Incentivazione della produzione di energia elettrica da ... - Gse
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Pag. 17<br />
c) impianti alimentati <strong>da</strong> rifiuti <strong>di</strong> “Tipo c” con <strong>di</strong>chiarazione dell’Autorità competente attestante,<br />
nell’ambito <strong>della</strong> pianificazione regionale in materia <strong>di</strong> rifiuti, la funzione dell’impianto ai fini<br />
<strong>della</strong> corretta gestione del ciclo dei rifiuti;<br />
REGISTRI, ASTE e REGISTRI PER RIFACIMENTI “impianti a biomasse <strong>di</strong> cui all’art. 8, comma 4, lettere a),<br />
b) e d) e biogas”<br />
d) impianti alimentati <strong>da</strong> rifiuti <strong>di</strong> “Tipo d” con <strong>di</strong>chiarazione dell’Autorità competente attestante,<br />
nell’ambito <strong>della</strong> pianificazione regionale in materia <strong>di</strong> rifiuti, la funzione dell’impianto ai fini<br />
<strong>della</strong> corretta gestione del ciclo dei rifiuti.<br />
A tal proposito si precisa che, fatto salvo il rispetto degli ulteriori requisiti previsti <strong>da</strong>l Decreto, possono<br />
usufruire dei premi e delle citate priorità in graduatoria i soli impianti autorizzati all’uso <strong>di</strong> fonti ricadenti<br />
esclusivamente nel Tipo <strong>di</strong> alimentazione prevista.<br />
A titolo <strong>di</strong> esempio un impianto a biogas <strong>di</strong> potenza pari a 600 kW autorizzato all’utilizzo sia <strong>di</strong> prodotti<br />
<strong>di</strong> “Tipo a” sia <strong>di</strong> sottoprodotti <strong>di</strong> “Tipo b” e rispondente a tutti gli ulteriori requisiti del Decreto è idoneo<br />
al criterio <strong>di</strong> priorità <strong>di</strong> cui alla lettera a), mentre non è idoneo al criterio <strong>di</strong> priorità <strong>di</strong> cui alla lettera b).<br />
Allo stesso modo un impianto autorizzato all’utilizzo sia <strong>di</strong> sottoprodotti <strong>di</strong> “Tipo b” sia <strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong> “Tipo<br />
c”, non è idoneo a nessuno dei citati criteri <strong>di</strong> priorità.<br />
1.3.6 In<strong>di</strong>cazioni per impianti qualificati IAFR<br />
Possono presentare doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> accesso ai meccanismi <strong>di</strong> incentivazione anche impianti già qualificati<br />
IAFR a progetto o che abbiano presentato istanza <strong>di</strong> qualifica IAFR.<br />
In tal caso, il Soggetto Responsabile è tenuto a in<strong>di</strong>care nella apposita sezione del Portale de<strong>di</strong>cato alle<br />
FER elettriche (Portale FER-E) il numero IAFR e, per gli interventi <strong>di</strong> rifacimento o potenziamento, i <strong>da</strong>ti<br />
relativi all’eventuale periodo <strong>di</strong> riconoscimento <strong>della</strong> tariffa omnicomprensiva o dei certificati ver<strong>di</strong>.<br />
Gli impianti che entrino in esercizio entro i termini previsti <strong>da</strong>ll’art. 30 del Decreto, anche qualificati<br />
IAFR, potranno richiedere l’accesso al meccanismo <strong>di</strong> incentivazione previsto per il periodo <strong>di</strong><br />
transizione nelle mo<strong>da</strong>lità riportate nel capitolo 3.<br />
Qualora un impianto qualificato IAFR a progetto non entri in esercizio entro i termini previsti <strong>da</strong>ll’art. 30<br />
del Decreto, la qualifica cessa <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.<br />
La documentazione allegata all’istanza <strong>di</strong> qualifica o resa <strong>di</strong>sponibile con successive integrazioni non<br />
potrà essere in alcun modo considerata ai fini delle procedure <strong>di</strong> valutazione e ammissione definite <strong>da</strong>l<br />
Decreto. La re<strong>da</strong>zione delle graduatorie previste <strong>da</strong> Registri, Aste e Registri per i rifacimenti, nonché<br />
l’istruttoria per l’accesso <strong>di</strong>retto agli incentivi, saranno svolte considerando i soli <strong>da</strong>ti comunicati <strong>da</strong>l<br />
Soggetto Responsabile attraverso il Portale e <strong>da</strong>llo stesso sottoscritti con <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva <strong>di</strong> atto<br />
notorio ai sensi del D.P.R. 445/2000.<br />
Il possesso <strong>di</strong> una qualifica IAFR non costituisce in alcun modo criterio <strong>di</strong> priorità ai fini dell’accesso agli<br />
incentivi definiti <strong>da</strong>l Decreto.