26.06.2020 Views

Pullman 34 - giugno 2020

IL TP DOPO IL COVID

IL TP DOPO IL COVID

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BUSTIMER<br />

BUSTIMER<br />

Dall’estrema sinistra,<br />

il disegno di Giugiaro e<br />

l’asse anteriore rigido.<br />

Sotto, sempre da sinistra,<br />

il posto guida com’era<br />

nella prima versione<br />

realizzata da Novabus,<br />

carrozzeria cui si deve<br />

anche l’elegante interno<br />

ispirato alla cabina di un<br />

aeroplano, equipaggiato<br />

con selleria Lazzerini.<br />

Bus d’autore<br />

C’era la firma di Giorgetto Giugiaro dietro a quello che<br />

ancora oggi resta uno dei pullman più stilosi mai<br />

apparsi sul mercato italiano. Volvo B10M la meccanica<br />

di Simone Gaier<br />

Obiettivo, arrivare sul mercato con un pullman<br />

prestigioso, che si differenziasse dalla massa.<br />

Così, agli inizi degli Anni ‘80, Volvo decide di<br />

puntare sullo stile italiano, affidando la progettazione<br />

del proprio nuovo granturismo all’Italdesign di Giorgetto<br />

Giugiaro. Per il designer piemontese si tratta del primo<br />

autobus mai progettato e fa la prima apparizione a Fiuggi<br />

in occasione della riunione dell’Anac il 3 ottobre 1982,<br />

dove ruba inevitabilmente la<br />

scena. Un successo tale che<br />

spinge Volvo a esporre il<br />

veicolo come originale sia all’Iaa del 1983 sia al Salone<br />

del bus di Ginevra nel 1984.<br />

All’inizio lo costruì Novabus<br />

Anno in cui l’Italia 99 va in produzione alle porte di<br />

Varese, per opera della Novabus, che l’anno successivo<br />

cederà però la realizzazione alla modenese Barbi,<br />

la quale carrozzerà il veicolo fino all’uscita dal listino.<br />

Giugiaro lavorò molto nella galleria del vento, arrivando<br />

a ottenere un Cx di appena 0,55, ossia oltre<br />

venti punti inferiore rispetto alla media dell’epoca.<br />

La carrozzeria, non autoportante, era modulare, formata<br />

da due sezioni principali: la parte inferiore dedicata<br />

a telaio e bagagliere più la superiore, a sua volta<br />

divisa in due parti,con un taglio netto tra la cabina e<br />

il cockpit. La verniciatura in due tonalità ben distinte<br />

sottolineava la modularità del mezzo e rimarrà in voga<br />

fino al restyling. Tutti gli sportelli componenti la fascia<br />

inferiore erano in vetroresina, facilmente asportabili<br />

NOVABUS/BARBI ITALIA 99 B10M<br />

Driveline<br />

Motore marca e modello Volvo Thd 100 Dd<br />

Cilindrata cc 9.603<br />

Potenza kW(Cv)@giri 198(270)@2.200<br />

Coppia Nm@giri 918@1.600<br />

Inquinanti omologaz./sistema E0<br />

Cambio marca e tipo/n° marce Zf 6S-90/6+6<br />

Ingombri<br />

Lunghezza/n° assi mm 12.000/2<br />

Larghezza mm 2.500<br />

Altezza massima da terra mm 3.750<br />

Passo mm 6.000<br />

Sbalzo anteriore mm 2.400<br />

Sbalzo posteriore mm 3.600<br />

Diametro di volta mm 19.400<br />

Altezza interna mm 1.900<br />

Altezza pavimento da terra mm 1.460<br />

Volume bagagliera m3 8,5<br />

Posti a sedere n° 51+1+1<br />

Masse<br />

Tara kg 12.549<br />

Peso totale a terra kg 18.000<br />

e sostituibili, riducendo così i tempi di fermo, il costo<br />

dei ricambi nonché la tara del mezzo. Internamente,<br />

venne letteralmente trapiantato l’abitacolo d’un aereo:<br />

illuminazione indiretta lato corridoio e finestrino, service-set<br />

più cappelliere di stampo aeronautico, sedili<br />

Lazzerini dotati d’impianto audio a più canali con cuffie<br />

individuali, cielo con fasce di raccordo tra una cappelliera<br />

e l’altra integranti le luci notturne. La porta autista<br />

si apriva controvento, su guide con scorrimento in<br />

avanti, e l’ampia bagagliera si estendeva sia sopra il<br />

motore centrale esacilindro a sogliola sia soprattutto<br />

nello sbalzo posteriore. La ruota di scorta, posizionata<br />

nel vano motore centrale, era facilmente estraibile<br />

grazie a una pratica gru con verricello. Davanti, la calandra<br />

nascondeva invece le superfici radianti.<br />

Poi il passaggio alla carrozzeria Barbi<br />

A metà degli Anni ‘80, dicevamo, il passaggio della<br />

produzione alla Barbi di Mirandola, presso la quale<br />

l’Italia ‘99 subisce molti interventi di razionalizzazione<br />

e standardizzazione. Ad esempio la sostituzione della<br />

selleria con quella firmata Vogel, il completo ripensamento<br />

del cruscotto, sostituito con quello già usato<br />

dal carrozziere modenese sugli altri suoi bus a telaio<br />

Volvo, l’eliminazione della porta centrale a tutt’altezza<br />

in favore di quella classica sotto la fascia delle vetrature<br />

laterali, l’abbassamento di quella anteriore, la riconfigurazione<br />

più classica della cabina passeggeri.<br />

Ma soprattutto, Barbi dovrà occuparsi di eliminare<br />

l’ingente mole di difetti costruttivi del gt italosvedese,<br />

vittima delle infiltrazioni d’acqua, dei problemi di scricchiolii<br />

delle plastiche interne e altro ancora.<br />

Oltre duecento i pezzi prodotti di questa prima serie<br />

su telaio B10M-60 con assale anteriore rigido, freni a<br />

tamburo e rallentatore elettromagnetico Telma. lll<br />

LA SECONDA EDIZIONE NEL 1993<br />

Un decennio circa dopo l’ingresso sul mercato della prima<br />

serie e in concomitanza col lancio del telaio B12 a motore<br />

posteriore, Volvo commissiona all’Italdesign anche la seconda<br />

serie dell’Italia 99. Il diametro di volta scendeva a 18.650<br />

millimetri, lo sbalzo anteriore s’allungava e il posteriore diminuiva,<br />

mentre il passo restava invariato. Il motore era l’Euro<br />

2 D12A, un 12.124 cc da 380 cavalli abbinato al cambio G8<br />

Egs. La produzione terminerà nel 2001, con la realizzazione<br />

della superaccessoriata Limited Edition,riconoscibile per la<br />

livrea oro e gli interni con rifiniture in vera radica di legno.<br />

36 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>giugno</strong> <strong>2020</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 37

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!