Kitesoul Magazine #8 Italian Edition

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STRAPLESS MOVES
Indy Glide
INDY GLIDE BY KE
1. Cercare il giusto stacco.
Per questa manovra, bisogna
avere uno stacco bello solido.
Anche se si può fare tranquillamente
in acqua piatta, è
meglio un po’ di chop per uno
stacco deciso, o anche una piccola
onda. Più grande è il kicker,
più facile sarà ottenere l’altezza
che vi permetterà di ottimizzare
al meglio il tempo in aria. In una
situazione ideale, potete provare
a staccare su una piccola
onda, proprio poco prima del
suo punto di rottura.
2. Stacco.
Avvicinarsi alla rampa prescelta
con l’aquilone a ore 10.00. Mettere
la mano davanti al centro
della barra, con il dito indice e
il dito medio ai lati del depower.
Ciò contribuirà a ridurre al minimo
gli spostamenti dell’aquilone,
quando si staccherà la
mano. Poiché la mia mano davanti
rimane sulla barra, posso
governare un po’ il kite, tenendolo
tra le 10.00 e le 12.00,
avendo la possibilità di caricare
un po’, per guadagnare più altezza.
Bello stacco deciso, con
pressione sul piede posteriore,
mentre si tira la barra, per ottenere
il più possibile di altezza.
3. AvvIare la rotazione.
Non appena si stacca la mano
dalla barra, portate il peso in
avanti e togliete la mano posteriore
dalla barra. Guardate
sopra la spalla, indietro, e verso
l’acqua, mentre si spinge la
barra. Così sarà avviata la rotazione,
e avrete il maggior controllo
possibile in volo. Piegate
le ginocchia, e provate a portare
la gamba posteriore, a spingere
la poppa della tavola verso
il vento, mentre voi vi piegate
per afferrare il rail. A me piace
modificare la rotazione, il più
possibile, ma per cominciare, vi
consiglio di provare su un asse il
più possibile orizzontale, per le
prime volte.
4. Grab.
Anche se è possibile, grabbare
la tavola in molte posizioni di-