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DANIELA PRONESTÌ<br />
Artisti<br />
dal Mondo<br />
a Firenze per
DANIELA PRONESTÌ<br />
Artisti<br />
dal Mondo<br />
a Firenze per<br />
QUANDO<br />
L’ARTE UNISCE<br />
I POPOLI<br />
10-25 SETTEMBRE 2015<br />
Viale Guidoni 103 - Firenze
COLLANA<br />
Artisti in Toscana<br />
19<br />
Diretta da<br />
FABRIZIO BORGHINI<br />
Coordinamento editoriale<br />
LUCIA RAVEGGI<br />
Con il patrocinio di<br />
AAD<br />
Accademia delle Arti del Disegno<br />
Promosso da<br />
Con il contributo di<br />
Organizzato da<br />
Il volume è realizzato da<br />
Iª edizione settembre 2015<br />
ISBN 978-88-6039-357-9<br />
Tutti i diritti riservati<br />
© Copyright Associazione Toscana Cultura<br />
e Masso delle Fate Edizioni<br />
Masso delle Fate Edizioni<br />
Via Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI)<br />
www.massodellefate.it<br />
Finito di stampare nel mese di settembre 2015<br />
presso la Nova Arti Grafiche<br />
Via Cavalcanti, 9/D - 50058 Signa (FI)<br />
www.novaartigrafiche.it<br />
In copertina:<br />
Abbracciando Firenze (foto Maria Grazia Dainelli)
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Questa mostra nasce con l’intento di<br />
creare un’occasione d’incontro tra<br />
artisti italiani e stranieri in una città di risonanza<br />
internazionale come Firenze. Un<br />
obiettivo che l’Associazione Toscana Cultura<br />
e la Fondazione Romualdo Del Bianco<br />
hanno raggiunto riunendo in un grande<br />
evento espositivo oltre centotrenta artisti<br />
provenienti da diversi paesi del mondo,<br />
tra cui Perù, Messico, Brasile, Argentina,<br />
Russia, Iran, Marocco, Giappone, Polonia,<br />
Grecia, Repubblica Ceca, Israele, Albania,<br />
Moldavia, Francia, Slovacchia, Bosnia<br />
Erzegovina, Inghilterra, Malta, Spagna e<br />
Croazia. Una mostra di ampio respiro in<br />
cui i generi della tradizione (pittura,<br />
scultura, incisione, grafica, fotografia)<br />
convivono con i linguaggi artistici più recenti<br />
(arte digitale, installazione, assemblage)<br />
nel segno del dialogo tra i popoli.<br />
Le pagine di questo volume, che documenta<br />
le opere esposte corredandole con<br />
i profili biografici e critici degli artisti, offrono<br />
lo spunto per una riflessione sul plurilinguismo<br />
dell’arte contemporanea, da<br />
tempo orientata verso la dissoluzione delle<br />
norme e dei vincoli formali per farsi interprete<br />
di una società sempre più multietnica<br />
ed esposta al cambiamento. La<br />
risposta dell’arte al senso d’instabilità che<br />
attraversa la nostra epoca è stata, infatti,<br />
l’introduzione di pratiche e materiali che<br />
guardano con interesse ad altre sfere della<br />
conoscenza e in particolare alle nuove<br />
tecnologie. Questa tendenza ad ampliare i<br />
confini dell’esperienza creativa ha fatto sì<br />
che l’arte diventasse, oggi più che mai, il<br />
regno del molteplice, in cui i codici espressivi<br />
del presente hanno lo stesso diritto di<br />
cittadinanza dei linguaggi artistici tradizionali.<br />
Mentre nell’era del “villaggio globale”<br />
l’azzeramento, spesso virtuale, delle<br />
distanze ideologiche e culturali rischia di<br />
tradursi in un bieco conformismo, in ambito<br />
artistico, invece, permane il bisogno di<br />
valorizzare le differenze, promuovendo lo<br />
scambio critico di idee e contenuti che interpretano<br />
i principi etici ed estetici del<br />
nostro tempo. Ecco perchè nelle opere in<br />
mostra all’ICLAB per l’evento Quando l’arte<br />
unisce i popoli è possibile riconoscere le<br />
specificità artistiche delle nazioni rappresentate<br />
e al contempo verificare come, al<br />
di là dell’appartenenza ad uno stile o ad<br />
un’identità culturale, vi sia la necessità di<br />
trovare un terreno comune su cui incontrarsi<br />
per definire nuovi modelli di collaborazione<br />
e dialogo tra le culture. Una chiave<br />
di lettura che spiega l’inserimento di questa<br />
iniziativa nel calendario degli eventi<br />
patrocinati dalla Regione Toscana per<br />
<strong>Expo</strong> 2015, a cui l’esposizione fiorentina si<br />
ricollega nel segno dell’interculturalità e<br />
della salvaguardia del patrimonio di conoscenze<br />
e di saperi che rischiano di essere<br />
cancellati dai processi di globalizzazione.<br />
Un progetto reso ancora più ambizioso<br />
dalla scelta di ambientarlo a Firenze, città<br />
simbolo di un periodo artistico e culturale,<br />
il Rinascimento, che ha influenzato l’evoluzione<br />
del pensiero occidentale, consegnandoci<br />
un’eredità unica al mondo.<br />
Daniela Pronestì<br />
3
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
YELITZA ALTAMIRANO VALLE<br />
Nata in Perù, ha compiuto gli<br />
studi artistici presso l’Accademia<br />
di Belle Arti di Lima e<br />
nel 1986 è venuta in Italia, a Firenze,<br />
dopo aver vinto una borsa di studio.<br />
Qui ha perfezionato gli studi di pittura,<br />
disegno, grafica e restauro e ha<br />
acquisito il metodo della decorazione<br />
su porcellana e alabastro. Premiata<br />
più volte in Perù, Svizzera e Italia<br />
(Premio “Il Fiorino”, Firenze, 1995;<br />
Premio di pittura murale, Roma), ha<br />
esposto le sue opere in numerose<br />
mostre biennali e internazionali. Lavora<br />
da anni allo sviluppo delle potenzialità:<br />
il suo scopo è recuperare<br />
le antiche tradizioni peruviane e trasmetterle<br />
ai giovani e giovanissimi<br />
mediante corsi e laboratori d’arte.<br />
Nel 2001 ha fondato l’Associazione<br />
ONLUS - AYNI, laboratorio per l’interculturalità,<br />
la guarigione e l’autoguarigione<br />
che negli ultimi anni ha<br />
offerto il suo sostegno ai bambini del<br />
Centro Rural de Formacion en Alternancia<br />
Waynakunaq Riqcharinan<br />
Wasi a Cuzco, in Perù. Nel 2001 a Torino<br />
e nel 2009 a Biella è stata nominata<br />
“Donna della Pace”. Le sue opere<br />
Madonna della Nuvola e Cristo dei<br />
Miracoli sono state esposte per quindici<br />
anni nella Chiesa dell’Assunta di<br />
Settignano, mentre la Madonna degli<br />
Emigranti si trova a Roma nella Chiesa<br />
di Santa Lucia, dove è esposta per<br />
Pujay pachamama, 2010, olio, cm. 50x70<br />
la festività della Santa. Nel 1997 ha dipinto un murales<br />
nel chiostro della Chiesa di San Marco a Firenze;<br />
altri tre murales si trovano invece in provincia<br />
di Roma (Peschiera a San Paolo) e a Rieti. Nel<br />
2010 ha esposto al Museo Navale di Pegli (Genova),<br />
nel 2011 a Pescia (Palazzo del Podestà, Gipsoteca),<br />
Varallo (Biblioteca Civica e Palazzo d’Adda),<br />
Firenze (Palazzo Bastogi) e nel 2014 a<br />
Lanciano (Palazzo degli Studi).<br />
Via Pandolfini, 1 A/R (studio) - 50122 Firenze - Tel. 055 2344448 - Cell. 339 1903981<br />
yelitza.altamirano@yahoo.es - aynicolibri@alice.it - www.ayni.it - www.yelitza.it<br />
5
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
EUGENIA MARGHERITA ARCURI<br />
Temporale estivo, 2015, olio e collage, cm. 40x70<br />
Nata a Crotone nel 1955, risiede da<br />
molti anni a Firenze dove ho studiato<br />
alla Facoltà di Architettura. Coltiva<br />
da sempre la passione per l’arte e ha frequentato<br />
corsi di pittura figurativa, tecniche<br />
moderne e disegno dal vero. Dipinge soprattutto<br />
ad olio, spaziando dall’astratto al<br />
figurativo, spesso con interventi di collage.<br />
Ha esposto in varie mostre collettive in Toscana.<br />
e.m.arcuri@hotmail.it<br />
6
PIERO ARDENGHI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Eva, acrilico su tela, cm. 50x40<br />
Nasce a Montalcino (SI) nel 1943.<br />
Dopo la breve frequentazione della<br />
Scuola di Arti e Mestieri di Siena, inizia<br />
a lavorare nella bottega dei fratelli Martinelli,<br />
ebanisti, specializzati per lavori di<br />
intaglio ed intarsio del legno. Nel 1964 si<br />
trasferisce a Montecatini Terme, dove lavora<br />
come progettista arredatore presso un<br />
grosso mobilificio. Durante gli anni di residenza<br />
nella città termale conosce il pittore<br />
Pietro Annigoni. Il maestro aveva da poco<br />
iniziato i lavori agli affreschi (raffiguranti<br />
soggetti sacri) nel Santuario della Madonna<br />
del Buon Consiglio a Ponte Buggianese e<br />
volle coinvolgerlo nella realizzazione della<br />
grande opera. Questa “frequentazione”<br />
sarà fondamentale nella sua formazione artistica<br />
e personale. In quel periodo aderisce<br />
ed inizia ad esporre i suoi lavori di pittura in<br />
mostre collettive organizzate dal gruppo<br />
artistico pistoiese Arti al Buio. Nel 1971 si<br />
trasferisce a Grosseto. Collabora per alcuni<br />
anni con due gallerie italiane, partecipa a<br />
concorsi d’arte e importanti mostre collettive,<br />
organizza e cura con successo mostre<br />
personali in luoghi pubblici e privati nel territorio<br />
nazionale. Nell’anno 2003 con una<br />
mostra a Stresa aderisce al movimento Il<br />
Ricambio Generazionale dopo il Novecento.<br />
Nel 2008 una sua opera è stata acquisita<br />
dal Sharjah Art Museum nell’Emirato<br />
UAE (Arabia Saudita); sue opere sono inoltre<br />
presenti in musei nazionali e collezioni<br />
private. Fonda a Grosseto, insieme a quattro<br />
amici artisti, l’Associazione Culturale<br />
EVENTI, che, dall’anno 2000, si muove sul<br />
territorio nazionale per la promozione e la<br />
diffusione dell’arte contemporanea.<br />
Studio: Via Australia, 40 - Grosseto - Tel. 0564 456416 – Cell. 339 8163661 - info@pieroardenghi.it<br />
www.pieroardenghi.it - www.pieroardenghi.altervista.org - Facebook: ardenghipiero@gmail.com<br />
7
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LIBUSE BABAKOVA<br />
Artista di origine cecoslovacca,<br />
da oltre trent’anni vive e lavora<br />
in Italia. Ha seguito studi di<br />
indirizzo umanistico e musicale, laureandosi<br />
in storia e musicologia all’Università<br />
Purkyne di Brno, sua città<br />
natale. Nel corso degli anni la sua attenzione<br />
si è spostata sulle arti visive,<br />
in particolare sulla pittura figurativa<br />
con tecnica ad olio e ad acrilico; si è<br />
dedicata inoltre alla pittura su vetro.<br />
Il trasferimento in Italia ha influito sul<br />
suo percorso artistico, segnando il<br />
passaggio dal figurativo all’astratto.<br />
Pur avendo come riferimento la tradizione<br />
dell’Espressionismo astratto<br />
americano, Libuse Babakova mette a<br />
punto elaborazioni cromatiche e<br />
configurazioni geometrico - spaziali<br />
che rifuggono da ogni classificazione<br />
per farsi segno di un percorso autonomo<br />
e originale. Nel 2014 è entrata<br />
a far parte dell’Antica Compagnia del<br />
Paiolo e del Circolo Artisti Casa di<br />
Dante e nello stesso anno le è stato<br />
assegnato il Fiorino d’Argento in occasione<br />
del XXXII Premio Firenze.<br />
186 Silenzi in Diesis, 2015, acrilico su tela, cm. 50x50<br />
matici alla redazione del segno alla sua iterazione:<br />
i tempi di realizzazione del quadro consentono a<br />
Libuse di rallentare la corsa dei pensieri, di non<br />
perdersi nel trasporto emozionale, mantenendo<br />
sempre un equilibrio di visione e un ordine compositivo<br />
che conferiscono armonia all’insieme.<br />
Un’armonia che nasce dalla dissonanza, dal canto<br />
e dal controcanto dei colori, che, incontrandosi<br />
sulla tela, generano percorsi labirintici e arcane<br />
simmetrie. Vibrante, sottile, inestricabile: la trama<br />
di linee che occupa lo spazio del dipinto ha il valore<br />
di una confessione, di un’autobiografia, in cui<br />
la singolarità dell’esserci, qui ed ora, emerge nella<br />
sua inconfutabile verità.<br />
Daniela Pronestì<br />
(…) Nei suoi lavori non troveremo l’attitudine<br />
cupa, aggressiva, caotica di<br />
molti pittori gestuali, quanto, invece,<br />
il bisogno di sciogliere il groviglio dei<br />
sentimenti e riunirli in un codice visivo<br />
che diventa una crittografia dell’anima.<br />
Dalla stesura degli strati crowww.libusebabakova.com<br />
libuse.babakova@gmail.com<br />
8
MARIA GRAZIA BAMBI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nasce a Firenze, dove vive e<br />
realizza con grande passione<br />
le sue opere di tecnica mista<br />
su cartoncino.<br />
Evidenzia registri espressivi che hanno<br />
nella liberazione del fantastico il<br />
loro denominatore comune. Significativa<br />
è l’alternanza tra il codice geometrico<br />
arricchto da fluttuazioni organo-biologiche<br />
ed i suggerimenti<br />
alla figurazione dai toni esistenziali. Il<br />
tutto coronato da una tecnica mista<br />
preziosa e di sensibile applicazione,<br />
dai cromatismi suadenti.<br />
Silvia Ranzi<br />
Rosso è l’amore che<br />
per te io provai<br />
e con te un quadrifoglio io trovai.<br />
La fortuna mi sorrise quando<br />
a te io mi legai...!<br />
Maria Grazia Bambi<br />
La fortuna sta sul rosso, 2005, tecnica mista, cm. 40x61<br />
Cell. 339 3969803<br />
bambi.mariagrazia@gmail.com<br />
9
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
CRISTINA BAZOLLI<br />
Nata in provincia di Mantova nel<br />
1957, ha iniziato a dipingere<br />
giovanissima sotto la guida di<br />
Lanfranco Frigeri, un maestro del<br />
surrealismo italiano. Dopo gli studi<br />
classici, si è laureata in Filosofia e ha<br />
iniziato l’attività di insegnante. Nel<br />
2000 si è trasferita a Firenze, dove<br />
ha continuato la sua ricerca artistica,<br />
apprendendo l’arte della doratura,<br />
della miniatura e le tecniche pittoriche<br />
del Quattrocento toscano, a cui<br />
si ispira nelle sue opere, caratterizzate<br />
dalla commistione tra filosofia, letteratura,<br />
musica e pittura. Ha esposto<br />
in personali e collettive a Firenze,<br />
Roma, Milano, Ferrara, Reggio Emilia,<br />
Brescia.<br />
I dipinti di Cristina Bazolli hanno bisogno<br />
di tempo. Tempo per leggerli, per<br />
assimilarli e farli propri. Sembrano<br />
portatori di una storia profonda come<br />
se venissero da lontano. È la storia di<br />
tutti noi, quella che ha definito ciò<br />
che siamo, reinterpretata e portata<br />
nella vita reale. Così il pensiero di filosofi<br />
e letterati si fa materia e colore,<br />
acquisisce un volto e uno sguardo<br />
nuovi. Lo sfondo scuro non inghiottisce<br />
i soggetti ma li illumina. I corpi e<br />
gli sguardi ci restituiscono la dimensione<br />
dei sogni. Cristina Bazolli, che<br />
affonda le sue radici in un surrealismo<br />
Take care of the world, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />
sperimentato da giovanissima, approda a uno stile<br />
che fa del connubio tra realtà e immaginazione,<br />
tra concretezza e sogno la chiave di lettura di una<br />
pittura che - al di là dei canoni tradizionali - non<br />
intende solo rappresentare una situazione ma cogliere<br />
e trasmettere una sensazione e un insieme<br />
complesso di concetti.<br />
Laura Bonaiuti<br />
Cell. 328 4918218 - www.facebook.com/cristinabazolliart<br />
www.equilibriarte.org/profile/cristinabazolli<br />
10
DANIELA BENCIVENNI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Risorse, 2015, olio su tela, cm. 50x60<br />
Pittrice fiorentina, s’interessa da<br />
sempre alla pittura, che ha appreso<br />
frequentando i corsi di Nazareno Malinconi.<br />
Ricercatrice etnobotanica, predilige<br />
soggetti che richiamano la natura, in particolare<br />
il paesaggio e le piante. Il paesaggio<br />
è inteso come una finestra che si affaccia su<br />
un punto di vista interiore: ognuno di noi ha<br />
un paesaggio interiore che vive e si trasforma<br />
e che è a sua volta influenzato dal paesaggio<br />
esterno, inteso come ambiente di<br />
vita. Intensa l’attività espositiva degli ultimi<br />
anni, che l’ha vista presente in diverse manifestazioni<br />
collettive e mostre personali tra<br />
Firenze, Pontassieve, Montespertoli, Viareggio<br />
e Parigi (Premio Le Marais, 2013).<br />
Sue opere si trovano in collezioni private<br />
americane. Nel 2013 è stata inserita nel volume<br />
Donne dell’Arte in Toscana (Masso delle<br />
Fate Edizioni), sulla rivista Effetto Arte di<br />
Palermo e nel DIAC (Dizionario d’Arte Contemporanea)<br />
di Bologna.<br />
Trovare l’armonia nel rispecchiarsi dei<br />
molteplici paesaggi interni ed esterni è in un<br />
certo senso lo scopo della mia ricerca.<br />
Daniela Bencivenni<br />
La realtà della sua opera ha un suggestivo<br />
potere evocativo che viene trasmesso dalla<br />
chiara narrazione figurativa del paesaggio.<br />
L’ordine e i colori tenui dell’immagine infondono<br />
serenità all’osservatore, che viene<br />
proiettato in un paesaggio caldo e accogliente.<br />
La capacità artistica e comunicativa<br />
di Daniela Bencivenni, viene fuori dalla<br />
realtà espressiva e dalla consistenza del<br />
paesaggio.<br />
Simona Giurintano<br />
Via di Monteloro, 30b - 50065 Pontassieve (FI)<br />
Cell. 349 0756279 - dbencivenni@yahoo.it<br />
11
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
FOSCO BERTANI<br />
Nato ad Asola (MN) nel 195I,<br />
ha compiuto gli studi classici<br />
a Monza e ha frequentato<br />
la Facoltà di Lettere e Filosofia<br />
a Milano fino alla scelta, nel 1973,<br />
di iscriversi all’Accademia di Brera<br />
e poi a quella di Firenze, dove<br />
si diploma, nel 1978, con una tesi<br />
sul Beato Angelico. Nel 1989 esegue<br />
un grande dipinto murale nella<br />
chiesa di Sant’Alberto Magno a<br />
Roma. Nel 1996 torna in Brianza e<br />
da allora insegna discipline pittoriche<br />
stabilmente al liceo artistico<br />
statale “Fausto Melotti” di Cantù.<br />
Alterna la pittura di paesaggio al<br />
ritratto. Ha tenuto mostre personali<br />
in diverse città italiane (Seregno,<br />
Asola, Lissone, Lavarone, Giussano,<br />
Mantova, Gazoldo degli Ippoliti,<br />
