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Luigi Sturzo

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150.<br />

Roma, 8 maggio 1925 219<br />

Carissimo fratello,<br />

Torno dalla supplica alla SS. V. del Rosario che ho recitato alla Minerva. Ho<br />

pregato tanto tanto per te, per la tua salute e perché la SS. Vergine ti dia tutte le grazie<br />

necessarie nella lotta presente. Sto bene, ti ho scritto una letterona il 4 del c.m. spero la<br />

riceverai. Fra giorni ti scriverò la conclusione per l’affare casa. Spero che questa troverà un<br />

tempo mite costì. Qui è incostante ancora, ma già abbiamo leggierito. Michelino ti ossequia,<br />

le Pisciotta e tutti gli amici. Un abbraccio, tua<br />

151.<br />

Nelina<br />

(f. 257, c. 120)<br />

Roma, 11 maggio 1925 220<br />

Carissimo Gigino,<br />

Ti accludo una lettera d’una persona che tu conosci e mi prega di caldeggiare la<br />

sua proposta. In tutti i modi rispondimi. Io sto bene, ancora con l’affare della casa che<br />

non abbiamo potuto vedere con Michelino perché il padrone dice che deve mandar via<br />

gl’inquilini e con la causa pendente non può.<br />

Figurati Michelino è stato qui altri due giorni per me. Oggi parte, ma tornerà<br />

presto perché sta facendo aggiustare la sua. Ho visto quelle che Cametti sta edificando<br />

nella salita di Villa Ruffo, ma sembrano umidi e oscuri, piccole stanze e tetti bassi, forse<br />

l’appartamento venduto se lo rivendono e credo perché fa questo effetto.<br />

Basta, il mio lavoro di tutti i giorni, e meno male, così mi volano senza che me<br />

ne avvedi. Venerina pare che ha trovato un’appartamentino nei quartieri Trionfali, sole e<br />

aria tanta, e vi anderà ad abitare con suo nipote. Forse aspetta che io parta, perché ancora<br />

non è finito. Ad ogni modo poverina non può sacrificare la sua roba in magazeno. E per<br />

questo affare di casa non posso andare da Chiavaro, per quanto mi ha telefonato che il<br />

gabinetto non è ancora a posto. Ti ossequia tanto. Ti saluta Favitta, che è venuto a salutarmi.<br />

Ieri coi Belloni siamo stati a Ostia, abbiamo visitato i ruderi, tanto interessanti,<br />

e poi a mare. Però a me tutta questa costa non piace, il mare mi sembra grigio. Ti mando<br />

ciò che desideri, le bottiglie erano due, e forse per questo si sono rotte. Per le calze ti man-<br />

108<br />

219 Cartolina illustrata.<br />

220 Lettera.

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