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Disabili tristi e delusi - Unico

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6Capaccio-PaestumN°09 del 13 Marzo 2010CANNITO. Una polemica lunga quanto un campo da golf e che continuaPaolillo: “Troppo cemento” Caramante: “Pronti a denunciare chi diffama”Prendiamo una bella frase rubataad un dépliant turistico: “Unluogo…. Il sole, la pietra, gli alberi.E soprattutto il mare. Atmosferaincantevole, circondate da ginestree vecchie querce. il Cannito”.Siamo a pochi chilometri daPaestum.. Ci aggiungiamo ancheuna lunga premessa di CarmineCaramante: “Riguardo al Pucsiamo costernati di fronte a certimanifesti che, oltre a lasciare iltempo che trovano, denotano lavolontà, in assenza di argomentie proposte alternative, di non confrontarsinel merito delle cose e dispostare l’accento su deprecabiliaccuse di natura personale, sullequali l’Amministrazione comunaleannuncia, fin da ora, che tuteleràla propria immagine nelle sediopportune”. E dopodiché, i lettorispero ci perdoneranno visto chemai abbiamo usato, e tantomenoautorizzato, l’abitudine ad incidentaliiniziali così lunghe. L’oggettodel contendere è ciò si staprogettando sulla zona di Cannito.Qui il Puc prevede la realizzazionedi un campo da golf, unapista go-cart, un palazzetto dellosport e attività a carattere turisticoricettive e residenziali. Ed uno“scambio” tra i privati che costruirannole attrezzature sportivein cambio del via libera ad unprogramma di edificazione di residenze.“L’architetto Scairati hapreso un abbaglio, i suoi conti suCannito non tornano”. L’accusaarriva dal più “Pierino” degli operatoripolitici di Capaccio, il ragioniereMaurizio Paolillo, grandespulciatore di carte, ed uomotra i più informati su quanto si“programma” nelle stanze dicompensazione dei poteri forti capaccesi.Ex consigliere comunalea sostegno di Enzo Sica, oggi è ildirigente locale del Pdl. “Duevolte la cava di Paolino si potràriempire con i due milioni di metricubi di cemento che il nuovo Pucconcede alla nuova edilizia abitativa.Ma indici edificatori sono riscontrabilifinanche nelle zone F equelle vincolate, ed anche sulmonte Soprano”.E tanto, troppo a Cannito. “Soprattuttodiversamente da ciò cheha detto in consiglio comunale eche voi avete riportato sul vostrogiornale. Quella ripartizione sui60 ettari da adibire ad attivitàsportive e i 15 che andrebbero a ristorarei privati per il primo investimento.I nostri calcoli, ricavatidai grafici presentati dal professoreForte, si modificano in manierarilevante e ci portano ad ipotizzareche a Cannito sorgerà unnuovo paese”, commenta Paolillo.Che porta ad oltre 187 mila imetri cubi da costruire. “Pur ipotizzandouna decina di palestre da600 mq, come si vede di cementoda impastare ce n’è tanto.E con appartamenti di taglia turistica,ovvero da 60 mq, si può vedereche il nuovo paese c’è ecome”, aggiunge. La perplessitàdi Paolillo è anche un’altra. “ATempa di Lepre, lì vicino, uncampo da golf un privato lo volevafare con i suoi soldi. Non haavuto le necessarie autorizzazioni.Ora invece per ristorare chi lofarà gli permettiamo di mettere suuna rilevantissima operazioneeconomica”. E’ la chiusura del ragionamentodi Maurizio Paolillo.Ma chi sono questi privati dispostiad investire su Cannito. Di alcunise ne venne a conoscenzanell’estate del 2003, quando ci fula lotta contro una paventatanuova discarica. Una società, laGea costruzioni di Santolo Domenico,sedi a Battipaglia e a NoceraSuperiore, affitta un’area di Cannitoper 10 anni ad un prezzo di52.000 Euro e dopo 6 (dico “sei”giorni ) la GEA affitta lo stesso terrenoalla FIBE per 10 anni per unMAURIZIO PAOLILLOmilione 223.000 Euro. In più laFibe affida alla GEA il movimentoterra per 500.000 Euro. La notiziatrapelò quando le attività Fibein Campania passarono sotto ilvaglio di alcune inchieste dellamagistratura. C’è da aggiungereche sono della Gea i terreni che diventeranno“Città dello sport e delcavallo”. Il resto insiste su famigliedi allevatori della zona: Picillie Braca. A Cannito il comunecontinua a staccare un assegno ingente,da 50mila euro, per l’affittodell’area adibita a discarica.Tra i “contraccolpi” indiretti deiprogetti su Cannito c’è la questionedi “Pianeta Paestum”. Un acquaparkcon 6000 posti a sedere,piscine coperte, un ristorante, unanfiteatro di 6000 posti, campi dicalcetto, da tennis, bar, alloggi annessiai centri sportivi, piscina adonde, con la creazione di 400nuovi posti di lavoro. Sono i numeridel progetto, che prevede uninvestimento di 50 milioni di euro,della società “Pianeta Paestum”,in un fondo in località Linora.Un’area trasformata nella nuovarelazione programmatica del Puc,da zona F4 (a destinazione turistica,ricettiva e sportiva) in un’areaa destinazione agricola. E, questononostante sia stata approvata inconsiglio comunale (delibera 25del 22 marzo 2006) dalla passataamministrazione, capeggiata dall’allorasindaco Enzo Sica, la varianteesecutiva al Piano regolatoregenerale, che consentiva la realizzazionedel piano di lottizzazioneper la costruzione di un centrosportivo e ricreativo ad usopubblico.Una strana anomalia per la qualela società assicura che procederàcon la richiesta del risarcimentodei danni per tutte le spese sostenuteper la realizzazione del progetto.L’iter ha avuto inizio nel2000 quando la società ha acquisitoil terreno di 19 ettari sul qualepreesisteva una lottizzazione giàapprovata. Da qui l’acquisto dell’appezzamentodi terreno daparte della società. Immediata lareplica di Carmine Caramante:“L’acquisizione del tabacchificiodel Cafasso al patrimonio comunaleè prioritaria rispetto al progettoacquapark presentato dallasocietà “Pianeta Paestum”.E’ stata questa la scelta operata dalprofessore Francesco Forte, redattoredel Puc, che ha concesso, invece,la possibilità al proprietariodel tabacchificio di realizzare uncomplesso residenziale nella stessaarea, in località Linora”. Questaperò è già un’altra storia. Fermiamocia Cannito. Il sole, la pietra,gli alberi. Ginestre, vecchiequerce e polemiche.Oreste MottolaLOGISTICALETTIERI S.r.l.Ritiro e consegna in tuttaItalia entro 48 orePackaging & CateringConcessionario VeloCarteria Lucchese S.p.a.MONOSERVIZIO IN CARTA E PLASTICADETERGENTI E DISINFETTANTIIMBALLAGGI E CONFEZIONAMENTOATTREZZATURE PER ALBERGHI, BAR, PIZZERIEBattipagliavia BrondoliniInfo&contatti0828 3047630828 340183Contatti tel 0828 742699fax 0828 943356logistica.lettieri@virgilio.itVia della Lusa, 10 Loc. Fonte diRoccadaspide (Sa)

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