Monza, Lecco, Bresso, Milano,<br />
Bologna, Desio, Carrara, Volongo,<br />
Carpenedolo). Abita a Seveso (Mi).<br />
Hanno scritto di lui: Renzo Margonari,<br />
Cecilia De Carli, Giorgio Mascherpa,<br />
Giuseppe Frangi, Paolo<br />
Biscottini, Camillo Ravasi, Mario<br />
Cancelli, Renato Farina, Domenico<br />
Montalto, Carmine Benincasa, Gian<br />
Marco Walch, Rodolfo Balzarotti,<br />
Raffaele De Grada, Mariano Apa e<br />
Carlo Franza.<br />
La pittura di Fosco Bertani, intellettuale<br />
e artista tremendamente<br />
vero, vive oggi una comunione universale,<br />
palese, una vicenda irrimediabilmente<br />
individua che ne sostanzia<br />
l’espressione sua pittorica,<br />
carica di sensibilità e di slancio sco-<br />
Coloretta vista dal monte, 2012, olio su tavola, cm. 30x40<br />
pertamente romantico, e sta a indicare la posizione<br />
di chi determina la spiccata originalità delle immagini<br />
che puntuali di accostamenti con altri rimandi<br />
per affinità capta anche tensioni e valori umani e<br />
storici. Bertani che è ormai nella sua fase più matura,<br />
ci regala una pittura che è ricerca strutturale, ove la<br />
serrata prospettiva inquieta è costruita da tacche di<br />
colore puro, e la riflessione sulla realtà del dipingere<br />
tenta soluzioni che ricordano per il vitalismo il miglior<br />
novecento e le plaghe di colore che trapassano<br />
la materia definiscono una superficie tra luce e<br />
ombra. Esercitazioni e lavori compiuti “à la maniere<br />
de” Chighine, Morlotti, De Stael, con tele di straordinaria<br />
struggente intensità, ossificate nel senso di<br />
aver dato conto a una alata spiritualità francescana<br />
propria del paesaggio rappresentato, sia nel taglio<br />
e nelle leggi sue interne che nello spazio dilatato<br />
dal colore. Fosco Bertani rimane, per l’importanza<br />
cruciale di questo suo momento espositivo, un protagonista<br />
lombardo di sorprendente e innovativo<br />
stupore, per il grado di tensione delle immagini, per<br />
il ritmo interno di dolce eco naturale, e ancora per<br />
la spiccata meditazione del visibile che vive di smagato<br />
senso di lontananza negli orizzonti dipinti, per<br />
farsi anche malinconia e ricordo.<br />
Carlo Franza<br />
Facebook: Fosco Bertani oppure la pittura di Fosco Bertani<br />
Pagina wordpress: L’arte di Fosco Bertani - foscobertani@gmail.com<br />
12
MAURIZIO BIAGI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Affresco, 2015, cm. 35x45<br />
Nato a Greve in Chianti, inizia a dipingere<br />
negli anni Settanta e nel 1975<br />
partecipa al 2° Premio Nazionale di<br />
Pittura Scultura Grafica il Cenacolo (Pittori<br />
italiani in Toscana). Negli anni Ottanta frequenta<br />
il pittore Gianfranco Mello, i cui insegnamenti<br />
tecnici e filosofici avranno un<br />
ruolo centrale nella sua formazione artistica.<br />
Nel 1990 partecipa, con Enzo Faraoni,<br />
Giuseppe Gavazzi, Renzo Grazzini, Silvio<br />
Loffredo, Andrea Martinelli e Franco Messina,<br />
alla mostra di affreschi su cotto presso<br />
la Sala d’Armi Buondelmonti di Impruneta.<br />
Nello stesso anno prende parte alla 17° Rassegna<br />
Sestese di Pittori-Grafici-Scultori,<br />
con illustri artisti toscani come Luca Alinari,<br />
Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Antonio Possenti,<br />
Sergio Scatizzi, Rolando Sforzi e Nino<br />
Tirinnanzi. In questi anni il linguaggio è<br />
quello della pittura en plein air su tele di<br />
grandi dimensioni, da cui s’intuisce un innato<br />
senso del colore che spesso sconfina<br />
nell’informale. Sempre alla ricerca di nuovi<br />
orizzonti creativi, Maurizio Biagi ha rinunciato,<br />
già da qualche tempo, a qualsiasi forma<br />
di rappresentazione della realtà per avvalersi<br />
della sola forza espressiva del colore.<br />
Un percorso che comprende anche l’antica<br />
e difficile tecnica dell’affresco piegata<br />
dall’artista alle leggi dell’astrattismo.<br />
mauriziobiagi2009@libero.it<br />
13
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SIMONE BILIOTTI<br />
Scultore fiorentino, si è formato<br />
a Pietrasanta sotto la guida di<br />
artisti di livello internazionale.<br />
Scolpisce marmi pregiati e rari tra cui<br />
il portoro, il cristallino onice bianco<br />
del Messico, il nero del Belgio, lo statuario<br />
bianco latte, il bardiglio nuvolato,<br />
l’extra noir Saint Laurent. Il suo<br />
stile raffinato ed elegante è il frutto di<br />
una ricerca poetica dell’armonia. Fa<br />
parte del Gruppo Donatello e del Circolo<br />
degli Artisti Casa di Dante di Firenze.<br />
Tra le opere di recente realizzazione,<br />
si segnala la scultura intitolata<br />
Ermafrodito, realizzata in marmo<br />
bianco statuario proveniente dalla<br />
famosa cava Michelangelo. Attualmente<br />
è impegnato nella realizzazione<br />
di una scultura monumentale che<br />
sarà collocata all’entrata della Grotta<br />
del Vento in Garfagnana. Lo scorso<br />
giugno, nel Salone dei Cinquecento<br />
in Palazzo Vecchio a Firenze, è stato<br />
insignito del “Collare Laurenziano”,<br />
conferitogli dall’Accademia Internazionale<br />
Medicea.<br />
La verticalità della scultura “L’ermafrodito”,<br />
come pure la sua struttura<br />
curvilinea pacata e fluida, rivelano<br />
l’intenzione bivalente dell’opera, che<br />
congiunge nella sua forma segni sessuali<br />
opposti portandoli ad una integrazione<br />
fra loro. Tale connubio è<br />
sottolineato anche dall’uso del marmo<br />
statuario nella tonalità biancolatte<br />
della superficie: il bianco simbolicamente<br />
rimanda a sentimenti di<br />
purezza e speranza, ma è anche la<br />
combinazione di tutti i colori dello<br />
spettro luminoso, raggiungendo così<br />
una sorta di totalità. In tal modo,<br />
Ermafrodito, marmo bianco statuario dalla cava Michelangelo, 2015<br />
questa scultura di Simone Biliotti, stilizzata ed<br />
astrattiva, costituisce idealmente e formalmente<br />
un’unione e una fusione fra diversi: nasce, di conseguenza,<br />
una nuova identità che qui si afferma<br />
come esistente.<br />
Federico Napoli<br />
Via dei Della Robbia 52 - Firenze<br />
Cell. 329 6026092 - scultoretoscana@gmail.com<br />
14
LISA BRACCI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
New Liberty, olio e foglia d’oro su tela, cm. 50x70<br />
Nata a Firenze nel 1969, ha conseguito<br />
il diploma come Disegnatrice Stilista<br />
di Moda.<br />
Alla continua ricerca della bellezza attraverso<br />
le forme e i colori…<br />
Lisa Bracci<br />
Cell. 339 4814378<br />
lisa.bracci@alice.it<br />
15
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
CECILIA BROGI<br />
Crepuscolo, 2015, trittico, rete metallica, legno (radici e rami), pelle, componenti in alluminio e rame, specchi, materiale<br />
in plastica, cm. 150x100<br />
Artista fiorentina, dal 2008 si dedica<br />
alla creazione di sculture e installazioni.<br />
Tra le mostre recenti si ricordano:<br />
2009, Firenze, installazione Solido in<br />
luce 1, 2 e 3, Eretikart (Sala Barnabiti), Ars<br />
Mediana (Sala delle Leopoldine), Sentieri<br />
delle Stelle (Antella); 2010, Firenze, installazione<br />
Moltitudini 1 (Festival della Creatività)<br />
e Il sonno della prigioniera (Libreria Libri<br />
Liberi); 2011, Firenze, installazione<br />
Moltitudini 2, Convegno Nosotras (Salone<br />
dei Duecento, Palazzo Vecchio); 2013, Volterra,<br />
installazione Moltitudini 2, Volterra in<br />
cornice (Logge di Palazzo Pretorio); 2013,<br />
Firenze (Antella), installazione Di letto<br />
orizzonte; 2015, Firenze, installazione Natura<br />
nel sogno, mostra “Nello spazio e nel<br />
tempo d’un sogno” (Simultanea Spazi d’Arte).<br />
Nel 2015 ha vinto il concorso internazionale<br />
Art Contest con l’installazione “Nuvola<br />
di Farfalle” presso Roccatederighi in<br />
provincia di Grosseto.<br />
Via Z. Orlandini, 5 - 50134 Firenze<br />
Cell. 338 4769417 - ceciliabrogi@libero.it<br />
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ROBERTA BUTTINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Ènata in Lunigiana (Toscana, Italia),<br />
luogo di molteplici reperti preistorici<br />
in pietra creati in un lungo<br />
periodo di tempo, dal III millennio prima<br />
di Cristo al VI secolo a.C. Probabilmente<br />
questa origine ha influenzato in qualche<br />
modo il suo interesse per l’antropologia<br />
e per le attività umane arcaiche. Molti gli<br />
eventi espositivi che la riguardano. Tra i<br />
più recenti si ricordano: 2013, MU.MA<br />
Genova, Musée des Civilisations de Cote<br />
d’Ivoire – Abidjan; 2014, Firenze, Palazzo<br />
Medici Riccardi (percorso museale) e<br />
Ambasciata della R.A. d’Egitto a Roma,<br />
mostra personale, Roberta Buttini. Artista<br />
Sapiens et Habilis. Segni e Simboli, a<br />
cura di Giorgio di Genova; Generazione<br />
anni 40, Officina d’arte e tessuti, Festival<br />
dei 2 Mondi, Spoleto, 41° Premio Sulmona,<br />
La Iglesias de Los Angeles, Museo<br />
Parco di Portofino, El Milagro, Argentina;<br />
2015, Praestigium Italia - Contemporary<br />
Artists from Italy, Fondazione Benetton,<br />
Imago Mundi Palazzo Bomben Treviso,<br />
inserimento nella collezione del Museo<br />
Diocesano di Sulmona, Pinacoteca d’Arte<br />
Moderna Le Porte - Napoli, Praestigium<br />
II - Contemporary Artists from Italy<br />
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />
- Torino, Centro d’Arte San Vidal - Venezia,<br />
Imago Mundi, Luciano Benetton Collection,<br />
Fondazione Cini - Venezia, 42°<br />
Premio Sulmona 2015, Quando l’arte<br />
unisce i popoli - Artisti da tutto il mondo<br />
a Firenze per <strong>Expo</strong> 2015, Firenze, ICLAB.<br />
Negli anni Sessanta, il suo lavoro si esprime<br />
attraverso il linguaggio tradizionale<br />
della pittura. A cominciare dai primi<br />
anni Settanta, la sua arte si fa più concettuale,<br />
avvalendosi di oggetti, manufatti,<br />
Ricerca del centro cosmico, pigmenti, olio su tela, legno, sabbia,<br />
cm. 64x60<br />
fotografie e molteplici materiali per avventurarsi<br />
nella sperimentazione polimaterica e<br />
nell’assemblaggio “artigianale” di reperti. Nel<br />
corso degli anni Settanta, la scoperta di uno<br />
straordinario frammento litico risveglia in lei<br />
l’interesse per l’antropologia: pur non rinnegando<br />
il suo trascorso in campo concettuale, la<br />
sua arte sembra farsi più vicina e più partecipe<br />
alle vicende umane legate alla materia e alle<br />
occorrenze primarie della specie: nascono alfabeti<br />
arcaici, armi primordiali, manufatti etnologici.<br />
Con il nuovo millennio il suo interesse<br />
si estende a prospettive storiche e culturali di<br />
grande ampiezza, dove si confrontano forme<br />
di comunicazione contemporanea con stilemi<br />
della protostoria. Prodotti della tecnologia industriale<br />
vengono combinati con reperti naturali<br />
e artigianato primordiale. Hanno scritto di<br />
lei: Franco Solmi, Mario Cagetti, Felice Ballero,<br />
Germano Beringheli, Franco Sborgi, Claudio<br />
Bertieri, Riccardo Boggi, Giorgio Di Genova.<br />
Cell. 335 6467599<br />
buttiniroberta@libero.it - www.robertabuttini.com<br />
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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
EMMA CAMPANALE<br />
Ivan, olio su tela di juta, cm. 50x70<br />
Nata a Bari nel 1973, dal 1994 vive e<br />
lavora a Firenze, dove si è diplomata<br />
con il massimo dei voti all’Accademia<br />
delle Belle Arti (sezione scenografia) e<br />
dove attualmente insegna discipline geometriche,<br />
architettura e scenotecnica. Nel<br />
2003 si è classificata seconda al concorso<br />
per aiuto scenografo del Teatro Comunale<br />
di Firenze. Ha seguito il corso di fotografia<br />
Still life del CFP della Provincia di Firenze e<br />
il corso di tecniche multimediali dell’Agenzia<br />
formativa Giovani Valdarno. Tra le collaborazioni<br />
artistiche si ricorda quella con la<br />
compagnia di Virgilio Sieni. Ha lavorato<br />
come progettista e decoratrice presso Villa<br />
la Borghetta di Figline Valdarno e ha realizzato<br />
le decorazioni murali della struttura<br />
ricettiva fiorentina Le stanze di Caterina su<br />
progetto dell’interior design Pietro del Vaglio.<br />
Numerosi anche gli interventi come<br />
restauratrice di affreschi e soffitti lignei. Nel<br />
2014 ha realizzato il trompe l’oeil intitolato<br />
La colazione per la Foresteria Valdese di<br />
Vallecrosia. Dal 2004 collabora con la ditta<br />
Benedetti Mobili di Reggello come decoratrice,<br />
maturando una solida esperienza<br />
nell’ambito decorativo con l’uso di varie<br />
tecniche pittoriche, progettazione e realizzazione<br />
di trompe l’oeil, dorature ed esecuzioni<br />
a mano libera.<br />
www.emmacampanale.it<br />
18
FRANCO CAPPELLINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Franco Cappellini, conosciuto e apprezzato<br />
scultore è nato a Vicchio<br />
del Mugello, vive ed opera a Scandicci.<br />
È presente con le sue opere a Firenze,<br />
a Scandicci ed a Sesto Fiorentino.<br />
Le sue sculture, che impreziosiscono<br />
luoghi ed enti pubblici e sedi di associazioni,<br />
sono visitabili dal pubblico interessato<br />
e sono collocate in permanenza a<br />
Firenze presso il Caffè Storico Giubbe<br />
Rosse, alla sede della CNA e nello Spazio<br />
Eventi del Bocciodromo di Scandicci,<br />
presso il Centro Oncologico Fiorentino<br />
di Sesto Fiorentino, all’Ospedale Torregalli<br />
di Firenze ed altre ancora.<br />
Fa parte del Consiglio Direttivo del Centro<br />
d’Arte Modigliani e partecipa alle iniziative<br />
artistiche organizzate e coordinate<br />
da Riccardo Ghiribelli alle Giubbe<br />
Rosse.<br />
Dal 2004 è spesso invitato a mostre e<br />
rassegne ed ha tenuto la sua personale<br />
“Lithos” nel giugno 2014 a Firenze a Villa<br />
Bandini nel Quartiere 3. In mostra erano<br />
esposte molte sue sculture, tutte in pietra<br />
grigia forte, con al centro della sala la<br />
grande scultura in ferro forgiato e saldato<br />
“Il dragone domato”, alta due metri.<br />
Lo stile istintivo, gestuale, concettuale e<br />
visionario di Franco Cappellini richiama<br />
il Primitivismo francese e la scultura africana,<br />
anche se l’artista si dichiara scultore<br />
di getto e senza maestri. Possiamo<br />
considerare la sua opera come un ulteriore<br />
sviluppo della ricerca dell’avanguardia<br />
artistica del secondo decennio<br />
del Novecento.<br />
Caterina Trombetti<br />
Il supplizio, pietra arenaria, cm. 25x25x60<br />
Cell. 377 5060896<br />
19
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DELIA CASADEI<br />
Vibrazioni, 2013, fotografia digitale, cm. 50x50<br />
Nasce nel 1984 a Cremona. Dopo la<br />
maturità artistica studia Architettura<br />
presso l’Università degli studi di<br />
Parma con una tesi in restauro premiata nel<br />
2014 con una Medaglia di Merito del Presidente<br />
della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano<br />
durante la manifestazione “Youth<br />
and Heritage Festival” a Firenze. Nel 2010 si<br />
trasferisce in Inghilterra dove consegue un<br />
Master in Advanced Architecture Design<br />
presso la Facoltà di Architettura dell’Università<br />
di Oxford. Il suo lavoro spazia tra<br />
fotografia, installazioni, performance e video.<br />
Molte delle sue opere trattano la percezione<br />
dello spazio, l’illusione, la memoria.<br />
Attualmente vive e lavora ad Oxford.<br />
La tecnica surrealista chiamata “Scrittura<br />
Automatica” e l’osservazione di cerchi provocati<br />
dal lancio di un sasso nell’acqua hanno<br />
ispirato l’approccio per la realizzazione<br />
dell’opera. Elementi invisibili nell’aria, in altre<br />
parole vibrazioni sono stati catturati e<br />
fissati con l’immagine fotografica come se<br />
fossero una coreografia aerea. “Vibrazioni”<br />
è pertanto uno studio surreale di gesti inconsci<br />
emersi da un’esecuzione musicale<br />
utilizzando il violino. L’opera fa parte di un<br />
progetto surreale chiamato “Et In Arcadia<br />
Ego”: azioni e oggetti di vita quotidiana, il<br />
teatro, la danza e la musica sono stati usati<br />
per sperimentare il concetto di tempo.<br />
casadeli@libero.it<br />
https://www.works.io/delia-casadei<br />
20
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
CARMINE CASERTANO (MORIGORE)<br />
Tra noi una rosa, 2003, olio su tela, cm. 40x50<br />
Pittore ed attore, nasce a Campobasso<br />
nel 1948 e dal 1996 vive a Monte San<br />
Savino (AR). Morigore, ha iniziato ad<br />
esprimere la sua passione per la pittura nel<br />
2000, dipingendo quadri di paesaggio e<br />
prendendo parte a diverse mostre. Tra queste<br />
si segnalano: Kunstart, Bolzano (2009),<br />
Galerìa Gaudì, Madrid (2009), Biennale Internazionale,<br />
Chianciano (2011), Biannuale<br />
d’Arte, Palazzo del Bargello, Gubbio (2014),<br />
International Prix THE PANTOKRATOR,<br />
Corfù, Grecia (2015), Gran Premio, Città di<br />
Abu Dhabi (2015) con conseguimento<br />
dell’Oscar degli Emirati Arabi.<br />
Morigore, rende omaggio alla nobile arte<br />
della pantomima e si ispira a Pierrot, l’irresistibile<br />
clown innamorato e malinconico.<br />
L’artista, interprete sensibile e raffinato, riesce<br />
ad immortalare due volti dalla rara intensità<br />
espressiva; gli sguardi carichi d’emozione<br />
conducono lontano, i visi accostati,<br />
si sfiorano con tenerezza in un istante di<br />
affettuosa intimità.<br />
(Artitalia Edizioni)<br />
Cell. 329 4916988 - www.morigore.com<br />
Twitter: Morigore Artist - Facebook: Morigore Pittura Musica<br />
21
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANNA CECCHETTI<br />
Pittrice e scultrice, le sue opere<br />
sono in esposizione permanente<br />
a Firenze presso<br />
