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intervista a Barbara Pietrasanta China Red - Istituto Del Colore

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PROGETTI / PROJECTS [ 1 2 (3 + 4) ]The hubtipo di terziario “massivo di cintura”, dove “edificiufficio-dinosauri”possono venire interpretati comeelementi “archeologici”, come già per quelli industriali.Un sapore di “dismissione” che il Corten metaforicamentee provocatoriamente evoca, nelle sue ossidazionimateriche, come elemento generatore delprogetto del The Hub Hotel, ma sempre in assolutacoerenza con un concept dove l’eleganza, la sobrietà,il design e la reinvenzione, sono state le parolechiave per la creazione di un ambiente indirizzatoal target business milanese e internazionale.Da un lato il progetto dei grandi spazi per i servizicomuni al piano terra (hall, reception, lounge, bar,ristorante, giardino) si pone in netta antitesi conl’ortogonalità dell’edificio pre-esistente proponendocomplessivamente un ambiente “altro”, completamentedestrutturato, caratterizzato da spazidilatati e fluidi, disegnati da archi tesi e dinamici.Dall’altro non si nasconde, anzi si dichiara, il “riuso”dell’edificio come scelta significativa e qualificantedove la “trasformazione” e il “tempo” vengono assuntia valore.Quale è stato il ruolo del colore in questa operazionedi trasformazione che tuttavia sceglie dinon dimenticare il legame col passato recentedella città?La colorazione bruno-aranciata del corten comememoria e come innovazione è stata la nota cromaticainiziale attorno a cui si è dipanato il progettoche ha posto una grande attenzione all’uso ed allaselezione dei colori.Il Corten è utilizzato principalmente per racchiuderee definire il “nocciolo” dell’edificio, con pareti adarco teso costituite da pannellature sospese, microforatee retroilluminate, alle quali si contrappongonospecularmente, e con dinamismo accentuato,le superfici vetrate, definite da profili in acciaio satinatoche incorniciano i colori del giardino e “dellesue stagioni”.Il nero assorbente del pavimento è invece elementounificante e palco per gli elementi di arredo-designselezionati con cromie vivide e contrastanti come ilverde acido e il viola dei panni dei divani, i bianchidella pelle delle poltrone e del Corian del banco bare della reception.Abbiamo usato il Corten anche per le due importantipareti semicircolari, scorrevoli su binario, che delimitanolo spazio bar, elemento perno della composizioneed organizzazione spaziale del piano terra edelle funzioni accoglienza. La movimentazione dellepareti permette un uso flessibile degli ambientiinglobando il bar nella hall, o viceversa nello spaziolounge, ovvero offrendo uno spazio unico seppurritmato dalle diverse funzioni.Realizzate con lastre di Corten posate “a doghesfalsate”, queste pareti mobili nella loro “matericitàossidata” e nel loro percepito (o intuito) movimento,evocano la memoria di una “meccanica pesante”,in un ricercato contrasto con lo spazio hi-techtendenzialmente immateriale.In una visione non identificativa del target, TheHub viene quindi pensato, nella sua organizzazionespaziale e nelle sue scelte materiche-cromatiche,come un urban-design hotel dove ilbusiness e il leisure trovano armonicamente ilproprio ambiente.The Hub Hotel**** Milanogruppo Concerto Fine Italian Hotels162 camere - Centro Congressi con 9 sale meetingCommessa: Pro.co.ci srlProgettazione architettonica e interior design(spazi e servizi collettivi: hall, reception, bar,lounge, ristorante, giardino):architetto Stefano Giorgetti, architetto Erol Arda64 COLORECOLORE65

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