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piano regolatore generale del comune di tesero variante 2010 ...

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Architetto Enzo Siligar<strong>di</strong>Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> architettura – Via San Martino, 3 - 38100 Trento – Tel. 0461/ 982365 - Fax. 0461/239790 - E-mail: siligar<strong>di</strong>@tin.itCon vincoli in<strong>di</strong>retto:• Zona <strong>di</strong> rispetto <strong>del</strong>l’Ospitale Giovannelli: p.ed. 1166, 542, 543, 552, 796, 797, 989,p.f. 383/1, 383/2, 409/1, 6402 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;• Zona <strong>di</strong> rispetto <strong>del</strong>la chiesa <strong>di</strong> S. Leonardo: p.ed. 1094, p.f. 1950, 1951, 1952, 1953,1954/1, 1954/2, 1955, 1956/2, 1958, 1959, 259, 260, 261/1, 262, 263, 283, 284, 285,289, 290, 291, 293, 302/1 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;• Zona <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> Palazzo Firmian: p.ed.100/1, 135, 2/2, 201, 268, 476, p.f. 160,161/1, 161/2, 161/3, 161/4, 161/5, 162/1, 162/2, 162/3, 162/4, 162/5, 163/1, 163/2,163/4, 164, 165/1, 165/2, 165/3, 166, 167/1, 167/2, 6356/1, 6358 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;Con vincoli da sottoporre a verifica (presenza <strong>di</strong> interesse):• Canonica <strong>di</strong> Tesero: p.ed. 42, 43 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;• Ponte romano sul rio Stava: p.f. 6339/2 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;• Chiesa <strong>del</strong>l’Addolorata alla Palanca: p.ed. 638 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero;• E<strong>di</strong>cola <strong>di</strong> S. Leonardo: p.f. 6349 <strong>del</strong> C.C. <strong>di</strong> Tesero.Art. 24AREE DI PROTEZIONE DEI SITI ARCHEOLOGICI1. Sono aree interessate da ritrovamenti o in<strong>di</strong>zi archeologici che ne motivano unaparticolare tutela. La loro classificazione e la perimetrazione è stata eseguita suin<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>la Soprintendenza per i beni archeologici <strong>del</strong>la PAT, che potrà eseguiresopralluoghi e segnalare eventuali mo<strong>di</strong>fiche/integrazioni sui perimetri o sulla classe <strong>di</strong>tutela (01-02-03), secondo le caratteristiche <strong>di</strong> seguito descritte.2. I beni archeologici rappresentativi in<strong>di</strong>viduati sul territorio comunale sono:• n. A84, località Sottopedonda.Descrizione: materiali e manufatti e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> età protostorica.Grado <strong>di</strong> protezione: 01 e 023. Le altre aree <strong>di</strong> interesse archeologico sono:• i laghetti <strong>del</strong> Lagorai.Descrizione: materiale spora<strong>di</strong>co <strong>del</strong> periodo mesolitico.Grado <strong>di</strong> protezione: 034. Aree a tutela 01Sito contestualizzato, vincolato ai sensi <strong>del</strong> D.L. 22.01.2004, n. 42. Nell’area <strong>di</strong> protezioneè vietata qualsiasi mo<strong>di</strong>fica morfologica/ambientale, escluse le opere <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> restauroe valorizzazione.5. Aree a tutela 02Sito contestualizzato archeologicamente ancora vivo, non sottoposto a rigide limitazionid’uso. Nell’area <strong>di</strong> protezione gli interventi <strong>di</strong> trasformazione <strong>del</strong> suolo saranno attuatisotto il controllo <strong>di</strong>retto <strong>del</strong>la Soprintendenza per i beni archeologici <strong>del</strong>la PAT. L’areaindagata potrà, ai sensi <strong>del</strong>le normative vigenti, essere totalmente bonificata o classificatacome area a tutela 01.Al fine <strong>di</strong> tutelare <strong>del</strong> patrimonio archeologico e programmare gli interventi <strong>del</strong> caso, laSoprintendenza per i beni archeologici <strong>del</strong>la PAT deve poter acquisire, con congruoanticipo, il maggior numero <strong>di</strong> informazioni circa le opere <strong>di</strong> scavo e/o movimentazione <strong>di</strong>terra che si intendono eseguire.A tale scopo, alla richiesta <strong>di</strong> concessione o denuncia d’inizio attività deve essere allegatoun modulo specifico, compilato conformemente al facsimile pre<strong>di</strong>sposto dallaSoprintendenza per i beni archeologici, che l’Ufficio Tecnico comunale trasmetterà allaSoprintendenza stessa. Questa potrà decidere, in accordo con la proprietà, il progettista epag. 29

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