l’Ospedale Piero Palagi (36 grandi<br />
ritratti di artisti e poeti fiorentini, 2<br />
pannelli dal titolo Inno alla Vita ciascuno<br />
di mt. 6x1,50, della stessa<br />
serie 15 quadri nel Reparto di Dermatologia<br />
e la scultura in marmo<br />
statuario alta 150 centimetri dal titolo<br />
Cipresso umano collocata nel<br />
giardino del quarto piano) e l’Ospedale<br />
Meyer di Careggi (3 grandi<br />
dipinti di mt. 1x1,50 della serie Lascia<br />
la porta spalancata alla vita).<br />
Sue opere sono esposte nel Museo<br />
di Varsavia ed in collezioni private<br />
e pubbliche: Regione Toscana, Provincia<br />
Firenze, Comune Fiesole,<br />
Comune Orosei, Comune Rieti, Telesiamuseum<br />
Reggio Calabria, Museo<br />
Gino Bartali, Convento S. Marco,<br />
Villa Caruso Lastra a Signa,<br />
Sede Provinciale Coni-Firenze,<br />
Caffè Letterario Le Giubbe Rosse.<br />
Nel 2014 ha festeggiato il Cinquantennale<br />
Artistico con una mostra<br />
personale a Forte dei Marmi (Museo<br />
Guidi e Hotel Logos) e un’antologica<br />
a Firenze in Palazzo Medici<br />
Riccardi. Nel 2015 ha esposto in<br />
personale al Lu.C.C.A (Lucca Center<br />
of Contemporary Art).<br />
Con le sculture Anna Cecchetti ci<br />
offre un significativo saggio della<br />
propria intensa ricerca di emozioni.<br />
Emerge, dal confronto con la sua<br />
produzione pittorica, il nesso tra<br />
l’indagine sulla qualità della materia<br />
e il riconoscimento del ruolo del<br />
Abbraccio, 2015, marmo bianco statuario, cm. 25x30x15<br />
“fare” che permette di comprendere la coerenza e la<br />
sostanziale unitarietà dell’opera. Le sculture in marmo,<br />
al di là delle dimensioni, hanno una monumentalità<br />
che viene confermata dal piccolo formato ove<br />
la sintesi della figura, grazie ad un forte e costruttivo<br />
disegno, si inserisce in un impianto cromatico in grado<br />
di acquisire una delicatissima e densa qualità materica.<br />
Così l’impostazione compositiva nell’opera di<br />
Anna Cecchetti riesce a dare la misura di ritmi di una<br />
valenza sostanzialmente musicale, ulteriore testimonianza<br />
della radice classica e quindi profondamente<br />
fiorentina e colta del proprio vitalismo.<br />
Ugo Barlozzetti<br />
Studio: Via Kyoto, 39/41 - Firenze<br />
anna.cecchetti44@gmail.com - anna.cecchetti.xoom.it<br />
22
ALESSIO CELLERINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nato a Firenze nel 1966, frequenta<br />
l’Istituto d’Arte Porta<br />
Romana dove consegue nel<br />
1985 il diploma di Maestro d’Arte con<br />
specializzazione in arte della grafica e<br />
della fotografia.<br />
Nel 1987 inizia a lavorare presso la ditta<br />
fiorentina di vetrate artistiche Mellini<br />
dove apprende i segreti e le tecniche<br />
di questa antica forma d’arte. Qui<br />
viene a contatto con importanti artisti<br />
tra i quali Giovanni Hajnal e Gaetano<br />
Valerio, dai quali assorbe gli insegnamenti<br />
che gli serviranno per<br />
maturare uno stile proprio e originale,<br />
specialmente nell’accostamento dei<br />
colori. Nel 1997 collabora con i Padri<br />
Salesiani in Perù alla creazione di una<br />
scuola di vetrate artistiche .<br />
Dopo questa eccezionale esperienza<br />
fonda con un collega Vitrum Arte<br />
avendo finalmente modo di esprimere<br />
liberamente la sua professionalità<br />
e le sue doti artistiche.<br />
Data l’innata propensione all’espressione<br />
pittorica e al disegno Alessio<br />
Cellerini ha da sempre associato alla<br />
sua professione artistica di vetratista<br />
la pittura, come espressione di stati<br />
d’animo.<br />
Ha quindi sempre realizzato nel corso<br />
degli anni dipinti per lo più introspettivi<br />
con pennellate e accostamenti di<br />
colori legati a sensazioni interiori del<br />
momento.<br />
Alessio Cellerini non ha mai esposto<br />
la sua opera pittorica prima d’ora perchè<br />
considerata intima e liberatoria<br />
prima che apprezzabile dall’esterno.<br />
Contrasto, 2014, acrilico su tavola, cm. 160x100<br />
Cell. 338 6077686 - alecellerini@gmail.com<br />
alessio@vitrumarte.it<br />
23
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ROBERTO CELLI<br />
Nato a Molino del Piano (Firenze)<br />
nel 1965, si dedica<br />
da tempo alla fotografia,<br />
lavorando su tematiche e progetti<br />
che indagano la figura umana e il<br />
paesaggio naturale con impaginazioni<br />
visive che rifuggono dal consueto<br />
per puntare l’attenzione sul<br />
gioco di riflessi e di sovrapposizioni,<br />
sulla relazione tra il corpo e<br />
lo spazio, il tempo e la memoria.<br />
Di recente ha esteso la sua ricerca<br />
all’astrattismo fotografico, estraendo<br />
dalla realtà soltanto i dettagli<br />
che gli consentono di creare<br />
suggestive composizioni lineari,<br />
geometriche e cromatiche. L’applicazione,<br />
anche questa recente,<br />
di corde, smalti, specchi e altri oggetti<br />
all’immagine, è il segno di<br />
una contaminazione linguistica<br />
che supera le tradizionali categorie<br />
fotografiche per aprirsi ad una<br />
dimensione artistica più elaborata<br />
e complessa. Dal 2007 ad oggi ha<br />
esposto in numerose mostre personali<br />
e collettive. Tra queste si ricordano:<br />
2010, personale Incontro,<br />
Circolo Fotografico Fotoclub,<br />
Firenze; 2011, personale Ricordi e<br />
Visioni, Biblioteca Comunale Pontassieve<br />
(FI); 2011, collettiva ArtExpò011,<br />
Sale Ex Granai, Fortezza<br />
Orsini, Pitigliano (GR); 2012, collettiva<br />
Identità Sospese, Simultanea<br />
Spazi d’Arte, Firenze; 2013,<br />
personale Confini, Pontassieve<br />
(FI) e Caffè Storico Letterario<br />
Giubbe Rosse, Firenze; 2013, personale<br />
Quando le Arti si Toccano,<br />
Bianca, 2015, fotografia digitale, stampa su carta, cm. 20x20<br />
con Massimo Cantini, Galleria Europa, Lido di Camaiore<br />
(LU) e di nuovo nel 2014 lo stesso progetto<br />
all’Associazione Culturale Una Mela per Eva; 2013,<br />
collettiva C’era una volta, mostra itinerante tra Firenze<br />
(Simultanea Spazi d’Arte), Pontremoli (Stanze del<br />
Teatro della Rosa) e Pergine (Spazio EventArt); 2013,<br />
collettiva Volterra in cornice, Logge di Palazzo Pretorio<br />
(Volterra) e Prato Natale in Arte, Centro Studi Arti<br />
Visive Spazio Polivalente; 2014, collettiva Unexpected<br />
Windows, Simultanea Spazi d’Arte, Firenze e<br />
nella stessa sede la collettiva Nello spazio e nel tempo<br />
d’un sogno (2015); 2015, collettiva Galleria Spazioporpora,<br />
Milano. Nel 2011 ha ricevuto il Primo Premio<br />
Fiorino d’Oro al XXIX Premio Firenze, con l’opera<br />
“Abbandono” e nel 2012 il Comune di Pontassieve gli<br />
ha consegnato un attestato “per l’impegno profuso<br />
nel promuovere e valorizzare l’Arte nel Comune di<br />
Pontassieve”. Il suo lavoro è recensito nel volume Artisti<br />
in Toscana 2013 (Masso delle Fate).<br />
Cell. 331 6760325<br />
rc.photo@libero.it - www.robertocelli.it<br />
24
MAYA CETKOVIC<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata a Belgrado, vive a Firenze dal<br />
1989 ed è ormai cittadina italiana.<br />
Laureata in Pittura all’Accademia<br />
di Belgrado, fa parte, insieme ad altri artisti,<br />
del gruppo fiorentino KPK - Cantiere<br />
Post Kontemporaneo. Ha esposto in<br />
personale e in collettiva in Italia e all’estero.<br />
Wassily Kandinsky sosteneva che in pittura<br />
l’armonia cromatica è data dalla capacità<br />
di stabilire “un efficace contatto<br />
con l’anima”, intendendo il colore come<br />
uno strumento che, svincolato dalla funzione<br />
iconica, si configura come equivalente<br />
visivo di una profonda necessità<br />
interiore. Nei dipinti di Maya Cetkovic il<br />
colore non può dirsi del tutto sottratto ai<br />
criteri della verosimiglianza e della figuratività,<br />
anche se l’uso che l’artista ne fa<br />
sembra volto a svelarne più la forza simbolica<br />
che l’attinenza naturalistica, soprattutto<br />
nella definizione degli sfondi,<br />
sempre carichi di una vitalità cromatica<br />
che, mentre nega la profondità, agisce<br />
sul sentimento e sull’interiorità. La tendenza<br />
ad inserire la figura entro un campo<br />
di forze creato quasi unicamente dalle<br />
combinazioni e dai contrasti di toni,<br />
sembra confermare una concezione del<br />
colore lontana dal voler restituire la “fisicità”<br />
del dato oggettivo, quanto le tensioni<br />
spirituali che intimamente lo muovono.<br />
Un passaggio, potremmo dire,<br />
dall’esteriorità all’interiorità, dal corpo<br />
alle energie spirituali che lo abitano e<br />
che prendono forma nelle accentuazioni<br />
cromatiche della superficie come nelle<br />
pieghe sottili della pelle, organo di sen-<br />
Orchidea, 2014, olio su tela, cm. 140x120<br />
so e filtro tra l’uomo e la realtà. Una ricerca<br />
pittorica che si nutre, come svelano anche<br />
molti titoli dei suoi dipinti, di un misticismo inteso<br />
come esperienza che guida l’individuo a<br />
confrontarsi con una realtà assoluta, imperscrutabile,<br />
altra da sé, alla quale si giunge non<br />
per le vie della conoscenza logica ma seguendo<br />
i percorsi liberi dell’intuizione e della percezione,<br />
quelli che invitano a scoprire nelle<br />
manifestazioni visibili della materia le proiezioni<br />
invisibili dello spirito. Ecco, allora, che la<br />
marcata corporeità delle sue figure altro non è<br />
che un segmento di materia vivente che interroga<br />
il mistero, un medium attraverso cui lo<br />
spessore del vissuto si dissolve in limpida vibrazione<br />
dell’anima.<br />
Daniela Pronestì<br />
Cell. 338 4723616<br />
cetkovic.maya@libero.it - www.mayacetkovic.com<br />
25
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PIERO CIARAMELLI<br />
Pittore e scultore, la sua esperienza<br />
artistica è iniziata nel 1972 dopo il<br />
diploma alla scuola del nudo del<br />
GADA. Molti i riconoscimenti nazionali e<br />
internazionali alternati a mostre e rassegne.<br />
Da circa vent’anni si occupa anche<br />
di scultura, lavorando con materiali tradizionali<br />
(gesso, terracotta) ed extrartistici<br />
quali polistirolo, carta e persino<br />
cioccolata. Tra le opere in terracotta invetriata<br />
si segnalano una Sant’Anna collocata<br />
a Lastra a Signa (Lungarno Buozzi),<br />
una Deposizione nella Chiesa di<br />
Castiglione della Pescaia, il tabernacolo<br />
Madonna dell’abbraccio anche questo a<br />
Lastra a Signa e l’altorilievo San Martino<br />
nella parrocchia di Vergaio. Una sua<br />
scultura in cioccolata - Amore e Pische<br />
- è stata esposta a Prato alcuni anni fa,<br />
mentre tra le realizzazioni in polistirolo<br />
spicca una mucca di 3 metri esposta per<br />
un anno intero difronte ad una nota macelleria<br />
di Panzano. Alcune sue opere -<br />
Bambina al bagno e Pietà - sono entrate<br />
a far parte di una collezione americana.<br />
Colpisce enormemente la libertà che ha<br />
questo pittore scultore, libertà dalle<br />
mode e libertà che un artista ha e su cui<br />
si ripete e si riposa. In Ciaramelli c’è una<br />
libertà che è curiosità, apertura sul<br />
mondo e sulla realtà: pochi, almeno di<br />
quelli più vicini a noi, possiedono il<br />
grande dono della libertà. Un’altra caratteristica<br />
è la staordinaria ricchezza di<br />
forme e di colori, una ricchezza mai ripetitiva,<br />
che investe l’opera e la trasferisce<br />
in chi la guarda. Ecco quindi, libertà,<br />
allegria e ricchezza, direi un tipo di<br />
equilibrata armonia che sono assolutamente<br />
toscani. Una nota relativa ai nudi<br />
Ilaria nel secchio, 2012, terracotta, cm. 35x70<br />
femminili che sono se voi li osservate con attenzione,<br />
poco simili al trovarobato del nudismo<br />
artistico di oggi, sono dei nudi e delle figure<br />
di una modernità nervosa ed elegante,<br />
sono dolcemente muscolari. Voglio dire: la figura<br />
è un’espressione dove più inciampano gli<br />
artisti nei momenti difficili, i nudi e le figure di<br />
Ciaramelli sono quasi sempre straordinariamente<br />
vittoriosi. Concludo dicendo che avrei<br />
voluto vedere qui delle altre sculture di questo<br />
maestro perché gli accenni che ci ha regalato,<br />
sono di straordinario incanto e quindi credo<br />
che dobbiamo assolutamente celebrare col<br />
caldo dell’ammirazione l’opera del maestro<br />
Ciaramelli, un artista fuori dalle righe !<br />
Pierfrancesco Listri<br />
Studio: Via Arione, 5 - Lastra a Signa - Cell. 335 6640509 - Tel. e fax 055 8723764<br />
pieroscultore@gmail.com - www.pscultorepierociaramelli.it - Fb. Piero Ciaramelli<br />
26
SILVANA CIPRIANI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Composizione, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />
Da Firenze, dove è nata, si trasferisce<br />
a Sesto Fiorentino nel 1970. Autodidatta,<br />
dipinge dagli anni Ottanta e<br />
scrive poesie per passione. Ha partecipato<br />
a varie mostre collettive e realizzato esposizioni<br />
personali, ottenendo riconoscimenti<br />
sia in pittura che in poesia. In seguito si è<br />
aggiunto un nuovo interesse che ha portato<br />
alla realizzazione del libro “Per Grazia Ricevuta”<br />
sul Santuario della Madonna dei Fossi,<br />
ricerca storica su di una robbiana datata<br />
1510-20. La pubblicazione è stata presentata<br />
nel 2012 presso la Pieve di San Bartolomeo<br />
a Pomino - Rufina (ed. Servizio Editoriale<br />
Fiesolano).<br />
Le nature morte di Silvana Cipriani, che rappresentano<br />
la fetta maggiore della sua produzione<br />
artistica, sono molto più che un<br />
soggetto da ritrarre; frutto di pensieri e<br />
sentimenti a sottolineare taluni stati d’animo,<br />
questi quadri divengono veicolo di riflessioni<br />
attraverso un mezzo pittorico di<br />
indubbia validità operativa, oltre che suggestiva.<br />
La personalità creativa dell’autrice<br />
si manifesta così allo spettatore mediante<br />
taluni espedienti di carattere formale e<br />
compositivo che “narrano”, col pennello, il<br />
vissuto, ma anche il vivente: i soggetti, l’impaginazione,<br />
la luce, le cromie mostrano<br />
una disinvolta attestazione della realtà circostante<br />
con la quale costruire un armonico<br />
dialogo fra forme e contenuti. Tutto ciò<br />
trova conferma e quasi si intensifica quando<br />
Silvana si accosta ad altri soggetti da<br />
rappresentare, come paesaggi, figure, animali,<br />
oppure all’uso diverso del mezzo<br />
espressivo (lapis, matite a cera o matite acquerellabili)<br />
che si fa meno rigoroso, rispetto<br />
all’olio, e permette di allargare talune<br />
opportunità che danno risultati di ampio<br />
respiro. Per Silvana il quadro (come anche<br />
la poesia, ché ne è autrice feconda) è un<br />
microcosmo di emozioni, ma soprattutto il<br />
“gioco” di un significativo impegno di realizzazione,<br />
un mezzo per affinare tecniche<br />
visive, forme e contenuti, in modo da trasformare<br />
la costante ricerca di nuove<br />
espressioni in un modo fertile di fare arte.<br />
Lucia Bruni<br />
tratto da: Silvana Cipriani e<br />
le serene armonie della forma<br />
Tel. 055 4215719<br />
silvana.cipriani@gmail.com<br />
27
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
CARLO CIUCCHI in arte PICCHIO<br />
Da sole a sole, olio su tela, cm. 30x50<br />
Ènato nel 1955 a Dicomano (Firenze),<br />
paese nel quale ancora oggi vive e<br />
lavora. Si è diplomato presso la Scuola<br />
Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze<br />
nella sezione di Decorazione Pittorica. In<br />
seguito ha frequentato gli studi dei maestri<br />
Silvestro Pistolesi e Alfio Rapisardi, da<br />
quest’ultimo ha appreso anche l’arte della<br />
scultura. Positivi giudizi e preziosi consigli li<br />
ha avuti dal maestro Pietro Annigoni il quale<br />
lo ha sempre incitato a dipingere dal<br />
vero. Il vero nutre, il vero è una fonte continua<br />
di ispirazione: queste le parole con cui<br />
il maestro Pietro Annigoni ha incoraggiato<br />
Picchio perchè intraprendesse la difficile<br />
quanto appassionante pittura dal vero. Da<br />
anni si dedica alla pittura murale anche su<br />
grandi dimensioni con tecnica ad affresco e<br />
tempera. Dal 1972 ad oggi ha esposto in<br />
personale e in collettiva sia in Italia che<br />
all’estero. I suoi quadri si trovano in importanti<br />
collezioni private in Germania, Argentina<br />
e negli Stati Uniti. Hanno parlato di lui,<br />
oltre ad importanti testate giornalistiche:<br />
Osman De Scolari, Silvio Loffredo, Giuliano<br />
Romoli, Dino Migliorini, Domenico Viggiano,<br />
Delmo Veronese, Dino Pasquali, Piero<br />
Poggiali, Gastone Breddo, Antonio Berti,<br />
Tommaso Paloscia, Stefano Benedetti, Daniela<br />
Pronestì.<br />
Tel. 055 8385060 - Cell. 338 5253569<br />
carlociucchi@tiscali.it - web.tiscali.it/carlociucchi<br />
28
DOMENICO CONFORTE<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
L’arrampicatore, 1995, tecnica mista su tavola, cm. 107x102<br />
Residente a San Miniato, nel 1967 consegue<br />
il diploma di Maestro d’Arte,<br />
con specializzazione in Ceramica,<br />
all’Istituto d’Arte di Salerno e dal 1970 studia<br />
all’Accademia di Belle Arti a Firenze,<br />
dove frequenta il corso di pittura di Afro<br />
Basaldella e di Vinicio Berti e il corso di incisione<br />
di Domenico Viggiano; inoltre, fa<br />
esperienze di Estetica Sperimentale con<br />
Carmelo Genovese. Si diploma nel 1974 con<br />
una tesi su Paul Klee, ottenendo il massimo<br />
dei voti. L’anno successivo inizia ad insegnare<br />
e a dipingere. Nel 2014 a San Miniato<br />
la prima mostra antologica Radici e Germogli,<br />
a cura di Andrea Mancini, che illustra il<br />
suo percorso artistico dagli anni Settanta al<br />
2014. Nel 2015 partecipa a diversi eventi<br />
espositivi, nell’ambito di EXPO 2015, ideati<br />
