FuoriAsse #18
Officina della cultura
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Fronte indipendente<br />
Intervista a<br />
WWNBB collective!<br />
di Clara Calavita<br />
CC - Quando, come e perché è nato<br />
WWNBB? Chi lo compone?<br />
WWNBB - Dopo anni di esperienze nell’ambito<br />
della musica indipendente (in<br />
vari campi: come musicisti, organizzatori<br />
di concerti, produttori, conduttori<br />
radiofonici o anche come semplici blogger)<br />
ci era venuta voglia di metterci<br />
assieme e creare qualcosa a modo nostro.<br />
Il nome l’abbiamo preso da un<br />
curioso verso dei Pet Shop Boys, gruppo<br />
lontano, come genere, dalla musica da<br />
noi pubblicata, ma quel verso ci sembrava<br />
raccontasse bene la nostra idea,<br />
un po’ naïf e piena di entusiasmo, che la<br />
musica non dovesse mai diventare qualcosa<br />
di noioso. E poi ci piace che l’acronimo<br />
sia quasi impronunciabile! Ormai<br />
sono passati sette anni, WWNBB sta<br />
cambiando e si evolve, e cerchiamo di<br />
farla invecchiare bene! Ad oggi ne fanno<br />
parte Alessandro, Samuele e Enzo, oltre<br />
a tutti gli artisti che lo compongono.<br />
CC - Vi definite un collettivo. In cosa<br />
ritenete che questo vi differenzi da una<br />
“normale” etichetta?<br />
WWNBB - È un collettivo per la forma in<br />
cui è nato: band e amici che avevano<br />
voglia di lavorare insieme per stampare<br />
dischi, organizzare concerti e così via.<br />
Non abbiamo avuto molte esperienze<br />
dentro “una normale etichetta” quindi<br />
non saprei dirti cosa c’è di differente. In<br />
generale, al di là del nome, direi fanno<br />
sicuramente la differenza le persone che<br />
ci collaborano.<br />
CC - Lavorate molto con artisti stranieri<br />
ed esportate all’estero gli artisti italiani.<br />
Come funziona il rapporto con etichette,<br />
booking ecc. degli altri paesi? Che tipo<br />
di curiosità, interesse o invece pregiudizio<br />
avete percepito nei confronti della<br />
musica italiana all’estero?<br />
WWNBB - All’estero, a poco a poco,<br />
stiamo trovando persone che ci piacciono<br />
e con cui lavoriamo bene. Non è una<br />
cosa semplice. Per gli italiani all’estero è<br />
complicato, si parte da tanti punti sotto,<br />
ma se ci sono i dischi e le canzoni poi<br />
arrivano feedback inaspettati e imprevedibili.<br />
Pregiudizi non ne vedo, anzi, a<br />
livello di cultura musicale sono molto<br />
più aperti e ricettivi all’estero.<br />
CC - Sia nelle sonorità sia nel cantato in<br />
inglese i vostri artisti hanno un chiaro<br />
taglio internazionale. Lo stesso vale per<br />
voi (il sito e i social network, per esempio,<br />
sono tutti in inglese). Si tratta di<br />
una scelta fatta consapevolmente fin<br />
dall’esordio, e quindi anche nella selezione<br />
degli artisti con cui lavorare, oppure<br />
è stata la direzione naturale presa<br />
dal vostro percorso, magari in base ai<br />
vostri gusti personali?<br />
WWNBB - WWNBB ora ha sede a San<br />
Francisco: non è stata una scelta fatta<br />
per caso e senza una precisa direzione.<br />
Riflette abbastanza bene la maniera in<br />
cui questo piccolo collettivo è cresciuto,<br />
l’attenzione che rivolge sempre di più a<br />
un certo mercato e anche un po’ (lasciami<br />
usare una parola ormai obsoleta)<br />
FUOR ASSE<br />
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Fronte Indipendente