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NOTIZIARIO - Frati Minori di Lombardia

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DALLE CLARISSE DELLA FEDERAZIONECORSO FORMATIVO ABBADESSEBardolino 15 – 23 febbraio 2009Attendano a ciò che sopra ognicosa debbono desiderare:avere lo Spirito del Signore e lasua santa operazione (cfrReg.s.Ch., X,9).L’autorità a servizio della vita :preghiera e obbe<strong>di</strong>enza allaParola, finché sia formato Cristo invoi (cfr Gal. 4,19).Come deciso nell’ultima Assembleafederale, svoltasi ad Armeno (No)nel giugno del 2007, le madri deimonasteri della FederazioneImmacolata Concezione <strong>di</strong> Maria(Lombar<strong>di</strong>a, Piemonte e Liguria) sisono trovate a Bardolino per il loroannuale corso formativo.Una giornata bella, anche se fredda, ha accolto l’arrivo alla spicciolata dellepartecipanti presso l’Eremo <strong>di</strong> Bardolino, dei monaci Camaldolesi. L’incontro con i monaci,la cura perché l’accoglienza fosse calda e famigliare, i saluti delle sorelle, un primo impattocon la fisionomia <strong>di</strong> questo luogo costituito da più ambienti, che nei giorni le madriavrebbero abitato e frequentato: tutto ha concorso a far sentire a “casa” in quest’ambientetotalmente nuovo chi arrivava. Il corso ha visto la partecipazione <strong>di</strong> Madre Chiara Miriam <strong>di</strong>Cademario, in Svizzera, che ha colto quest’opportunità per incontrare la Federazione eavere un’idea del suo cammino e della sua situazione.La locazione degli ambienti, in <strong>di</strong>fferenti stabili, avrebbe caratterizzato le giornateritmandole in una piccola itineranza…: è stata un’esperienza nuova bella, anche grazie alsole che ha accompagnato gli spostamenti per l’intera durata del corso.Alle ore 17 il primo vespro con i monaci. La preghiera è curata, particolare lo stilemonastico nel quale pian piano inserirsi. Questa comunità non è numerosa, (settecomponenti), eppure la vita dell’ Eremo ha molte esigenze e i fratelli sembrano farvi frontecon leggerezza: il silenzio favorisce il raccoglimento e l’affabile simpatia dei monaci mette aproprio agio chi li incontra, invitando a rispettarne la solitu<strong>di</strong>ne e l’attività. Ci sono poi duecani, un’ asinella e tre caprette che sono state il passatempo delle pause dai lavori. Tuttoscorre calmo e or<strong>di</strong>nato.I momenti dei pasti sono i più favorevoli per qualche scambio, per far presenticuriosità o esigenze che sempre puntualmente trovano risposta e soluzione. Ad uno a d unoi fratelli ci regalano la loro sapienza, la loro pazienza, la loro cura, i loro doni… Cresce <strong>di</strong>giorno in giorno in tutte la sensazione <strong>di</strong> aver fatto davvero bene a venire qui dove è statopossibile imparare molto. Un aspetto fra tutti è stato evidenziato durante la verifica delcorso: il richiamo costante all’essenzialità, richiamo presente negli ambienti, nellaliturgia (con una forte centralità della Parola dell’Eucarestia nelle altre Ore del giorno), nellascelta dei menù, nel modo semplice e libero <strong>di</strong> vivere le relazioni, nella <strong>di</strong>sponibilità,praticamente incon<strong>di</strong>zionata, a venire incontro e a prevenire le esigenze degli ospiticambiando i propri programmi. La preghiera e l’accoglienza dei monaci hannoaccompagnato e sostenuto il lavoro, i contributi donati dal Priore, esperto sociologo, hanno9

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