Pullman 34 - giugno 2020

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Ci salverà il
monopattino
Sarà lui il salvatore del mondo, il nuovo Messia.Come colui
che morì in croce, ai suoi tempi vituperato e poscia osannato
da coloro in disperazione, anche il monopattino - elettrico, ça
va sans dire - vivrà di stessa sorte. Ante Covid-19 così osteggiato da
essere bannato dalle strade e pure multato profumatamente.
Mentre ora, nel nuovo mondo che ci ha consegnato la pandemia
d’origine cinese, servirà a garantire la mobilità smart nei grandi centri
urbani. Via le auto, via le moto, via tutto il resto, resterà solo lui, il
dominatore della polis.
L’ennesima mossa strategica dei governanti ‘italioti’, che hanno pensato
di risolvere i problemi di mobilità urbana causati dall’indispensabile
distanziamento sociale con questi trabiccoli a due ruote, praticamente tutti
provenienti dalla Repubblica Popolare.
Me li immagino già, qui a Milano, compìti bancari in giacca e cravatta con
l’immancabile valigetta 24 ore al seguito, scorrazzare felici sotto i nubifragi
novembrini o cantando a squarciagola nella nebbia che ‘te taiet cul curtel’.
Ma sì, meglio i voucher per queste geniali innovazioni, piuttosto che fondi per il
trasporto pubblico, che ormai è demodé.
Dai facciamo così: quando andate a Palazzo Chigi, invece dell’auto blu, cari
governanti, prendete anche voi un bel monopattino blu, col lampeggiante blu e
la scorta armata in abito blu che vi corre appresso come alla Papamobile in
piazza San Pietro. Tanto, a Roma, c’è sempre bel tempo e le strade sono lisce
come un biliardo.
Se vedum.
lll
Pullman - 3