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2008 - Anno II N.12 - Fornoms.net

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Giugno <strong>2008</strong>CarraraLa Parola al Cittadino 21Economia: basta con le promesse. Attuiamo il PaslCARRARA - Il Rapporto Economia 2007presentato alla Camera di Commerciomette in risalto un bilancio per la provinciatra luci e ombre.C'e da fare e molto, come ha confermatoil presidente dell'ente camerale NorbertoRicci: “Diciamo subito che se facessimouna fotografia a fine 2007 il giudiziosarebbe complessivamente positivo e losarebbe ancora di più se lo si paragonassea altre situazioni territoriali, anche dellaToscana”.Risultati confortanti quindi per l'industria,il marmo, l'export, ma anche per il credito.Qualche ombra aleggia ancorasull'artigianato, sul turismo, sulcommercio, la ripresa sembra averlasciato fuori proprio questi ultimi dueaspetti: “Per il turismo è stato un annoparticolare - ha detto Ricci - e per ilcommercio si stanno registrando daqualche anno pesanti diminuzioni divendite”.Il presidente della Camera di Commerciochiede scelte forti e incisive alleamministrazioni proprio come recitavanotutti i programmi elettorali proprio pocotempo fa: “Nei contenuti programmaticidella campagna elettorale, l'economiafaceva la parte centrale.Quali sono le iniziative da intraprendere?Le abbiamo a portata di mano, le abbiamoscritte attraverso il Pasl, sono quelle.Punto e basta”.Cristina GualaNorberto Ricci Presidentedella Camera di CommercioSilvia Vanelli Capogruppo ANComune di CarraraLa “perla” delle Apuane si sta risvegliando?Camera di Commercio: “Tiene il lapideo: tutto il resto è buio”di Silvia Vanelli (*)CARRARA - Sembra chel’assonnata Carrara siadestinata ad un felice risveglioestivo.Sarà la foga delle celebrazionitrionfalistiche che porterannoalla ribalta la città del marmo,quale involontaria protagonistadel nuovo film di James Bondche è stato girato sulle nostrecave e che ha comportato,prima diretta conseguenza, unpullulare di gadget “modello007” nelle vetrine del centro;sarà forse la calura di questoinizio d’estate che porta ipasseggeri delle navi incrociera nel Mediterraneo atrovare piacevole ristoro nellafresca brezza della nostramarina, a fare gite nel centrostorico, ad utilizzare lenumerose piste ciclabili di cuipossiamo vantarci, a visitareuno dei numerosi laboratori dimarmo attivi in città dove nonsi vendono prodotti made inChina.È tutto questo il biglietto davisita che vogliamo offrire achi desiderasse conosceremeglio la perla delle Apuane,una città, un tempo fiorente ericca, che adesso vive una lentaagonia e trova, nelle sporadichepresenze di turisti per caso, unaboccata di ossigeno vitale.Non vogliamo criticareaprioristicamente una terra cheamiamo e che vorremmoveramente vedere risvegliarsidalla condanna a cui l’hannodestinata governi incapaci diinterpretare le reali esigenze diun territorio stupendo ecomplesso; vorremo piuttostoindurre ad alcune riflessioni dimerito.Sono i dati resi pubblici inquesti giorni dalla Camera diCommercio, nel rapportoeconomico 2007, che ciinducono a rivolgere tutta lanostra attenzione su elementiche dovrebbero destare nellaclasse politica al governo dellacittà e della provincia nonpoche preoccupazioni.Dal rapporto della Camera diCommercio, infatti,apprendiamo della sostanzialetenuta del settore lapideo, sucui si regge praticamente tuttal’economia produttiva delterritorio provinciale. Superatala crisi degli anni precedenti,infatti, questo settore, sebbenein lieve calo rispetto al 2006,sembra tenere, graziesoprattutto al dinamismo delleimprese e degli imprenditorilocali che hanno mostrato, nelcorso della storia e di unrecente passato, di saper agireanche quando le congiunturenazionali ed internazionalierano maggiormente avverse, etutto questo senza il sostegnodi una efficiente politica daparte delle pubblicheamministrazioni, in condizioniinfrastrutturali palesementedeficitarie, senza alcunrealistico interventoprogrammatico a sostegno delsettore, a medio e lungotermine.Tutto il resto è buio, con la solaeccezione del comparto nautico.Se si eccettuano rare realtàpeculiari, infatti, il datoprovinciale relativo alle attivitàartigianali, commerciali eturistiche ha un saldo negativo.Con un drammatico ultimoposto della provincia di Massa-Cararra per quanto riguarda levendite al dettaglio.Sono italiani i pochi turisti faida te che abboccano alle nostrecittà, e questo sembrerebbel’evidente testimonianza che ilturista straniero sceglie dispendere i suoi soldi in areeeconomiche più ricche, cheoffrano maggiori servizi,migliori comodità e attrattivepiù accattivanti.Sono in crisi i negozi, nonlavorano le imprese, calano iconsumi, aumenta il tasso didisoccupazione.Il quadro disastroso ha preciseresponsabilità. Prima fra tuttiquella di una classe politicache, nei piani di sviluppo enella programmazione delleattività, non ha saputointerpretare le reali esigenze diun territorio che sembradestinato, anno dopo anno, adun lento, inesorabile edinarrestabile declino.Ben vengano le navi cariche dituristi, ma se accarezzassimoanche solo l’ipotesi di averli dinuovo a visitare le nostre terre,dovremo essere in grado dioffrire loro migliori condizioni,migliori servizi e nuoveattrattive. Proprio per questourgono investimenti strutturali,non più rinviabili, cheinteressino tutta la provincia eche creino miglioricollegamenti tra Carrara, laLunigiana, Massa e il restodella costa apuana. Proprio perquesto urgono programmazionie azioni di sviluppo veramentemirate alle diversità territoriali,perché la differenziazione dellanostra provincia deverappresentare una opportunitàed una occasione di svilupponon la manifestazione diinconciliabili arretratezze.In questo quadro e con similiprospettive anche Carrara, setornerà ad essere un realisticocentro di attrazione, potrebbericevere una spinta propulsivache le permetterebbe dimigliorare le proprie condizionidi vita e di svincolarsi dallecongiunture economiche legatequasi esclusivamente al settorelapideo.Nuove risorse e prospettivevanno individuate nel turismoe nell’artigianato locale,complementari e non scindibilidal patrimonio rappresentatodal variegato mondo che ruotaattorno al marmo di Carrara.E allora ben venga anche JamesBond, magari in vacanza,ammesso che da buon 007riesca a trovarsi un albergo.(*)Capogruppo ANComune di Carrara

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