REVISTA CONNESSIONE VI EDIÇÃO - MAIO

CHEF ROSIMEIRE
Ciao mi chiamo Rosimeire Bernardo De Freitas, sono
nata a Belo Horizonte.
Cercherò di riassumere la mia vita in queste poche righe.
Sono sempre stata una donna indipendente e lavoratrice.
Alla mia giovane età (17 anni) ho avuto il mio
primo figlio (Davidson), a distanza di 3 anni (Deisiane)
e infine la più giovane (Débora).
Ho già attraversato diverse difficoltà e questo mi ha
fatto accettare persino di lavorare molto lontano, San
Paolo per esempio. Purtroppo i miei figli non hanno
avuto la cura e l’educazione di un padre.
L’unica figura maschile era mio padre (il loro nonno)
che era sempre presente e mi ha aiutato molto a farli
crescere...
Un giorno mio fratello chiese se volevo venire in Italia
e senza pensarci due volte ho accettato in quel momento,
sperando di dare una vita migliore ai miei figli.
Nel 1998 sono arrivata a Roma con mio fratello, lasciando
i miei figli in Brasile con il nonno.
All’inizio è stato tutto molto difficile per me, perché
non parlavo niente in italiano, e il freddo? Soffrivo
molto il freddo!!!!! La distanza e il desiderio per loro
erano così grandi!
Ho capito che avevo l’opportunità di migliorare la nostra
vita e che un giorno li avrei portati in Italia.
Dopo tanto duro lavoro e sudato soprattutto (pulire,
prendersi cura dei bambini, prendersi cura anche
dei cani, lavare e stirare e fare quello che mi piace di
più “cucinare”) sono passati tre anni e sono riuscita a
portare il mio primo figlio, che già aveva 18 anni. Mi
sembrava un sogno averne almeno uno di loro al mio
fianco.
Ma il mio obiettivo era averli tutti qua. Con l’aiuto di
Davidson, riuscivo a fare tre pulizie al giorno e c’era
ancora tempo per cucinare per altre persone (qui in
Italia la cucina brasiliana è molto apprezzata da italiani
e non).
E così siamo riusciti a portare Débora, la più piccola
della famiglia, insieme al mio primo nipotino di 8
mesi, figlio di Deisiane arrivata per ultimo in Italia.
Ringrazio molto Dio per il dono di cucinare e quindi
per realizzare il mio sogno di avere i miei figli vicini
a me.
Oggi posso dire che in parti sono realizzata, perché
ho i miei figli e nipoti vicini e ancora più soddisfatta
di continuare a cucinare per amici e parenti e avere il
soprannome di “mineirinha da Bahia”, perché ho aggiunto
i piatti tipici della Bahia al mio menu!
Sono una mamma cuoca!
La mia suggestione come pranzo per il giorno della
mamma come una buona “mineira” (persona nata a
“Minas Gerais”) è fagioli tropeiro.
Ingredienti:
150 g di pancetta tritata finemente
250 g di salsiccia “calabrese” tritata finemente
1 tazza (caffè) di olio d’oliva
2 cipolle tritate finemente
6 spicchi d’aglio schiacciati
500 g di fagioli cotti e scolati
1 cubetto di brodo di pancetta
4 uova fritte tritate
“cheiro verde” qb
1 cucchiaio e mezzo di farina di manioca cruda
Sale e pepe a piacere.
Modalità di Preparazione:
Mettere l’olio in una padella e soffriggere separatamente
la pancetta e la salsiccia, quindi mettere da parte.
Nella stessa padella soffriggere la cipolla e l’aglio,
aggiungere i fagioli scolati e il brodo di pancetta. Aggiungere
nuovamente la pancetta e la salsiccia, aggiungere
la farina di manioca e le uova fritte tritate
finemente. Aggiungi una quantità generosa di “cheiro
verde”. Regola sale e pepe ed è pronto per essere servito.
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