Confermato il sindaco Polidori - La Rocca - il giornale di Sant'Agata ...
Confermato il sindaco Polidori - La Rocca - il giornale di Sant'Agata ...
Confermato il sindaco Polidori - La Rocca - il giornale di Sant'Agata ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>La</strong> <strong>Rocca</strong>Maggio/Giugno 2004CRONACALe origini della Indel BGrazie a Saro Di Bartolo per aver rintracciato e fotografato la locan<strong>di</strong>na chericorda <strong>il</strong> contributo dato dalla Indel B ai viaggi nello spazio, con <strong>il</strong> brevettorelativo al sistema refrigerante orbitale.In riferimento all’articolo pubblicato sull’ultimo numero de <strong>La</strong> <strong>Rocca</strong>, al giànutrito numero <strong>di</strong> persone che si recarono a lavorare alla Mivis (ora Indel B) <strong>di</strong>Ravenna nel lontano 1969/70, vanno aggiunti i seguenti nominativi, con i qualici scusiamo per la <strong>di</strong>menticanza:Sergio Salone (ora novello pensionato)Calogero VironeAngelo CostantiniPaolo <strong>Polidori</strong>Giacomo BartoliniArnaldo Campitelli12Perticaracapitaled’OlandaCarta geografica alla manol’Olanda <strong>di</strong>sta 1500 km.Attraversare mezza Europanon è certo una passeggiata, soprattuttoin estate con le interminab<strong>il</strong>icode in autostrada. Il classico esodoestivo però non riguarda le assolatespiagge <strong>di</strong> Rimini o Riccione bensìPerticara, piccolo paese dalle gran<strong>di</strong>tra<strong>di</strong>zioni minerarie. Sono sempre <strong>di</strong>più i turisti olandesi (soprattutto),tedeschi e danesi che preferisconoalla frenesia della riviera un’oasi <strong>di</strong>tranqu<strong>il</strong>lità nell’alta Valmarecchia. Iprimi a scegliere questa meta sonostati Bert e Nel Eigenbrood, coniugiolandesi <strong>di</strong> Lisse (“la patria dei tulipani”,racconta fiera Nel) che duranteuna vacanza si sono innamorati <strong>di</strong>questi posti al punto da volerci viveree lavorare. Così è nata l’idea delcamping: “Questo è un posto meravigliosocon un panorama stupendo -si entusiasma Bert - e credo che uncamping mancasse in questa zona”. “Quando siamo arrivati qui nel ‘98c’era solo un capannone con quattromuri e <strong>il</strong> tetto - prosegue Nel -.Mancava l’acqua, la luce e <strong>il</strong> gas maci siamo dati da fare e nel maggio ‘99abbiamo aperto. I turisti vengono quiper r<strong>il</strong>assarsi, per <strong>il</strong> cibo - le cuochesono rigorosamente italiane - e per lacultura”. Con l’aiuto <strong>di</strong> Internet Bert eNel si sono fatti conoscere in patria eda maggio a settembre <strong>di</strong> ogni annoparte una lunga processione <strong>di</strong> connazionalialla ricerca <strong>di</strong> relax. “Questo è <strong>il</strong> secondo anno che vengoe sicuramente in futuro ci tornerò -racconta Hans Kippers <strong>di</strong> Maastricht -<strong>il</strong> panorama è incantevole e poi lapasta, <strong>il</strong> formaggio <strong>di</strong> fossa, i dolcisono ottimi motivi per passare levacanze qui”. Intenti a smontare laloro tenda due ragazzi <strong>di</strong> Haarlem,Maurice e Monique: “Siamo statimolto bene, <strong>il</strong> cibo è buono e soprattuttorispetto a Roma è molto piùeconomico”: Mentre ci allontaniamo,Bert <strong>di</strong>ce convinto: “Torneranno”. C’èda credergli, ormai Perticara è unfeudo olandese.