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The Jaguar NR 02/2017 - IT

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ICONE<br />

“È in Place Vendôme”. “Lo so dove è”, afferma lei. “Lei è un<br />

ladro molto chic”.<br />

Audrey Hepburn era sicuramente un’esperta di eleganza.<br />

Lo stilista Hubert de Givenchy, utilizzò il suo volto da fata e la<br />

sua snella silhouette per creare un nuovo vettore di bellezza,<br />

un’alternativa alla sensualità procace degli anni 50 di Marilyn<br />

Monroe e Anita Ekberg e all’irraggiungibile alterigia delle<br />

modelle Vogue come Suzy Parker e Lisa Fonssagrives. La<br />

donna moderna ritenne che il suo stile essenziale – pantaloni<br />

neri stretti, ballerine nere, un semplice<br />

dolcevita nero, grandi occhiali, magari<br />

una coda di cavallo – si potesse<br />

utilizzare in qualsiasi circostanza, al<br />

lavoro o in libera uscita.<br />

Givenchy aveva appena fornito<br />

alla Hepburn i costumi per ‘Sabrina’,<br />

il suo secondo ruolo da protagonista<br />

nel 1954. Al loro primo incontro,<br />

sembra che lo stilista rimase per un<br />

attimo deluso perché si aspettava di<br />

trovarsi davanti Katharine Hepburn.<br />

Apparentemente, pochi stilisti degli<br />

anni 50 sarebbero stati lieti di<br />

affrontare la sfida di vestire una tale<br />

sobria celebrità. Ma non c’è stato un<br />

altro tubino nero che abbia fatto<br />

tanto parlare di sé come quello<br />

indossato nella sua interpretazione<br />

di Holly Golightly in Colazione da<br />

Tiffany di Blake Edwards del 1961.<br />

“È stata una sorta di matrimonio”,<br />

ha dichiarato Givenchy alla giornalista<br />

Drusilla Beyfus. “La nostra amicizia è<br />

cresciuta poco per volta e con essa<br />

la fiducia reciproca. Ho sempre<br />

rispettato i gusti di Audrey. Non era<br />

come le altre star cinematografiche<br />

per il fatto che le piacevano le<br />

cose semplici”.<br />

“I suoi sono gli unici abiti in cui mi<br />

sento me stessa”, affermò la Hepburn.<br />

“Lui è molto di più che uno stilista; è<br />

un creatore di personalità”. Non che<br />

alla ragazza, che visse durante<br />

l’occupazione nazista in Olanda con<br />

familiari giustiziati e deportati, che<br />

vide con i suoi occhi i treni pieni di<br />

ebrei che venivano spediti ai campi<br />

di concentramento e che morivano<br />

“In alcune<br />

scene di Come<br />

rubare un<br />

milione di dollari<br />

sembra di assistere<br />

ad una sfilata<br />

di due ore<br />

di Givenchy”<br />

54 THE JAGUAR

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