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Storia del Santuario BASILICA REGINA DEGLI APOSTOLI a cura di ...

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«Don Giuseppe Giaccardo, che fu, tra i paolini, il più intimo <strong>di</strong>Don Alberione, soleva <strong>di</strong>re che l’idea chiara circa la Congregazioneche intendeva fondare era nata nella sua mente mentre tornavada una visita al <strong>Santuario</strong> <strong>del</strong>la Madonna <strong>di</strong> Moretta. E, sebbenesappiamo che Don Alberione usava attingere lumi dall’Eucarestia,questa affermazione <strong>di</strong> Don Giaccardo non ci può sorprendere, seteniamo conto <strong>del</strong>la illimitata fiducia <strong>del</strong> Fondatore nell’intercessione<strong>del</strong>la Vergine» 15 .Egli si <strong>di</strong>mostrò sempre grandemente riconoscente per l’assistenzae la luce ricevuta da Maria, invocata nei suoi Santuari durante la suagiovinezza e le sue fondazioni. Il 25 gennaio 1950, festeggiandol’approvazione <strong>del</strong>le Costituzioni <strong>del</strong>la Pia Società San Paolo avvenutail 27 giugno 1949, durante la celebrazione dei Vespri fece la seguenteesortazione:«Ringraziamo coi sentimenti <strong>di</strong> Maria nel suo Magnificat. Questotanto più perché verso la Madonna dei Fiori <strong>di</strong> Bra e la Madonna<strong>del</strong>la Moretta <strong>di</strong> Alba abbiamo speciali doveri <strong>di</strong> riconoscenza.Ringraziare Dio per Maria» 16 .Don Alberione nutrì sempre tanta e tale fiducia nella protezione eintercessione <strong>del</strong>la Madonna da lasciare scritto che «Senza il Rosario,si teneva incapace anche <strong>di</strong> fare una esortazione» 17 .––––––––––––15 LUIGI ROLFO, Don Alberione. Appunti per una biografia. Seconda e<strong>di</strong>zioneriveduta. E<strong>di</strong>zioni Paoline, Alba 1974, p. 101.16 (SAC. ALBERIONE), “Vita nostra”. Parla il Rev.mo Primo Maestro.“Unione Cooperatori Apostolato E<strong>di</strong>zioni”. Cose nostre, Roma, Anno XXXII(1950), n. 3-4, Marzo/Aprile, p. 23. Cfr. Cose nostre, Roma, “San Paolo”,Febbraio 1950, p. 4 (CISP 461). Il perio<strong>di</strong>co, oggi denominato: “il CooperatorePaolino”, è l’organo <strong>di</strong> informazione <strong>del</strong>la vita paolina e ha avuto iniziocome “Unione Cooperatori Buona Stampa” nel 1918. Si confronti: La PrimaveraPaolina. L’“Unione Cooperatori Buona Stampa”, dal 1918 al 1927. A<strong>cura</strong> <strong>di</strong> ROSARIO F. ESPOSITO SSP. E<strong>di</strong>zioni Paoline. Roma 1983. Opera <strong>di</strong>1254 pp. Per la genesi storica <strong>di</strong> questo perio<strong>di</strong>co si veda: ANDREA DAMINOSSP. Bibliografia..., o.c., p. 147-172. Di seguito in<strong>di</strong>cheremo le <strong>di</strong>verse denominazioniassunte dal perio<strong>di</strong>co “Unione Cooperatori” con le relative sigleseguite dal numero <strong>di</strong> pagina.17 AD 31.25

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