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ICF Aprile e Maggio 2018

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

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Attualità<br />

Air Liquide fornirà idrogeno a Covestro<br />

nel sito produttivo di Anversa<br />

Air Liquide e Covestro, protagonista internazionale nella produzione<br />

di materiali polimerici high-tech, hanno recentemente firmato un<br />

contratto a lungo termine per la fornitura di idrogeno al sito produttivo<br />

di Covestro situato nell’area portuale di Anversa. Air Liquide investirà<br />

80 milioni di euro nella costruzione di un’unità produttiva di<br />

idrogeno di ultima generazione. Questo impianto all’avanguardia sarà<br />

dotato di una nuova tecnologia di proprietà di Air Liquide in grado<br />

di migliorare l’efficienza energetica e l’impatto ambientale complessivo<br />

del processo produttivo. L’idrogeno prodotto consentirà inoltre<br />

ad Air Liquide di rifornire i propri clienti all’interno di questo bacino<br />

industriale europeo.<br />

Nel quadro di questo nuovo contratto a lungo termine, l’idrogeno sarà<br />

utilizzato per la produzione di anilina, uno dei prodotti chimici di base<br />

dei poliuretani, presente in numerose applicazioni all’interno dei<br />

settori delle costruzioni, dell’automotive o degli elettrodomestici.<br />

Air Liquide si occuperà della realizzazione, della costruzione e della<br />

gestione dell’unità produttiva di idrogeno SMR-XTM 1, che produce<br />

idrogeno con un’efficienza energetica maggiore e un impatto ambientale<br />

ridotto. Il consumo complessivo di gas naturale per la produzione<br />

di idrogeno, oltre che le emissioni di CO 2<br />

, saranno ridotti di circa<br />

il 5% rispetto a un SMR convenzionale. Nello stesso tempo, parte<br />

della CO 2<br />

, generata durante il processo di produzione sarà catturata<br />

da Covestro e utilizzata come materia prima all’interno dei suoi processi<br />

produttivi. Questo modello di cattura e valorizzazione della CO 2<br />

si inscrive in un sistema di economia circolare. Questa nuova unità<br />

SMR-XTM, la cui messa in servizio è prevista nel 2020, offrirà performance<br />

ottimali in termini di efficienza energetica, sicurezza e affidabilità.<br />

Il nuovo impianto inoltre supporterà lo sviluppo del sito di<br />

produzione di Covestro in Benelux e rafforzerà la rete esistente di Air<br />

Liquide per la fornitura di idrogeno nell’area industriale di Anversa.<br />

“Questo progetto illustra la nostra capacità di innovazione e ci consente<br />

di rafforzare la nostra presenza in uno dei più dinamici bacini<br />

industriali del nord Europa”, dichiara Guy Salzgeber, executive vice-president<br />

e membro del comitato esecutivo del Gruppo Air Liquide,<br />

che supervisiona le attività industriali in Europa.<br />

“Grazie a questo investimento, il nostro sito beneficerà di una fornitura<br />

di materie prime affidabile e flessibile”, dichiara Volker Weintritt,<br />

managing director di Covestro ad Anversa.<br />

Endress+Hauser<br />

vince l’Hermes Award<br />

Quest’anno è stata Endress+Hauser ad aggiudicarsi<br />

l’Hermes Award, uno dei più rinomati<br />

e più ambiti premi internazionali alla tecnologia<br />

industriale. Il premio è stato consegnato<br />

domenica 22 aprile nella cornice della cerimonia<br />

di inaugurazione di Hannover Messe<br />

dal Ministro tedesco per l’istruzione e per la<br />

ricerca Anja Karliczek.<br />

“Molti espositori di Hannover Messe vantano<br />

una storia di successo che li ha visti trasformarsi<br />

da piccola azienda in global player. Endress+Hauser<br />

è uno di questi. L’Hermes Award<br />

è un’ulteriore conferma della forza di innovazione<br />

di questa azienda a conduzione familiare<br />

che gode di fama mondiale. Il prodotto<br />

premiato dà un importante contributo all’implementazione<br />

di Industria 4.0 nell’industria<br />

di processo”, dice Jochen Köckler, presidente<br />

del Cda di Deutsche Messe.<br />

Endress+Hauser riceve l’Hermes Award per un<br />

termometro compatto per applicazioni igieniche<br />

dotato di sensore ad auto-taratura per misurazioni<br />

di temperatura di processo rilevanti<br />

ai fini della sicurezza e della qualità, come<br />

sono ad esempio necessarie nell’industria dei<br />

generi alimentari o farmaceutica. La taratura<br />

automatica della temperatura del sensore<br />

avviene con riferimento a un punto fisico<br />

fisso basato sulla temperatura di Curie specifica<br />

del materiale e stabile a lungo termine<br />

di un sensore interno integrato nel sensore<br />

stesso. La taratura in linea interamente<br />

automatizzata del sensore di temperatura è<br />

a prova di audit ed evita la necessità di processi<br />

di lavoro aggiuntivi e di fermi macchina<br />

per regolari interventi di post-taratura.<br />

La giuria presieduta dal professor Wolfgang<br />

Wahlster, direttore e presidente del Centro<br />

Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI),<br />

è rimasta stupita da questo prodotto, perché<br />

è vero che attualmente ci sono sul mercato<br />

sensori di temperatura ad autocontrollo,<br />

ma non esiste una soluzione altrettanto<br />

esatta per l’auto-taratura automatica pienamente<br />

certificabile di un sensore di temperatura<br />

per l’industria di processo sulla base<br />

della temperatura di Curie.<br />

Così il Professor Wahlster ha motivato la decisione<br />

della giuria: “La sensoristica intelligente<br />

è un importante motore della prossima<br />

fase di Industria 4.0. Proprio perché in una<br />

smart factory cresce enormemente il ruolo<br />

della sensoristica, l’auto-taratura dei sensori<br />

a prova di audit senza necessità di fermo<br />

degli impianti è un fattore di successo sul<br />

piano economico.<br />

16 icf RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA

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