08 - 22 Febbraio 2012 N. 182- 18326KRONOSViaggi, Natura, Cultura, ScienzaNewsl'isola perdendo di fatto la sovranità su diessa.Dopo un periodo di assenza da parte dispedizioni europee fu James Cook ilprimo a sbarcare nuovamente sull'Isola diPasqua il 13 marzo 1774, rimanendo sudi essa per soli 4 giorni prima di ripartire il17 marzo. Cook, come molti altri dopo dilui, ritenne di scarso interesse l'isola. Secondoquanto riportato dal suo diario dibordo egli annotó che solo poche isole intutto il Pacifico erano più inospitali di questa.Ciò nonostante dobbiamo al capitanoCook e al naturalista Johann ReinholdForster e a suo figlio Reinhold Forster,che si trovavano al seguito della spedizionedi Cook, la maggior parte delle conoscenzeche abbiamo sull'isola.Grazie al loro contributo fu elaborata unaprima carta geografica che riportava i sitiarcheologici maggiori. Inoltre in soli quattrogiorni furono fatti più schizzi di Moai diquanti non siano stati fatti nei 50 anni seguenti,permettendo al pubblico europeodi ammirare per la prima volta nella storiatali opere in mostre appositamente predispostein tutta Europa.Nel 1786 fu quindi il momento del conteJean-François de La Pérouse che, incaricatoda Luigi xVI, doveva elaborare dellemappe dell'intera area del Pacifico. Conla scoperta dell'Isola di Pasqua da partedegli europei iniziò contemporaneamenteanche uno dei capitoli più oscuri dell'interastoria dell'isola.Spagnoli, inglesi e francesi avevano importatosull'isola varie malattie quali la sifilidee l'influenza che mietevano <strong>numero</strong>sevittime tra la popolazione indigena.Fu quindi il momento di una serie di razzieda parte di mercanti di schiavi tra il1859 e il 1861 che deportarono partedella popolazione sull'isola di Chinches difronte alle coste del Perù.Le deportazioni, le malattie e le faide internetra gli abitanti dell'isola fece sì che lapopolazione continuò a ridursi fino al1877, anno in cui si registrarono soli 111abitanti su tutta l'isola.Nel 1866 un ufficiale francese di nomeDutroux-Bornier reduce dalla guerra diCrimea era giunto sull'Isola di Pasqua accompagnatodal suo socio in affari, l'ingleseBrander. In seguito a una serie diinvestimenti riusciti i due acquistaronodalla popolazione indigena ampi appezzamentidi terreno.Bornier si trasferì quindi sull'isola, dandoluogo a un piccolo regno il cui sovrano eralui stesso. Egli scacciò la popolazione indigenadai suoi villaggi costringendola avivere all'interno di un piccolo territorionella zona occidentale dell'isola che nongli era permesso lasciare e trasformandol'intera isola in un enorme pascolo per pecoree mucche. Tuttavia in seguito allecondizioni disumane a cui sottostava lapopolazione indigena, nel 1876 ci fu unarivolta nella quale Bornier venne ucciso.La proprietà dell'isola passò quindi al suosocio Brander che morí di una morte naturalel'anno seguente e quindi agli eredidella famiglia Brander, mentre gli eredi diBornier nonostante il loro ricorso dinanzi aun tribunale francese ne uscirono a manivuote.Il 9 settembre 1888 l'Isola di Pasqua fuquindi annessa al Cile. Il governo cilenosu consiglio del capitano Policarpo Toro,ritenne che l'isola fosse di importanzastrategica per il Cile. Toro ratificó quindi ildocumento di annessione in presenza di20 capi tribù a bordo delle nave da guerraAngmos. I giorni seguenti anche unanave da guerra francese giunse nei pressidell'Isola di Pasqua con l'intenzione di annetterel'isola, ma riprese nuovamente illargo non appena appreso che l'isola eragià stata annessa dal Cile.Dal 1895 in poi il governo cileno permisenuovamente l'allevamento di animali sull'isolaaffittandola a un certo Enrique Merlet,che negli anni successivi acquistò variappezzamenti di terreno dal governo cileno.Nel 1903 infine egli vendette tuttoalla società inglese Williamson-Balfour.Nel 1911 fu quindi il momento del Dr. WalterKnoche, un cittadino cileno di originitedesche, che su incarico del governo ci-
08 - 22 Febbraio 2012 N. 182- 18327KRONOSViaggi, Natura, Cultura, ScienzaNewsleno stabilì sull'isola una stazione meteorologicae una stazione sismica. Dal 1900in poi sull'Isola di Pasqua si registraronouna serie di epidemie. Oltre all'influenzae alla sifilide che erano già arrivate sull'isolacon lo sbarco degli europei si aggiunseanche la lebbra, che fuprobabilmente importata dalla popolazioneindigena deportata nei decenni precedentie che aveva fatto ritorno sull'isoladopo esser stata rilasciata nuovamente inlibertà. Su consiglio della società ingleseWilliamson-Balfour fu quindi fatto costruireun lebbrosario a Hangaroa, dove,secondo testimonianze della popolazionelocale, furono relegati anche personaggiscomodi alla compagnia.Durante la prima guerra mondiale l'isolafu quindi teatro di alcuni scontri navali cheavvennero al largo di quest'ultima. Il 19 ottobre1914 due incrociatori corazzati tedeschi,SMS Scharnhorst e SMS Gneisenau,raggiunsero un convoglio provenientedall'Atlantico.L'incrociatore ausiliario tedesco PrinzEitel Friedrich, affondó nei giorni seguentidinanzi alle coste dell'Isola di Pasqua ilmercantile francese Jean. L'equipaggiodel mercantile si mise quindi in salvo raggiungendol'isola.Sempre nel 1914 l'isola fu luogo di violentissimiscontri tra la popolazione indigenae la popolazione cilena dell'isola,che in seguito alla visione di una veggente,si era ribellata per riprendere possessodell'isola.La rivolta poté esser soppressa grazie all'interventodi una nave da guerra cilena,il cui comandate però espresse preoccupazionevedendo le condizioni in cui versavala popolazione indigena.Su richiesta del Cile la società Williamson-Balfourritirò il proprio governatoredall'isola che fu sostituito da uno cileno,che avrebbe dovuto almeno teoricamenterappresentare e preservare gli interessi dientrambe le fazioni.L'Isola di Pasqua rimarrà quindi dal 1914fino al 1967 sotto controllo diretto da partedell'esercito cileno, mentre la formazionedi prime strutture democratiche indipendentinon sarà permessa prima della finedegli anni sessanta.Nel 1935 giunse il frate cappuccino SebastianEnglert sull'Isola di Pasqua rimanendocifino alla sua morte nel 1969. Permolti anni Englert fu l'unico prete sull'isolae l'unico che aveva preso a cuore le sortidella popolazione indigena. Englert fondòla prima scuola sull'isola. Sempre a Englertdobbiamo i <strong>numero</strong>si reperti archeologicie botanici, inoltre grazie ai suoi<strong>numero</strong>si ritrovamenti archeologici potéessere istituito il museo di Hanga Roa edè sempre grazie a lui che il mondo scientificoha scoperto l'interesse per quest'isola.Di seguito ci furono <strong>numero</strong>sespedizioni scientifiche sull'Isola di Pasquache videro a capo di esse nomi illustricome quello dell'inglese Katherine Routledge,del francese Alfred Métraux o deltedesco Thomas Barthel. Dal 1955 al1956 anche il norvegese Thor Heyerdahlcondusse degli scavi sull'isola.....Continua nel prossimo <strong>numero</strong>