n. 80 Aprile 2013
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documenti<br />
Gli strumenti di monitoraggio<br />
e le tecniche ICT<br />
La rete di acquisizione e trasmissione dati ha visto la progettazione,<br />
lo sviluppo e l’installazione all’interno dei vigneti di stazioni<br />
di monitoraggio dotate di sensori per la misura di variabili ambientali<br />
(fig.1), dal punto di vista hardware e software e l’utilizzo<br />
di un’infrastruttura di rete wireless a banda larga al fine di trasportare<br />
i dati raccolti dai sensori in campo a un centro servizi<br />
attraverso le rete Internet (fig.2).<br />
Le quattro stazioni di monitoraggio sviluppate sono risultate<br />
costituite da un nodo principale, denominato master, e da una<br />
rete di sensori wireless (WSN), costituita da quattro nodi micro<br />
sensori posizionati in punti rappresentativi e strategici all’interno<br />
del vigneto.<br />
Il nodo master (fig.1) è costituito da:<br />
• sensori per la misurazione di parametri meteorologici;<br />
• un apparato che svolge le funzionalità di gateway, che raccoglie<br />
i dati provenienti dalla WSN e li rende disponibili su rete Internet;<br />
• un pannello fotovoltaico per l’alimentazione di tutti gli apparati.<br />
Al nodo master sono collegati i sensori per la rilevazione di temperatura<br />
e umidità dell’aria, bagnatura fogliare, precipitazione e<br />
temperatura terreno.<br />
La piattaforma informativa<br />
Per il progetto è stata adottata la soluzione sviluppata dalla “3A<br />
srl”, denominata Green Planet Platform, una piattaforma tecnologica<br />
per la gestione integrata di servizi informativi a supporto<br />
degli operatori. La piattaforma ha integrato informazioni provenienti<br />
da input differenti, in parte da sistemi remoti, centraline<br />
agrometeorologiche, e localizzatori installati sui mezzi agricoli,<br />
in parte inseriti dagli operatori del settore, rendendoli poi disponibili<br />
all’utente in modalità remota, su pc. Queste informazioni,<br />
abbinate ai dati di simulazione dei modelli e ai rilievi in campo,<br />
permettono un’ottimale gestione del vigneto.<br />
Il sistema è composto da tre parti: i database, la componente software<br />
e l’interfaccia web e può essere rappresentato come un network<br />
virtuale nel quale il flusso delle informazioni parte dal campo<br />
dove in connessione GPRS vengono trasmessi i dati dei monitoraggi<br />
delle macchine e delle misure meteorologiche alla centrale operativa,<br />
che li archivia e pubblica sull’interfaccia web. L’interfaccia utente<br />
permette quindi di organizzare le informazioni considerate finora e<br />
di abbinarle alle attività agronomiche dell’azienda.<br />
Oltre a queste informazioni è stata sviluppata un’applicazione<br />
che consente di controllare a distanza il corretto assetto dei mezzi<br />
agricoli, verificarne il rispetto dei tempi di rientro e localizzarli<br />
rapidamente su ampie superfici.<br />
I modelli epidemiologici<br />
Lo scopo dei modelli è quello di fornire informazioni sulle caratteristiche<br />
salienti delle malattie, da impiegare per elaborare<br />
strategie di protezione delle colture più efficaci e razionali.<br />
E’ stato realizzato un collegamento in tempo reale alla piattafor-<br />
Figura 1: Stazione master installata a Alba<br />
Figura 2: Trasporto dei dati dai vigneti al server<br />
Agricoltura <strong>80</strong><br />
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