Sicherheitsdossier Fussverkehr Unfallgeschehen ... - BfU

Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto 43
Gli anziani coinvolti in
un incidente sono
spesso innocenti; non
sono in grado di
reagire in modo
adeguato agli errori
altrui
Pedoni in pericolo per
il comportamento
inadeguato dei
conducenti di veicoli a
motore
7 e 14 anni in caso di collisione venga imputato al 70% circa un comportamento
erroneo.
Globalmente meno rilevanti in materia di sicurezza sono per i pedoni i seguenti
fattori: esigua altezza dei bambini, lacunose nozioni fondamentali
relativi alla circolazione stradale, insufficiente consapevolezza dei pericoli
da parte dei pedoni.
I pedoni gravemente feriti e morti che hanno superato i 65 anni, raggiungono
quasi un terzo di tutti i pedoni coinvolti in un incidente grave o mortale.
Su un chilometro percorso, gli anziani subiscono per un multiplo più
spesso lesioni gravi o mortali rispetto agli adulti più giovani: a partire dai
70 anni quasi due volte più frequentemente e a partire da 85 anni più di
cinque volte più spesso. Questo fatto non dipende solo dall'elevata vulnerabilità.
Visto che il 70% degli anziani feriti gravemente o morti restano
coinvolti in un incidente senza propria colpa, è ben probabile che gli anziani
riportino lesioni perché non riescono a reagire agli errori degli altri
utenti della strada (p. es. non osservanza dell'obbligo di doversi fermare
davanti al passaggio pedonale). Il 60% degli incidenti imputabili agli anziani
sono dovuti al fatto che la persona non fa attenzione quando accede
sulla strada; e questo certamente anche perché l'anziano percepisce ed
elabora in modo erroneo le informazioni.
Specialmente il comportamento inadeguato dei conducenti dei veicoli
coinvolti nella collisione rappresenta un pericolo per i pedoni. I fattori più
negativi sono: superamento del limite di veolcità, velocità inadeguata,
mancato rispetto del diritto di precedenza davanti al passaggio pedonale
e retromarcia imprudente. Questi sono spesso riconducibili a una cognizione
del pericolo e a un autocontrollo insufficienti. Ciò significa che i conducenti
non presentano difficoltà basilari a guidare il veicolo, ma non realizzano
la pericolosità delle loro azioni. Un ulteriore problema è rappresentato
dalle distrazioni che possono essere sia di natura visuale che
mentale (p. es. sguardo non rivolto sull'area di circolazione oppure conversazione
telefonica).
Meno considerevole per la sinistrosità dei pedoni è stata classificata la
guida sotto l'effetto di sostanze (alcol, droghe illegali, medicamenti) o in