L' Premio “Luigi Coppola” - Ordine dei Medici Lecce

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Sabato 16 ottobre 2010 a Francavilla Fontana (Br) presso il Teatro Italia si è svolta l’edizione 2010 del “Premio Luigi Coppola – Città di Gallipoli”, organizzata in collaborazione con l’ Accademia Imperiali, libero sodalizio letterario, scientifico e di volontariato. Nel corso della manifestazione il riconoscimento è stato assegnato a: • Progetto AVIS Dona Salute, progetto di ricerca per il monitoraggio preventivo delle variazioni dei biomarcatori del tumore alla prostata e all’ovaio in 15.000 persone sane per 4 anni. Il Premio “Luigi Coppola – Città di Gallipoli”, inoltre, è stato conferito anche a medici e studiosi figli della Puglia che si sono distinti nel campo della scienza e della “umanizzazione” della tecnologia: • al Prof. Luigi Fedele, Ordinario di Clinica Ostetrico-Ginecologica e Direttore del Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato dell’Ospedale Maggiore Policlinico a Milano; • al Prof. Giuseppe De Laurentiis, Docente di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Padova; • al Prof. Francesco Libero Giorgino, Presidente dell’Associazione Ginecologi Extra-Ospedalieri, Past President della Federazione Italiana Ostetricia e Ginecologia e Grand’Accademico Imperiali; • al Prof. Ing. Alessandro Ortis, Presidente dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas, Vice Presidente del Council of European Energy Regulators e Presidente del Mediterranean Working Group on Electricity and Natural gas Regulation (ME- DREG). Inoltre, prendendo spunto dagli insegnamenti e dalla missione quotidiana di Rita Levi Montalcini che attraverso la sua Fondazione si impegna fattivamente per dare “il futuro ai giovani”, e credendo come Lei nel valore dei giovani ricercatori, il comitato scientifico ha voluto riconoscere e premiare anche le capacità di una giovane ricercatrice italiana. Il “Premio Luigi Coppola – Giovani Ricercatori” è stato quindi assegnato alla Dr.ssa Roberta Mag- 36 giulli, biologa pugliese, originaria di Mesagne, che dopo un lunghissimo periodo di formazione negli in Italia e negli Stati Uniti, è approdata nella nostra capitale per proseguire la ricerca nel campo della biologia della riproduzione umana. Anche quest’anno, quindi, come nelle precedenti edizioni, il Premio “Luigi Coppola” ha puntato sul valore della ricerca scientifica, che non deve avere limiti né ostacoli di ordine politico, di razza o di religione, poiché rivolta all’umanità in toto. Da sinistra Alessandro Ortis, Francesco Imperiali di Francavilla, il rettore Domenico Laforgia, Francesco Coppola, Raffaele Coppola, il sindaco di Francavilla Vincenzo Della Corte e Lamberto Coppola
Apnee durante il sonno. Patologia e sicurezza LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DURANTE IL SONNO TRA LE MALATTIE POLMONARI È SECONDA SOLO ALL’ASMA BRONCHIALE di Giuseppe Massari* L a Sindrome delle Apnee Ostruttive durante il sonno (OSAS) colpisce circa il 2% della popolazione femminile e il 4% di quella maschile. Statisticamente tra le malattie polmonari è seconda solo all’Asma bronchiale. È una Sindrome che può essere trattata con successo, e i medici dovrebbero ricordare che la mancata diagnosi comporta un grave peggioramento della qualità della vita e a volte anche delle morti evitabili. Un sintomo molto comune in questa sindrome è il russamento. Esso è prevalentemente un rumore inspiratorio prodotto dalla vibrazione del palato molle e dai pilastri posteriori delle fauci dovuto ad un restringimento ipnogenico delle vie aeree superiori. Specifichiamo, però, che essere russatori non necessariamente significa essere anche portatori di tale sindrome. Perché il sospetto della OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) possa farsi largo è necessario che siano più o meno presenti altre manifestazioni cliniche quali un sonno non ristoratore con conseguente sonnolenza diurna di vario grado, che può essere tanto grave da rovinare la vita dei pazienti, una cefalea mattutina, a volte una sensazione di soffocamento durante il sonno tanto da determinare il risveglio, disturbi di memoria e dell’attenzione durante il giorno, riduzione della libido negli uomini (la sindrome 37 Le apnee notturne se durano a lungo, determinano una diminuzione dell’ossigeno nel sangue arterioso che può essere causa di gravi conseguenze soprattutto a carico dell’apparato cerebrocardiovascolare determina un decremento del testosterone), nicturia (si ha anche un incremento dell’ormone natriuretico), nei bambini un decremento dell’ormone della crescita (STH), in tutti i pazienti una diminuizione della glicogenolisi. La maggior parte dei pazienti, abbiamo visto, è rappresentata da uomini; circa la metà ha un peso corporeo che supera almeno del 30% il peso corporeo ottimale. Si ritiene che l’obesità possa provocare la sindrome attraverso l’infarcimento adiposo delle strutture muscolari striate delle prime vie respiratorie (soprattutto a livello del velofaringe), le quali, perdendo in questa maniera tono muscolare, diventano collassabili soprattutto nelle fasi di sonno più profonde . È importante ricordare, comunque, che l’OSAS si può
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