17.07.2018 Views

ICF Aprile e Maggio 2018

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Attualità<br />

Council stima che le spese annue in<br />

conto capitale delle aziende chimiche<br />

statunitensi saliranno, dai 40 miliardi<br />

di dollari del 2016, a 58,6 miliardi<br />

di dollari nel 2021. A febbraio, l’associazione<br />

di settore ha pubblicato un<br />

elenco di 294 progetti attualmente in<br />

corso, per un valore complessivo di<br />

179 miliardi di dollari.<br />

Anche in Europa le spese in conto capitale<br />

per l’espansione delle attività produttive<br />

e l’acquisto di nuovi impianti<br />

e apparecchiature continuano a crescere.<br />

Secondo le stime pubblicate dal<br />

Consiglio Europeo delle Industrie Chimiche<br />

(Cefic), le spese in conto capitale<br />

dell’industria chimica internazionale<br />

sono più che triplicate nel periodo<br />

compreso tra il 2005 e il 2015. Escludendo<br />

il Medio Oriente, per il quale non<br />

vi sono dati disponibili, tale valore ha<br />

raggiunto, nei paesi che producono sostanze<br />

chimiche, i 170 miliardi di euro<br />

nel 2015, e nel 2017 i soli produttori<br />

chimici tedeschi hanno sfiorato i<br />

16 miliardi di dollari.<br />

La domanda di materie prime a supporto<br />

della capacità produttiva presente<br />

e futura produce a sua volta un effetto<br />

collaterale: la necessità di nuovi investimenti<br />

anche nel settore petrolifero.<br />

L’Agenzia Internazionale dell’Energia<br />

(AIE) stima che, entro il 2040, i<br />

prodotti petrolchimici soppianteranno<br />

i carburanti nel ruolo di principale fattore<br />

trainante della domanda di greggio.<br />

La domanda giornaliera da parte<br />

dell’industria chimica, infatti, raggiungerà<br />

i 15,7 milioni di barili, il 47%<br />

in più rispetto al 2015.<br />

Cambiamenti strutturali nella<br />

costruzione degli impianti chimici<br />

Si tratta fondamentalmente di una<br />

buona notizia per il settore dell’impiantistica<br />

chimica, il quale sta subendo<br />

mutamenti strutturali già da diversi<br />

anni. La realizzazione di progetti sempre<br />

più grandi comporta l’accettazione<br />

di un rischio sempre maggiore. Inoltre,<br />

investitori e gestori degli impianti preferiscono<br />

interloquire con partner globali<br />

che si assumono la completa responsabilità<br />

dell’intero progetto, dagli<br />

studi di fattibilità alla messa in opera,<br />

e spesso anche l’aspetto finanziario.<br />

Gli impiantisti europei, e in particolare<br />

le aziende tedesche, risultano<br />

ormai troppo piccoli per competere a<br />

questo livello.<br />

Da anni, gli operatori tedeschi del settore<br />

lamentano una crescente pressione<br />

competitiva, e un recente studio<br />

condotto dall’associazione degli industriali<br />

tedeschi VDMA prospetta, per<br />

gli anni a venire, un ulteriore inasprimento<br />

della concorrenza sui mercati di<br />

tutto il mondo. Le società EPC con sede<br />

in Cina, Europa occidentale e Stati<br />

Uniti vengono considerate i principali<br />

concorrenti sul mercato, per quanto<br />

riguarda i grandi progetti. Tutte le<br />

società, chi più chi meno, a seconda<br />

della tecnologia e dell’area di specializzazione,<br />

hanno avvertito gli effetti<br />

del calo dei prezzi del petrolio, con<br />

cancellazioni e rinvio dei progetti di<br />

investimento.<br />

Le condizioni di finanziamento sfavorevoli<br />

e una diffusa riluttanza a offrire<br />

servizi di finanziamento alternativi<br />

rappresentano spesso il motivo per<br />

cui le aziende tedesche non accettano<br />

progetti EPC. Un recente studio stilato<br />

dall’agenzia di consulenza PWC rivela<br />

l’importanza di questo fattore: tra<br />

i clienti che richiedono un preventivo<br />

ormai uno su quattro aspira al project<br />

financing.<br />

Nonostante l’incremento delle spese<br />

in conto capitale nell’industria chimica,<br />

il trend orientato verso impianti<br />

più grandi riduce il numero di progetti<br />

su media scala. Di conseguenza,<br />

gli appaltatori EPC tedeschi puntano<br />

non solo a differenziarsi, ma anche<br />

ad adottare nuovi modelli di business.<br />

Le società impiantistiche, ad esempio,<br />

puntano ad attirare clienti sfruttando<br />

tecnologie proprie e aggiungendo una<br />

serie di servizi alla loro offerta in risposta<br />

alla crescente domanda di mercato.<br />

Bilfinger, società di impiantistica<br />

e servizi, stima che, entro il 2020, saranno<br />

più di 11.000 gli impianti chimici<br />

e farmaceutici in Europa, Nord America<br />

e Medio Oriente attivi da più di<br />

dieci anni e bisognosi di interventi di<br />

ammodernamento. L’offerta di servizi<br />

fornisce l’opportunità di incrementare<br />

il fatturato, uno dei fattori destinati<br />

a suscitare l’interesse degli appaltatori<br />

EPC.<br />

Inoltre, la presenza di una rete di assistenza<br />

locale costituisce una trampolino<br />

di lancio che può essere utilizzato<br />

dai team di vendita in loco per aggiudicarsi<br />

nuovi progetti, oltre che per altre<br />

attività sul territorio. Si rileva pertanto<br />

una tendenza, nei progetti di co-<br />

Con la<br />

realizzazione di<br />

progetti sempre<br />

più grandi,<br />

investitori<br />

e gestori<br />

degli impianti<br />

preferiscono<br />

interloquire con<br />

partner globali<br />

che si assumono<br />

la completa<br />

responsabilità,<br />

dagli studi di<br />

fattibilità alla<br />

messa in opera,<br />

e spesso anche<br />

l’aspetto<br />

finanziario<br />

(Foto Falcon<br />

Power<br />

Consultants)<br />

Foto Trisita<br />

<strong>Aprile</strong>/<strong>Maggio</strong> <strong>2018</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!