Il GRIDO di Guerra - NOVEMBRE 2023

Nato in novembre,
cittadino del cielo!
MAGGIORE
Samuel Walzer
CAPO DEI PROGRAMMI
E UFFICIALE DEI PROGETTI
Sono nato a novembre. Nel 1970, in Svizzera.
Queste sono tre indicazioni su dove e
quando è iniziata la mia vita. Da Svizzero
che vive in Italia, ho notato che qui il
luogo di nascita è molto importante. In Svizzera,
invece, è più importante il cosiddetto "luogo
di cittadinanza". Questo è fonte di confusione
per le autorità ufficiali, perché i dati del mio
documento svizzero non corrispondono a quelli
del mio documento italiano. Finora, però, questa
discrepanza è sempre stata accettata dopo
lunghe discussioni. Poi, a creare problemi è solo
una lettera del mio luogo di nascita, che non
esiste in italiano. Ma l'importante è che io esista
e che la mia esistenza sia provata. Ho una data
di nascita certa e inconfondibile, e un luogo di
nascita altrettanto chiaramente definito, e persino
una città in cui sono registrato come cittadino di
questo mondo.
Una volta ho letto il seguente detto: "Due
momenti sono cruciali nella tua vita: quando nasci
e quando capisci perché". Ho capito per cosa ero
nato già da bambino. Nell'Esercito della Salvezza
ho ascoltato le storie della Bibbia e ho imparato
a capire chi è Dio e come parla a noi uomini. Ho
sentito che Dio si è fatto uomo in Gesù ed è venuto
nel nostro mondo perché noi potessimo essere
redenti attraverso di lui.
Ho imparato che la fede in Gesù e nel
messaggio biblico è fondamentale per poter
trascorrere l'eternità nel Regno dei Cieli di Dio,
dopo la morte su questa terra. Ho capito che, per
poterlo fare, devo riconciliarmi con Dio, perché
la colpa del peccato mi separa da Lui. Per tutti
questi motivi, da bambino ho pregato Dio. Gli ho
chiesto perdono per la mia colpa e l'ho invitato
a essere il Signore della mia vita. Poiché è il mio
Creatore, la mia vita gli appartiene comunque.
Ma donandogliela consapevolmente, divento suo
figlio. E questo è il motivo per cui tutti noi viviamo:
Dio vuole che non siamo solo sue creature, ma che
diventiamo suoi figli.
Oggi so che non sono solo un cittadino di
questo mondo, ma anche un cittadino del cielo.
Questa consapevolezza mi dà una profonda pace
nel cuore. Di fronte agli eventi di questo mondo
che diventano sempre più drammatici, e sapendo
che il giorno della mia morte sarà una realtà come
il giorno della mia nascita, sono sostenuto nella
fede in Gesù.
Auguro a tutti coloro che leggono queste
righe di poter fare anche loro questa esperienza.
Che si rendano conto del motivo per cui sono nati
e che diventino cittadini del cielo attraverso la loro
devozione a Gesù.
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