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Andare al Museo
e giocare con la Nintendo
Succede a Napoli, nelle storiche
sale di Capodimonte,
dove l’arte e i videogiochi si
mettono insieme per cimentarsi nella
riproduzione di un Caravaggio o di un
Pinturicchio. Il leader mondiale nella
creazione e nello sviluppo di intrattenimento
interattivo e il museo napoletano
di rilevanza internazionale si sono uniti
in una partnership che dà origine ad un
insolito, stimolante e innovativo connubio
tra arte e tecnologia.
Si chiama “Art Academy: Impara a
disegnare e dipingere passo dopo passo”
ed è un vero e proprio corso di disegno
e pittura articolato in 6 lezioni. Uno
strumento che utilizza lo schermo tattile
del Nintendo DS come se fosse una
tela e il pennino come una matita o un
pennello, introducendo i visitatori alle
tecniche artistiche di disegno e pittura
con estremo realismo. In che modo?
La fotocamera presente sulla console
e gli strumenti artistici virtuali offerti da
Art Academy permettono di riprodurre
opere d’arte o di creare i propri capolavori
e successivamente salvarli sulla
58 - maggio 2011
console. Per la realizzazione di questo
progetto Nintendo mette a disposizione
del Museo di Capodimonte 30 console
portatili Nintendo DSi XL.
Il percorso, in particolare, si proporrà
di analizzare i vari aspetti di un dipinto,
invitando i ragazzi, attraverso la
tecnica del disegno, a leggere meglio
le opere d’arte, comprenderne la storia
e analizzare le tecniche degli artisti
del passato. Dopo il primo approccio
visivo, si passerà all’esercitazione sulla
console Nintendo DS che, con un processo
graduale, partendo dall’uso della
linea di contorno, porterà alla riproduzione
di un particolare del quadro attraverso
passaggi tonali, lumeggiature e
costruzione delle ombre. I visitatori del
Museo, quindi, potranno utilizzare “Art
Academy” all’interno di percorsi guidati
in modo da analizzare stili e tecniche
dei vari dipinti e provare, sebbene solo
virtualmente, a ricrearli. La raffinatezza
del software e la potenza tecnologica
della console è infatti tale da permettere
anche al meno dotato di avvicinarsi
con estremo realismo alle varie tecni-
che artistiche. Ma su quali opere custodite
a Capodimonte si concentrerà l’attenzione
dei ragazzi che prenderanno
parte a queste particolarissime lezioni
interattive di disegno? Ce n’è davvero
per tutti i gusti: si va dalla inquietante
“Natura morta con testa di caprone”
di Giovan Battista Recco, alla “Natura
morta con fiori e frutta” di Abraham
Brueghel. Due classici per gli amanti
della pittura sacra: la “Trasfigurazione
di Cristo” di Giovanni Bellini e la “Madonna
della Gatta” di Giulio Romano.
Se vi piacciono le metafore morali sceglierete
probabilmente la “Parabola dei
ciechi” di Peter Brueghel, mentre chi intende
saperne di più sull’arte del ritratto
potrà cimentarsi con Francisco Goya
(suo il «Carlo IV») o Andrea Mantegna
alle prese con “Francesco Gonzaga”.
Infine, la “Decorazione della volta del
Salone da ballo” di Salvatore Giusti,
l’ “Antea” del Parmigianino e il “Vesuvius”
di Andy Warhol.
Il progetto, nato dalla collaborazione
tra Nintendo Italia e sovrintendenza
del Polo museale di Napoli, è solo il