e diretti dal critico d’arte Giammarco Puntelli,<br />
con la partecipazione di Giulia Sillato:<br />
“Spiritualità d’oggi lungo le vie francescane”<br />
- Gualdo Tadino, Gubbio e Assisi - e La<br />
Biennale d’Arte Contemporanea in Veneto<br />
- Villa Badoer, Fratta Polesine (RO) - dove<br />
è presente con una personale. A giugno<br />
dello stesso anno prende parte all’Official<br />
Event L’Arte e il Tempo, ideato da Giulia Sillato<br />
e diretto da Giulia Sillato e da Giammarco<br />
Puntelli, che si tiene a Milano, Palazzo<br />
dei Giureconsulti.<br />
Via Ribaldinga, 11 - 56028 San Miniato (PI) - Cell. 339 64 70 712<br />
domenico.conforte@gmail.com - www.domenicoconforte.it - Facebook: Domenico Conforte<br />
29
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DOMENICO CONFORTE<br />
La caratteristica che ho amato da subito in<br />
Domenico Conforte è la capacità di dare<br />
rappresentazione ad alcune visioni filosofiche<br />
di Baruch Spinoza, di creare nella natura<br />
quel qualcosa di magico, di sacro, di vivo,<br />
che noi tutti non dovremmo mai dimenticare;<br />
quindi la capacità di fare incontrare la<br />
vita vera, l’essenza della vita della natura.<br />
Conforte trae dalla sua passione e dal religioso<br />
rispetto per la natura quei temi che<br />
rappresentano lo spirito e la vita in una figurazione<br />
filosofica unica. I suoi colori nascono<br />
dal ritratto di un paesaggio, di cui si<br />
vuole mettere in primo piano la vita e la forza<br />
generatrice, creando, con la forza del segno<br />
e del colore un mondo parallelo.<br />
Giammarco Puntelli<br />
Domenico Conforte è un uomo della natura,<br />
poeta e cantore dell’incrocio misterioso<br />
che unisce uomo, animale, pianta, che la<br />
maggior parte di noi ha irrimediabilmente<br />
perduto (…) l’artista ha questo compito che<br />
lo fa assomigliare ad un sacerdote della divinità,<br />
ad una sorta di sciamano, quello di<br />
interpretare il mistero della natura, di svelarlo<br />
o di nasconderlo dentro altri misteri.<br />
Andrea Mancini<br />
Martirio, 2014, tecnica mista su tavola, cm. 135x65<br />
30
CRISTIANA CRAVANZOLA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata ad Alba (CN) nel 1970, si diploma<br />
in Scultura all’Accademia<br />
di Belle Arti di Carrara nel<br />
1992. Espone dagli anni Ottanta, sia in<br />
personale che in collettiva. Tra le mostre<br />
principali si ricordano le personali:<br />
1996, enoteca regionale, Castello di<br />
Mango d’Alba (CN); 1997, enoteca regionale,<br />
Castello di Barolo (CN); 1998,<br />
enoteca pubblica della Lunigiana e Liguria,<br />
Palazzo del Municipio, Castelnuovo<br />
Magra (SP);1998, allestimento<br />
del ristorante Ottone I°,<br />
Sarzana (SP); 2000, allestimento del<br />
ristorante Ca’ del Lupo, Montelupo Albere<br />
(CN); 2001, atelier Elisabetta Garinei,<br />
Forte dei Marmi (LU); 2003, personale<br />
La scultura gioiello, laboratorio<br />
orafo di Marco Balderi, Pietrasanta<br />
(LU); 2004, Concavo&Convesso, Centro<br />
Culturale, Luigi Russo, Sala delle<br />
Grasce, Pietrasanta (LU); 2006, Chiostro<br />
di San Francesco a Pietrasanta,<br />
con il patrocinio dell’assessorato alla<br />
Cultura del Comune di Pietrasanta e<br />
con il contributo della Provincia di<br />
Lucca e della Regione Toscana; 2006,<br />
Forme nella scultura, B&B la Madernassa,<br />
Guarene (CN); 2007, Materia e<br />
anima, Galleria ArsMundi, Monforte<br />
(CN). La partecipazione ai simposi di<br />
scultura le ha permesso di cimentarsi<br />
nella lavorazione di diversi materiali:<br />
1991, trachite rosa, Quartu Sant’Elena,<br />
Cagliari (CA); 1992, marmo, Ingolstad<br />
Italian food, 2015, marmo, cm. 30x25xh7<br />
(Germania); 1997, ghiaccio, Pila (AO); 2005, valorizzazione<br />
delle pietre tradizionali di Verbano-<br />
Cusio-Ossola (VB); 2013, arte di sabbia, Marina di<br />
Pietrasanta (LU). Ha preso parte, inoltre, al simposio<br />
Empreinte, le carrefour de la craie (Epernè,<br />
Francia, 1994) e Sculpur99 (Os, Norvegia, 1999).<br />
Le sue opere fanno parte delle collezioni: Fondazione<br />
Antonio Fineschi, Prato; Commercial Center,<br />
Os, Norvegia; Galleria d’arte La Torre della filanda.<br />
Attualmente vive e lavora tra Carrara e<br />
Pietrasanta.<br />
Via Dante Alighieri, 180 - 55040 Levigliani (LU) - Tel. 0584 778306 - Cell. 347 6073084<br />
www.cristianacravanzola.it - krikra@email.it - Facebook: Cristiana Cravanzola<br />
31
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANGELA CRUCITTI<br />
Torri, 2015, tecnica mista su tela, cm. 70x50<br />
Artista riconosciuta a livello internazionale,<br />
coltiva la passione per la<br />
pittura fin dalla giovane età. In seguito<br />
ha frequentato per tre anni a Torino i<br />
corsi tenuti dalla pittrice Lella Burzio. Ha<br />
incominciato ad esporre negli anni Novanta<br />
e, nel corso della sua carriera, ha ottenuto<br />
diversi riconoscimenti e premi. Pittrice<br />
astratta, moderna interprete delle torri di<br />
San Gimignano, di cattedrali, borghi toscani<br />
e del paesaggio toscano (terra di Siena),<br />
negli anni ha sviluppato anche una tematica<br />
legata al cosmo. Le sue opere sono presenti<br />
in raccolte pubbliche e private in Italia<br />
e all’estero, in numerosi cataloghi nazionali<br />
tra cui Mondadori, Catalogo dell’Arte Moderna<br />
Italiana, Arte Oggi. Nel suo curriculum<br />
diverse mostre collettive e personali<br />
(Siena, Roma, Venezia, Firenze), e alcune<br />
fiere ed esposizioni in Italia (Padova, Torino,<br />
Viterbo, Reggio Emilia) e all’estero Austria<br />
(Salisburgo e Innsbruk) Belgio (Lineart,<br />
Gent), Cina (Pechino, Shangai), Usa<br />
(Art Miami, Artexpo N.Y), Corea (Seoul),<br />
Reus e Barcellona (Spagna), Russia (Mosca),<br />
Dubai (Emirati Arabi).<br />
Via dell’Albero, 8 - 50123 Firenze<br />
angelacrucitti@gmail.com - www.angelacrucitti.com<br />
32
PAOLA CURRADI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Tra le spighe di grano, 2015, light painting, cm. 50x26<br />
Nata a Firenze, quattro anni fa ha iniziato<br />
a fotografare con una Nikon<br />
D80, superando la sua ostilità al digitale.<br />
Da qui il passaggio alla Nikon D800,<br />
che ha segnato l’inizio di una nuova fase<br />
della sua ricerca fotografica, ora concentrata<br />
sul genere still life. Immortalare i doni<br />
della natura significa per lei celebrare la<br />
bellezza del Creato. Fa parte dello storico<br />
club fotografico fiorentino Il Cupolone.<br />
Mi sono chiesta più volte perché abbia sentito<br />
la necessità di cominciare a conoscere<br />
la fotografia e la sua arte e perché il bisogno<br />
di fotografare mi accompagni sempre.<br />
Forse perché ho paura delle cose che finiscono,<br />
dei momenti belli che passano, così,<br />
solo guardando una foto scattata un po’ di<br />
tempo prima, riviviamo i momenti belli vissuti<br />
e li riportiamo ad oggi; guardando un<br />
bel fiore possiamo riuscire a percepire il suo<br />
profumo e quella sensazione che ci ha portato<br />
a fotografarlo. Possiamo rivivere oggi<br />
un momento, un sentimento, una gioia, un<br />
qualcosa di bello che in realtà non c’è e<br />
possiamo riportare alla memoria ciò che la<br />
memoria stessa ha dimenticato. Con la fotografia<br />
tutto diventa eterno e non conosce<br />
la parola...fine. Forse è questa una delle ragioni<br />
che mi spingono a fotografare: cercare<br />
di rendere eterna la nostra storia.<br />
Paola Curradi<br />
paola.curradi@gmail.com<br />
fb: Paola Curradi<br />
33
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PAOLA CURRADI<br />
Quando la Natura ci regala l’Abbondanza, 2015, light painting, cm. 50x56<br />
34
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PAOLA CURRADI<br />
Rosso scarlatto, 2015, light painting, cm. 50x32<br />
35
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ROBERTO D’ANGELO<br />
Nuvole toscane 1, 2013, foto digitale, stampa su forex, cm. 50x70<br />
Fiorentino di nascita, risiede a Fiesole.<br />
La passione per la fotografia lo accompagna<br />
da sempre, prima per ragioni<br />
lavorative, come giornalista e reporter,<br />
poi per una scelta artistica derivata<br />
dalla contemplazione delle tante sfaccettature<br />
del bello naturale. Le nuvole e l’acqua<br />
restano le privilegiate. Nel 2010 ha esposto<br />
a Fiesole, nella Sala del Basolato, con la prima<br />
mostra personale sulle nuvole dal titolo<br />
Cieli nostrani – scatti da Fiesole e dintorni.<br />
Nello stesso anno ha presentato, insieme<br />
ad Egisto Nino Ceccatelli, nella Sala Banti di<br />
Montemurlo la mostra Dal mare al cielo; nel<br />
marzo 2012 ancora Nuvole all’Hotel Etruria<br />
di Milano Marittima; nel marzo 2013 a Fiesole,<br />
nella Sala del Basolato, ha partecipato<br />
alla mostra Quattro Fiesolani dietro l’obiettivo.<br />
Nel settembre 2014 è stato ospite<br />
presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze<br />
con la mostra Con la testa fra le nuvole.<br />
Nel 2015, presso la Biblioteca di Fiesole,<br />
ha esposto foto dedicate ai felini con il titolo<br />
Gatti Magici, ottenendo dall’Accademia<br />
dei Gatti Magici il Premio Bastet. In occasione<br />
del Premio Mino da Fiesole 2015 è<br />
stato segnalato per la foto I colori della Natura.<br />
Tante anche le partecipazioni a collettive<br />
organizzate dall’Associazione Artisti<br />
Fiesolani, dal Centro Sperimentale di Fotografia<br />
di Prato, dall’ANLA (Comitato Regionale<br />
Toscana) ed altri enti e associazioni.<br />
Cell. 338 1609484<br />
lisca1@tin.it<br />
36
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ROBERTO D’ANGELO<br />
Nuvole toscane 2, 2014, foto digitale, stampa su forex, cm. 50x70<br />
37
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ADRIANA D’ARGENIO<br />
Nata a Benevento vive da molti<br />
anni a Firenze. Laureata in Lingue<br />
e Letteratura Straniera ha<br />
lavorato come insegnante e addetta<br />
alla biblioteca. Ha sempre avuto la<br />
passione per l’arte. Dal 1995 si è appassionata<br />
prima all’arte sacra realizzando<br />
numerose icone ed in seguito<br />
alla scultura e alla ceramica. In occasione<br />
del Giubileo 2000 è stata ricevuta<br />
dal Santo Padre Giovanni Paolo<br />
II, al quale ha donato una sua opera.<br />
Nel 2010, nella Chiesa di Sant’Ambrogio<br />
a Firenze, è stata affissa la nuova<br />
Via Crucis ad opera della Associazione<br />
Tabula Picta di cui fa parte con il<br />
contributo di tre stazioni. Da ottobre<br />
2013 nell’Oratorio Don Bosco della<br />
chiesa Sacra Famiglia a Firenze è presente<br />
una grande tela Don Bosco tra<br />
noi e nella stessa chiesa una grande<br />
tavola La Pentecoste. Dal giugno 2015<br />
è presente nella Chiesa di San Firenze<br />
con il dipinto San Filippo Neri a Firenze.<br />
Sue opere si trovano in altre chiese<br />
fiorentine oltre che in collezioni italiane<br />
ed estere.<br />
Verso la luce, tempera grassa su compensato gessato, cm. 80x50<br />
adrianadargenio.jimdo.com - adrianadargenio@gmail.com<br />
Profilo FB: Adriana D’Argenio<br />
38
ZITA REGINA DA SILVA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Lot e le sue figlie nella città di Zoar, 2015, puntasecca su plexiglass, cm. 38x28<br />
Nasce a Rio de Janiero. Dal 1989 al<br />
1992 vive in Germania, dove conosce<br />
e si avvicina alla tecnica dell’incisione.<br />
Arriva poi a Firenze e, dal 2005, inizia a<br />
frequentare la scuola internazionale di arti<br />
grafiche Il Bisonte sotto la guida di esperti<br />
maestri incisori. Ha partecipato a diversi<br />
eventi culturali, mostre collettive e concorsi.<br />
Attualmente vive e lavora a Firenze.<br />
Cell. 340 3693606<br />
zitareginadasilva@gmail.com<br />
39
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GRAZIA DANTI<br />
Oblio, 2005, olio su faesite e tela, cm. 80x100<br />
Ènata a Firenze, dove vive e lavora.<br />
Sensibile all’arte fin dall’infanzia, è<br />
cresciuta in una famiglia che ha assecondato<br />
le sue inclinazioni artistiche. La<br />
prima mostra risale al 2003 presso il Ristorante<br />
Marianna di Campi Bisenzio, un debutto<br />
fortunato che l’ha convinta a proseguire<br />
il suo percorso creativo. Da quel<br />
momento in poi non si è più fermata, e negli<br />
anni ha preso parte a numerose mostre collettive<br />
non solo in Toscana, ma in diverse<br />
città italiane (Reggio Emilia, Venezia, Padova,<br />
Udine, Palermo, Pordenone, Cortina) e<br />
all’estero (Londra, Principato di Monaco,<br />
Toledo, Parigi). Tra gli appuntamenti espositivi<br />
di maggior rilievo, si ricorda la partecipazione<br />
all’Open Art Code, evento tenutosi<br />
nel 2010 al Grand Palais di Parigi e nel 2011<br />
nel Gran Salone Grimaldi a Monaco alla presenza<br />
della Principessa Carolina di Hannover.<br />
Articoli che la riguardano sono pubblicati<br />
su quotidiani, riviste di settore e<br />
cataloghi d’arte. Di lei hanno scritto, tra gli<br />
altri, Tommaso Paloscia, Paolo Levi e Pier<br />
Francesco Listri.<br />
Quando si osserva questo dipinto si percepisce<br />
il respiro di questo volto che esce da<br />
un mare blu. Come quando un uomo risale<br />
dal profondo oceano della vita ed uscendo<br />
a pieni polmoni cattura ogni frammento di<br />
respiro. La calla simboleggia la rinascita di<br />
una nuova vita, di nuovo cammino e di una<br />
rinascita.<br />
Paolo Levi<br />
Cell. 335 5494148 - graziadanti@yahoo.it<br />
info@graziadanti.com - www.graziadanti.com<br />
40
FABIO DEIANA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Vox clamantis in deserto, 2015, gesso, cm. 80x23 (fronte)<br />
(retro)<br />
Nato a Firenze nel 1993, il suo percorso<br />
di studi artistici è iniziato all’Istituto<br />
d’Arte di Porta Romana per poi<br />
proseguire con la frequentazione della Sacred<br />
Art School di Firenze, dove si specializza<br />
in scultura.<br />
Via Malavolta, 22 - Firenze<br />
Tel. 055 2320634 - Cell. 349 3731912 - deianax3@yahoo.it<br />
41
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
BRUNO DEL SOLDATO<br />
Conctat, 2015, tecnica mista, cm. 70x50<br />
Nato a Livorno nel 1954, si forma inizialmente<br />
alla scuola labronica per<br />
poi frequentare lo studio di Masaniello<br />
Luschi e di altri importanti pittori toscani,<br />
i cui insegnamenti non gli hanno impedito<br />
di cercare un linguaggio del tutto<br />
personale e un modo autonomo di esprimere<br />
la propria creatività.<br />
Studio: Via Traversa Livornese - Ponsacco (PI) - Cell. 335 6603867 - delsoldatobruno@yahoo.it<br />
www.linkedin.com delsoldatobruno - www.twitter.com delsoldatobruno<br />
42
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
BRUNO DEL SOLDATO<br />
Espansioni cromatiche, 2015, tecnica mista, cm. 70x50<br />
Chi osserva i quadri di Bruno Del Soldato è<br />
parte attiva ed integrante dell’opera stessa,<br />
ne viene coinvolto grazie alla miscela coloristica<br />
e alla forza delle trame, entra nel sogno<br />
di un altro uomo e lo fa suo, ogni giorno<br />
osservandoli scoprirete sempre cose<br />
nuove. Per questo le sue opere sembrano<br />
appartenere a chiunque la guardi e trascina<br />
dentro il suo vortice chiunque sia sensibile<br />
al coinvolgimento passionale proprio solo<br />
dell’arte.<br />
S. Amodei<br />
43
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
XHOVALIN DELIA<br />
Pittore, scrittore, regista (1959),<br />
dopo gli studi all’Accademia di<br />
Belle Arti di Tirana, inizia a lavorare<br />
con successo nella produzione<br />
cinematografica. La caduta del muro<br />
di Berlino segna l’inizio di una nuova<br />
fase della sua vita che lo porta a viaggiare<br />
per conoscere il mondo. È in<br />
questo viaggio che “scopre” Firenze,<br />
città che lo affascina e in cui decide di<br />
fermarsi stabilmente e di dedicarsi a<br />
tempo pieno alla pittura, alla scultura<br />
e al cinema. La sua creatività, orientata<br />
verso il postmodernismo, non conosce<br />
vincoli: lo appasiona il tema<br />
della diversità culturale e al contempo<br />
i valori universali dell’essere umano.<br />
Valori che trasmette attraverso la<br />
pittura, l’installazione, il video, la performance,<br />
le opere filmiche e la letteratura.<br />
Ordine, relazione, armonia:<br />
sono questi i motivi centrali della sua<br />
ricerca artistica. Numerose le mostre<br />
realizzate in Italia e all’estero. Nel<br />
2013 ha vinto il primo premio della<br />
giuria alla Biennale Internazionale di<br />
Arte contemporanea di Firenze con<br />
l’opera multimediale Big Bang.<br />
È molto vasta e sorprendente la fantasia<br />
artistica di Xhovalin Delia che<br />
spazia, libera e moderna, dalla pittura<br />
di figure ai paesaggi, alle installazioni,<br />
film animati, ai video, alle performan-<br />
My Florence, 2015, installazione, cm. 50x50x250<br />
ce, alla pubblicistica e letteratura. Nelle sue opere<br />
si vedono le colline toscane, i profili di Firenze,<br />
dai colori vividi e accesi (…) si vedono immagini<br />
problematiche e visionarie, astratte dalla realtà<br />
stessa più che dalla forma, meditabonde, stagliate<br />
su sfondi vertiginosi e inquietanti. Colpiscono<br />
poi le sue tele dipinte a quadrati, a rettangoli, a<br />
figure geometriche costruite con tocchi di colore<br />
sfumati ed evanescenti, che circondano figure<br />
più grandi, a loro volta riempite da altri rettangoli<br />
e quadrati che fanno intravedere figurazioni ulteriori,<br />
con un assemblaggio apparentemente<br />
confuso ma interiormente finalizzato e preciso,<br />
che chiede risposte e invita a profonde riflessioni.<br />
La sua arte poi esce dal quadro, dalla tela, migra<br />
sui ferri, sugli acciai, sui legni, sugli oggetti delle<br />
