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del cane e coinvolgiamolo in una pista olfattiva.<br />
8. Potremo poi utilizzare la nostra gamba tesa come un ostacolo da s<strong>al</strong>tare, o metterci a<br />
quattro zampe, formando una sorta di ponte, oppure quant’<strong>al</strong>tro potrà suggerirci la nostra<br />
fantasia.<br />
9. Una volta che il cane non ha problemi ad affrontare i diversi passaggi, possiamo anche far<br />
sentire <strong>al</strong> cane il contatto della nostra mano o di parti del nostro corpo <strong>al</strong> suo passaggio.<br />
Variante 2<br />
1. La scelta del set in questo caso ricade <strong>al</strong>l’aperto, su un prato.<br />
2. Chiamiamo uno o più figuranti e chiediamo loro di disporsi a una certa distanza l’uno<br />
d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro a gambe aperte.<br />
3. Chiamiamo il cane lontano dai figuranti e premiamolo quando arriva.<br />
4. Avviciniamoci insieme <strong>al</strong> cane approcciando l’estraneo d<strong>al</strong>le sp<strong>al</strong>le.<br />
5. Gettiamo un bocconcino tra le gambe della persona e invitiamo il cane a prenderlo.<br />
6. Mentre il cane sta mangiando, poniamone un <strong>al</strong>tro più avanti, anche in questo caso,<br />
disegnandogli il passaggio.<br />
7. Se il cane consuma il premio e si ritrae, non diciamogli in nessun modo “No”. Lo stesso v<strong>al</strong>e<br />
se il cane, per mangiare il secondo bocconcino, facesse il giro della persona senza<br />
passargli sotto le gambe.<br />
8. Se il cane rifiuta di prendere il bocconcino che viene gettato tra le gambe del figurante,<br />
iniziamo a tracciare la pista olfattiva, a partire da un metro, un metro e mezzo d<strong>al</strong>la<br />
persona.<br />
9. Se riusciamo a far passare il cane, lodiamolo abbondantemente e proviamo questa volta a<br />
farlo passare sotto le gambe, affrontando il figurante, front<strong>al</strong>mente.<br />
10. Anche in questo caso possiamo rendere fantasioso l’<strong>esercizi</strong>o disegnando un otto,<br />
accoppiando i figuranti oppure facendo un tunnel ecc..<br />
11. Quando il cane non dimostra di aver più problemi nei diversi passaggi, chiediamo ai<br />
figuranti di toccare delicatamente il cane nelle aree fredde <strong>al</strong> suo passaggio sotto le<br />
gambe.<br />
Parametri di adeguatezza:<br />
• La variante 1 è adeguata per soggetti che non hanno grossi problemi di fiducia e pro<br />
soci<strong>al</strong>ità nei confronti del P.O. e delle persone in gener<strong>al</strong>e.<br />
• La variante 2 è adeguata per soggetti che, seppure hanno fiducia nel P.O., non hanno un’<br />
adeguata pro-soci<strong>al</strong>ità nei confronti degli estranei.<br />
a) Con cani con arous<strong>al</strong> <strong>al</strong>to l’<strong>esercizi</strong>o potrà essere fatto con estrema lentezza, cercando la<br />
concentrazione e la consapevolezza del cane su ciò che sta facendo. In questo potrebbe<br />
aiutarci, l’utilizzo di bocconcini che potranno essere posti uno a uno a terra portando a<br />
r<strong>al</strong>lentare i movimenti del cane, fino anche a farlo fermare, per esempio, sotto le nostre