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Casa ed Eleganza N.3 | 2021

Gli inglesi lo chiamano Glamour, noi lo chiamiamo Fascino, una parola con una derivazione apparentemente lontana dal significato che gli diamo oggi, qualcosa di più simile alla maledizione che alla bellezza. Per i romani, infatti, fascinus erano sia il maleficio sia l’amuleto – un simbolo fallico – che ne scongiurava l’essenza. Quindi il bello e l’invidia per esso: questo in sostanza il fascino nella storia delle parole. È difficile descrivere cosa sia il fascino nella nostra epoca. Quando si usa questa parola è facile essere spostati idealmente in un’epoca differente, negli anni in cui un vestito, un gioiello o una capigliatura potevano essere considerati icona di stile, quando il danzare in un film segnava la nostra memoria in un modo indelebile.

Gli inglesi lo chiamano Glamour, noi lo chiamiamo Fascino, una parola con una derivazione apparentemente lontana dal significato che gli diamo oggi, qualcosa di più simile alla maledizione che alla bellezza. Per i romani, infatti, fascinus erano sia il maleficio sia l’amuleto – un simbolo fallico – che ne scongiurava l’essenza.

Quindi il bello e l’invidia per esso: questo in sostanza il fascino nella storia delle parole.

È difficile descrivere cosa sia il fascino nella nostra epoca. Quando si usa questa parola è facile essere spostati idealmente in un’epoca differente, negli anni in cui un vestito, un gioiello o una capigliatura potevano essere considerati icona di stile, quando il danzare in un film segnava la nostra memoria in un modo indelebile.

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mentando il profumo: in Cina,<br />

l’incenso a base di mandarini e<br />

fiori profumati veniva bruciato<br />

come mezzo per pulire una<br />

stanza, mentre gli antichi greci<br />

spargevano foglie di menta sui<br />

pavimenti delle loro case per dar<br />

vita a un profumo fresco.<br />

Nel M<strong>ed</strong>ioevo, mentre era<br />

disapprovato l’uso del profumo<br />

per uso personale perché ritenuto<br />

frivolo e irrispettoso nei<br />

confronti di Dio, ne era incoraggiato<br />

l’utilizzo per profumare<br />

le stanze, poiché si cr<strong>ed</strong>eva che<br />

scongiurasse malattie come la<br />

peste.<br />

A partire dal 1800 fanno la<br />

loro comparsa i primi deodoranti<br />

per ambienti. Avevano un<br />

aspetto estremamente diverso<br />

dai prodotti che adoperiamo<br />

oggi: piccoli contenitori in ceramica<br />

venivano riempiti con<br />

legno aromatico o lavanda, che<br />

venivano bruciati affinché rilasciassero<br />

un profumo piacevole<br />

e distruggessero batteri e malattie.<br />

Occorre attendere il XX secolo<br />

per v<strong>ed</strong>er fiorire il mercato<br />

dei profumi per la casa che comincia<br />

a prendere le sembianze<br />

di una vera e propria industria<br />

come la conosciamo oggi: nascono<br />

aziende come AirWick,<br />

Glade e Yankee Candle, che<br />

si rivolgono esclusivamente al<br />

mercato dei profumi per la casa.<br />

Ma la vera e propria esplosio-<br />

Campi di lavanda in Provenza<br />

<strong>Casa</strong> <strong>ed</strong> <strong>Eleganza</strong><br />

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