sue complesse installazioni, nei video, nelle immagini<br />
in movimento, a costruire un mondo inatteso,<br />
prodigo di proposte e di suggestioni .<br />
Dino Savelli<br />
Via dei Leoni, 18/R - 50122 Florence - Italy - Tel. 055 6120468 - Tel. 347 7701238<br />
xhdelia@yahoo.com - www.xhovalindelia.it<br />
44
GRAZIA DI NAPOLI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Sogno di primavera, 2010, olio su tela, cm. 40x60<br />
Pittrice residente ad Empoli, ha iniziato<br />
a dipingere in età matura, spaziando<br />
dal paesaggio alla natura morta e<br />
dedicando particolare attenzione alla figura<br />
femminile. Soggetto, quest’ultimo, che le ha<br />
permesso di ottenere ampi consensi di pubblico<br />
e di critica. Nei suoi dipinti è il colore a<br />
reggere gli equilibri compositivi ed espressivi<br />
dell’immagine, comunicando all’osservatore<br />
l’essenza del tema rappresentato. Ha<br />
esposto in personale e in collettiva sul territorio<br />
nazionale ed è stata premiata in diversi<br />
concorsi. Il suo lavoro è recensito in numerosi<br />
cataloghi e pubblicazioni di settore.<br />
Una delle sue opere si trova nella Chiesa di<br />
Santa Liberata a Cerreto Guidi.<br />
Cell. 338 3417784 - http://graziadinapoli.jimdo.com/<br />
grazia.dinapoli@alice.it - FB: Grazia Di Napoli<br />
45
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GLAUCO DI SACCO<br />
Laghetto svizzero, 1999, tecnica mista, colori fotografici dati a mano su tela serigrafata, cm. 70x100<br />
Nato a Viareggio (LU) dove risiede, è<br />
diplomato all’Accademia di Brera<br />
con Domenico Purificato. Raffinato<br />
ricercatore visivo, usa e sperimenta sempre<br />
nuove soluzioni di tecnica e colore, facendo<br />
ricorso alle macchine tecnologiche per fini<br />
creativi. Al suo attivo una lunga e importante<br />
carriera espositiva, che l’ha visto presente<br />
in diverse città italiane (Milano, Bari, Ferrara,<br />
Firenze, Roma, Pisa, Bologna, Livorno,<br />
Viareggio, Prato) e straniere (Berlino, New<br />
York, Lagos). Tra le mostre più recenti si ricordano:<br />
2002, personale, Visionen-<br />
Deutschlands, Bad - Kissigen, Germania;<br />
2003, collettiva, L’Età delle Illusioni Mancate,<br />
Palazzo Mediceo, Seravezza; 2007,<br />
collettiva, Contemporaneo versiliese, Villa<br />
Paolina, Viareggio; 2008/2009, collettiva,<br />
Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad<br />
oggi nel panorama dell’arte italiana, Musei<br />
Civici di Villa Paolina Bonaparte, Viareggio.<br />
Suoi elaborati fanno parte delle raccolte del<br />
Museo dell’Informazione - Centro Internazionale<br />
Copy Art - di Senigallia, di Blocco<br />
per Artisti (rassegna internazionale itinerante)<br />
e Omaggio degli artisti contemporanei<br />
a Giovanni Boccaccio del Comune di<br />
Certaldo. Sul suo lavoro Bruno Larini ha impostato<br />
la tesi di laurea all’Accademia di<br />
Belle Arti di Carrara.<br />
glaucodisacco@alice.it<br />
46
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GLAUCO DI SACCO<br />
Ciò che vediamo di Glauco Di Sacco è<br />
uno schema progettuale suscettibile di<br />
vari, probabilmente infiniti, sviluppi. E’<br />
infatti evidente che i segni non sono simboli<br />
astratti, ma concreti percorsi di pensiero.<br />
Se questo è vero, ne consegue che<br />
ogni strumento utile alla composizione<br />
di un elaborato estetico non è certamente<br />
strumento sussidiario alla creazione di<br />
una determinata tipologia artistica. (…) Il<br />
sistema formale strutturato che compone<br />
le opere del Di Sacco, artista toscano<br />
ormai inserito negli ambienti culturali del<br />
Nord, è fondamentalmente un insieme di<br />
segni e di gesti che contiene ogni possibilità<br />
di discorso. La microforma che<br />
emerge dalle manipolazioni estetiche<br />
dell’autore costituisce un tessuto naturalistico<br />
“artificiale” in una esperienza visiva<br />
che trae spunto dall’infinitamente<br />
piccolo: scientifico come il vetrino di un<br />
microscopio e ludico come l’oculare di<br />
un caleidoscopio. I segni a carattere biomorfico<br />
non sono in contrasto poiché<br />
nella semantica dell’arte moderna accanto<br />
ai moduli di carattere geometrico<br />
che visualizzano le strutture razionali del<br />
pensiero, si pongono gli elementi rappresentativi<br />
della vita intorno a noi. (…)<br />
In questa prospettiva di arte e di scienza<br />
correlate nella creazione, i “paesaggi”<br />
del Di Sacco si pongono come opere<br />
aperte a modellarne altre, espandendosi<br />
senza un preciso limite, nel concetto<br />
Fine millennio 3, anni Novanta, tecnica mista, colori fotografici<br />
dati a mano su tela serigrafata, cm. 60x80<br />
provvisorio dell’attuale estetica. (…) Il compito<br />
di artisti come Di Sacco è proprio quello di accelerare<br />
l’immagine del mondo con la virtualità<br />
che lo strumento usato impone, raggiungendo<br />
tensioni ulteriori, varianti illimitate di un<br />
referente in natura, in uno sviluppo dinamico<br />
illimitato.<br />
Franca Calzavacca<br />
47
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GLAUCO DI SACCO<br />
Fine millennio 1, anni Novanta, tecnica mista, colori fotografici dati a mano su tela serigrafata,<br />
cm. 110x78<br />
48
CHRIS EBEJER<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Winter Drops, 2014, ceramica bianca con cornice di legno<br />
Nato a Malta nel 1979, si è formato<br />
ammirando, fin da giovanissimo, le<br />
bellezze artistiche del luogo in cui<br />
vive e i grandi maestri dell’arte europa.<br />
Laureato in produzione e regia alla New<br />
York Film Academy e diplomato in Interior<br />
Design, porta avanti la sua ricerca artistica<br />
ponendosi come obiettivo il recupero della<br />
classicità e dei valori artistici su cui si fonda<br />
la civiltà occidentale. Il suo bronzo Primavera<br />
meccanica è stato inserito nel più<br />
grande parco d’arte al mondo che si trova<br />
in Cina. Nel 2010 ha realizzato un Cristo Re<br />
d’argento per festeggiare la visita di Papa<br />
Benedetto XVI all’isola di Malta. Attualmente<br />
è impegnato in diversi progetti. Ha esposto<br />
in personale e in collettiva. Le sue sculture<br />
si trovano in collezioni pubbliche e<br />
private. Lavora tra Malta e Pietrasanta (LU).<br />
00356 79046540<br />
www.chrisebejer.com - ebejerchris@yahoo.com<br />
49
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MARINA FABIANI<br />
In piazza, 2009, olio su carta, cm. 70x50<br />
Nata a Greve in Chianti nel 1960, si<br />
dedica alla fotografia e alla pittura<br />
per assecondare un’innata e profonda<br />
esigenza espressiva. Laureata al DAMS<br />
(Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo),<br />
ha esposto in collettiva e ha partecipato a<br />
diversi premi, riscuotendo ampi consensi di<br />
pubblico e di critica<br />
Via dei Melograni, 2 - Firenze<br />
Cell. 333 4666841 - marina.fabiani@tin.it<br />
50
TIZIANA FACCENDI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Versilia, 2015, resine bicomponenti, garze e inerti su vetro, cm. 60x50<br />
Nata a Signa (FI), dove vive e lavora, si<br />
esprime con tecniche grafiche e pittoriche<br />
su carta, tela, legno, ceramica.<br />
Pittura su muro. Da quindici anni trova la<br />
massima soddisfazione esprimendosi su vetro<br />
utilizzando resine bicomponenti, talvolta<br />
integrando materiali di recupero o che<br />
appartengono alla sua storia personale.<br />
“Dopo la perdita di coloro che hanno fatto<br />
parte della mia storia personale è nata l’esigenza<br />
di utilizzare frammenti e materiali<br />
che sono il segno tangibile di storie che mi<br />
appartengono.<br />
In particolare il rapporto con le garze, ricordo<br />
indelebile di mio padre, afferma l’esistenza<br />
della materia come impronta del dolore<br />
che affianca l’uomo nella sua esistenza.”<br />
Ha esposto in varie mostre personali e collettive<br />
e partecipato a concorsi.<br />
Ha realizzato la copertina e le illustrazioni<br />
del libro “Storia di Juan” di Candida Vig edizioni<br />
Polistampa.<br />
Alcune sue opere sono presenti in ambienti<br />
pubblici e privati.<br />
Nuovo spazio espositivo permanente visitabile<br />
per appuntamento, tel. 338 5430830<br />
Cell. 338 5430830 - tizianafaccendi@gmail.com<br />
Tiziana Faccendi per Vetreria Picchioni - www.vetreriapicchioni.it<br />
51
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MARA FAGGIOLI<br />
Nata a Firenze, vive ed opera a<br />
Scandicci (FI). Personalità eclettica,<br />
si dedica non solo alla pittura<br />
e alla scultura ma anche alla poesia.<br />
Alcune sue opere si trovano in collezioni<br />
private in Italia, Germania e Canada ed<br />
in permanenza presso i Comuni di Firenze,<br />
Montelupo Fiorentino, Castel San<br />
Niccolò, Greve in Chianti, Colonna<br />
(Roma) e presso la Basilica Superiore di<br />
San Francesco ad Assisi. Premiata con il<br />
Fiorino d’Oro per la poesia nel 2004 e<br />
con il Fiorino d’Argento per la scultura<br />
nel 2007, ha ricevuto inoltre i premi<br />
Donna Città di Scandicci (2011) e Toscana<br />
Cultura Donna (2015).<br />
L’universo espressivo di Mara è un grande<br />
abbraccio al mondo. La sua sensibilità<br />
narrativa, in qualunque disciplina si<br />
realizzi - pittura, scultura, poesia - fa da<br />
perno all’uso della metafora, la quale diviene<br />
mezzo e fine al tempo stesso, segno<br />
e simbolo dell’atto creativo, spazio<br />
affabulatorio dell’io, esplicita materia di<br />
composizione. Il tratto deciso e raffinato<br />
in pittura asseconda la morbidezza<br />
nella linea dei soggetti, costruisce la dinamica<br />
delle forme, stende colori vivi,<br />
quasi invitandoci a un dialogo ideale.<br />
Ciò che colpisce di più in tutta l’arte di<br />
Mara, oltre all’abilità nell’uso del mezzo<br />
pittorico, è la serenità che si coglie nei<br />
suoi lavori e con la quale riesce a far da<br />
tramite fra i soggetti raffigurati e lo<br />
spettatore. (…) La medesima solarità si<br />
trova anche nella scultura, dove accanto<br />
alla delicata abilità nel dare corpo alle<br />
forme dei soggetti (non dimentichiamo<br />
che la terracotta, da lei prediletta, è<br />
“materia viva”) troviamo la disinvolta<br />
armonia del messaggio a cui si dà vita<br />
Uno sguardo al futuro, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />
come se camminasse da sé. Se poi entriamo<br />
nella poesia di Mara il pensiero si dilata, i confini<br />
si allargano creando un respiro ancora più<br />
ampio. Qui troviamo Mara nel pieno della propria<br />
efficacia rappresentativa. C’è dentro la<br />
donna con la sua forza interiore che si manifesta<br />
attraverso i tanti ruoli che il mondo le chiede<br />
di ricoprire; nelle infinite metafore c’è tenerezza,<br />
determinazione, sogni, rivelazioni e<br />
soprattutto amore, aspetti che compaiono<br />
anche nella pittura: toni delicati, volontà tenaci,<br />
qualche volo di fantasia (pensiamo alla Deledda<br />
de “La madre” o alla Banti di “Artemisia”)<br />
che si uniscono alla scelta consapevole di<br />
essere se stesse, sempre.<br />
Lucia Bruni<br />
Abit. e studio: Largo dei Mille, 6 - 50018 Scandicci (FI) - Cell. 339 3594145 - marafaggioli@hotmail.it<br />
Esposizione permanente: Studio Sbraci – Piazza Marconi, 8 – 50018 Scandicci (FI)<br />
52
CRISTINA FALCINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Ènata a Prato nel 1964. Fondamentale<br />
per la sua formazione è stato<br />
l’incontro nel 1985 con Pier Luigi<br />
Boldrini che la introduce alla pittura dal<br />
vero. Dopo la prima personale a Prato nel<br />
1987, inizia un’intensa attività espositiva<br />
(Scarperia, Rufina, Agliana, Faenza, Bologna,<br />
Fiesole, Cerreto Guidi), prendendo<br />
parte a numerose mostre collettive ed<br />
estemporanee. Il vivace cromatismo, la<br />
rappresentazione dello spazio e la profondità<br />
prospettica sono note caratteristiche<br />
del suo registro pittorico.<br />
Da alcuni suoi dipinti specialmente di<br />
grande respiro noto doti non comuni<br />
che lasciano intravedere possibilità di<br />
ottimi risultati. Desidererei che il pubblico<br />
che avrà il piacere di visitare la sua<br />
mostra notasse quelle doti di sincerità,<br />
di purezza, di voglia di fare che contraddistinguono<br />
la sua pittura.<br />
La vita scorre, 2015, olio su tela, cm. 60x80<br />
Giulio da Vicchio<br />
Cristina Falcini è una pittrice paesaggista<br />
che gioca con gli effetti del sole e<br />
delle ombre, cercando di rimanere fedele<br />
alla realtà vissuta e prestando attenzione<br />
ai dettagli per aumentare così la<br />
qualità delle sue tematiche. La maggior<br />
parte dei suoi paesaggi descrive la Toscana<br />
contadina, campestre naturale e<br />
rurale caratterizzandosi per l’essenzialità<br />
e gradualità dei colori del cielo, la mite<br />
variabilità dei toni verdastri, la sottile<br />
espressività delle ombre causate dall’incidenza<br />
del sole, l’atmosfera coinvol-<br />
gente di tradizioni del suo popolo senza che<br />
nessun elemento prevalga su gli altri. La sua<br />
visione della Toscana parte da piccole colline,<br />
inizi di sentieri situati ad altura media per rappresentare<br />
vasti panorami di paesini e zone<br />
agricole, piccoli boschi e qualche paesaggio<br />
innevato. L’interesse per il dettaglio espresso<br />
dall’artista non svanisce nelle zone più isolate<br />
del dipinto ma continua mantenendo la sua<br />
importanza con dovute differenze tra posizionamento<br />
di elementi e distanza tra essi conferendo<br />
ai dipinti un volo nello spazio.<br />
Studio e abitazione: via F. Margheri, 3 - Scarperia (FI)<br />
Cell. 380 5323791 - cristinafalcini@alice.it<br />
53
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GIANCARLO FERRUGGIA<br />
Nato a Firenze, fin da ragazzo si è<br />
dedicato alla pittura. Frequenta<br />
l’Istituto d’Arte e inizia a dipingere<br />
negli anni Sessanta con Gianfranco<br />
Mello, affermato pittore, suo amico e<br />
maestro. Con lui nel 1970 espone alla<br />
Galleria Alinari, dove vende il suo primo<br />
quadro al famoso pianista Wilhelm<br />
Kempft. Oltre a Firenze, di cui coglie<br />
scorci suggestivi, la sua opera si ispira<br />
alle eroine della letteratura francese e<br />
inglese ridisegnando figure della mitologia<br />
classica e icone dell’immaginario<br />
collettivo contemporaneo. Ha partecipato<br />
a numerose rassegne d’arte in Italia<br />
e all’estero (Pantin-Parigi; Aulnay<br />
Sous Bois; Mosca, Kitzbuel). Tra le personali<br />
recenti si ricordano: 2003, Hotel<br />
Pitti Palace (Firenze); 2005, Museo Diocesano<br />
di Santo Stefano al Ponte Vecchio<br />
(Firenze); 2006, Villa Bandini.(Firenze);<br />
2009, Luoghi e Volti della<br />
memoria, Giubbe Rosse (Firenze). Invitato<br />
al Convegno internazionale «Libri<br />
illustrati, libri d’artista, Graphic novel»,<br />
nel 2010 ha esposto a Roma opere tratte<br />
dai capolavori della letteratura francese<br />
e inglese. Le sue opere si trovano<br />
in collezioni private in Italia e all’estero.<br />
Fa parte del direttivo del Centro d’Arte<br />
Modigliani di Scandicci. È inserito nel<br />
volume “Pittori in Toscana”.<br />
Emma Bovary (La mansarda), 2013, affresco su tavola,<br />
cm. 100x45<br />
Studio: Via C. Banti, 15 - 50018 Scandicci - Cell. 339 3617193<br />
giancarlo.ferruggia@alice .it - www.ferruggia.net<br />
54
VALTER FIGONI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Processo inverso, 2014, olio su tela, cm. 40x50<br />
Nato a Siena nel 1955, fin da ragazzo<br />
ha manifestato una forte propensione<br />
per il disegno, che lo ha spinto ad<br />
iscriversi alla scuola d’arte per ceramica di<br />
Sesto Fiorentino, dove vive e lavora. Dal<br />
1992 ha cominciato a dipingere ad olio, trovando<br />
nella pittura nuovi stimoli di ricerca<br />
ed espressione. Pittore della realtà, concentra<br />
la sua attenzione in special modo sulla<br />
figura umana e sulla natura morta. Dal 2004<br />
si dedica anche al trompe - l’oeil, tecnica<br />
pittorica che lo affascina e gli permette di<br />
esprimere la sua creatività e sensibilità,<br />
sempre alla ricerca della trasparenza del<br />
vetro e dell’acqua, dei chiaroscuri nelle pieghe<br />
dei panneggi, del realismo degli oggetti<br />
e del corpo umano. Ha partecipato a diverse<br />
collettive di pittura e di grafica,<br />
ottenendo larghi consensi di critica. Tra le<br />
personali si ricordano: 1996, Fiesole, Centro<br />
Giovani; 2011, Sesto Fiorentino, Circolo<br />
ACLI; 2013, Poggibonsi, nell’ambito del<br />
concorso Via Maestra incontra l’arte; 2013,<br />
Piancastagnaio (SI), Rocca Aldobrandesca.<br />
Via F. De Sanctis, 9 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)<br />
Tel. 334 7187481 - valterfigo@hotmail.it<br />
55
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
VALTER FIGONI<br />
Il linguaggio pittorico di Valter Figoni è<br />
sicuramente un classico figurativo e suoi<br />
temi sono i più vari, ma è indubbia la predilezione<br />
per la natura morta anche se<br />
non trascura la figura o il paesaggio. Lo<br />
sostiene il bisogno, la necessità di rappresentare<br />
il mondo che lo circonda in<br />
ogni suo aspetto e, infatti, troviamo fiori,<br />
foglie, animali con particolare propensione<br />
per i piccoli rettili: il geco, la lucertola,<br />
la tartaruga e il serpente ricorrono<br />
spessissimo nei suoi quadri. Anche scorci<br />
d’interni appartengono alla sua opera<br />
siano essi librerie o scaffali ricolmi di oggetti<br />
di uso comune, quasi a ‘raccontare’<br />
la quotidianità di una vita semplice che<br />
ci assomiglia e in cui ci riconosciamo. Un<br />
altro elemento che ricorre nei suoi dipinti<br />
è l’acqua, può essere un vivace torrentello,<br />
