Artisti a Castiglioncello
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<strong>Artisti</strong> a <strong>Castiglioncello</strong><br />
Marco Sereni<br />
(<strong>Castiglioncello</strong>, 13 Agosto 2009)<br />
Il rapporto così intensamente sodale con <strong>Castiglioncello</strong><br />
consente a Marco di abbandonarsi<br />
a un’intimità priva di retorica, genuina<br />
e vera, come veri e genuini sono i suoi fogli e le<br />
sue opere.<br />
In ultimo, una sua convinta, commossa asserzione:<br />
“ Penso che continuerò a girovagare, finché<br />
la mia vicenda umana avrà presenza, lasciando<br />
qua e là il segno di questo mio percorso sospeso<br />
fra sogno, fantasia, creatività e realtà” ( <strong>Castiglioncello</strong>,<br />
17 Agosto 2009).<br />
Biografia:<br />
Marco Sereni nasce a Galeata in provincia<br />
di Forlì, il 6 aprile del 1944. Trasferito<br />
a Pisa nel 1946 con la cessazione della<br />
guerra, inizia qui il proprio percorso scolastico,<br />
manifestando in età precocissima un interessamento<br />
al mondo delle arti figurative con particolare<br />
interesse per l’incisione e la pittura ad olio.<br />
Nel 1955 la partecipazione al suo primo concorso<br />
di pittura. Giovanissimo entra a far parte dell’Albo<br />
degli Incisori d’Italia avendo l’opportunità di una<br />
frequentazione quotidiana dei “cenacoli” artistici<br />
della “Bottega dei Vageri” a Viareggio e della vicina<br />
Livorno. Durante questo periodo ha l’occasione<br />
di conoscere e frequentare personaggi quali<br />
il pittore Carlo Carrà, Leonida Repaci, Krimer, lo<br />
scultore Arturo Dazzi, Luigi Servolini, Giovanni<br />
March, Gastone Breddo e moltissimi altri tra cui<br />
il pittore Ugo Pierotti con il quale fece scuola di<br />
pittura per qualche anno. In questo periodo l’intensa<br />
attività extra scolastica che assume connotati<br />
professionali con la partecipazione a concorsi,<br />
mostre, personali e collettive, esposizioni, a livello<br />
locale e nazionale, coniugata alla frequentazione<br />
di circoli e salotti culturali di varia natura, produce<br />
il convincimento di una vocazione personale per<br />
l’architettura che lo porta all’iscrizione alla Facoltà<br />
fiorentina di architettura. Nel periodo universitario,<br />
assai formativo, in quanto intramezzato<br />
100<br />
Appunti grafici in occasione dell’extempore organizzata<br />
dai bagni Salvadori, 2013<br />
dall’esperienza sessantottina, ha occasione di frequentare<br />
alcuni ”maestri” dell’epoca tra cui ricordare:<br />
Leonardo Savioli, Leonardo Ricci, Giovanni<br />
König, Giovanni Michelucci, Carlo Maggiora. Nel<br />
frattempo dal ’68 al ’72 si interessa di cinematografia<br />
ottenendo con la propria opera prima “<br />
Azione Terza” numerosi riconoscimenti e premi.<br />
Si occupa anche dell’organizzazione dal ’68 al ’72<br />
di un Festival del Cinema Libero su Tirrenia (Pisa),<br />
arricchendo il proprio bagaglio culturale ed avendo<br />
l’opportunità di conoscenza con personaggi<br />
quali Pasolini, Miccichè, Zavattini, Pio Baldelli etc.<br />
Laureato nel 1971, inizia la propria attività di libero<br />
professionista a Pisa con l’inizio del 1972, come<br />
architetto tende a confrontarsi fin da subito con<br />
l’applicazione della disciplina dell’architettura nel<br />
contesto delle grandi problematiche urbane con<br />
specifico riferimento ai piani di sviluppo e di recupero.<br />
Nel 1976 effettua una particolare esperienza<br />
nel mondo teatrale realizzando la scenografia<br />
per un’opera lirica di Britten: “Lo Spazzacamino”<br />
prodotta dal Teatro Verdi di Pisa con la regia di<br />
Ugo Gregoretti. Negli oltre quaranta anni di attività<br />
professionale ha realizzato progetti ed opere di<br />
varia natura e consistenza sia nel settore pubblico<br />
che nel settore privato. Oggi svolge la sua attività<br />
nel suo studio posto in Pisa, in Via Malagoli 12.<br />
Estratto dal Libro Marco Sereni e <strong>Castiglioncello</strong>.<br />
E-book in corso di pubblicazione, disponibile da<br />
autunno 2018