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Rivista dell'Automobile Club Svizzero 01/2020

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L’INTERVISTA<br />

5<br />

©nicola-demaldi/ffs<br />

© AlpTransit San Gottardo SA<br />

merci da frontiera a frontiera – anche<br />

per il trasporto passeggeri, pure a livello<br />

locale. Bellinzona e Lugano disteranno<br />

soltanto un quarto d’ora, Lugano<br />

e Locarno mezz’ora, mentre il viaggio<br />

Lugano-Zurigo durerà meno di due ore<br />

e Bellinzona-Milano poco più di un’ora<br />

e mezza: da lì la rivoluzione che ci<br />

attende il prossimo futuro nel nostro<br />

approccio alla mobilità».<br />

Immaginando un servizio di trasporto<br />

pubblico così performante, ci verrebbe<br />

quasi provocatoriamente da pensare<br />

che l’automobile non sarà più necessaria.<br />

Sarà così?<br />

«Questi importanti investimenti nel servizio<br />

di trasporto pubblico devono creare<br />

le condizioni di base per offrire una<br />

valida alternativa all’utilizzo dell’automobile<br />

e quindi concorrere a gestire<br />

meglio il traffico veicolare, oggi quasi al<br />

collasso nelle ore di punta tra le principali<br />

città del Cantone. Chi avrà la possibilità<br />

di utilizzare il trasporto pubblico,<br />

ad esempio sul percorso casa-lavoro,<br />

abitando e lavorando a una distanza coperta<br />

in modo attrattivo dai mezzi pubblici,<br />

dovrà quasi naturalmente essere<br />

portato a farne capo. Nell’ottica della libertà<br />

di movimento e quindi anche della<br />

libera scelta del mezzo di trasporto,<br />

ma pure di una gestione intermodale<br />

dei propri spostamenti e nel rispetto<br />

delle esigenze del singolo cittadino che<br />

possono essere molteplici in un Cantone<br />

– e più in generale in un Paese – con<br />

una conformazione geografia complessa<br />

come il nostro, anche l’automobile –<br />

magari non più in uso esclusivo come la<br />

conosciamo oggi – continuerà a rimanere<br />

un valido mezzo di trasporto. La<br />

sfida sarà quella di evitare un ulteriore<br />

aumento del traffico, gestirne meglio i<br />

flussi e diminuirne le immissioni».<br />

Miglior gestione dei flussi di traffico.<br />

Cosa immagina?<br />

«Così come nel campo del trasporto<br />

pubblico e coerentemente con la politica<br />

federale voluta dal popolo che ha approvato<br />

sia il fondo di ampliamento e rinnovo<br />

dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF), sia<br />

quello per le strade nazionali (FOSTRA),<br />

immagino investimenti consoni anche<br />

per l’ammodernamento e l’eliminazione<br />

dei punti critici sulle strade di transito,<br />

rispettivamente l’introduzione di sistemi<br />

tecnologicamente avanzati che riducano<br />

colonne e inutili giri a vuoto alla ricerca<br />

di posteggi liberi».<br />

Ad esempio?<br />

«Penso a sistemi intelligenti (semaforici,<br />

ma anche di informazione in tempo

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