BresciaUp Dicembre 2020

LOMBARDIA REGIONE REGINA
NEL SETTORE GIOVANILE DEL TIRO A VOLO ITALIANO 2020
No, non è esagerato il titolo di questo articolo,
e senza falsa modestia possiamo gridarlo a
gran voce. Del resto questa affermazione è avvalorata
dalle 48 medaglie conquistate in stagione
nelle sette gare nazionali, svoltesi sotto
l’egida della FITAV, Federazione Italiana di Tiro
a Volo. Tanto per rendere l’idea di quanto hanno
saputo fare i ragazzi lombardi la seconda
e terza regione che completano il podio del
medagliere, Toscana e Lazio, si sono fermate,
ben distanziate, a pari merito, a 30 medaglie
ciascuna.
Un percorso molto complicato, reso difficile
dalle note vicende sanitarie, che forse avrebbero
potuto condizionare la partecipazione in
quantità e qualità, essendo la Lombardia la
regione più colpita dalla pandemia del 2020.
Invece no, tutte le società lombarde con settore
giovanile si sono impegnate al massimo
delle loro possibilità sia nel lavoro di preparazione
che in quello di competizione. I ragazzi
sono stati bravissimi. Hanno affrontato un calendario
che dopo la prima gara a fine febbraio
è stato interrotto e fatto ripartire a fine giugno
con la disputa serrata ogni quindici giorni
di altre 6 gare.
Un impegno gravoso per gli atleti, i tecnici, i
genitori ed i dirigenti delle società che vogliamo
nominare una ad una:
Le bresciane: CAS CONCAVERDE di Lonato,
CUS BRESCIA di Trenzano, TAV Pezzaioli
di Trenzano. La bergamasca: TAV Cieli Aperti
di Cologno a/Serio. La mantovana: TAV San
Fruttuoso di Castel Goffredo. Le Varesine: TAV
Belvedere di Uboldo e Tav Fagnano di Fagnano
Olona.
Altrettanto gravoso L’impegno di coordimento
del Delegato Regionale FITAV Daniele Ghelfi
coadiuvato dalla Commissione Tecnica del
Settore Giovanile Presieduta da Walter Miotto
con commissari Renato Butti e Gian Pietro
Faustinelli.
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