un laghetto, un fiume o anche un<br />
semplice rubinetto aperto da cui sembra<br />
uscire la vitalità della sua passione; si potrebbe<br />
dire che l’acqua sia una metafora<br />
dell’impulso creativo che lo spinge ad<br />
esprimere sentimenti ed emozioni. Un<br />
discorso a parte va fatto per quanto riguarda<br />
il trompe - l’oeil, un tipo di pittura<br />
a cui Valter si dedica da dieci anni a questa<br />
parte. (…) Una disciplina pittorica che<br />
gli ha procurato e gli procura tuttora<br />
tante soddisfazioni e consensi.<br />
Raccolto, 2012, olio su compensato, cm. 40x70<br />
Alessandra Bruscagli<br />
56
ANDRZEJ-ANDREW FOGTT<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Head, 2014, olio su tela, cm. 40x50<br />
Nato nel 1950, ha studiato pittura e<br />
materie artistiche all’Accademia di<br />
Belle Arti di Poznan, dove si è laureato<br />
nel 1974. Nel 1984 ha rappresentato la<br />
Polonia alla 41° Biennale di Venezia. L’essenza<br />
del suo linguaggio artistico consiste nel<br />
volere conoscere a fondo la struttura naturale.<br />
I suoi lavori fanno parte di numerose<br />
collezioni private in Polonia e all’estero.<br />
Tel. +48 501092984 - Tel. +48 22 3500081<br />
andrzejfogtt13@gmail.com - www.fogtt.com.pl<br />
57
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ARIANNA FUSINI<br />
Original Sin <strong>Expo</strong> 2015 - Il peccato originale <strong>Expo</strong> 2015, cm. 50x70<br />
“L’arte e’ uno stato d’animo”<br />
Nata a Firenze nel 1976, vive a Signa.<br />
Formatasi nel rispetto dei canoni<br />
accademici e della storia dell’arte<br />
del passato, in particolare di quella fiorentina,<br />
arricchisce le sue capacità creative con<br />
il diploma in Grafica Pubblicitaria, che le<br />
permette di avvicinarsi al design e al mondo<br />
del digitale. Inizialmente la pittura era<br />
per lei l’espressione di un percorso interiore<br />
e solitario. Con il tempo, invece, ha sentito<br />
l’esigenza di aprirsi al giudizio del pubblico<br />
mostrando i suoi lavori. È iniziata così un’intensa<br />
attività espositiva che l’ha vista prendere<br />
parte a diverse mostre collettive tra<br />
Firenze e provincia (Casa di Giotto, Giubbe<br />
Rosse, Operarte, Associazione Enrico Caruso,<br />
Galleria Cimabue). Passa con grande<br />
destrezza dalla pittura ad olio o acrilico alla<br />
doratura, dalla grafica alla fotografia, dal<br />
mosaico alla ceramica. Usa i colori primari<br />
mantenendoli accesi e puri oppure abbina<br />
la pittura ad olio alla doratura a foglia oro,<br />
distinguendosi per uno stile molto originale.<br />
I soggetti dei suoi quadri nascono dal<br />
sogno, come afferma lei stessa: «Sogno i<br />
miei dipinti e dipingo sognando». Le immagini<br />
di Firenze diventano perciò visioni oniriche<br />
proiettate in paesaggi surreali, lontani,<br />
spesso desertici e oltre confine. Le scene<br />
nei suoi dipinti sembrano perdersi in una<br />
dimensione fuori dal tempo, come sospese<br />
tra il sogno e la realtà.<br />
Cell. +39 347 9794017 - arianna.fusini@alice.it<br />
ariannafusini.jimdo.com - facebook: arianna fusini<br />
58
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
BIANCA MARIA GADDINI PAGLIAI<br />
Così eravamo, 1985, collage su tela, dipinto a china, cm. 55x61<br />
Nasce a Roma in una famiglia di artisti<br />
e creativi, amanti dell’arte in tutte le<br />
sue forme, dal canto alla musica,<br />
dalla poesia alla pittura e dove vive sino al<br />
1960, anno in cui si trasferisce a Firenze insieme<br />
al marito dal quale si separa nel 1975.<br />
E’ da questa data che incomincia la sua attività<br />
artistica, che si estende ai vari settori<br />
dalla pittura vera e propria, all’arte applicata,<br />
alla creazione di gioielli e oggetti esclusivi<br />
insieme alla figlia Donatella. Partecipa<br />
ad oltre cinquanta collettive in Toscana e<br />
nel resto d’Italia ed espone in numerose<br />
personali a Firenze. Ovunque riscuote notevoli<br />
successi vendendo tutte le opere<br />
esposte, che si trovano presso privati sia in<br />
Italia che all’estero. Degna di nota è l’invenzione<br />
della tecnica da lei definita “china<br />
oliata“, che le ha permesso di realizzare<br />
grandi paraventi, pannelli e ritratti di grande<br />
fascino. Da metà degli anni Ottanta, per<br />
motivi familiari, dirada la sua attività espositiva.<br />
Continua però a scrivere poesie, partecipando<br />
a vari concorsi letterari, con allettanti<br />
proposte per la pubblicazione di un<br />
libro.<br />
Abitazione e studio: Via dei Frullani, 8 - 50135 Firenze (FI)<br />
Cell. 339 5766894<br />
59
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GANDOLFA GENNARO<br />
Rapsodia mediterranea, 2012, foto digitale, stampa su tela, cm. 30x40<br />
Nasce e cresce in Sicilia, si laurea a<br />
Trento e subito dopo si trasferisce a<br />
Firenze per lavoro: un percorso di<br />
vita che ha profondamente segnato il suo<br />
modo di rapportarsi con la realtà circostante.<br />
Arriva tardi la passione per la pittura,<br />
frequentando un liceo artistico serale e tanti<br />
corsi monografici che fanno da volano<br />
alle decine e decine di mostre realizzate in<br />
Toscana, in Sicilia e all’estero. Ama definirsi<br />
sociologa - pittrice: quasi un vezzo per non<br />
utilizzare le solite denominazioni e uno stimolo<br />
per scrivere ed abbinare ai colori parole<br />
che possano aiutare a capire, frammenti<br />
di sensazioni che per qualche attimo<br />
possono far riflettere sull’umana esistenza,<br />
sul nostro modo di stare insieme, sul nostro<br />
stesso comunicare, spesso senza mai comprendere<br />
completamente i troppi stimoli e<br />
le troppe informazioni che ci circondano.<br />
Fluisce, ondeggia la gestaltica potenza<br />
dell’atto pittorico di Gandolfa: danza!<br />
Ugo Fortini<br />
Gandolfa artista siciliana che vive e lavora a<br />
Firenze, mette in mostra la forza della sua<br />
creatività, sempre alla ricerca di qualcosa<br />
d’altro e di diverso, di qualcosa in grado di<br />
abbattere le barriere delle linee e del colore<br />
e di mostrare ciò che si nasconde nell’invisibile<br />
del visibile: la terra, il fuoco, la donna, la<br />
poesia.<br />
Archivio di Milano<br />
Cell. 347 7040930 - gandy.genn@libero.it<br />
www.gandolfa.it - Facebook: Gandolfa Gennaro<br />
60
LEDA GIANNONI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Camargue, 2015, olio su grassello, cm. 50x70<br />
Nata a Montecatini Terme, fin da piccola<br />
vive a Firenze. Da sempre il suo<br />
amore per l’arte l’ha spinta a dipingere<br />
e la sua dedizione, nel tempo, si è tradotta<br />
in un vero e proprio impegno. Ha frequentato<br />
la scuola di disegno e pittura di<br />
Tiziano Bonanni e la bottega d’arte di Amalia<br />
Ciardi Dupré per la scultura. Si è soffermata<br />
sullo studio dell’arte plastica con dipinti<br />
su legno dorato e ha proseguito con<br />
una ricca produzione di tecniche miste e oli<br />
su tela. È inoltre specializzata nel ritratto di<br />
personaggi famosi. Ha esposto in Italia e<br />
all’estero e partecipato a diversi premi internazionali.<br />
Tra i principali eventi espositivi<br />
si ricordano le personali: 2006, Convitto<br />
della Calza; 2008, San Giovanni Battista,<br />
Volti e immagini toscane; 2009, Grand Hotel<br />
e Galleria Mentana; 2010, Officina Profumo<br />
Farmaceutica di S. Maria Novella. Nel<br />
2011 è a Venezia per il premio Biennale Gondola<br />
d’oro e nel 2012 a Roma alla Galleria Il<br />
collezionista. A Verona è presente nel 2012<br />
con L’arte è amore all’Itaca Gallery, e nello<br />
stesso anno è a Parigi per il premio internazionale<br />
Le Louvre e a Bruges per la mostra<br />
collettiva Città di Bruges. Sempre nel 2012<br />
alla Galleria Frosecchi di Firenze ha presentato<br />
le opere dedicate alla danza con la personale<br />
Arte ispira arte, concepite come un<br />
omaggio alla grande etoile Carla Fracci. Le<br />
sue opere sono presenti in fondazioni pubbliche<br />
e private in Italia e all’estero. Ha donato<br />
il dipinto “Giovanni Paolo II” al Museo<br />
Civico Giuseppe Sciortino di Monreale.<br />
La pittura di Leda Giannoni ha l’intonazione<br />
di un diaro intimo, in cui le immagini della<br />
memoria si mescolano ai colori vivaci del<br />
presente. Artista dotata di rara sensibilità,<br />
vera e propria esploratrice delle pieghe più<br />
intime dell’animo umano, Leda unisce alla<br />
forza costruttiva del disegno, e quindi alla<br />
definizione plastica dei corpi, il senso della<br />
luce che percorre le superfici facendole vibrare<br />
e imprimendo loro vitalità organica. Il<br />
suo sguardo indagatore e selettivo raramente<br />
si lascia distrarre dalla multiforme varietà<br />
del reale, ma preferisce soffermarsi sul<br />
racconto di ciò che più ama e conosce: i volti<br />
delle persone care, le scene di vita familiare,<br />
la poesia degli oggetti che abitano il quotidiano,<br />
l’incanto di un paesaggio osservato<br />
dalla finestra e riprodotto sulla tela quale<br />
emblema di pura bellezza.<br />
Daniela Pronestì<br />
Via Giusti, 12 - 50121 Firenze - Tel. 055 245297<br />
Cell. 333 7343038 - ledagiannoni@communicart.it<br />
61
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANNA PAOLA GOROZPE PEREZ PRIA<br />
Resurrezione, 2014, acrilico su tela, cm. 80x100<br />
Giovane artista messicana (Città del<br />
Messico, 1978), lascia il suo paese<br />
dopo essersi diplomata in Disegno<br />
Museografico e poi laureata in Pittura, Scultura<br />
e Incisione alla Escuela Nacional de<br />
Bellas Artes. Vive a Firenze, dove si è specializzata<br />
in Incisione alla scuola Il Bisonte.<br />
Ha partecipato a numerose mostre e concorsi<br />
in Italia e all’estero tra cui ricordiamo<br />
le più recenti, tra 2013 e 2014, a Tokyo presso<br />
la Harayuku Gallery, il premio Le Marais<br />
vinto a Parigi alla Galleria Thouillier, Il Segno<br />
in Palazzo della Racchetta a Ferrara, il<br />
Festival del Surrealismo a Cadaques (Spagna),<br />
la Prima Biennale della Creatività in<br />
Italia (Palaexpo di Verona, presentazione di<br />
Vittorio Sgarbi) e la personale a Padova<br />
presso Arte Paolo Maffei. Di recente ha<br />
esposto a Barcellona e nuovamente a Parigi<br />
(Carousel du Louvre). Nel 2014 ha scritto e<br />
illustrato il racconto per l’infanzia La Piuma,<br />
la Stella, la Rossa (Masso delle Fate Edizioni),<br />
presentato alle Giubbe Rosse di Firenze<br />
in occasione della mostra Una fiaba dipinta,<br />
dipinti di fiaba.<br />
Piazza Indipendenza, 1 - Firenze - annapaolagorozpe@icloud.it - annapaolagorozpe@gmail.com<br />
www.joyfulfairytale.com - Facebook: Anna Paola Gorozpe<br />
62
ERMIR GREZDA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nato in Albania nel 1949, si è<br />
diplomato in Scultura all’Accademia<br />
di Belle Arti (1972)<br />
di Tirana e ha lavorato, per oltre<br />
vent’anni, alla National Art Gallery<br />
della stessa città. Nel 1992 ha iniziato<br />
la carriera come insegnante di Scultura<br />
in un liceo e ha aperto un atelier<br />
di scultura. La sua carriera artistica è<br />
iniziata molto presto, quando, ancora<br />
giovanissimo, primeggiava nei<br />
concorsi d’arte rivolti ai suoi coetanei.<br />
Ha esposto in mostre personali e<br />
collettive sia in Albania che all’estero<br />
(Italia, Danimarca). L’armonia plastica,<br />
la silhouette elegante, la naturalezza<br />
che caratterizzano la sua scultura<br />
esprimono una straordinaria<br />
pienezza di sentimenti. Grezda trasferisce<br />
nella scultura le emozioni<br />
della vita, la bellezza e una sensibilità<br />
sempre al servizio della sensazione<br />
estetica. Il passato e il presente<br />
dell’arte convivono nelle sue opere,<br />
unendo ai valori plastici della materia<br />
la forza espressiva della forma. Ogni<br />
sua emozione, così come ogni sua<br />
passione, si trasformano in materia<br />
vivente attraverso la scultura.<br />
Sig. Ferdinando Marinelli, 2014, ceramica, cm. 35x27x29<br />
ermir.grezda@gmail.com<br />
FB: Ermir Grezda<br />
63
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ERMIR GREZDA<br />
Child, 2005, ceramic, cm. 32x21x26<br />
64
SERGIO GRILLI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Affermato pittore, è nato nel<br />
1951 a Cortona (AR). Da<br />
sempre appassionato di<br />
pittura ha partecipato a diverse<br />
mostre personali e collettive ottenendo<br />
lusinghieri consensi dalla<br />
critica più qualificata, dalla stampa<br />
nazionale e dal pubblico estimatore.<br />
Ha conseguito importanti e significativi<br />
riconoscimenti a carattere<br />
nazionale ed internazionale; nel<br />
1995 gli è stato conferito l’ambito<br />
premio Biennale di Venezia 1995<br />
che la commissione incaricata ha<br />
così motivato: “Luminose nature<br />
morte e sensuali figure femminili si<br />
alternano nella tematica, colori caldi,<br />
disegno netto e preciso nella linea<br />
caratterizzano la pittura di Sergio<br />
Grilli nella sua particolare<br />
personalità artistica”.<br />
Le sue opere sono custodite in collezioni<br />
pubbliche e private in Italia<br />
e all’estero. Fra i più importanti riconoscimenti<br />
c’è quello ottenuto<br />
dal Comune di Salsomaggiore Terme,<br />
il Secondo Premio della stampa<br />
maiuscola a Napoli, medaglia<br />
d’argento Rosas (Spagna). Premio<br />
Biennale di Venezia 1995, quattro<br />
volte 1° Premio Valdichiana, Premio<br />
della Critica 2001 al Centro Arte<br />
Bologna e il Calice d’Oro 2007 alla<br />
Galleria Centro Storico di Firenze.<br />
Dal novembre 2011 un’opera dell’artista<br />
si trova al Museo d’Arte Moderna<br />
“Giuseppe Sciortino” di<br />
Monreale (PA). Critici più famosi<br />
Natura morta, 2014, olio su tela, cm. 50x40<br />
che si sono interessati alla sua arte: Leo Pipparelli, Nicola<br />
Caldarone, Carlo Bagni, Lorenzo Righi, Sandra Lucarelli,<br />
Wiliam Raimondi, Lena Filippetti, Dino Marasà,<br />
Sandro Serradifalco, Paolo Levi, Salvatore Russo.<br />
Sergio Grilli presenta eleganti nature morte, dove gli<br />
elementi vengono posti seguendo canoni simmetrici,<br />
in un’architettura compositiva sorretta da grande<br />
equilibrio e coinvolgente liricità. Grilli lavora con precisione<br />
cura del dettaglio, mostrando una solida abilità<br />
tecnica espressa nella capacità di riprodurre gli elementi<br />
con un realismo corposo e tattile. Sono frutti che<br />
appaiono pronti per essere carezzati nella concretezza<br />
della loro sostanza, su cui un ruolo importante è giocato<br />
dalla luce, che illumina la composizione in un alternarsi<br />
di situazioni chiaroscurali, creando una palpabile<br />
definizione dei volumi. Queste opere attraggono l’osservatore<br />
in un’atmosfera sospesa e silenziosa, dove la<br />
meticolosa cura del dettaglio determina una piacevole<br />
e coinvolgente fruizione dell’ordito pittorico; ma soprattutto<br />
evocano la quieta intimità di un vissuto rasserenante<br />
e privo di lacerazioni.<br />
Paolo Levi<br />
Via 1° Maggio, 58 - 52040 Terontola (AR) - Tel. 0575 67558 - Cell. 335 7189345<br />
sergio.grilli@libero.it - www.sergiogrilli.it<br />
65
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANTONIO GUARNIERI<br />
Nasce nel 1955 a<br />
Mendoza (Argentina),<br />
dove si laurea<br />
all’Università di Belle<br />
Arti dell’Universidad Nacional<br />
de Cuyo. Trasferitosi<br />
in Italia nel 1984, approfondisce<br />
gli studi<br />
all’Accademia e all’Università<br />
Internazionale<br />
dell’Arte di Firenze. In passato<br />
si è dedicato all’insegnamento<br />
delle tecniche<br />
artistiche, della moda e<br />
della storia dell’arte, e ha<br />
inoltre lavorato nella progettazione<br />
e organizzazione di allestimenti<br />
teatrali (Iscritto all’Albo Nazionale Scenografi)<br />
ed eventi espositivi (Pitti Uomo Italia,<br />
Arazzi a Pitti Filati). Alcune sue opere si trovano<br />
nelle collezioni del Museo degli Argenti<br />
di Palazzo Pitti e del Museo della Ceramica<br />
di Montelupo. A Firenze ha esposto<br />
a Palazzo Rucellai (1992), alla Stazione Leopolda<br />
(1995), al Museo della Specola (2010),<br />
alla Ken’s Art Gallery (1989 - 2000) e alla<br />
Galleria Present Art (2011). Ha esposto inoltre<br />
a Milano (Binario Zero, 2000), Cortona<br />
(Castello del Girifalco, 2005), Prato (Palazzo<br />
Banci Buonamici, 2005), Massa Marittima<br />
(Museo Arte Sacra, 2006), Barcellona<br />
(Galleria Theseo, 1999 e Magdalena Baxeras<br />
Galeria d’Art, 2003). Dal 2004 continua<br />
la sua attività tra Sicilia e Toscana.<br />
Quando ho visto il Cristo che avevi impastato,<br />
e scrivo “impastato” perché a me risuona<br />
cosi il verbo dopo una non tanto lontana<br />
lettura delle Rovine Circolari de<br />
Borges, credo che sia il primo verbo che mi<br />
è venuto in mente, quando sentì l’impatto<br />
del tuo Cristo. La bocca dolente, aperta e<br />
Crocifisso, allumino patinato, 2015,figura cm<br />
23x100x116cm, croce cm 45x140x245 (2)<br />
viva scarnificata nel dolore.<br />
Non c’è gemito: c’è<br />
solo sete. Una ardente<br />
sete che arriva da una solitudine<br />
cruenta. È un Cristo<br />
senza sussiego, senza<br />
Padre e (spero che il tuo<br />
cattolicesimo genuino ed<br />
elegante me lo scusi)<br />
senza Spirito Santo. Dal<br />
corpo del Cristo ascende<br />
una sensualità carnale,<br />
una sensualità greca,<br />
svelta, dove le mani si<br />
sono sprofondate fuse<br />
nel desiderio. (…) È un<br />
Cristo impastato da un uomo del secolo.<br />
Un figlio della ragione. Un figlio della divinità<br />
trasferitasi ad un altro cielo. Al cielo<br />
del quotidiano, di colui che deve guadagnarsi<br />
il pane, essere un artista, camminare<br />
