Incentivazione della produzione di energia elettrica da ... - Gse
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2.2.8 Decadenza <strong>da</strong>ll’iscrizione al Registro<br />
A – Divieto <strong>di</strong> cessione dell’iscrizione<br />
E’ vietata, ai sensi dell’art. 10, comma 7 del Decreto, qualunque mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> trasferimento a terzi, sia<br />
<strong>di</strong>retta che in<strong>di</strong>retta, dell’iscrizione al Registro nonché dell’impianto iscritto, ad eccezione <strong>di</strong> quella<br />
effettuata a seguito <strong>della</strong> sua entrata in esercizio.<br />
La cessione dell’impianto o la cessione dell’iscrizione al Registro ad esso riferita effettuata in <strong>da</strong>ta<br />
precedente all’entrata in esercizio dell’impianto comporta la decadenza <strong>da</strong>lla graduatoria.<br />
In tal caso il cessionario dell’impianto o dell’iscrizione potrà presentare richiesta <strong>di</strong> iscrizione al<br />
successivo Registro qualora inten<strong>da</strong> accedere alle tariffe incentivanti per il medesimo impianto.<br />
B – Superamento del termine <strong>di</strong> entrata in esercizio<br />
La mancata entrata in esercizio entro il termine <strong>di</strong> 12 mesi, <strong>di</strong> cui all’art. 11, comma 2 del Decreto,<br />
comporta la decadenza <strong>da</strong>lla graduatoria. A tal proposito si precisa che i termini massimi per l’entrata in<br />
esercizio relativi agli impianti a gas <strong>di</strong> <strong>di</strong>scarica e a gas <strong>di</strong> depurazione coincidono con quelli previsti per<br />
gli impianti a biogas <strong>di</strong> “Tipo a” e <strong>di</strong> “Tipo b” (22 mesi), mentre i termini previsti per gli impianti a biogas<br />
<strong>di</strong> “Tipo c” e <strong>di</strong> “Tipo d”, ivi inclusi gli impianti a biogas ottenuto <strong>da</strong>lla frazione organica dei rifiuti urbani,<br />
coincidono con quelli previsti per gli impianti a biomasse <strong>di</strong> “Tipo c” e <strong>di</strong> “Tipo d” (28 mesi).<br />
I tempi previsti <strong>da</strong>l Decreto per l’entrata in esercizio degli impianti iscritti al Registro sono <strong>da</strong><br />
considerarsi al netto dei tempi <strong>di</strong> fermo derivanti <strong>da</strong> eventi calamitosi, riconosciuti <strong>da</strong>lle autorità<br />
competenti con provve<strong>di</strong>mento che rechi <strong>di</strong>fferimento dei termini legali e amministrativi dei<br />
proce<strong>di</strong>menti, nonché, per impianti sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale, dei tempi <strong>di</strong><br />
fermo causati <strong>da</strong> ritar<strong>di</strong> del rilascio dell’AIA <strong>da</strong> parte dell’amministrazione competente.<br />
Nel caso <strong>di</strong> decadenza per mancato rispetto del termine, il Soggetto Responsabile potrà presentare<br />
richiesta <strong>di</strong> iscrizione al successivo Registro qualora inten<strong>da</strong> accedere alle tariffe incentivanti per il<br />
medesimo impianto, ferma restando la riduzione dell’incentivo prevista, ai sensi dell’art. 11, comma 3<br />
del Decreto.<br />
In caso <strong>di</strong> aggiornamento <strong>della</strong> prima graduatoria a seguito <strong>di</strong> scorrimento secondo quanto previsto<br />
<strong>da</strong>ll’art. 10, comma 6 del Decreto, ai fini <strong>della</strong> decorrenza del suddetto termine per l’entrata in esercizio,<br />
si farà riferimento alla prima graduatoria pubblicata <strong>da</strong>l GSE nella quale l’impianto figuri in posizione<br />
utile.<br />
C – Assenza o venir meno dei requisiti e false <strong>di</strong>chiarazioni<br />
Il Soggetto Responsabile decade altresì <strong>da</strong>lla graduatoria nel caso in cui dovesse emergere, anche a<br />
seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 24 del Decreto, la mancanza dei requisiti previsti <strong>da</strong>l<br />
Decreto all’atto <strong>di</strong> iscrizione o il venir meno, anche in un momento successivo.<br />
Nel caso in cui, nell’ambito dell’istruttoria afferente alla richiesta <strong>di</strong> iscrizione al Registro o alla richiesta<br />
<strong>di</strong> incentivazione, <strong>da</strong>i controlli effettuati ai sensi dell’art. 24 del Decreto, dovessero emergere <strong>di</strong>fferenze<br />
e <strong>di</strong>fformità in or<strong>di</strong>ne ai <strong>da</strong>ti, ai documenti e alle informazioni fornite all’atto dell’iscrizione al Registro,<br />
con particolare riferimento a quelle rilevanti ai fini <strong>della</strong> formazione <strong>della</strong> graduatoria, l’impianto decade<br />
e si applicano le sanzioni previste <strong>da</strong>l D.Lgs 28/2011 e le altre conseguenze previste <strong>da</strong>ll’art. 76 del D.P.R.<br />
445/2000 in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni false o men<strong>da</strong>ci.<br />
Le risorse liberatesi per effetto <strong>di</strong> decadenza andranno ad incrementare i contingenti <strong>di</strong> potenza<br />
<strong>di</strong>sponibili al successivo Registro, come previsto <strong>da</strong>ll’art. 9, comma 5 del Decreto.<br />
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