22SeleN°09 del 13 Marzo 2010SASSANO. ComunaliDi Brizzi e Gambinoinsieme pervincereAperta ieri sera, 8 marzo 2010, lacampagna elettorale del Popolo dellaLibertà a Sassano, sia per le ElezioniComunali che per quelle Regionali del28 e 29 marzo prossimo.In piazza Umberto I, alle ore 20:30,Valentino Di Brizzi, candidato a Sindacoa Sassano ha presentato la suasquadra e il suo programma. Alla presentazioneha assistito una folta partecipazionedi cittadini, che nonostanteil freddo pungente, si sono trattenutiin piazza per oltre 2 ore assistendoad una serie di video prodottidallo staff di Di Brizzi che illustravanoalcune gravi situazioni in essere a Sassanoe ha ascoltato gli interventi oltreche del Candidato a Sindaco anche dialcuni candidati tra cui le due donne,Silvia Cortese e Domenica Trotta, ed ilDott. Giovanni Romanelli.La grave situazione economica di Sassano– ha dichiarato Valentino Di Brizzi– fa sì che solo chi può essere individuatoquale squadra in grado dichiudere la filiera con Provincia, Regionee Governo centrale, potrà averele condizioni per riportare a Sassanouna degna qualità della vita e una risoluzionedelle problematiche. Anulla serve – ha continuato Di Brizzi– provare a confondere i cittadini consimboli imitanti quello del Popolodella Libertà o con slogan che inneggianoal cambiamento. Infatti – terminaDi Brizzi – l’unico schieramento ingrado di poter seriamente mostrareuna paternità politica è quello del “Popolodella Libertà – Berlusconi perSassano”. Schieramento che vantal’onore e l’onere di presentarsi ai cittadinicon un simbolo, ottenuto graziealla che oltre ad essere sinonimodi una politica di fatti e non parole,porta con sé la responsabilità di azioniconcrete, trasparenti, efficaci ed efficienti.La serata è stata poi occasione affinchéDi Brizzi presentasse ai cittadini lacandidatura alle Regionali dell’amicoAlberico Gambino. Lo stesso Gambino,presente alla manifestazione, harinnovato il proprio impegno per unaterra, quella del Vallo di Diano, chevive fin dal suo incarico a coordinatoreprovinciale e della quale conoscei valori, le difficoltà, ma soprattuttole enormi potenzialità soffocate dauna politica, anche regionale, poco significativae per niente incisiva.Sostegno sia a Gambino che a Di Brizziè stato manifestato dalla Provinciadi Salerno per il tramite dell’AssessoreAdriano Bellicosa che, oltre a ricordareai presenti che Valentino è ildegno erede di un grande uomo politicoquale era suo fratello Ottavio DiBrizzi, da Lui conosciuto a Roma, hainvitato i cittadini a manifestare la propriafiducia a uomini come Gambinoe Di Brizzi che, già in pochi mesi diamministrazione provinciale e nonostantele forti difficoltà economichecon cui l’Amministrazione Cirielli si ètrovata a governare la seconda metàdel 2009, hanno dato segnali incisivimirati allo sviluppo del territorio.CAMPAGNA. In ricordo di Padre Gennaro ParisiUna vita legata alla chiesa del Buon ConsiglioDi certo un preciso punto diriferimento morale, religiosoed umano per la sua comunità,serradarce di Campagna. Èritornato alla Casa del padredon Gennaro Costantino Parisilo scorso 14 Gennaio ed unafolla enorme ha salutato il suoparroco, per circa un quarantennio,nella sua Serradarce.Venerdì 15 Gennaio 2010,monsignor Gerardo Pierro,Arcivescovo della Diocesi Salerno-Campagna-Acerno,hacelebrato, alla presenza dellasorella Rosa, dei nipoti e deifamiliari tutti, del primo cittadino,Biagio Luongo, di amministratorie consiglieri delpresente e del passato, dia conie sacer doti prove nienti da al -tre parroc chie, la santa messaed il rito funebre nella Chiesadi Santa Maria del Buon Consigliodi Serradarce, gremita digente, e tantissima ve n’era