per Firenze, che non riesce ad avere l’abbraccio<br />
fondamentale, le spalle o le mani<br />
che camminano per il sentiero misconosciuto<br />
della Vita. Un Cristo che sta eretto<br />
malgrado lo strappo, eretto e forse non lo<br />
sa che è un uomo che è stato gettato senza<br />
pietà nella meschinità degli dei. (…)<br />
Amico mio, la disperazione forse non ci abbandonerà<br />
mai, ma il tuo talento è vita. Il<br />
tuo talento è respiro sopra le tue ginocchia,<br />
respira e scorre nelle caverne del dolore<br />
(da lì emerge il Cristo, quasi ululando),<br />
del tuo talento di figlio degli dei, del Magnifico.<br />
Dalla grotta petrea e segreta che è<br />
come una sorgente che respira verso le<br />
stelle o verso la lurida cisterna. Mai si sa…<br />
però è latente di una vita sacra: lei ci aspetta<br />
perché tu sei lì.<br />
Maria Inés Troilo<br />
Da una lettera della scrittrice argentina<br />
all’artista Antonio Guarnieri<br />
www.antonioguarnieri.eu<br />
66
ANDREINA GUERRIERI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Guizzi di luce, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />
Nasce a Montaione (FI) nel 1951. Vive<br />
tra Firenze e la campagna toscana,<br />
dove trova l’ispirazione migliore per<br />
la sua pittura. Ha iniziato il suo lavoro negli<br />
anni Novanta seguendo stimoli ed itinerari<br />
diversi. I suoi temi ricorrenti sono l’inconscio<br />
ed i percorsi onirici che esprime con<br />
olio, acrilici, tecniche miste. Il suo operare è<br />
teso a mutare l’intuizione in forme, colori,<br />
forza materica che, senza perdere l’essenzialità<br />
e l’armonia, raccontino se stessi.<br />
Espone in permanenza presso la Galleria<br />
Rosso Cinabro di Roma.<br />
Andreina Guerrieri con ondose pennellate<br />
alla rigida superficie che divengono l’elemento<br />
personalizza vasti spazi di colore.<br />
L’artista detiene l’abilità di esaltare la resa<br />
finale con il solo elemento evocativo del<br />
colore, affidando alla fisicità ostentata del<br />
colore il compito di esprimere se stesso. A<br />
volte creazioni monocromatiche, altre volte<br />
bande di toni affiancate hanno la mirabile<br />
capacità di trattenere impressioni fugaci<br />
e labili sensazioni. Gesti delicati come carezze,<br />
raramente infuriati, comunicano il<br />
moto dell’esistenza di ognuno, il ritmo alterno<br />
dal passato al presente, dai ricordi<br />
agli attimi attuali, dal desiderio al rimpianto.<br />
La superficie finale è un luogo deputato<br />
alla riflessione, all’evasione, alle emozioni.<br />
Colori tenui, delicati, rendono raffinate le<br />
inquadrature finali, come in una continua<br />
danza su di un fondo di velluto che registra<br />
ogni gesto, che si lascia accarezzare e motivare.<br />
Una leggiadria incomparabile si palese<br />
all’osservatore, lontana dalla monotonia<br />
romantica, intrisa di soavità, riflessione,<br />
leggerezza a cui ogni opera contemporanea<br />
dovrebbe ambire e che le opere in questione,<br />
al contrario, detengono quale priorità<br />
basilare, divenendo piccole grandi<br />
geniali creazioni.<br />
Anna Soricaro<br />
Via Vico, 6 - 50136 Firenze - Cell. 347 3206198<br />
andreina@arteitalianacontemporanea.com - www.arteitalianacontemporanea.com<br />
67
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
FRANCESCA GUETTA<br />
Nata a Firenze, dove vive e lavora,<br />
ha iniziato a studiare tecniche<br />
pittoriche al C.U.E.A. di Firenze.<br />
Negli anni successivi ha frequentato la<br />
scuola della pittrice Sole Costa ed ha approfondito<br />
la sua formazione artistica<br />
sotto la guida dei pittori Aida Teran e<br />
Giuseppe Ciccia. Ha partecipato a numerose<br />
rassegne artistiche e concorsi sia in<br />
Italia che all’estero ricevendo diversi premi<br />
e riconoscimenti. I suoi dipinti si trovano<br />
in collezioni pubbliche e private. Il<br />
suo lavoro è recensito in numerosi cataloghi<br />
e libri d’arte.<br />
Francesca Guetta è un’artista complessa,<br />
che sarebbe riduttivo definire semplicemente<br />
“pittrice”. Soprattutto le sue<br />
opere su cartone telato montato su tavola,<br />
infatti, presentano un’articolata<br />
stratificazione e giustapposizione di<br />
materiali - anche tridimensionali - a tal<br />
punto che possiamo parlare di vere e<br />
proprie “pittosculture”. Nei suoi quadri<br />
è evidente il richiamo - per cromie e gestualità<br />
del segno - a certa Pop Art, segnatamente<br />
italiana (…) e a quella che fu<br />
definita la risposta europea all’arte popolare<br />
americana, vale a dire al Nouveau<br />
Réalisme nato sotto l’egida di Pierre Restany<br />
e, in particolare, a quello interpretato<br />
da Arman con le sue ‘accumulazioni’.<br />
Vi sono, però, delle sostanziali<br />
differenze, che conducono l’arte della<br />
Guetta ad un’assoluta originalità. Come<br />
si sa, il movimento nato in Francia negli<br />
Anni Sessanta riprendeva il concetto del<br />
ready-made dadaista, cioè quello di un<br />
oggetto di uso quotidiano e prefabbricato,<br />
isolato dal suo contesto funzionale<br />
Note di caffè, 2015, polimaterico su cartone telato montato su<br />
tavola, cm. 70x50<br />
ed elevato da un artista ad opera d’arte solo<br />
tramite la nuova contestualizzazione. (…)<br />
Francesca Guetta impiega solamente alcuni<br />
determinati oggetti strettamente connessi al<br />
tema che vuole svolgere e mai vere e proprie<br />
‘accumulazioni’ quasi indifferenziate. La sua<br />
opera - altamente concettuale e sempre legata,<br />
in questa serie di realizzazioni, a temi di<br />
valenza sociale ed universale - è un vero e<br />
proprio percorso di autocoscienza culturale<br />
che l’artista segue e possiede un filo conduttore<br />
tramite il quale l’autrice vuole farci riflettere<br />
su realtà profonde (...).<br />
Giampaolo Trotta<br />
Via Antonio Canova 78 - 50142 Firenze - Cell. 339 7705116 - f.guetta@alice.it<br />
L’artista è presente su Youtube - Altri link: c/o www.artexpo-gallery.it/premioespressionecreativa<br />
c/o www.liberartesesto.net/spaziowebsoci<br />
68
NICOLE GUILLON<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Audessus des nuages, fotografia digitale<br />
Nicole Giullon nasce in Francia, passa<br />
la sua infanzia in Africa, dove è profondamente<br />
segnata dai colori e<br />
dalle forme essenziali dei paesaggi che la<br />
circondano.<br />
Si laurea in letteratura comparata a Parigi.<br />
Vive in diversi paesi d’Europa finché non<br />
approda in Italia con la sua famiglia.<br />
Inizia la sua attività artistica in Toscana frequentando<br />
l’atelier artistico d’Impruneta e<br />
seguendo corsi presso la Scuola Internazionale<br />
d’Arte Grafica Il Bisonte di Firenze. Dal<br />
1989 espone in numerose collettive e personali<br />
in Toscana, in Francia, in diversi paesi<br />
d’Europa ed in Giappone, con opere di pittura<br />
e di incisione, ottenendo vari riconoscimenti<br />
tra i quali il Fiorino d’argento.<br />
Da qualche anno, la sua passione per i viaggi<br />
a piedi, particolarmente in Asia e Africa,<br />
le ha permesso di scoprire nella fotografia<br />
una forma d’espressione che completa il<br />
suo linguaggio pittorico astratto.<br />
Dalle terre visitate riporta elementi minerali<br />
ma soprattutto emozioni da trasferire sulla<br />
tela o sul legno: “Dipingo e fotografo per<br />
non parlare”; spesso lascia le sue opere<br />
senza titoli, con l’intenzione di offrire all’osservatore<br />
la libertà delle proprie sensazioni,<br />
convinta che l’artista altro non è che l’interprete<br />
di una coscienza universale.<br />
Cell. +39 338 2811430 - poggiougolino@gmail.com<br />
www.nicoleguillon.com<br />
69
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
NICOLE GUILLON<br />
Brazil, 2010, tecnica mista su tela, cm. 100x100<br />
“...Sullo schermo quadrato si aprono squarci<br />
di colore, mescolato a sabbia, a brandelli<br />
di stoffa, alla poltiglia di conchiglie, e guscio<br />
d’uova e rena: si condensano delle<br />
forme che sembrano scolpite, asperità, rughe<br />
da accarezzare colla mano. Si aprono<br />
varchi improvvisi, ferite sensuali e inopportune....”<br />
G. Uzzani<br />
“...Possiamo certamente definire le opere di<br />
Nicole Guillon secondo la modalità della<br />
pittura e della fotografia, ma le sue tele cosi<br />
materiche. racchiudono un presagio di<br />
scultura, i suoi scatti declinano le immagini<br />
quasi in forma di incisione grafica”.<br />
S. Sassi<br />
70
GERDA HEGEDUS<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Quando il cielo abbraccia la terra, olio su tavola, cm. 60x45<br />
Espone dal 1974 in Europa, USA, Canada,<br />
Brasile, Marocco. Espone in permanenza<br />
dal 1984 fino al termine dell’attività alla<br />
Galleria Katia Granoff di Parigi.<br />
Membro dell’Accademia Europea delle Arti<br />
della Fondazione Taylor, Membro della Società<br />
degli Artisti Indipendenti, Grand Palais<br />
di Parigi, Membro d’onore dell’Accademia<br />
Gentilizia delle Arti e delle Lettere Il<br />
Marzocco di Firenze.<br />
Gerda Hegedus è luce, è spazio toscano, è<br />
libertà pittorica, dato che in lei soggiorna<br />
una tale carica poetica accostabile alle parole<br />
nerudiane dedicate a Capri, là dove si<br />
legge di “Un lampo rosso e giallo / sotto la<br />
luce tersa / giaceva sonnolento / aspettando<br />
/ di scatenare la sua forza”.<br />
Ludovico Gierut<br />
Giornalista e critico d’arte<br />
Vostra luce evoca le Lorrain Eturner. Vostri<br />
personaggi sono viventi. Lei fa della vera<br />
grandissima pittura.<br />
Herve Bazin<br />
Scrittore<br />
Riconoscimenti vari<br />
1987 - Primo Premio di pittura (Associazione<br />
Artistica e Culturale di Parigi)<br />
1996 - Nomina a professore Accademico<br />
ordinario (Accademia del Verbano - Italia)<br />
1999 - Croce d’onore delle arti e della scienza<br />
conferita a nome del Presidente della<br />
Repubblica d’Austria<br />
Pubblicazioni<br />
Chi è Chi<br />
Ufficiale dell’arte<br />
Tel. (Toscana) +39 0578 31324<br />
Tel. (Marrakech) +212 06 72 73 49 67<br />
71
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
KIYOKO HIRAI<br />
Speranza in Arma Bianca, bronzo, alabastro e cristallo<br />
di rocca, fusione unica a cera persa, interamente<br />
cesellata e patinata a mano, cm 25.5x73x18<br />
Ènata a Osaka, in Giappone. Si è formata<br />
all’Accademia di Belle Arti di<br />
Firenze, dove ha studiato pittura ad<br />
olio, acquaforte e litografia. Ha vinto numerosi<br />
premi, tra i quali si ricordano: il primo<br />
Premio nella sezione giovanile (2004) e il<br />
primo Premio Grafica (2008) al Concorso<br />
Nazionale di Pittura - Città di Lastra, il secondo<br />
Premio per Classic Painging al Concorso<br />
Internazionale di Mosca, The 4th International<br />
Exhibition & Competition of<br />
Contemporary Arts - Russian Art Week<br />
(2008), il Premio per la scultura nell’ambito<br />
del Concorso “Premio di Tutte le Arti” (Salone<br />
dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze)<br />
organizzato dalla Fondazione Elisabetta<br />
e Mariachiara Casini Onlus nel 2014.<br />
Cell. 347 7631496 - hirai.k@alice.it<br />
Youtube: www.youtube.com/user/gabbrielli01 - www.kiyokohirai.com<br />
72
ZAHRA IMANZADEH<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Beauty of Persia, olio su legno, cm. 90x90<br />
Nata nel 1990 ad Urmia (Iran), dopo il<br />
diploma in arti grafiche, si è trasferita<br />
a Firenze per studiare all’Accademia<br />
di Belle Arti. Nel 2015 si è classificata<br />
prima in un concorso con sede al Museo<br />
Bardini e nel 2009 ha vinto il primo premio<br />
per la grafica a Teheran. Ha esposto in collettiva<br />
sia a Firenze (2015, Start Point e Palagi<br />
sotto le stelle) che nel suo paese d’origine.<br />
La sua prima mostra personale si è<br />
tenuta nel 2010 a Teheran presso la Kafi<br />
Gallery.<br />
Cell. 392 4493301<br />
zahraimanzadeh.artwork@gmail.com<br />
73
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
FURIO INNOCENTI<br />
Filari a mare, 2012, olio su tavola, cm. 85x120<br />
Nasce nel 1956 nel piccolo paese di Scopeti<br />
in provincia di Firenze. A quattro<br />
anni, dopo aver visto in funzione il Mattatoio<br />
di Rufina, con la complicità del fratello<br />
Alessio, disegna, a tutta parete, una mucca con<br />
il carbone nella cucina; arricchisce la scena con<br />
succo di pomodoro, per simulare il sangue della<br />
morte del bovino e, per completare l’opera,<br />
lancia verso il soffitto tutti i pomodori della dispensa,<br />
simboleggiando con gli schizzi il gocciolio<br />
del sangue. A sette anni realizza sculture<br />
di barche con scorze di pino, levigate in modo<br />
del tutto naturale, dotandole con filo forte o<br />
spago e vele di tela bianche, oggetti che poi<br />
vende a parenti ed amici. A dodici anni dovendo<br />
eseguire a scuola un disegno a tema libero,<br />
materializza su un cartone rettangolare una<br />
composizione ottenuta con viti, bulloni, rondelle,<br />
ingranaggi e tanto colore. Una specie di<br />
città metallica sospesa nel vuoto. Tanto fu<br />
enorme la gioia per quella realizzazione quanto<br />
fu drammatica la puntuale ammonizione ottenuta<br />
dall’insegnante, che a voce alterata ripeteva<br />
… è malafede … è pura mala fede …<br />
facendo riferimenti a poeti maledetti come<br />
Baudelaire, Mallarmé. L’esercitazione libera<br />
successiva fu una piccola scultura in creta di<br />
una monaca (velo nero e stola bianca) che trovò<br />
la piena approvazione della professoressa<br />
sia probabilmente per la scelta del soggetto sia<br />
per la sua esecuzione. A trentatrè anni, durante<br />
una vacanza invernale sulle Alpi, per varie circostanze,<br />
si ritrova solo e sperduto a 2.450 metri<br />
in mezzo alla neve ghiacciata: solo per la<br />
caparbietà e una buona dose di fortuna sopravvive<br />
al freddo glaciale della notte ed ai mille<br />
pericoli della montagna, avvistando al fine<br />
piccole luci di un paese in fondo ad una vallata.<br />
Questo episodio stimola l’artista, facendo finalmente<br />
esplodere la vena pittorica, che dipinge<br />
il suo primo quadro “La notte più lunga”, nel<br />
quale la montagna è stilizzata nel volto di una<br />
mamma bianca, mentre le luci rassicuranti del<br />
paese diventano stelle enormi a simboleggiarne<br />
la salvezza. Inizia così il suo percorso pittorico,<br />
esprimendo con i colori i suoi sogni, le sue<br />
emozioni, i suoi desideri più profondi.<br />
La pittura di Innocenti è legata al suo nome, è<br />
furiosa: infatti usa spesso colori squillantemente<br />
parlanti come i rossi clamorosi o i blu e<br />
i gialli sonori. E’ un artista sensibile e raffinato<br />
che spesso conduce lo spettatore ai confini<br />
della realtà con una profonda immaginazione,<br />
rappresentando scottanti temi di attualità che<br />
scuotono le coscienze e di cui l’artista cerca di<br />
cogliere i diversi aspetti psicologici, restituendoci<br />
la forza e la potenza di quei momenti o di<br />
quelle emozioni. Spesso protagonista delle<br />
sue opere è la natura, raffigurata sempre con<br />
profondo affetto e grande compenetrazione<br />
ora con una pittura sciolta e leggera ora con<br />
pennellate dense e materiche, con uno stile<br />
che mai passa inosservato e che comunque<br />
suscita sempre emozioni e sensazioni. Un artista,<br />
dunque, in continua e costante evoluzione,<br />
sempre nuovo ma sempre fedele a se stesso.<br />
Nicoletta Masetti<br />
Cell. +39 345 0828913<br />
info@furioarte.com - www.furioarte.com<br />
74
FREDERIK IVANAJ<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Composizione, acrilico su tela, cm. 100x80<br />
Nato a Lezhe (Albania) nel 1960, si<br />
forma al Liceo Artistico di Tirana e<br />
poi all’Accademia di Belle Arti della<br />
stessa città. Già da studente s’interessa ad<br />
altri linguaggi artistici lavorando come scenografo<br />
per i teatri nazionali albanesi e poi<br />
come fotografo, cameramen e direttore<br />
della fotografia per il Kinostudio (cinema<br />
nazionale albanese) con la realizzazione di<br />
cortometraggi e lungometraggi. Come pittore<br />
ha participato a varie esposizioni nazionali<br />
ed internazionali. Tra le più recenti:<br />
2012, presente su invito al Centenario<br />
dell’Indipendenza d’Albania, Museo della<br />
Civiltà Romana, Roma; 2013, Palagio di Parte<br />
Guelfa, Firenze; 2014 e 2015, Palazzo Medici<br />
Riccardi, Firenze.<br />
After Art Gallery - Piazza Santa Elisabetta 6 - Firenze<br />
www.ivanaj.com<br />
75
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DEIVIS KUQO<br />
Lake Ohrid, 2013, olio su tela, cm. 80x60<br />
Nato a Pogradec (1992) in Albania,<br />
dove dopo gli studi liceali, si è laureato<br />
all’Università delle Arti di Tirana.<br />
Ha esposto in collettiva a Tirana (2010, National<br />
Museum Historic e National Gallery of<br />
Art) e nella cattedrale di Korca (2008) e in<br />
personale (2012/2013) nella sede dell’Università<br />
Americana in Albania. È coordinatore<br />
dell’Association Panalbanian Artist Figurative<br />
con sede a Tirana.<br />
Rr. Kavaja, H.Hidri /1001 Tirana (Albania)<br />
Tel. 069 87 28 782 - deviskuqo@gmail.com<br />
76
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DEIVIS KUQO<br />
Trade of Korca, 2014, olio su tela, cm. 110x90<br />
77
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SUSI LA ROSA<br />
Dammi un bacittu cu sa buccuzza i rosa, 2015, tecnica mista su tela, cm. 100x100<br />
Di origine siciliana, è a Milazzo che<br />
forma la sua anima artistica conseguendo<br />
il diploma di Maestro d’Arte.<br />
Arricchisce la sua esperienza collaborando<br />
con la compagnia teatrale Il Kersoneso d’Oro,<br />
allestendone le scenografie. Nel 1999<br />
