Il GRIDO di Guerra - GENNAIO 2022

Scendi dalla RUOTA
“Ciò che è stato è quel che sarà; ciò che si è fatto è quel che si farà. Non c’è nulla di nuovo sotto
il sole” ECCLESIASTE 1:9
È
difficile dar torto alla disincantata
sapienza di questo predicatore, autore del
Libro dell’Ecclesiaste che in ebraico si dice
Qoelet, e può essere tradotto anche con
“Predicatore”.
La storia, la vita degli esseri umani, sembra essere
condannata all’esperienza del criceto nella ruota.
Corre e si affatica senza andare da nessuna parte.
E dove sta il nuovo? È solo una illusione?
Perfino i nostri comportamenti tendono a
replicarsi. Il nulla di nuovo sembra essere scritto
nell’inconscio di ogni persona oltre che nella
storia di tutti.
Ma è proprio vero? O meglio, è sempre vero?
In verità accadono molte cose che sono
assolutamente nuove, nel bene e nel male.
Una prova è questa pandemia. Ci sono delle
analogie col passato, certo, ma nulla di
veramente corrispondente a ciò che vediamo e
stiamo vivendo oggi.
Ma pensate a quelli che videro il bagliore di quello
scoppio di luce che fu la bomba su Hiroshima o
Nagasaki. Nulla di tanto terrificante era mai stato
visto prima.
E naturalmente, ciò che molti scienziati ci dicono
rispetto alla crisi ambientale, è che superata
la soglia di riscaldamento globale di 2 gradi
centigradi, per l’effetto sera, le conseguenze a
catena per il pianeta, sono imprevedibili e grandi
catastrofi incombono, sui nostri figli e nipoti se
non agiamo con la massima urgenza.
Ma non è forse vero che l’inedito scandisce
momenti della storia e della nostra vita anche
in positivo?
Cosa avrà pensato la persona che vide per prima
volta alzarsi in volo una mongolfiera, o un aereo,
o un jet? O chi, come me, ancora ricorda quella
notte dello sbarco sulla Luna?
E quali straordinarie novità hanno portato nel
mondo l’automazione e l’informatizzazione?
Certo potremmo anche qui, vederne gli
aspetti negativi. Ma come non riconoscere
quelli prodigiosamente positivi, per le cure
mediche, per la chirurgia, per la produzione
di nuovi farmaci, di nuove soluzioni
energetiche, abitative, sociali ecc.
Non c’è solo la coazione a ripetere, o
la rassegnata osservazione del nostro
predicatore che tutto è eguale a se stesso,
ma anche lo stupore per quel che accade
per la prima volta ed apre nuove e grandi
opportunità.
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