all’esternodel sacro tempio, perdare l’estremo saluto a P. GennaroParisi. Il feretro, poi, èstato accompagnato da unagrande folla, oltre che daicom ponenti della Congregadel l’Immacolata Concezione,alla volta del cimitero di Campagna per la tumulazione.Numerosi i messaggi di cordoglioper questo grande sacerdote,che ha speso tutta lasua vita per la chiesa e per i fedelidella comunità che ha amministratoper un quarantennio,e tanti lo hanno volutofare con pubblici manifesti.Sindaco ed Amministrazionehanno partecipato “con dolorealla scomparsa di D CostantinoGennaro parisi, Parrocodella chiesa di S. Maria delBuon Consiglio. ”La Congrega“Immacolata Concezione”,priore confratelli e consorelle,hanno ringraziato Padre Gennaro“per aver voluto tenacementela rinascita della pia Associazionesotto le ali di MariaImmacolata”, tanto da ricordarlo“con affetto a quantihanno avuto la fortuna di conoscerloe di stimarlo per laprofonda fede ed umanità”.Anche l’Associazione OPE-RARE non ha voluto far mancarela sua voce: “Tutti noiavremo sempre il ricordo diPadre Gennaro come guidaspirituale e presidente” delnostro sodalizio”. Così puretutta la Comunità di Varano:PADRE GENNARO PARISI E LA CHIESA DEL BUON CONSIGLIO“Nella storia della salvezza cisono stati dei ‘SI’ che hannocoinvolto e trasformato tuttala vita di chi li ha pronunciatied hanno dato un nuovo corsoalla storia. Ringraziamo DonGennaro, con l’affetto di fedelidevoti, per i suoi ‘SI’ ad ogninostra richiesta e a volte anchea qualche nostra pretesa. Il ricordodi Don Gennaro rimarràsempre vivo in ognuno dinoi”. Ci piace riportare, infine,quanto ha pubblicamentescritto, iunitamente ad Angela,un verace serradarcese, GiginoOnnembo, Preside delLiceo Scietifico “Medi” di Battipaglia,con Angela: “A DonGennaro Parisi, sacerdote eduomo esemplare. Il Signore tiha tolto a noi per averti tuttocon sé. Ti devo un doverosograzie: per l’esempio che miha sempre guidato nella vita,per la formazione religiosa ricevutae per gli studi affrontatiper tuo tramite e con il tuosostegno. Resterai per semprenel mio cuore. Curerò la tuamemoria nella Comunità cheti ha visto pastore per decenni.Benchè lontano, eleverò preghiereal Signore per la tua annima,certo di averla semprevicina quale custode e guida”.Don Costantino Gennaro Parisiè nato a Serradarce diCampagna, il 28 marzo del1925 da Antonio Parisi e VittoriaCafaro. Nel 1946 inizia ilnoviziato a Napoli e pronunciai voti perpetui nel 1949.L’ordinazione sacerdotale avviene,sempre a Napoli, il 28dicembre1952. La primaMessa solenne la celebra a Serradarceil 1° gennaio 1953. Nel1971, alla morte del parroco diSerradarce, D. Cesare Matani,Padre Gennaro prende la curadella Parrocchia di Serradarce.E a lui succede don AntonioMinerva da Taranto, giàvice-parroco di Serradarce dalGennaio 2009.Appena insediato nella nuovaparrocchia, P. Gennaro Parisideve affrontare la spinosa situazionedel ‘culto di Alberto’(un giovane del posto, dellafamiglia Gonnella, “morto il25 ottobre del 1957 a seguitodi un tragico fatto accadutolungo l’allora costruenda autostradanei pressi di Saginara”,allorquando questi, “duranteuna manovra del camionguidato dallo zio, rimaneincastrato sotto il ribaltabile”,e “Serradarce a partire dal1965”, otto anni dopo, “divennemeta di continui pellegrinaggi,per ascoltare o averecolloqui riservati con unadonna, Giuseppina Gonnella,alla quale la credulità e la fedepopolare attribuiva poteri miracolosi,poiché sosteneva chein lei parlava lo spirito buonodel nipote morto tragicamente…”- Pag. 40 del Libro diAdriana Maggio “Serradarce -La storia e la memoria” Edizioni10/17 - Anno 1996). E lofa con gran de equilibrio, chiarezzae discrezionalità. Si dedicacon