FuoriAsse #18
Officina della cultura
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Nicola Dal Falco<br />
Giona<br />
Nella pancia del Pesce Cane<br />
La Vita Felice, 2016<br />
Vincitore sezione Poesia di Viaggio<br />
Premio Montale Fuori Casa 2016<br />
di Faith Aganmwonyi<br />
©Juan brufal<br />
Nicola Dal Falco, poeta di origini romane,<br />
presenta la sua raccolta di poesie<br />
intitolandola Giona nella pancia del Pesce<br />
Cane, con prefazione di Grazia Shogen<br />
Marchianò.<br />
Il titolo richiama il racconto biblico del<br />
profeta Giona che, dopo aver disubbidito<br />
alla volontà divina, è costretto a trascorrere<br />
tre giorni e tre notti nel ventre<br />
del grande Pesce Cane. Pare che, allo<br />
stesso modo, Dal Falco racchiuda le sue<br />
poesie nel ventre del pesce, come a volerne<br />
preservare la loro naturale capacità<br />
di rievocare suoni, paesaggi e stati<br />
d’animo, creando un luogo che le accudisca,<br />
un luogo a sé stante.<br />
Un assaggio del primo poemetto restitui -<br />
sce al lettore quel senso di abbandono e<br />
di isolamento: «Da qui si parte/ come<br />
Giona risucchiato nella pancia del Pesce<br />
Cane/ giungendo al labbro del Tirreno,/<br />
dove il mare è più mare e il cuore corre<br />
al suo destino/ d’annegato». Addentrandosi<br />
sempre più nella pancia del Pesce<br />
Cane si fa più intimo il rapporto con le<br />
poesie e con l’autore. Dal Falco tratta la<br />
quotidianità, tutto ciò che ogni giorno<br />
possiamo sperimentare attraverso i no-<br />
stri sensi, cogliendo gli elementi essenziali.<br />
Riesce a stupirci, dando un tono di<br />
novità a tutto ciò che incontriamo.<br />
Il poeta, con ordine, dispone le parole e,<br />
con delicatezza, crea armonia tra le sue<br />
poesie attraverso l’uso di versi sciolti,<br />
come emerge nel poemetto L’onda:<br />
Ma l’onda non muore mai,<br />
resta del mare, non si spegne<br />
sulla riva e come un brivido<br />
ritorna a sé, s’inabissa<br />
così la duna, gemma di segreti<br />
e silenziose movenze:<br />
dello spirito divino la poesia<br />
è riduzione<br />
e così di questa<br />
la preghiera.<br />
FUOR ASSE<br />
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