n. 80 Aprile 2013
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Piccoli agricoltori<br />
Si tratta, con ogni probabilità, della più consistente<br />
novità in tema di semplificazione. Le<br />
aziende più piccole (ed in Italia sono moltissime)<br />
potrebbero optare per una domanda<br />
semplificata, da presentare solo all’inizio del<br />
periodo di programmazione (gli anni successivi basterebbe una<br />
dichiarazione semplificata). Il Parlamento intende ampliare ulteriormente<br />
questa possibilità elevando l’importo massimo degli<br />
aiuti per azienda a cui applicare questo regime (dal 15 al 25% del<br />
pagamento medio nazionale) ed aumentando l’importo complessivo<br />
dei pagamenti destinabile ai piccoli agricoltori (dal 10 al 15%<br />
del massimale nazionale).<br />
E’ evidente che quanto detto si riferisce ad una situazione ancora<br />
molto fluida, che potrebbe però evolversi e consolidarsi rapidamente<br />
se, come ripetutamente annunciato dai rappresentanti<br />
delle istituzioni europee, si dovrà trovare un accordo definitivo<br />
entro il prossimo mese di giugno.<br />
Nuovo sito dell’IRES Piemonte<br />
per materiali e analisi<br />
Le moderne politiche di sviluppo rurale sono molto complesse e richiedono<br />
alle Regioni di dotarsi di adeguati strumenti conoscitivi.<br />
L’IRES Piemonte, tramite una convenzione pluriennale, assicura alla<br />
Regione Piemonte un’ampia gamma di attività volte a supportare le<br />
diverse fasi (programmazione, attuazione e valutazione) delle politiche<br />
rurali, con particolare riferimento al PSR. Il tutto fa capo a un<br />
progetto denominato con l’acronimo PROSPERA (Progetto Supporto<br />
alle Politiche Rurali e Agroalimentari).<br />
Il gruppo di lavoro di PROSPERA ha realizzato un sito internet per<br />
condividere i materiali prodotti e facilitarne la divulgazione. Il sito è<br />
articolato in sezioni, in base ai contenuti, e offre alcune interessanti<br />
funzioni interattive e in continuo aggiornamento.<br />
Il sito può essere visualizzato al link<br />
http://www.irespiemonte.it/prospera/.<br />
Cliccando in alto a sinistra sulla homepage è possibile di attivare un<br />
breve video di presentazione del sito, che in pochi minuti è in grado<br />
di fornire una esaustiva panoramica delle funzionalità e dei contenuti.<br />
Lo sviluppo rurale in piena evoluzione<br />
Per quanto riguarda lo sviluppo rurale – così come per i pagamenti<br />
diretti - la formulazione del nuovo quadro normativo è in piena<br />
evoluzione. Le istituzioni dell’Unione europea hanno elaborato le<br />
proprie rispettive posizioni negoziali ed è iniziato il “trilogo” sia<br />
per il regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del<br />
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) che per<br />
il regolamento recante disposizioni comuni sui Fondi del quadro<br />
strategico comune (QSC) 1 .<br />
Come già anticipato, la dotazione finanziaria 2014-2020 per lo<br />
sviluppo rurale sarà più rassicurante per l’Italia rispetto a quella<br />
del primo pilastro della PAC. Tuttavia, considerata la probabile minore<br />
quota di cofinanziamento statale rispetto all’attuale periodo,<br />
difficilmente il futuro programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione<br />
Piemonte 2014-2020 potrà confermare il miliardo di euro<br />
di spesa pubblica complessiva a disposizione del PSR 2007-<strong>2013</strong>.<br />
E ciò a fronte di una gamma più ampia di misure di intervento,<br />
prima fra tutte quella per la gestione del rischio (attualmente finanziata<br />
con il primo pilastro della PAC), sia il rischio derivante<br />
da avversità alle piante e agli animali, sia quello conseguente alle<br />
sempre più frequenti oscillazioni dei prezzi (la misura, denominata<br />
“strumento di stabilizzazione del reddito”, consiste nel versamento<br />
di contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione, per il paga-<br />
10 Agricoltura <strong>80</strong>