REVISTA CONNESSIONE VII EDIÇÃO

teorico della Biodanza (sviluppo ed espressione dei
potenziali genetici), i cui elementi sono la musica (stimolo
che porta ad esprimere un’emozione integrata al
movimento), il movimento (entrare in azione) e la sua
“vivencia” (istante vissuto, “qui e ora”, con intensità
emotiva).
La Biodanza
La Biodanza è un sistema di integrazione e sviluppo
umano creato negli anni ‘60 da Rolando
Toro, basato su “esperienze” che coinvolgono
movimenti, musica e situazioni di incontro non
verbale all’interno di un gruppo.
Claudia: Chi può fare biodanza?
Mara: E’ rivolta a donne e uomini di ogni età e si fa
in gruppo. Non è possibile realizzare la proposta di
Biodanza singolarmente, perché il gruppo supporta,
agevola e crea l’esperienza. E’ rivolta anche a gruppi
composti da bambini o adolescenti, gruppi aziendali
come proposta formativa (es. per favorire l’integrazione,
accrescere l’autostima e creare maggiore spirito
di gruppo).
Il gruppo comprende tutte le persone che presenziano
alla lezione: operatori ed utenti. Il gruppo è un
elemento fondamentale per permettere l’espressione
spontanea e favorire l’integrazione ritmico – motorio
– affettiva, individuale e collettiva. Ed è attraverso
l’allegria del gioco che si cerca di favorire l’integrazione
di ogni partecipante all’interno del gruppo.
Gli esercizi che si realizzano per favorire queste funzioni
sono, ad esempio:
- movimento di recupero del camminare fisiologico
- danze ritmiche e danze con variazioni ritmiche
- danze di coordinazione e sincronizzazione ritmica
in coppia
- giochi di vitalità di gruppo
- giochi di sviluppo creativo, individuali e di gruppo
- danze creative, individuali e di gruppo
- altri esercizi (ronde, segmentari, ecc.)
Viene proposta con cadenza settimanale. La sessione
dura in media due ore, è divertente e non è affaticante.
Per sentirsi a proprio agio si consiglia un abbigliamento
comodo.
Ringrazio Mara D’Ambruoso, per farci conoscere
questa attività dove ritroviamo noi stessi attraverso la
musica brasiliana, con i ritmi a noi familiari. Mara ci
lascia con un bellissimo messaggio:
“Spero che la bellezza di questa attività vi contagi,
auguro a tutti di provare lo stupore di contattare l’innocenza
del bambino interiore. Biodanza è la poetica
dell’incontro umano.”
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