abnegazione al suoministero pastorale sostenendole associazioni cattoliche eparticolare cura dedica alla catechesi”.Una parrocchia vastae problematica che lo mettealla prova, ma P. Gennaro affrontaogni situazionecondecisione e discrezionalitàallo stessotempo. Sostienele associazionicattolicheed ha volutocon fermezzala ricostituzionedella Congregadell’ImmacolataConcezionee la ritenevauna suacreatura. N Uomini(12): GlielmiGerardo(Priore), CerrutiVito, DeLuna Cosimo, Dello LuordoLiberato, Glielmi Liberato,Gonnella Gelsomino, MastroliaCosimo, Mastrolia Pompeo,Onnembo Luigi, PantulianoElio, Pisani Alessandro,Glielmi Costantino (MembroOnorario). Donne (24): BuccellaLuciana, CaponigroPaola, Conversano M. Libera,D’Angelo Angelina, GiordanoLucia, Gioradano Vita, GlielmiBerardina, Glielmi Concetta,Glielmi Gerardina, GonnellaAlba, Leva Giuseppina,Maggio Adriana, MangrellaVincenza, Marinaro Gerardina,Moscato Attilia, OnnemboA. Maria, Onnembo Cristina,Parisi Giuseppina, PoliscianoCarmela, Stabile Vita, TrottaCostantina, Vece Maria ,VitaleMaria, Zaccaria Maria.Una vita, la sua, legata ad unachiesa, quella di Santa Mariadel Buon Consiglio di Serradarce.Accanto all’impegnopastorale, costante è stata lapreoccupazione di vedere ultimatala chiesa parrocchiale,di rendere decorso l’esternodella chiesa, di sistemare lacasa canonica e la vecchiachiesa.Una parte delle opere realizzateè il risultato di un suo impegnopersonale. A 70 annicompiuti, don Gennaro ancoraprogrammava di “completarealtre significative opereper il decoro della chiesa”. Insommasempre presente e disponibilein ogni momento.Un mese fa il trigesimo contutta la sua comunità ad onorarlo.Mario Onesti
GastronomiaN°09 del 13 Marzo 2010 23Viaggi e AssaggiAl ristorante “My Dream” di Salerno il pesce fresco non è un sognoSalerno diventasempre di più unacittà dove è difficileparcheggiare. In alcunipunti vengonochiesti 2 euro e 50all’ora o frazione. Praticamente sesi sosta per poco più di un’oravengono chiesti 5 euro. Francamenteun po’ troppo. Peggio, poi,se andate in un ristorante al centro,dove non potrebbero bastarele due ore, al vostro conto dovreteaggiungere 7 euro e 50. Per questomotivo, trovandomi a Salerno,mi sono lasciato tentare dal ristorante“My Dream”. Siamo nellazona del porto commerciale, il localeè provvisto di parcheggio equindi ho preferito spendere altrimentila somma che ho risparmiato.Per arrivarci, nel modo piùsemplice, si esce dal casello autostradaledi Salerno, si gira a sinistraverso la “divina costiera”, arrivatigiù si va in direzione portoe, successivamente, alla rotonda siprosegue per il centro. Poche centinaiadi metri e a sinistra, al pianterreno di un palazzo colorato,troviamo la nostra meta.Ci sono due salette, arredate inmodo moderno e vivo: sedie rosaarancione,tende rosso e bianche,idem tovaglie, coprimacchia e tovaglioli,i lampadari sempre bianchi,anche se sono spenti a pranzo,danno una sensazione viva e luminosa.I bicchieri a vino sonoquelli adatti a gustare i grandivini, per l’acqua c’è il tumblerbasso che oramai ha fatto quasidappertutto scomparire i vecchiclassici bicchieri. Dal nostro tavolo,guardando all’esterno, vediamoil giardino che è in attesa dellabella stagione per essere curato edare la possibilità agli ospiti distare all’aperto. Quindi un’atmosferapiacevole. In occasione dellanostra visita siamo stati ricevutida Don Matteo, una persona chesprizza simpatia da tutte le parti.Ci ha presentati al responsabile disala, Marcello Salsano, che sin dall’iniziosi è preso cura di noi inmodo professionale. Al MyDream, data la tipologia del locale,per la scelta del menu è consigliabileaffidarsi allo chef. Unacosa sensata, anche se in