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Nuova vita per Cima Larici Nuova vita per Cima Larici

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Sabato 5 febbraio 20118l’Altopiano20Asiago Vi<strong>per</strong>s. Il ritorno di Cristian RelaL’ex capitano e tecnico del Grande Slam fa il suo ritorno a casa.Basterà <strong>per</strong> risollevare le sorti dei Campioni d’Italia?Era l’1 giugno 2008, giorno della conquista del quinto scudetto,quando Cristian Rela guidò <strong>per</strong> l’ultima volta i Vi<strong>per</strong>s. Di lì apochi mesi, infatti, la separazione, non senza qualche polemica.Per il tecnico del “Grande Slam” seguirono un paio di stagioni aTrieste, sponda Edera (con cui vinse una Su<strong>per</strong>coppa, propriocontro la sua ex squadra), e la chiamata in azzurro dello scorsoanno. Rela, attuale c.t. della nazionale, era poi rimasto libero daimpegni con i club e, dopo qualche corteggiamento inizialmentenon corrisposto (in occasione della fase finale di Champions),ecco il ricongiungimento, non senza sorpresa, con il “vecchioamore”. Nel momento più difficile della stagione più complicatanella storia del club. Ma <strong>per</strong>ché tornare proprio adesso? Dellaserie “ma chi te l’ha fatto fare”? « Troppo facile allenare i piùforti e basta, no (e ride, ndr)? All’inizio della stagione avevodeciso di star fermo fino a gennaio – racconta “Ciano” – maFabio (Forte, il presidente e fino alla scorsa settimana ancheallenatore dei Vi<strong>per</strong>s, ndr) mi ha contattato dopo qualche mese.Inizialmente, <strong>per</strong>ò, non c’erano le condizioni. Negli ultimi tempiera tornato alla carica e con lui anche i “vecchi” della squadraed alla fine eccomi qui. Mi faceva male vedere Asiago ridottocosì ed ho accettato questa sfida <strong>per</strong>ché ci credo. Resterò finoal termine della stagione, poi si vedrà. Si decide sempre in due». E l’impatto <strong>per</strong> Rela non è stato affatto semplice. Subito ilderby con Vicenza, senza capitan Sartori, Carli e, dopo pochiminuti, anche Schivo (uscito <strong>per</strong> un infortunio che lo terrà aibox <strong>per</strong> un po’, auguri Icio!) e subito una sconfitta (8-5).Canove Calcio - 2^ CategoriaUn finale di stagione avvincenteCon i due gol in casa del TreCi di domenica scorsa, ilCanove Calcio si confermapadrone del terzo posto delgirone F di seconda categoria.Una domenica cheha visto tutti i prognostici rispettatiquindi senza variazionidi classifica. Un rullocompressore il Canove cheè la squadra più proficuadel suo girone con ben 46gol fatti contro i 26 subiti.Ma non solo la compaginegialloblu si rivela tra le piùredditizie di tutto il campionatodi seconda. Un datodi fatto che dovrebbe collocareil Canove in una zonadella classifica più alta lontanadai rischi di dover prolungareil purgatorio dellaseconda categoria anche<strong>per</strong> il prossimo campionatoma qualche passo falso equalche disattenzione (antichimalanni dei giallobluquando vanno “pellegrini”in pianura) fanno sì che lasquadra di mister Baù dovràlottare fino alla fine inun campionato che si sta rivelandocomunque avvin-cente <strong>per</strong> i giovani del settoregiovanile che si stannofacendo le ossa ma al tempodivertendo. 10 partitevinte, 5 pareggiate e solo tre<strong>per</strong>se sono il bottino a 12giornate dalla fine del campionato.Pesano soprattuttoil pareggio con il Bp93 ela sconfitta con laJuventina Laghi che hannoallontanato il Canove dallacima della classifica dovestaziona il Rino Toniolo.Non riesce ai gialloblu nemmenolo scontro diretto conla squadra thienese con ilRino Toniolo. Nonostante lacapoclassifica sia stataClassifica Seconda Categoria girone F: Toniolo Rino * punti40; S. Anna * 37; Canove * 35; Marola *34; Lugo Calvene *31; Bp ’93 *, Tre Ci *, Juventina Laghi e Fara S. Vitale * 28;Vallonara * 23; Spf * 21; Longa ’90 * 18; Fides * 16; Grantorto* 15; Colceresa MPM * 7; Breganze * 6. (* partite in meno)Prossimo turno (6 febbraio – ore 15): Canove – Marolaschiacciata <strong>per</strong> lunghi <strong>per</strong>iodinella sua metà campo,il Canove non riesce a portarea casa il bottino pienotrovando solo un 2 a 2 cheaiuta solo gli avversari.Anche in Coppa il Canovesorride con una preziosavittoria di 1 a 0 sul campodell’Eurocalcio, capolistadel girone Q, mettendouna seria ipoteca sul passaggioai quarti di finale.Si un finale di stagioneavvincente, ancor di piùappena i gialloblu potrannosalutare il pubblicoamico dell’Armando Frigo.G.R.Gli uomini del presidenteXausa, infatti, dopo averespugnato di misura (0-1)il campo dell’Ospedaletto,sono scivolati (3-1) suquello del Villaggio S.Lazzaro, rallentando cosìla corsa verso le zone medio-altedella classifica. Almomento, comunque, la viapiù breve <strong>per</strong> cercare diacciuffare i playoff promozioneresta quella della“Coppa Bassano”, doveSchivo e compagni hannoraggiunto la semifinale (4-4 all’andata contro ilTransvector) ed il 9 marzoprossimo cercheranno distaccare il pass <strong>per</strong> lafinalissima che assegna il5° posto nella griglia dipartenza della post season.E appena fuori dalla zonaplayoff staziona l’AsiagoCalcio Altopiano, che,dopo il blitz sul campo delNovoledo Villaverla, schiumarabbia <strong>per</strong> essersi fat-« Non ho certo la bacchetta magica, c’è molto da lavorare,inutile girarci attorno. In occasione del primo allenamento horiscontrato un livello basso in termini di qualità ed intensità, nonostantel’impegno e la buona volontà non manchino, ma la squadraè messa male. Va ricostruita sotto l’aspetto fisico, mentale edella disciplina. Contro Vicenza, ad esempio, abbiamo subitotroppe penalità (9), e solo una è stata “spesa bene” secondo me,incassando quattro gol. Senza dimenticare quello pesantissimocon l’uomo in più. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto;mentre nel secondo c’è stata una reazione positiva, la squadrami è piaciuta. Da lì dobbiamo ripartire, cercando di avere piùtesta ed essere più cinici. Non siamo più quelli di una volta,dobbiamo calarci nei panni di una “piccola” ed essere più umili.Non ci possiamo più <strong>per</strong>mettere di fallire dieci occasioni da gole neppure concedere tante penalità come l’altra sera. Dovremolavorare su tutto, conoscerci meglio e dare tutti qualcosa in più,anche i più giovani che hanno l’occasione di dimostrare qualcosain un’annata come questa. S<strong>per</strong>o di riuscire a motivarli, <strong>per</strong>chéfinora ho visto più grinta e “cattiveria” da quelli più vecchi.Il tempo stringe e le partite incombono ». Febbraio sarà un mesechiave <strong>per</strong> la Rigoni di Asiago attesa da tre gare casalinghe(Arezzo, Ferrara ed Edera Trieste) ed una trasferta delicatissima(sabato 12) ad Opicina contro il Polet Trieste. « Situazionecritica, ma onestamente lo pensavo ancora prima di prendere inmano la squadra. Entrare nei playoff dev’essere il nostro unicoobiettivo in questo momento. Sento e leggo che Asiago potrebbediventare uno spauracchio <strong>per</strong> tutti in quella fase del campionato,ma intanto bisogna arrivarci e <strong>per</strong> me ora conta solo questo.Dev’essere il nostro obiettivo primario. Potenzialmente possiamobattere chiunque, specie sulla pista di casa; dobbiamopensare solo a metter via punti, senza curarci degli altri, anchese, ad esser sincero, mi auguro che nessuno faccia qualchecalcolo strano nel prosieguo della regular season ». L’unico calcoloche conta è che Asiago rimane ancora padrone del propriodestino, ma adesso deve provare davvero a cambiare passo, fin daquesto sabato (ore 18.30), quando in via Cinque arriverà l’Arezzodell’amico Jure Penko, esemplare guardiano della gabbia arancionerofino a pochi mesi fa. Una gara difficile (anche <strong>per</strong> le numerosedefezioni), come tutte quelle che attendono Rela e soci da qui fino altermine della regular season; una gara che potrebbe essere veramentequella della svolta.Stefano AngoneseCalcio - 3^ CategoriaProsegue il buon momento del calcioaltopianese in terza categoria, nonostantenell’ultimo turno il GLC abbia visto finire lasua striscia positiva che durava da tre giornateto rimontare (era accadutoanche contro l’Arsiero)il doppio vantaggio dalRozzampia, penultimo delgirone B. Un vero peccato,<strong>per</strong>ché quei due punti in piùavrebbero fatto comodo,soprattutto se si pensa chegli uomini di Lorenzi devonoanche recu<strong>per</strong>are l’incontrocon il New Team SS.Trinità, avversario da maneggiarecon cura visto cheproprio nell’ultima giornataha inflitto il primo stopstagionale all’Arsiero. S.A.Classifica Terza Categoria girone B: Cogollo ** punti 34;Galvanauto Motta * 32; Arsiero *, Union Pedemontana * eMonte di Malo * 29; Asiago ** 28; Novoledo Villaverla * 26;New Team SS. Trinità ** 22; S. Quirico * 21; Azzurra Agno **e Zanè * 18; Montecchio Precalcino * 17; Valli * 16; S. Tomio* 15; Rozzampia * 11; Giavenale * 8. (* le partite in meno)Ristorante CASA ROSSA Pizzeria birreriaNon solo pizza ma anche tante gustose specialità: PRIMI PIATTI - GRIGLIATE ecc..Loc.Kaberlaba Asiago

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