Il GRIDO di Guerra - GENNAIO 2022

GEORGERailton
SCOTT
TENENTE AUS.
Ilaria Castaldo
UFFICIALESSA DEL CORPO DI
FORIO D’ISCHIA
STORIA DELL’ESERCITO DELLA SALVEZZA
Nacque in Scozia da una coppia di
missionari metodisti. A 10 anni si ammalò
e, temendo di morire, diede la sua vita a
Gesù. Ricordando quel momento, disse
“Non ho mai avuto la minima ragione per
dubitare che Gesù liberò la mia anima in quella
stanzetta, quella domenica mattina.”
Quando George aveva solo 15 anni, entrambi
i genitori morirono, probabilmente di colera,
lasciandolo senza casa e disoccupato. Suo
fratello maggiore, ministro metodista, gli trovò
lavoro presso una compagnia di navigazione, ma
ben presto George decise di andare in Marocco
come missionario. Tuttavia, non ebbe successo e
dovette mendicare per tornare in patria. Lavorava
per un’impresa di spedizioni, ma predicava il
Vangelo ad ogni occasione. Nello stesso anno,
William Booth incontrò il fratello di George, che
gli raccontò di suo fratello minore aggiungendo
che era proprio il tipo di persona che la Missione
Cristiana stava cercando (l’Esercito della Salvezza
non era ancora nato).
Due anni dopo, Booth ricevette una lettera da
George Scott Railton, che aveva letto un suo scritto
dal titolo “Come raggiungere le masse con il
Vangelo”, e ne era rimasto talmente commosso
che si era offerto alla causa. Nell’ottobre dello
stesso anno, Railton si unì alla Missione Cristiana,
(ribattezzata Esercito della Salvezza nel 1878 in
una riunione alla quale Railton era presente) e, per
alcuni anni, visse a casa Booth come segretario
del Fondatore. Come teologo, Railton contribuì
molto alla stesura della dichiarazione dottrinale
costitutiva dell’Esercito e ai suoi primi Ordini e
Regolamenti, sostenne una teologia fortemente
wesleyana, un’evangelizzazione aggressiva e non
convenzionale, l’uguaglianza delle donne nel
ministero e la sacramentalizzazione di tutta la
vita.
Nel 1880 convinse Booth a mandarlo a New York
per iniziare lì il lavoro dell’Esercito. Prese con sé
la capitana Emma Westbrook e altre sei giovani
donne e il 10 marzo 1880 arrivò a New York
unendosi al lavoro non ufficiale già iniziato dalla
famiglia di Eliza Shirley a Philadelphia. Appena
sbarcato, si inginocchiò ed esclamò “L’America
per Dio!”
A New York il lavoro era andato così bene che
a maggio c’erano già 16 ufficiali, 40 cadetti
(persone in formazione per diventare ufficiali) e
412 soldati. Alla fine del 1880 si erano convertite
1500 persone.
“La vita del salvatore d’anime è la vita più
grandiosa, più allegra, più strana che si possa
vivere sulla terra - la vita di Gesù rivissuta in
noi. Vi costerà tutto, ma sarà un buon affare.”
Durante il viaggio di ritorno verso l’Inghilterra,
Railton si fermò al porto di Halifax, in Canada,
tenne la prima riunione dell’Esercito della
Salvezza. Era talmente impegnato nel suo
sermone che perse la nave per l’Inghilterra.
Predicò per la settimana successiva e un anno
dopo l’Esercito della Salvezza fu ufficialmente
aperto in Canada.
Nel 1881 Railton era diventato il volto
internazionale dell’Esercito della Salvezza e
continuò a condurre campagne in Sudafrica,
Olanda, Sud America, Indie occidentali, Estremo
Oriente, Africa occidentale, Russia e Turchia.
Nel 1906, su richiesta di William Booth, si recò in
Cina per valutare la possibilità di aprire l’opera
dell’Esercito, che iniziò nel 1915.
In qualche modo, trovò il tempo per corteggiare
e sposare Marianne Parkyn, che si dimostrò
flessibile alla sua vita frenetica e ai continui viaggi
lontano dall’Inghilterra. I suoi soggiorni nei vari
paesi erano così brevi che sua moglie non aveva
neppure il tempo di ricamare la sua camicia da
lavoro nella lingua del momento. Quindi, Railton
ottenne il permesso di indossarne una ricamata
solo con una croce, la lingua universale di Cristo.
Morì in una stazione ferroviaria di Colonia durante
un giro di predicazione in Germania.
Fonti:
https://pa.salvationarmy.org/lehigh-valley/9A3F978A3FB098C28525779A0059502E
https://www.salvationarmy.org.uk/about-us/international-heritage-centre/
virtual-heritage-centre/people/early-pioneers
Salvation factory
https://www.bu.edu/missiology/missionary-biography/r-s/railton-georgescott-1849-1913/
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