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EDIFICI PRIVATI - Regione Molise

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Direttive per la ricostruzione di edifici privati in <strong>Molise</strong>1. IntroduzioneL’Ordinanza 13/2003 del Presidente della <strong>Regione</strong> <strong>Molise</strong> - Commissario Delegato prevede (art. 2,c.1, lettera a) che lo stesso emani, su proposta del CTS, le “linee di indirizzo per la progettazione erealizzazione degli interventi di riparazione funzionale, riattazione con miglioramento sismico,riparazione con miglioramento sismico e ricostruzione degli edifici pubblici e privati danneggiatidall’evento tellurico”.Le linee di indirizzo devono conformarsi alla nuova normativa sismica emanata con l’OrdinanzaPCM n. 3274 del 20.3.2003 e successive modifiche ed integrazioni, di seguito indicatasemplicemente come OPCM 3274/03. Nel periodo transitorio stabilito dall’art. 2, comma 2 dellamedesima OPCM 3274 e s.m.i. si potrà utilizzare la normativa sismica previgente secondo quantoriportato nell’Allegato C alle presenti direttive.Le linee di indirizzo devono contenere:a) definizione dei parametri valutativi per il calcolo della resistenza convenzionale “C” al fine diclassificare e finanziare gli interventi di riparazione funzionale, riattazione con miglioramentosismico, riparazione con miglioramento sismico e ricostruzione;b) definizione del danno significativo per tipologie costruttive (muratura, mista, cemento armato) aifini dell’accesso ai contributi post – sisma;c) definizione del limite di convenienza per il passaggio dalla categoria degli interventi diriparazione con miglioramento sismico a quella di ricostruzione;d) definizione dei criteri in base ai quali i Comuni perimetrano i Progetti Edilizi Unitari (PEU);e) definizione degli elaborati necessari a corredo della “progettazione preliminare semplificata”-perizia di stima per i progetti post – sisma;f) definizione degli elaborati necessari a corredo della “progettazione esecutiva semplificata” perl’inizio dei lavori di ricostruzione.Con Decreti Commissariali n. 28 del 6/8/2003 e n. 52 del 25/9/2003, sono state definite le cinquefasi del processo di ricostruzione e disciplinate le prime due: localizzazione dei PES eperimetrazione dei PEU [punto d) della lista precedente] ed elaborazione dei progetti preliminarisemplificati-perizie di stima [punti b), c) ed e)].La fase 3, ossia la formulazione del primo piano di riparto annuale dei finanziamenti, seguirà ilcompletamento della fase 2.Le presenti linee di indirizzo sono a supporto della fase 4, di progettazione esecutiva semplificata, econtengono gli elementi, di cui ai punti a) ed f) sopra citati.La fase 5 riguarderà l’esecuzione dei lavori di ricostruzione relativi ai progetti approvati.2. Tipologie di interventoPer gli immobili privati danneggiati l’Ordinanza Commissariale n. 13/03 prevede differentitipologie di intervento, come di seguito specificato:a) art. 12, riparazione funzionale:a1) riparazione funzionale di abitazioni danneggiate, secondo quanto disposto dall’art. 2,comma 2 dell’Ordinanza del PCM n. 3253/2002, con finanziamento fino a 10.000 Euro,avente la finalità di restituire la necessaria funzionalità alle abitazioni principali abitualie continuative;5

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