62Ecco quanto ci rivela don Alberione:«Con il Maggio <strong>del</strong> 1945 hanno avuto principio i lavori per lacostruzione <strong>del</strong>la chiesa de<strong>di</strong>cata alla nostra Madre Celeste: MariaRegina degli Apostoli...La Pia Società San Paolo vive <strong>del</strong>la luce, conforto e gioia chevengono dal Divino Maestro Gesù Cristo, dalla Regina degli Apostoli,da San Paolo Apostolo...Le chiese a San Paolo e a Gesù Cristo Divin Maestro sono costruite;ora non <strong>di</strong>menticheremo la Madre! Dobbiamo farla presto,devota, il meno indegna possibile <strong>del</strong>la Regina. Ed è già la Reginache ha aperto la via per ogni passo; e non è possibile numerarequanti Rosari furono recitati per costruire le prime due chiese, e perrenderle veramente centri <strong>di</strong> vita spirituale» 3 .Questo proposito iniziale <strong>di</strong>verrà promessa alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>del</strong>laseconda guerra mon<strong>di</strong>ale e si trasformerà in VOTO, stabilendo il tempoe il luogo <strong>del</strong>la costruzione <strong>del</strong>la chiesa, durante un’incursione aereasulla città <strong>di</strong> Roma.«Prima <strong>del</strong>la guerra ci siamo impegnati così: Se tutte le personesaranno salve, costruiremo un tempio alla Regina degli Apostoli. Ilvoto ci impegna tutti. Abbiamo ricevuta la grazia, ora dobbiamotutti cooperare. La promessa dura ancora, come perdura tuttora laprotezione sui nostri in pericolo (quelli che si trovano in Polonia ein Cina).––––––––––––2 Un’idea la si può vivere e incarnare in tanti mo<strong>di</strong>. Don Alberione e isuoi primi figli hanno voluto dare espressione alla spiritualità paolina esprimendoin alcuni luoghi <strong>di</strong> culto i suoi car<strong>di</strong>ni:– la devozione al Divino Maestro e Pastore Via Verità e Vita, con il tempiode<strong>di</strong>cato al Divino Maestro: è quello <strong>di</strong> Alba, corso Piave (CN), inauguratoil 25 Ottobre 1936, e poi quello <strong>di</strong> Roma, in via Portuense, inauguratoil 17 Giugno 1971;– la devozione a Maria Madre, Maestra e Regina degli Apostoli con il <strong>Santuario</strong>“Regina Apostolorum”, in Roma, via A. Severo/via A. Pio, consacratoil 30 Novembre 1954;– la devozione a San Paolo, apostolo <strong>del</strong>le Genti, con il tempio a lui de<strong>di</strong>catoin Alba, piazza San Paolo, aperto al culto il 28 Ottobre 1928.3 (SAC. ALBERIONE), La chiesa alla Regina degli Apostoli, UCAS, AnnoXXVIII (1946), Gennaio-Febbraio, p. 16.
Si deve soprattutto pregare. Ogni giorno, prima <strong>del</strong>la bene<strong>di</strong>zione,canteremo il Magnificat con l’antifona: “Domus mea”. Lechiese non si fanno tanto <strong>di</strong> mattoni quanto con dei rosari. E ilnuovo tempio sarà centro <strong>di</strong> irra<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> grazie innumerevoli» 4 .In altra occasione, mentre ricordava le “particolarità” e i frutti <strong>del</strong>ladevozione alla Regina degli Apostoli, Don Alberione <strong>di</strong>sse:«La Famiglia Paolina non doveva privarsi <strong>di</strong> questa potente interme<strong>di</strong>ariapresso Gesù Cristo. Perciò, subito dopo l’erezione <strong>del</strong>lachiesa a San Paolo e al Divin Maestro in Alba, abbiamo ricevutodai figli più anziani e più responsabili <strong>del</strong>la Congregazione: ora è iltempo <strong>di</strong> pensare a glorificare la Regina degli Apostoli. E si è cercato<strong>di</strong> compiere il loro desiderio» 5 .La prima Cappella alla Regina degli Apostoli (1926)Don Alberione, in ogni casa paolina nascente, desiderava che al piùpresto vi fosse la cappella o la chiesa con la presenza <strong>del</strong> Cristo Eucaristicoe la possibilità <strong>di</strong> celebrarvi la S. Messa. Voleva anzi che «lemaggiori case <strong>del</strong>la Famiglia Paolina sorgessero attorno ad un grandetempio» 6 .Durante il mese <strong>di</strong> Esercizi <strong>del</strong> 1960, ad Ariccia, egli <strong>di</strong>rà:––––––––––––4 (SAC. ALBERIONE), Cose nostre, Roma, “San Paolo”, Febbraio 1950, p.4 (CISP 462); (SAC. ALBERIONE), “Vita nostra”. Parla il Rev.mo Primo Maestro,UCAE, Anno XXXII (1950), n. 3-4, Marzo-Aprile, p. 24. Per quanto riguardale vicende dei Paolini in Cina (cfr AA..VV., 50 anni a servizio <strong>del</strong>laChiesa con i mezzi <strong>di</strong> comunicazione sociale, la famiglia paolina dal 1914 al1964. E<strong>di</strong>zioni Paoline. Ostia 1964, p. 189-190; AA.VV., Mi protendo inavanti. E<strong>di</strong>zioni Paoline, Alba 1954. Opera <strong>di</strong> 566 p., con in appen<strong>di</strong>ce un albumfotografico <strong>di</strong> 80 p. sugli inizi <strong>del</strong>la Famiglia Paolina. Altre notizie utilisi trovano in L. ROLFO, Don Alberione..., o.c., Seconda e<strong>di</strong>zione, p. 285-290.314-324.5 SAC. ALBERIONE, Particolarità <strong>del</strong>la nostra chiesa, nel vol. “Pre<strong>di</strong>che<strong>del</strong> Primo Maestro (Marzo-Dicembre 1954)”, E<strong>di</strong>zioni Paoline, Roma 1957,p. 121.6 AA.VV., <strong>Storia</strong> e Arte <strong>del</strong> <strong>Santuario</strong> Regina Apostolorum. XV anniversario<strong>di</strong> consacrazione, E<strong>di</strong>zioni Paoline, Roma 1969, p. 10.63
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