Il GRIDO di Guerra - NOVEMBRE 2023

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Impressioni sull ' Italia... TENENTE COLONNELLA Darlene Morgan PRESIDENTE DEI MINISTERI FEMMINILI Vivo a Roma, in Italia, da un anno e 20 giorni! È un tempo appena sufficiente per capire la cultura del Paese e delle sue singole province e città, ma è abbastanza lungo per notare alcuni aspetti della vita in Italia. Certo, ci sono state alcune "prime impressioni" che probabilmente colpiscono ogni turista: il meraviglioso caffè e i cornetti per la colazione; il delizioso e invitante gelato che sembra essere presente a ogni angolo; naturalmente, la famosa pasta e la pizza; i bellissimi edifici e le opere d'arte; la campagna mozzafiato e le viste sul mare; le pittoresche e sempre strette strade nei paesi; i labirinti di strade confuse e frenetiche nelle città; e le abitudini e il modo di guidare un po' spaventoso! Come canadese, mi meraviglio della storia, delle persone e degli eventi significativi rappresentati dai numerosi siti archeologici e dalle rovine risalenti a diversi millenni fa che si trovano in tutto il Paese. Ma più profonde di queste "prime impressioni" davvero notevoli sono le verità profonde che l'Italia mi sta ricordando. Non posso non menzionare l'abbondanza di edifici meravigliosamente decorati e sacri rappresentati dalle chiese cattoliche. Esse sembrano essere un promemoria della presenza di Dio, che è presente ovunque. Per molti turisti, questi luoghi costruiti per la gloria e la lode di Dio non sono altro che un rifugio tranquillo e fresco dalla folla e dal calore del sole. Eppure, Dio stesso è un rifugio molto reale in mezzo alle complessità e alle sfide della vita. La Bibbia dice che "Dio è il nostro rifugio e la nostra forza, un aiuto sempre presente nelle difficoltà". (Salmo 46:1). Se non siete soliti rivolgervi a Dio - in un momento di tranquillità, ovunque vi troviate - vi incoraggio a farlo per trovare vero conforto, rifugio e aiuto. Egli non vi deluderà! Non so perché, ma sono rimasta sorpresa dalla diversità della popolazione italiana! Certo, non avrei dovuto sorprendermi, perché persone provenienti da così tante terre, nazioni, culture e lingue si sono recate in questo luogo per migliaia di anni. Sembra che ci sia una grande accettazione, accoglienza e opportunità di vivere, lavorare e mettere radici. Nella Bibbia, Gesù ha insegnato che dobbiamo "amarci gli uni gli altri" (Giovanni 13:34), compresi coloro che sono diversi da noi e persino i nostri nemici (Matteo 5:44). È una sfida per voi? Se lo è, possiamo sempre chiedere a Dio di aiutarci ad amare e a prenderci cura degli altri. Egli ama ciascuno di noi e ci aiuterà ad amare gli altri. Infine, ma non per questo meno importante, c'è il meraviglioso piacere di trascorrere ore con la famiglia e gli amici intorno a un pasto condiviso. Sembra che ci sia sempre abbastanza cibo, abbastanza spazio a tavola e abbastanza tempo per soffermarsi a conversare e ridere. La Bibbia insegna che anche in cielo ci sarà un grande banchetto! Dio Padre accoglie tutti – ma proprio tutti! – coloro che confidano nel suo Figlio Gesù Cristo come Salvatore e Signore (Luca 14:15-24). E ci sarà tutta l'eternità per godere della sua presenza e adorarlo! Non vedo l'ora e spero di vedervi lì! Fino ad allora, forse avrò il privilegio di rimanere in Italia ancora per qualche anno. C'è così tanto da scoprire e da imparare! Grazie, Italia, per avermi aiutato a rivolgere i miei pensieri a Dio! PAG. 6
ANTITRATTA METODI UTILIZZATI DAI TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI Come ha fatto a cascarci? Al suo posto, avrei capito le sue bugie. Non avrei mai permesso che mi accadesse. Vi capita di pensare questo mentre leggete o ascoltate storie di vittime della tratta di esseri umani? Può essere molto facile giudicare. Ma i trafficanti di esseri umani possono essere molto manipolatori e pazienti. Alcuni usano la propria posizione di potere come mezzo di controllo, mentre altri vivono la stessa oppressione socio-economica delle loro vittime. I trafficanti di esseri umani sono metodici e intenzionali. Sono molto bravi a trovare i momentidi vulnerabilità per manipolare la realtà e instillare la paura. È così che le vittime vengono adescate, ingannate e, prima di rendersene conto, sono già in trappola per essere usate in seguito come merce di scambio. COME? Un parente o un amico di cui ci si fida: è molto difficile credere che una persona a noi cara possa metterci in pericolo. Ci fidiamo già di loro, quindi è molto facile per loro manipolare la situazione e, prima che ce ne si renda conto, si è già in trappola. Fidanzato sotto mentite spoglie: si presenta come principe azzurro, amorevole, comprando ogni sorta di regalo e diventando il fidanzato perfetto che si desidera. Rimane abbastanza a lungo per capire la situazione e finge di tenerci molto, promettendo una vita migliore. Man mano, isola la vittima e le chiede di fare cose scomode, avere rapporti con i propri amici. In questo modo, la vittima viene condizionata a credere che quello che sta facendo è normale e che lo fa per ripagare tutto quello che il trafficante/ fidanzato ha fatto per lei. A questo punto, lui inizia ad essere spietato. “Buon samaritano”: un uomo o una donna si recano in un villaggio o in un ghetto. Scelgono di avvicinarsi a una famiglia dopo averla osservata. Hanno una storia molto credibile su come vogliono aiutare la famiglia attraverso uno dei bambini. Vogliono portarli in città per farli studiare o offrire loro un lavoro ben retribuito. Sono così credibili che i tutori accettano, anche se alcuni cedono i bambini anche senza essere molto convinti, perché sono disperati. Social media: Le piattaforme dei social media sono diventate un punto caldo dove i trafficanti predano facilmente i bambini a causa della mancanza di guida da parte dei genitori. Cercano persone sole, con bassa autostima o che hanno situazioni familiari instabili. Stazioni e fermate dei mezzi pubblici, centri commerciali: i trafficanti si posizionano in questi luoghi strategici in attesa di predare i ragazzi e le ragazze inesperti promettendo loro una vita da sogno. Scelgono una vittima, le dicono di tenere segreto il loro incontro e riescono gradualmente a isolarla dalla famiglia e dagli amici, per poi mostrare apertamente il loro programma. Ci sono molti altri modi… Sii il custode di tuo fratello!! PAG. 7
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