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Nuova vita per Cima Larici Nuova vita per Cima Larici

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Sabato 5 febbraio 20118l’AltopianoNon hai casa, ma hai un terreno?L’amministrazione ti lascia costruireIn più il Comune metterà a disposizione alloggi di proprietà comunale o convenzionati daassegnare in locazione a prezzi calmierati. E finalmente si arriva alla consegna dei lotti Erp12L’assessore Giorgio Tagliaro,amministratore “diplomato”Il giovane assessore galliese ha partecipato al <strong>per</strong>corso diformazione <strong>per</strong> 30 giovani amministratori vicentini progettato daProvincia di Vicenza e Fondazione CUOALa gavetta politica è ancheuna questione di studio. CosìProvincia di Vicenza e FondazioneCUOA hanno progettatoun <strong>per</strong>corso di formazione<strong>per</strong> 30 giovani amministratorivicentini. Gli amministratoriunder 35, tra cui 8 assessorie 20 consiglieri, impegnatiin sei giornate d’aula da novembrea dicembre, sono statiformati dai docenti della più importantebusiness school delNordest, la quarta in Italia, e il29 gennaio scorso hanno ricevutoil diploma che attesta la preparazionesui temi trattati duranteil corso. Tra i trenta diplomati,unico in Altopiano ad aver aderitoa questa importante occasionedi formazione, è stato l’assessorealle politiche giovanilidel Comune di Gallio GiorgioTagliaro. Nel programma delcorso sono stati affrontati temiinerenti a quadro istituzionalee funzionamento dell’ente locale,programmazione di bilancio,fonti di finanziamento econtrollo, relazione con i portatorid’interesse erendicontazione sociale, publicspeaking, leadership. “In Italia– ha commentato PierLuigiGiacomon, Segretario Generaledella Fondazione CUOA– non c’è una scuola che insegnia fare i bravi amministratori.L’o<strong>per</strong>azione che ab-biamo messo in campo con laProvincia di Vicenza riguardala formazione manageriale degliamministratori, che, una voltaeletti, non possiedono, il piùdelle volte, il basket di competenzetrasversali e tecnico-specialistichenecessarie <strong>per</strong> rapportarsiad una macchina complessacome un ente pubblico.Inoltre questo progetto così lungimirantesi inserisce in quell’otticadi miglioramento continuoe costante dell’efficaciadella PA locale. Questa iniziativaè stata accolta con grandefavore, al punto che a brevepartirà anche una secondaedizione”. “Fino aqualche anno fa –ha affermato AndreaPellizzari,Assessore Provincialealle PoliticheGiovanili– erano i partiti aformare politici eamministratori.C’era una gavettada fare, tra manifestida at-tac-care e assemblee da organizzaree si accedeva ad una caricapubblica sono aver fattoes<strong>per</strong>ienza con gli “anziani”.Oggi c’è invece tantaimprovvisazione e i risultatisono spesso tangibili, purtroppo,anche a livello di gestionedegli Enti. I giovani che si sentonoabbandonati a loro stessinon trovano stimolo ad un impegnopolitico o amministrativo,così i nostri Enti rischianodi <strong>per</strong>dere un potenziale importante<strong>per</strong> lo sviluppo della società.Obiettivo di questo corsoè quindi quello, prioritario,di formare giovani che si mettanoa disposizione dei concittadini,ma anchedi spingerli adessere essi stessiesempio emodello <strong>per</strong>un rinnovamentoe un ringiovanimentodella classe politicae dirigenzialeitaliana.”Garantire un alloggio a tutti icittadini e nuclei famigliari delproprio comune. E’ quantointende fare l’amministrazionecomunale di Gallio cominciandocon la stipula degli attidi vendita dei lotti Erp di viaEch. 15 lotti (al costo di circa40 mila euro) sui quali altrettantefamiglie potrannoedificare la propria casa (gliedifici saranno al massimotrifamiliari).“Il tema della prima casa eratra le priorità del nostro programmaelettorale, dopo laquestione sociale e la crisioccupazionale – spiega il sindacoPino Rossi – Ora, doponumerose vicissitudini chehanno prolungato il momentodella consegna dei lottiErp, abbiamo trovato unasoluzione <strong>per</strong> 15 famiglie diGallio”.Problema, quello della primacasa, che il sindaco vuole“prendere <strong>per</strong> le corna” dandola possibilità a chi ha unterreno di sua proprietà diedificare la propria abitazionecon l’amministrazione comunalepronta ad assumereeventuali varianti agli strumentiurbanistici, <strong>per</strong> unaconsistenza massima di 450metri cubi con vincolo residenzialedi prima casa di 25anni.Per chi non ha terreni propri,il Comune vorrebbe costruireo acquisire appartamentida assegnare a riscatto, determinandoil valore dell’immobilee definendo conl’assegnatario un canone dilocazione importante, comprensivodi una quota mensileche renderà il beneriscattabile al termine del <strong>per</strong>iododi locazione di 20 anni.In più il Comune metterà adisposizione alloggi di proprietàcomunale o convenzionatida assegnare in locazionea prezzi calmierati e variabilia seconda della fragilitàsociale delle famiglieassegnatarie.Ma <strong>per</strong> capire la vera necessitàdi prime case il Comunechiede che chi ne abbia bisognolo faccia presente attraversolo strumento dell’indagineconoscitiva avviatadall’amministrazione.“Questo <strong>per</strong> avere a disposizioneelementi certi <strong>per</strong>poter o<strong>per</strong>are delle sceltedefinitive e intraprendereuna politica sulla prima casarispondente alle reali necessitàdei cittadini di Gallio– conclude Rossi - Si precisache requisito inderogabileal fine di poter usufruiredelle agevolazioniindicate è essere cittadini diGallio ed avere bisogno realedi una abitazione”.Ma il bisogno di prima casaè così impellente a Gallio ein tutto Altopiano? Da un indaginefatta dal CIPRA (ovverola Commissione Internazionale<strong>per</strong> la Protezionedelle Alpi) risulta che nellaconca centrale, ovvero tra iComuni di Roana, Asiago eGallio, ci sono 12.619 abitanti(3.774 a Roana, 6.509 adAsiago e 2.336 a Gallio).Questi residenti sono proprietaridi 4.912 prime caseovvero una casa ogni 2,57residenti. In pratica la necessità,se i dati sono veritieri,sarebbe veramenteesigua.L’indagine segnala ancheche nei tre comuni centrali,a fronte delle 12.619 primecase, ci sono 14.317 secondecase con quasi 6 milaconcentrate a Roana (rapportoprima casa – secondacasa di 3,88) e oltre 4mila a Gallio (rapporto chequi raggiunge il 4,69). Datifrutto soprattutto della speculazionescellerata nelventennio 1981 – 2001.Quindi qualora si dovesseroindividuare delle case<strong>per</strong> i residenti non sarebbepiù accorto il riutilizzo dell’esistenteprima di nuovoconsumo di territorio?Anche <strong>per</strong> rivalorizzarequelle aree turistiche cadutein molti casi nel degrado.Gerardo Rigoniil primo romanzo di Giancarlo BortoliUn libro moltoappassionante incui si mescolanol’amor sacro el’amor profano

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