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calcio e hanno un gran fisico. Credo<br />
che lo stereotipo della calciatrice<br />
maschiaccio sia ormai superato e<br />
che ogni madre dovrebbe soltanto<br />
sperare che una figlia segua il<br />
proprio sogno, qualunque esso sia.<br />
Mia sorella sarebbe bellissima anche<br />
se giocasse a calcio».<br />
In Italia parlare di calcio femminile<br />
professionistico è una chimera, come<br />
mettersi al passo con Europa, States<br />
e Giappone?<br />
«Penso che l'ingresso delle società<br />
professionistiche nel nostro<br />
movimento rappresenti davvero il<br />
primo grande passo verso quella<br />
crescita che da anni si auspica.<br />
Interessante la proposta delle<br />
calciatrici norvegesi di uniformare gli<br />
stipendi a quelli degli uomini».<br />
Qualcosa però si sta muovendo, per<br />
esempio, l’ingresso della Juventus in<br />
questo mondo… E se la chiamasse?<br />
«È chiaro che a livello mediatico<br />
l'ingresso di un club come la Juve<br />
abbia già portato tanta visibilità<br />
in più al nostro campionato.<br />
Personalmente, da partenopea e<br />
tifosa del Napoli, non oso nemmeno<br />
immaginarmi con quei colori<br />
addosso».<br />
Tifosissima del Napoli ma nei ranghi<br />
anche di Roma e Verona e ora<br />
Bergamo, tre grandi rivali per la città<br />
del Golfo?<br />
«Non avrei mai immaginato<br />
di indossare quelle maglie, ma<br />
purtroppo io e la società (del<br />
Napoli) abbiamo dovuto scegliere<br />
a malincuore di intraprendere un<br />
altro percorso per migliorare la mia<br />
carriera di atleta, con la promessa di<br />
concluderla con l'unica maglia che io<br />
abbia mai amato davvero».<br />
Giocando al nord, le è capitato di<br />
vivere qualche episodio di razzismo?<br />
«Sì, episodi ci sono stati, e ahimè,<br />
sempre ci saranno da entrambe<br />
le parti. La mia fortuna è di aver<br />
trovato spesso ambienti sani e<br />
persone che mi hanno trattato come<br />
una figlia».<br />
Un consiglio e qualche suggerimento<br />
a una ragazza giovane che voglia<br />
avvicinarsi al calcio…<br />
«Di seguire la propria passione<br />
senza dare troppa importanza a<br />
social, selfie e telefonini, ma vivendo<br />
un calcio vero, antico, di quello che<br />
piaceva a noi».<br />
Attaccante bomber, la scorsa<br />
stagione 19 gol in 22 partite in serie<br />
A, il suo record. E quest’anno?<br />
«Spero di farne ancora di più e di<br />
aiutare la mia squadra per migliorare<br />
il quarto posto dell'anno scorso».<br />
E la Valeria al di fuori del terreno di<br />
gioco?<br />
«Amo stare per strada, uscire con le<br />
amiche, andare a vedere il Napoli,<br />
andare al cinema o a ballare e tante<br />
altre cose che non vi dirò».<br />
Quasi trentenne, quanto giocherà<br />
ancora e che farà da grande…<br />
Allenatrice?<br />
«Ho 28 anni ma dentro mi sento una<br />
ragazzina. Gioco solo senza pensare<br />
troppo al futuro».<br />
© Ph. Sergio Piana<br />
C’è chi è ricca<br />
e chi gioca per passione<br />
Numeri del calcio femminile in Italia.<br />
Tesserate in Francia 176.612, in<br />
Germania 259.713, in Inghilterra<br />
106.910, in Danimarca 79.050, in<br />
Italia solo 23.196 e un budget di<br />
un terzo rispetto alle altre nazioni.<br />
Per non parlare degli stipendi. Dai<br />
450.000 euro l’anno della brasiliana<br />
Marta Vieira da Silva o i 420.000<br />
dell’americana Alex Morgan ai<br />
1.300/1.500 euro mensili di una<br />
calciatrice italiana.<br />
Scheda Valeria Pirone<br />
Valeria Pirone (Torre del Greco, 3<br />
dicembre 1988) calciatrice italiana,<br />
attaccante dell'Atalanta Mozzanica<br />
e, fino al 2011, della nazionale<br />
italiana. Comincia a giocare a calcio<br />
a Ercolano, passa nelle giovanili<br />
del Napoli e a 17 anni va in prestito<br />
all'Aircargo Agliana con la quale fa il<br />
suo esordio in Serie A contro il Vigor<br />
Senigallia dove resta solo 4 mesi,<br />
per rientrare nella squadra azzurra,<br />
con la quale conquista la Serie B nel<br />
2005, la Serie A2 nel 2008 e la Serie<br />
A nel 2012, anno in cui raggiunge<br />
anche la finale di Coppa Italia, persa<br />
ai supplementari. Nel 2013 diventa la<br />
prima giocatrice a raggiungere le 200<br />
presenze complessive con la maglia<br />
del Napoli Calcio Femminile. Poi la<br />
Roma, il Verona e per la seconda<br />
stagione con l’Atalanta Mozzanica.<br />
In nazionale maggiore 5 presenze.<br />
#3D MAGAZINE 99