LAND ITALIA magazine 54
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Si parte verso Città del Capo
Diretti verso il nord Africa, il 27 giugno raggiungono
Algeri per poi viaggiare in direzione
est. Poco dopo il confine libico e raggiunta
Tripoli l’ideatore della spedizione David Walters
deve fare ritorno in patria per problemi di
salute. In cinque continuano il viaggio. Bengasi,
Tobruk, dopo lunghe formalità doganali
la meta de Il Cairo è raggiunta. Qui un nuovo
problema per un componente la spedizione:
a Buzz Pigot viene diagnosticata un’appendicite,
ma decide di prendere delle medicine
e proseguire.
Siamo in luglio e i nostri guidano verso sud
con attenzione lungo un percorso pietroso ed
insidioso fino a raggiungere Wadi Halfa nel
Sudan. L’oasi si estende sulle fertili rive del
Nilo, che qui si allarga a formare il Lago Nubia.
La folla incuriosita accoglie l’arrivo delle
due Series facendo ala al loro passaggio.
Si prosegue verso Abu Hamed seguendo la linea
ferroviaria, il caldo è feroce e il vento che
soffia alle spalle non contribuisce a raffreddare
i motori; di tanto in tanto bisogna fermarsi
e girare le macchine contro vento per
avere un po’ di aria fresca. La strada è secca e
pietrosa, ma ben presto lungo le rive del Nilo
il percorso diventa sempre più fangoso.
Verso Kassala il terreno diventa impraticabile.
Si pensa di far ricorso ad aiuti esterni.
La velocità media è di circa 5 miglia orarie,
i verricelli lavorano a pieno ritmo. Come se
non bastasse arriva anche una tempesta di
polvere. Dopo alcuni giorni di dura battaglia,
tirando, spingendo e dando fondo a tutte le
risorse umane si riesce a passare e la strada
buona verso Addis Abeba appare all’improvviso.
Raggiungere Kassala non è più un problema
e una volta qui i nostri, accolti dal vice
governatore possono concedersi il meritato
riposo, un buon bagno e della buona birra.
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