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intervista a Barbara Pietrasanta China Red - Istituto Del Colore

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RECENSIONI/REVIEWSI principi della formaGiuseppe Di NapoliDesign Storytellingdesign e comunicazione nell’era della complessità: un manuale imperfettoGiulio Ceppi con Domenico D’AlessioLa vocazione alla forma è una necessità vitalealla natura quanto all’arte. Tutto ciò che vive possiedeuna forma e tutto ciò che si comunica devepossedere una forma. Pensare vuol dire dare unaforma, più o meno definita e momentanea, al flussodei pensieri che scorrono ininterrottamente nellanostra mente. La forma è una categoria universale,essenziale ad ogni processo cognitivo, a qualunquetipo di linguaggio e alla vita stessa di ogniessere, sia vegetale sia animale. La forma di qualsiasiessere vivente, da quella di una foglia a quelladell’uomo, è strutturata secondo degli invariantimorfologici comuni a tutti i componenti della speciedi appartenenza, ma nello stesso tempo, però,ognuna di esse presenta anche in alcuni punti delleminime ma significative variazioni della dimensione,della proporzione e dei rapporti tra le parti, conle quali ogni essere configura la propria individualeidentità. In modo analogo anche nella produzioneartistica la singola opera d’arte presenta sia deglielementi formali invarianti (quelli specifici del linguaggiodi appartenenza: pittura, scultura, musica...)sia altri elementi molto più variabili e soggettiviche mutano, quindi, in misura diversa in ragionedelle differenti personalità dei singoli artisti e delleconvenzioni culturali proprie di ciascuna epoca.Connaturati alla forma sono i concetti di natura ecultura, di spazio e tempo, di materia e vuoto, distruttura e forza, di morfogenesi e metamorfosi,di costanza e mutamento, di ordine e caos, di partee tutto, di unità e molteplicità, di frammento etotalità, di singolarità e universalità, di stabilità etrasformazione condivisi tanto dai processi fisicie biologici, quanto da quelli artistici e percettivi.Nell'arte, come nella natura, i principi da cui haorigine la dinamica interazione tra la figura e losfondo sono analoghi a quelli che regolamentanola vitale relazione tra la forma vivente e il suo ambiente.La forma è parte e tutto, nella natura comenell’arte: ogni cosa, ogni essere, ogni opera deveavere una forma per poter essere individuata edistinta dalle altre; nello stesso tempo così comeuna molteplicità di organi formano un organismo,anche nella visione un insieme, una moltitudine distimoli visivi viene organizzato in unità formali, inuna configurazione unitaria e organica dall’azioneesercitata dai principi di unificazione formale (leleggi della gestalt), allo stesso modo anche nellacreazione artistica una varietà di elementi formaliconcorrono alla formazione dell’unità dell’operad’arte, ad una forma globale non più scomponibile.L’informazione, la morfogenesi e le trasformazionimetamorfiche sono processi che attraversano lanatura e la cultura, lo spazio e il tempo, la materiae il vuoto, il campo e le forze, l’ordine e il caos, laparte e il tutto, l’unità e la molteplicità, la costanzae il mutamento, la polarità e la crescita, istituendouna continuità tra i piani fisici, biologici, artistici epercettivi. Il testo si propone di rendere intelligibilile segrete relazioni che intercorrono tra le forze psichiche,che promuovono la genesi della forma artistica,le forze fisiche, che agiscono sulla strutturadella materia e le energie che originano i processidelle morfogenesi nelle forme viventi. I principi formatividisegnano un’area comune in cui la scienzae l’arte si attraversano, e mutuando reciprocamentela logica dalla prima e la creatività dalla seconda,ci rendendo visibile quanto di vitale e di espressivoaccomuni i procedimenti della formatività nell’artea quelli della forma-formans nella natura.Il fondamento che sostiene l’ipotesi di una teoriaunificante dei processi formativi, risiede nel fattoche tanto nella natura, quanto nella percezione enell’attività pittorica la forma svolge una duplice econdivisa funzione. Da un lato assicura la distinzionee la singolarità degli elementi primari (l’organismo,la cosa, il fenomeno, l’opera) e da un altrolato la forma condensa sempre in ciascun ambito ilsenso originario di totalità e di universalità inscrittiin ogni forma di vita, in ogni forma di cognizionevisiva e in ogni forma di produzione artistica. Sottoquesta luce ogni processo di morfogenesi delle formeviventi si manifesta, da un lato, come la figurazionedelle forze creative della natura e dall’altro,rivela che nei processi di creazione della forma artisticaoperano principi formativi assimilabili nellaloro funzione a quelli che agiscono nella natura enei diversi modi di vedere e di concepire la formanell’arte.Design Storytelling è un insieme di materiali eterogeneiche vogliono aiutare a comprendere i nuovirapporti tra la dimensione del prodotto e le sue appendicicomunicative. Oggi il consumatore percepisceun insieme di stimoli che ibridano con sapienzareale e virtuale, fisico e intangibile, effimero e duraturo,e le relazioni tra marca, prodotto, comunicazionee mercato sono in continua trasformazione:in particolare le nuove tecnologie informatiche e inetwork digitali ci hanno messo in una situazionetotalmente nuova, dove le informazioni “differite”anticipano e quantitativamente dominano rispettoa quelle “dirette”, rinnovandosi in tempo reale e inmaniera partecipata. Questo libro include citazionidi maestri e autori internazionali che hanno riflettutosui rapporti tra tecnologie della comunicazione epercezione della realtà, esempi di progetti ed esperienzeprofessionali condotte dall’autore, interventidi diversi soggetti che con la loro azione rappresentanomodelli interessanti di riferimento, alcuneesercitazioni emblematiche svolte in ambito formativoe accademico. Quattro livelli miscelati a partireda alcuni temi strategici e prioritari per il progettistaquali: la sensorialità, la comunicazione aziendale, lacapacità narrativa, la visualizzazione del nuovo. Sitratta quindi di una sorta di nuovo zibaldone, un insiemeeterogeneo di materiali, suddiviso in quattroprincipali capitoli, ma volutamente aperto e incompleto.Uno strumento di riflessione teorica e diesempi pratici al tempo stesso, che sappia stimolareil giovane progettista alla comprensione di ununiverso sempre più ibrido e complesso, in cui impararea muoversi con eleganza ed efficacia professionale,trovando una propria posizione e un puntodi osservazione critico e partecipe.86 COLORECOLORE87

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