Incentivazione della produzione di energia elettrica da ... - Gse
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Schema <strong>di</strong> sintesi del D.M. 6 luglio 2012 e flusso del processo <strong>di</strong> riconoscimento degli incentivi<br />
Il Decreto stabilisce le mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> incentivazione <strong>della</strong> <strong>produzione</strong> <strong>di</strong> <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> <strong>da</strong> impianti<br />
alimentati <strong>da</strong> fonti rinnovabili <strong>di</strong>versi <strong>da</strong> quelli fotovoltaici, nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati,<br />
oggetto <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> potenziamento o <strong>di</strong> rifacimento, aventi potenza non inferiore a 1 kW e che entrano<br />
in esercizio in <strong>da</strong>ta successiva al 31 <strong>di</strong>cembre 2012.<br />
Al fine <strong>di</strong> tutelare gli investimenti in via <strong>di</strong> completamento, il Decreto definisce i casi in cui, nell’ambito <strong>di</strong> un<br />
arco temporale <strong>di</strong> alcuni mesi, è ancora consentito optare per il vecchio meccanismo <strong>di</strong> incentivazione (art.<br />
30).<br />
Inoltre, il Decreto <strong>di</strong>sciplina le mo<strong>da</strong>lità con cui gli impianti già in esercizio passano, <strong>da</strong>l 2016, <strong>da</strong>l<br />
meccanismo dei certificati ver<strong>di</strong> ai nuovi meccanismi <strong>di</strong> incentivazione (art. 19).<br />
In questo paragrafo sono sintetizzati, con l’aiuto <strong>di</strong> alcuni quadri sinottici, i nuovi meccanismi <strong>di</strong><br />
incentivazione previsti <strong>da</strong>l Decreto, con particolare riferimento a:<br />
- tipologia <strong>di</strong> incentivi;<br />
- livello <strong>di</strong> incentivazione in funzione <strong>della</strong> tipologia <strong>di</strong> fonte e <strong>di</strong> impianto;<br />
- con<strong>di</strong>zioni per l’accesso ai meccanismi <strong>di</strong> incentivazione;<br />
- flusso del processo <strong>di</strong> riconoscimento degli incentivi.<br />
1.2.1 Tipologia <strong>di</strong> incentivi<br />
Il Decreto prevede che l’incentivazione sia riconosciuta in riferimento all’<strong>energia</strong> prodotta netta <strong>da</strong> impianti<br />
a fonti rinnovabili e immessa in rete (artt. 2 e 7), ovvero al minor valore fra la <strong>produzione</strong> netta e l’<strong>energia</strong><br />
effettivamente immessa in rete.<br />
In particolare sono previste due tipologie <strong>di</strong> incentivi (art. 7 e Allegato 1):<br />
A) una tariffa incentivante omnicomprensiva (To) per gli impianti <strong>di</strong> potenza non superiore a 1 MW<br />
calcolata secondo le seguente formula:<br />
To = Tb + Pr (Tb: tariffa incentivante base; Pr: ammontare totale degli eventuali premi)<br />
B) un incentivo (I) per gli impianti <strong>di</strong> potenza superiore ad 1 MW e per quelli <strong>di</strong> potenza non superiore<br />
a 1 MW che non optano per la tariffa omnicomprensiva, calcolato come <strong>di</strong>fferenza tra un valore<br />
fissato (ricavo complessivo) e il prezzo zonale orario dell’<strong>energia</strong> (riferito alla zona in cui è immessa<br />
in rete l’<strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> prodotta <strong>da</strong>ll’impianto).<br />
I = Tb + Pr – Pz (Pz: prezzo zonale orario)<br />
Nel caso <strong>di</strong> tariffa omnicomprensiva, il corrispettivo erogato comprende la remunerazione dell’<strong>energia</strong> che<br />
viene ritirata <strong>da</strong>l GSE; nel caso <strong>di</strong> incentivo, l’<strong>energia</strong> resta invece nella <strong>di</strong>sponibilità del produttore.<br />
1.2.2 Livello <strong>di</strong> incentivazione in funzione <strong>della</strong> tipologia <strong>di</strong> fonte e <strong>di</strong> impianto<br />
Il Decreto in<strong>di</strong>vidua, per ciascuna fonte, tipologia <strong>di</strong> impianto e classe <strong>di</strong> potenza, il valore delle tariffe<br />
incentivanti base (Tb) <strong>di</strong> riferimento per gli impianti che entrano in esercizio nel 2013 (Allegato 1, Tabella<br />
1.1 del Decreto). Nella stessa tabella sono in<strong>di</strong>viduate le vite me<strong>di</strong>e utili convenzionali degli impianti, cui<br />
corrisponde il relativo periodo <strong>di</strong> incentivazione.<br />
Il Decreto definisce altresì una serie <strong>di</strong> premi (Pr) cui possono accedere particolari le tipologie <strong>di</strong> impianti<br />
che rispettano determinati requisiti <strong>di</strong> esercizio (artt. 8, 26, 27, Allegato 1, Tabella 1.1 del Decreto).<br />
Nella tabella che segue (Tabella 1), per ciascuna fonte, tipologia <strong>di</strong> impianto e classe <strong>di</strong> potenza, sono<br />
in<strong>di</strong>viduate le tariffe incentivanti base previste per il 2013 e i premi stabiliti <strong>da</strong>l Decreto.