserva il consigliere, è evidente lanecessità, sia di una forte autorevolezza che diuna costante azione diplomatica da parte delGoverno italiano, che oggi sembra francamentemancare, soprattutto nei confronti dell’Est Europa.Perché se non si fa parte di un 'corridoio',non si può accedere ai project bond (obbligazioniemesse a copertura dei costi) e la realizzazionedella strada tramonta. A questo si aggiunga lavolontà delle imprese private che dovrebberocontribuire all'opera (si parla di un colosso austriacocome capofila) di voler incidere sui tracciati,limitando al massimo le spese e conseguentementegallerie e raccordi. In questa precariasituazione, conclude Lignani Marchesani, “èevidente che la funzione dei comitati locali è solamentequella di dare ulteriori alibi al Governoper non costruire consenso europeo per la concretarealizzazione della E-78” .QUESTION TIME (3) - “TEMPI RAGIONE-VOLMENTE BREVI PER LA PIASTRA LOGI-STICA DI FOLIGNO” - L'ASSESSORE RO-METTI RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DIBARBERINI (PD)Perugia, 23 maggio 2012 - “Le problematicheche hanno ritardato l'avvio dei lavori di costruzionedella Piastra logistica di Foligno sono statesuperate. A breve ci saranno comunicazioni definitiveriguardo il cofinanziamento da parte delministero delle Infrastrutture e del ministerodell'Economia, che soltanto un anno fa (il 15marzo 2011, ndr) ha autorizzato la <strong>Regione</strong> autilizzare 30 milioni di cofinanziamento, mentre ilfinanziamento regionale è a disposizione. Giàespletate le procedure di gara. I tempi sarannoquindi ragionevolmente brevi”. Lo ha detto l'assessoreSilvano Rometti rispondendo ad unainterrogazione di Luca Barberini (Pd), che chiedevadi conoscere le ragioni che hanno ostacolatola realizzazione dell'opera e gli intendimentidella Giunta. Barberini, che nell'atto aveva evidenziatoil trascorrere di dieci anni dai primi attiamministrativi compiuti per la realizzazione dellapiastra logistica folignate ha espresso “soddisfazione”per la risposta ricevuta, sottolineandoperò che “la burocrazia, anche se non tanto daparte della <strong>Regione</strong> quanto piuttosto dai dueministeri interessati, abbia ritardato e complicatol'avvio dei lavori di costruzione di un'opera moltoimportante per lo sviluppo economico e produttivodi un bacino che include i comprensori dellaValle Umbra Sud, dello Spoletino e della Valnerina,avente quindi una collocazione strategica peri collegamenti stradale e ferroviario <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>con il Lazio e il versante marchigiano dell'Adriatico,che potrebbe dare un impulso importante allacatena di trasporto, stoccaggio e distribuzionedelle merci”.INFRASTRUTTURE: “L'INCONTRO CON ILVICE MINISTRO CIACCIA HA PRODOTTOBUONI RISULTATI PER L'INTERA FASCIAAPPENNINICA. A BREVE UNA RETE VIARIAPAG 35

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