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La cottura lenta in olio<br />
00 Chef<br />
missione salute e benessere<br />
Questa tecnica si può applicare sia alle carni che ai pesci. Il beneficio che se<br />
ne trae da questo tipo di cottura è sicuramente il mantenimento delle proprietà<br />
nutrizionali della materia prima che dovrà essere scelta con accurata attenzione.<br />
Si sceglie poi un olio adatto, solitamente un olio extravergine di oliva delicato<br />
che si andrà poi ad aromatizzare con erbe, bacche e pepe, scelti in base all’alimento<br />
che si vuole cuocere. Per aromatizzare l’olio da utilizzare per un filetto di<br />
branzino ad esempio, è consigliabile usare erbe come la maggiorana, melissa ed<br />
erba cedrina, un poco di zenzero, un pezzetto di pepe lungo del Bengala e bucce<br />
di limone. Per le carni: salvia, timo, alloro, bacche di ginepro e pepe di Cubeba.<br />
Mettere l’olio al mcroonde alla massima potenza (1800 watt) per un minuto per<br />
farlo “maturare”. L’aspetto salutistico sta nel fatto che l’olio non si surriscalda<br />
e non frigge ma si riscalda e raccoglie gli aromi e gli oli essenziali delle erbe.<br />
Il bello è che ognuno può dare spazio alla propria fantasia e aromatizzare l’olio<br />
come meglio crede ed utilizzarlo poi anche come condimento a crudo. Dopo<br />
questo passaggio si filtra l’olio e si fa riposare in una pentola di acciaio o alluminio<br />
(se non si è dotati di attrezzature particolari), si immerge l’alimento che<br />
dovrà essere completamente coperto. A questo punto occorre monitorare, con<br />
due sonde, la temperatura dell’olio che dovrà essere tra i 50°C e 60°C e dell’alimento,<br />
che sia esso carne rossa o pesce, la quale dovrà essere tra i 48°C e 62°C.<br />
Una volta raggiunto il grado di cottura che si vuole ottenere, l’alimento andrà<br />
estratto e semplicemente tamponato con carta assorbente da cucina. Se si serve<br />
subito si accompagnerà con condimenti leggerissimi per esaltare la materia prima<br />
con tutti i suoi principi nutritivi che saranno rimasti intatti, oppure si potrà<br />
rigenerare in un secondo momento scottandolo in padella, alla griglia o al forno.<br />
A questo punto mettiamo in pratica la tecnica di cottura