molti nonsono d’accordo. Un locale che èbasato sul pescato del giorno nonpuò avere una lista standardizzata.Anche perché il posto, alla fine,non riserva cattive sorprese: perun pasto completo raramente sisuperano i 30 euro a persona, naturalmentecon vini a parte. Periniziare ci hanno servito un aperitivorinfrescante con base proseccoe fragola e successivamente cisono arrivati degli antipastini acentro tavolo: polipo lesso, che eratenero e gustoso; un involtino dicalamaro avvolto con della pancetta,farcito con fagiolini freschi eservito in una fragrante cialda diparmigiano; salmone marinato alcoriandolo condito con sesamo eaceto balsamico; soufflé di baccalàcon patate e condito con pesto escorzette di limone, che aveva unadelicatezza unica. A seguire deicavatelli con baccalà e olive nereservite in carta alluminio a cui erastata data la forma di un cigno.Come secondo ci hanno deliziatocon un bel rombetto con crosta dipatate e salsa agli agrumi. Dulcisin fundo una ricotta e pera degnadi un grande pasticciere: era delicata,leggera ed invitante. Da bereabbiamo ripreso un vino assaggiatoqualche tempo fa, il KisteisCoda di Volpe Campania Igt dell’aziendadi Pina Molettieri che dapoco si sta affacciando nel riccopanorama dell’enologia avellinesee campana. Il vino ha confermatola piacevolezza dell’ultimavolta. Il posto ha mostrato unabella creatività nell’esecuzione edha confermato che gustare delpesce fresco non è sempre un“dream”.Ristorante My Dream, Via Ligea36, 84100 Salerno. Tel e fax089.236677. www.ristorantemydream.it. Chiuso il lunedì.Diodato BuonoraRistorante Terrah! Incontridi sapore, Corno d’Oro -Eboli. Domenica 21 marzo,ore 20,30, presenta jazz &Wine, degustazione d’aglianicocon preziose specialitàculinarie. Esibizione di musicajazz con “Jerry PopoloQuartet”. È gradita la prenotazione.Info: 0828. 300269 /335 1294634Ristorante Le Delizie del Palato,Capaccio-Paestum. (Exristorante Romano). Tutti i venerdìsera: karaoke, balli caraibici,balli di gruppo, latinoamerigani.Info: 0828.725756Per segnalare gli eventi enogastronomiciscrivere adbuonora@libero.it o telefonareal 338 9426245.Da sinistra Marcello Salsano, Carlo Ferrigno e Antonio Auriemma.Agendagolosa peril buonvivereLA RICETTASformato dicarciofi, patate emozzarellaIngredienti per 4 persone:4 bei carciofi di Paestum,4 patate grandi,300 g di mozzarella di bufala,200 g di caciocavallo stagionatograttugiato,30 g di pangrattato, olio extravergined’oliva salernitano,pepe, sale q.b.Preparazione:fate lessare le patate ed i carciofi.Tagliate le patate a fette ei carciofi a listarelle spesse. Inuna pirofila, mettete uno stratodi patate, la mozzarella tagliataa cubetti, il caciocavallograttugiato, un po’ di pangrattato,il pepe ed il sale. Fateuno strato di carciofi e continuatecome all’inizio fino adesaurimento ingredienti perterminare con il pangrattato.Cuocete in forno per 30 minuticirca a 200°C.Vino abbinato: Piedirosso 2008,Pompeiano Igt, Sannino di Ercolano(NA).SALERNOAl via FareturismoDa mercoledì17 asabato 20marzopresso ilComplessodi S. Sofia,è sostenuta da Provincia diSalerno, Comune, Camera diCommercio, Autorità Portuale,Ente Provinciale per il Turismo;patrocinata da Ministerodel Turismo, Ministerodel Lavoro e delle PoliticheSociali, Ministero della Gioventù,Enit, ConfturismoConfcommercio, AssoturismoConfesercenti, TouringClub Italiano; promossa daFederturismo Confindustriain collaborazione con le associazioniaffiliate ConfindustriaAICA, ASTOI, ConfindustriaAssotravel, ConfindustriaAlberghi, Federterme,Fiaip; ideata e organizzatadalla Leader sas.Per ulteriori informazioniwww.fareturismo.it/2010Via S. Pio X (nei pressidell’ospedale) Agropoli0974 829451