partecipa al progetto per il calendario della<br />
Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori. A<br />
Firenze approfondisce i suoi studi presso<br />
l’Accademia delle Belle Arti. Fonda con Orlando<br />
Poggi il laboratorio artistico L’Oche,<br />
mettendo in pratica la sua esperienza con<br />
creazioni e realizzazioni d’oggetti d’arredo<br />
con tecniche di riutilizzo e restauro di mobili<br />
e complementi. Esposizioni personali e<br />
collettive in varie città italiane tra cui Torino,<br />
Venezia e Firenze. Nelle sue opere restituisce<br />
alla propria terra di Sicilia la storia,<br />
l’energia, le emozioni; omaggiandola. Così<br />
come l’immagine impressiona la retina; l’anima<br />
ne incamera il ricordo; la tela ne diffonde<br />
il sapore di quel mare da cui tanto ha<br />
preso e a cui altrettanto ridà indietro. Intinge<br />
di passione il suo percorso materico<br />
frutto della propria esperienza che, generosa,<br />
non tiene per sé, ma condivide inebriandoci<br />
i sensi.<br />
Cell. 339 7696613 - larosasusi@gmail.com<br />
www.susilarosa.it<br />
78
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PIERINA LAGANÀ in arte PIERGEMMA<br />
Nata in Belgio, si trasferisce, ancora<br />
giovanissima, a Reggio Calabria,<br />
dove tuttora vive e lavora. Laureata<br />
in Lingue e Letterature Straniere all’Università<br />
di Messina, lavora presso la Commissione<br />
Tributaria Provinciale di Reggio Calabria.<br />
E’ attraverso la scrittura che manifesta dapprima<br />
le tante sfaccettature della sua interiorità:<br />
il passaggio dal foglio bianco alla<br />
tela è stato per lei consequenziale, come<br />
avviene per qualsiasi evento naturale. Musica<br />
della poesia nella scrittura magica della<br />
Pittura è il titolo di una delle sue prime personali<br />
di pittura, a cui sono seguite diverse<br />
altre esposizioni: Reggio Calabria. Sognare<br />
per realizzare…il sogno, Palazzo della Provincia<br />
di Reggio Calabria, 2009; I Frutti del<br />
deserto, Sala d’Arte “Le Muse”, Reggio Calabria,<br />
2010; L’Oca ritrovata, Galleria d’Arte<br />
Arena, Reggio Calabria, 2011; Il Bottegaio<br />
dell’Amore, Caffè Storico Letterario Giubbe<br />
Rosse, Firenze, 2011. Artista eclettica, spazia<br />
dalla scrittura (poesia, prosa, fiabe, dialoghi<br />
teatrali) alla pittura su tela, tessuti e<br />
maschere dai colori gioiosi.<br />
Le sue opere sono visibili sulla home page<br />
del sito del Caffè Letterario Giubbe Rosse<br />
di Firenze: http://www.atout.it/<br />
Piergemma elabora una formula espressiva<br />
che intende azzerare ogni distinzione tra<br />
generi artistici per unire parole, immagini e<br />
musica in un unico atto comunicativo. Perché<br />
è all’uomo come integrità di ragione<br />
che intende parlare, alla sua mente incredula,<br />
al suo cuore sopito.<br />
Daniela Pronestì<br />
Eva c’est moi!, 2014, acrilico su tela, cm. 60x40<br />
Pierina Laganà è una pittrice in cui la forza<br />
del colore, l’efficacia del segno, la semplicità<br />
del tratto, come pure la stessa semplicità,<br />
ci attraggono…il colore è il suo connotato,<br />
è la sua forza.<br />
Maria Teresa Prestigiacomo<br />
Nella sua pittura...un’altalena tra colori dai<br />
toni solari che si fondono in forme astratte,<br />
altre volte si condensano in figure in cui…un<br />
alternarsi continuo, i colori delle sue tele, un<br />
viaggio incessante tra due “mari” in cui,<br />
quello sottostante è vasto come un oceano.<br />
Helios Magazine, 2015<br />
Via Carrera II, 21 - Reggio Calabria - Cell. 329 7439881<br />
piergemma@libero.it - Sito web: piergemma.altervista.org<br />
79
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GIANCARLO LANDI<br />
Nato a Firenze nel 1937, nutre la<br />
passione per il disegno fin<br />
dalla più tenera età quando, al<br />
termine della seconda guerra mondiale,<br />
disegnava lo scenario che allora<br />
gli si presentava agli occhi e cioè:<br />
aerei, carri armati e case distrutte.<br />
Cominciò a dipingere solo a quindici<br />
anni e il suo primo lavoro a olio fu un<br />
ritratto che fece, a memoria, a una<br />
sua compagna di scuola verso la<br />
quale nutriva un innamoramento giovanile<br />
mai dichiarato all’interessata.<br />
Timido e schivo, non ha mai voluto<br />
partecipare ad alcun premio di pittura,<br />
neppure il più modesto, quello che<br />
fa conoscere un pittore nel rione<br />
dove abita o nella città dove lavora.<br />
Eppure, vedendo i suoi lavori, era necessario<br />
che a un certo momento la<br />
sua solitudine fosse violata e potesse<br />
affacciarsi al balcone pubblico per<br />
farsi vedere e conoscere e, cosa importante,<br />
entrare nelle collezioni. Nei<br />
primi anni Cinquanta, pur frequentando<br />
le scuole superiori, sentì il bisogno<br />
d’iscriversi alla Scuola Libera<br />
del Nudo presso l’Accademia delle<br />
Belle Arti di Firenze, allora diretta dal<br />
pittore Emanuele Cavalli, che Landi<br />
frequentò assiduamente nella sessione<br />
pomeridiana. In seguito seguì anche<br />
gli insegnamenti di Nerina Simi<br />
nel suo studio Internazionale di Disegno<br />
in via Tripoli a Firenze, dove transitavano<br />
molti allievi di Annigoni. Infatti,<br />
osservando i lavori di Landi, non<br />
possiamo non accorgerci che sono<br />
frutto di studio e di un consolidato<br />
mestiere oltre che di una costante<br />
applicazione.<br />
Landi non appartiene a correnti e<br />
Nonna Augusta, 2015, tempera all’uovo su tavola, cm. 40x30<br />
non si lascia lusingare a inseguire mode: è una<br />
persona seria che dipinge come sa quello che si<br />
sente di fare.<br />
Il cosa non conta: possono essere disegni, ceramiche,<br />
teste di burattini, vignette per il Vernacoliere<br />
o ideogrammi cinesi. Ma anche giochi per bimbi,<br />
strumenti musicali, una testina abbozzata su una<br />
scatola di Minerva, il particolare di un occhio. L’importante<br />
è creare, ma soprattutto, la libertà di appagare<br />
se stessi se ne esiste il desiderio. Perché<br />
fare arte o il fatto poetico di trasformare un sasso<br />
in un freno per poi farlo ritornare un semplice sasso,<br />
è la capacità di dare a dipinti e disegni l’élan<br />
vitale che permette loro di camminare per i sentieri<br />
del mondo. Lui si dichiara artigiano perchè<br />
ama cercare, sempre partendo dalla necessità di<br />
Via Pistoiese, 130/I - 50010 S. Donnino (FI)<br />
Tel. 055 8997719 - Cell. 339 1919226 - info@giancarlolandi.com<br />
80
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GIANCARLO LANDI<br />
Al Pacino in The Humbling, carboncino, cm. 60x50<br />
un contatto diretto, il contatto con la materia;<br />
ha bisogno di assorbirne l’intima essenza<br />
ed è così per ogni materiale che utilizza:<br />
deve entrare a far parte del suo cosmo personale<br />
prima di finire sulla tela o come tela.<br />
Artigiano, ma in realtà, quando s’interpretano<br />
i sogni della propria anima, stai già percorrendo,<br />
nel bene o nel male, la strada<br />
dell’arte e la differenza fra le due terminologie<br />
diventa la lama sottile di un rasoio. Che<br />
può anche tagliare. Voglia di andare a cercare<br />
se stesso in mondi diversi (la sua seconda<br />
patria è la Cina dove è stato moltissime<br />
volte fin dal 1978), voglia di lavorare<br />
per gli altri (uomo che per circa vent’anni ha<br />
lasciato la pittura per dedicarsi al sociale),<br />
ma anche voglia di raccontarsi e di riappropriarsi<br />
di un passato che tende a disintegrarsi<br />
in un lento oblio. Lo ha fatto riprendendo<br />
in mano, da qualche anno, quelle<br />
matite e quei colori che aveva amato da<br />
giovanissimo e tornando addirittura a frequentare<br />
l’Accademia d’Arte. Volendo, potrebbe<br />
tornare alla ribalta, ma lui non lo ritiene<br />
necessario. Per lui, quello che conta è<br />
fare, con amore, qualcosa che lo appaghi e<br />
lo diverta. Se poi resterà nella memoria della<br />
gente, ma anche solo in quella dei figli e<br />
dei nipoti, il risultato sarà già raggiunto.<br />
Alberto Gavazzeni<br />
81
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MAURIZIO LAURENTI<br />
Eclissi, 2014, tecnica mista su tela, cm. 120x100<br />
Nato a Grosseto nel 1961, da molti anni<br />
risiede ad Arezzo. Ha partecipato a<br />
collettive in Italia e all’estero e ha<br />
presentato il suo lavoro in due mostre personali.<br />
Appassionato di disegno fin da bambino,<br />
dopo un periodo di pausa, ha ritrovato<br />
questa passione al rientro da un viaggio in<br />
Islanda. Il bisogno di fermare sul foglio le<br />
bellezze naturalistiche di questa terra agli<br />
estremi confini d’Europa, gli ha fatto riscoprire<br />
il disegno e quindi anche la pittura<br />
come un modo per conservare il ricordo dei<br />
luoghi visitati. La sua pittura, spesso definita<br />
realismo magico, spazia dalla metafisica<br />
al surrealismo, con spunti di astrattismo.<br />
Fondamentali per la sua formazione artistica<br />
sono stati gli insegnamenti di Franco<br />
Rossi e Max Ciccone, a cui deve gli strumenti<br />
espressivi e tecnici che, dopo oltre quindici<br />
anni di studio, lo hanno reso capace di<br />
trasferire sulla tela le proprie immagini interiori.<br />
Di grande importanza anche l’incontro<br />
con Michele Loffredo, critico e storico<br />
dell’arte che lo ha seguito nel suo percorso,<br />
fino a diventare, come lui stesso afferma, “il<br />
timoniere della sua barca visionaria”.<br />
www.laurentimaurizio.com<br />
info@mauriziolaurenti.com<br />
82
SUSAN LEYLAND<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
In accord, 2015, semi-refrattario, cm. 28x27x27<br />
Il suo lavoro artistico è determinato da un<br />
perfetto bilanciamento che va dalla forma<br />
simbolica alla manifesta espressione<br />
delle emozioni. Leyland assembla purezza,<br />
semplicità e genialità in forma geometrica<br />
e con questi elementi configura sobrie forme<br />
che evocano cavalli di originale e sorprendente<br />
bellezza.<br />
Tamsin Pickeral<br />
leyland@equinesculptures.com - www.equinesculptures.com<br />
FB: Susan Leyland - Horse Block Sculpture<br />
83
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LUIGI LIOTTA<br />
Luigi Liotta:<br />
l’Arte della Fotografia<br />
Fotografo free lance, inizia<br />
la carriera come ritrattista<br />
dedicandosi in particolare<br />
al volto femminile. La brillantezza<br />
dello sguardo, il<br />
fascino del sorriso, specchio<br />
della personalità e dell’<br />
anima del soggetto, catturano<br />
la sua attenzione; le<br />
foto diventano delle vere<br />
opere d’arte. Conosciuto e<br />
stimato professionista dell’<br />
immagine, partecipa a prestigiose<br />
mostre e concorsi<br />
sia in Italia che all’estero,<br />
ottenendo ampi consensi e<br />
premi. Intorno agli anni Ottanta,<br />
un amico e cliente gli<br />
chiede di creare il logo ed il servizio fotografico<br />
per pubblicizzare l’apertura di un prestigioso<br />
centro estetico in Versilia; così emerge la sua<br />
abilità nel settore. Da quel momento Liotta ha<br />
dedicato la carriera a servizi fotografici pubblicitari,<br />
spaziando nei diversi ambiti, dalla moda<br />
al cinema, ecc., con grande competenza e soddisfazione,<br />
che lo hanno visto affermarsi in svariati<br />
concorsi, ricevendo premi a Firenze, Pisa,<br />
Roma, Amalfi, Capri, Parigi ed altri. Agli inizi<br />
degli anni Novanta, ormai introdotto nell’ambiente<br />
della moda, apre una scuola per fotomodelle<br />
ed indossatrici, organizzando anche sfilate<br />
e concorsi di bellezza, fra cui, per svariate<br />
volte, anche le selezioni per Miss Italia delle<br />
quali è molto orgoglioso. Successivamente, in<br />
considerazione della notevole professionalità<br />
acquisita nell’ambito dell’iconografia, insieme<br />
ad un amico apre una scuola di fotografia e video.<br />
La frequentazione del mondo dell’arte e<br />
spettacolo lo stimola ad organizzare serate anche<br />
per beneficenza con la partecipazione di<br />
importanti vedette della canzone e dell’arte.<br />
Senza titolo, fotografia digitale, stampa fotografica,<br />
cm. 50x70<br />
Introdotto nel mondo dello<br />
spettacolo sarà impegnato<br />
come Direttore di Scena in<br />
un dramma di Samuel Beckett<br />
al Piccolo Eliseo di<br />
Roma: un lavoro molto interessante<br />
ma impegnativo<br />
in quanto per un intero<br />
anno è costretto a spostarsi<br />
tra Firenze e Roma. Ormai,<br />
da una quindicina di anni, la<br />
carriera di fotografo free<br />
lance lo conduce a seguire<br />
serate, manifestazioni di<br />
moda, prime cinematografiche<br />
e teatrali nelle varie<br />
città d’Italia, trattenendo<br />
con “eccellenti scatti” attimi<br />
particolari ed interessanti<br />
che vengono pubblicati<br />
in molte riviste patinate<br />
e settimanali ed acquisendo un grandissimo<br />
archivio di foto di famosi personaggi contemporanei.<br />
Negli ultimi anni, con la sparizione della<br />
pellicola fotografica, si è dovuto convertire<br />
alla foto digitale, che ha cambiato il modo di<br />
fotografare e stampare foto. Liotta afferma che<br />
il bello del “digitale” è che si può vedere subito<br />
l’immagine ripresa ed elaborarla a proprio gusto<br />
al computer. A tal proposito ha messo a<br />
punto alcune tecniche ed elaborazioni, fra cui<br />
quella presentata in questa pagina. Con queste<br />
sue personali tecniche, sta preparando un libro<br />
fotografico. Luigi Liotta mostra ed incontra chi<br />
è interessato alle sue opere, nel suo studio fotografico<br />
di Sesto Fiorentino.<br />
Alessandra Coliva<br />
Liotta esegue provini fotografici ad aspiranti<br />
fotomodelle e indossatrici ed ha una lunghissima<br />
esperienza nelle riprese fotografiche di<br />
matrimoni.<br />
Cell. 338.8888762 - luigielle@alice.it<br />
Facebook Luigi Liotta<br />
84
ANNA LOBOVIKOV-KATZ<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Hot day in Haifa - the Carmelite Monastery, acquerello su carta, cm. 23x29<br />
Si è formata all’Accademia di Belle Arti<br />
di San Pietroburgo e lavora come architetto<br />
ad Haifa, in Israele. Tra le tecniche<br />
più utilizzate, l’acquerello, la tempera,<br />
i pastelli e la gouache, di cui si serve per ritrarre<br />
soprattutto il paesaggio naturale. Ha<br />
esposto in Israele, USA, Italia e Francia. Si<br />
segnalano tra le mostre più recenti: 2014,<br />
Premio Internazionale Marche d’Acqua,<br />
Biennale di acquerello di Fabriano; 2015,<br />
mostra personale, Italia e San Pietroburgo,<br />
organizzata dall’Ambasciata Italiana, dall’Istituto<br />
di Cultura Italiana e dall’Accademia<br />
di Design, Haifa. Nel 2014 ha vinto il primo<br />
premio nell’ambito di un concorso internazionale<br />
di architettura organizzato dall’Unione<br />
Europea e dallo Stato di Israele.<br />
lokatz@netvision.net.il - http://anna-lobovikovkatz.artistwebsites.com<br />
FB: Anna Lobovikov Katz<br />
85
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SILVIA LOEW<br />
Nasce a San Paolo in Brasile.<br />
Frequenta la scuola superiore<br />
di disegno industriale a Monaco<br />
di Baviera e i corsi di arte del Museo<br />
di Arte Moderna di San Paolo,<br />
che segnano l’inizio della sua carriera<br />
come scultrice. Si avvicina alla ceramica<br />
nello studio di Mestre Lelè,<br />
maestro nell’arte del tornio, e approfondisce<br />
la conoscenza di questa forma<br />
d’arte con l’antica tecnica giapponese<br />
del raku. Nel 1990 si<br />
trasferisce a Genova, dove, oltre alla<br />
ceramica, si dedica a scolpire il marmo,<br />
grazie anche agli insegnamenti<br />
di Lorenzo Graventa, da cui apprende<br />
la lavorazione del gesso e la fusione<br />
a cera persa. La sua produzione<br />
artistica spazia dalla ceramica alla<br />
scultura in marmo e in bronzo. Ha<br />
esposto in numerose città italiane<br />
(Milano, Genova, Torino, Roma) e<br />
all’estero sia in personale che in collettiva.<br />
Lavora tra Carrara e il suo studio<br />
di Pietrasanta.<br />
L’intento dell’artista è quello di dare<br />
all’opera, attraverso l’atto della bella<br />
pulitura e nitore, quella giusta luce<br />
che ne esalta il gesto e le rifiniture, e<br />
mette in evidenza gli anfratti più intimi<br />
della materia. La modellazione<br />
plastica rispecchia specularmente<br />
l’evoluzione della coscienza artistica,<br />
nell’essere e nell’esserci, attraverso<br />
l’esperienza dello scavo. Ad esprime-<br />
Il poso dell’uccello, 2014, marmo bianco di Carrara, marmo nero<br />
belga, cm. 30x50x13 (fronte)<br />
re le pieghe più profonde dell’anima dello scultore<br />
in simbiosi diretta con l’opera. I rapporti tra<br />
superfici piatte e curve, i cambiamenti d’asse, il<br />
sintetismo solubilizzante l’incontro onirico con la<br />
mente inconscia, nell’unità di rapporto tra superfici<br />
piene e vuote, in un susseguirsi di letturescandaglio<br />
del cuore e dell’anima-attraverso uno<br />
stilema plastico che riflette la propria avventura<br />
di uomo e di artista.<br />
Alfredo Pasolini<br />
Studio: Via Garibaldi, 28 - 55045 Pietrasanta (LU) - Via Montani, 24 - 16148 Genova<br />
Cell. +39 335 6234544 - www.sylvialoew.com - sylloew@tin.it<br />
86
ANGELA LUCARINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Artista fiorentina, nelle sue tele riproduce<br />
i paesaggi toscani a lei<br />
tanto cari. È al colore che affida<br />
l’espressione dei suoi stati d’animo e delle<br />
sensazioni che nascono dall’incontro<br />
con la natura. Negli anni ha sperimentato<br />
tecniche diverse, tra cui il finto affresco<br />
su tela. Nell’armonia della danza classica<br />
ha spesso trovato lo spunto ispirativo<br />
per molti suoi lavori. Allieva di noti pittori<br />
fiorentini, è socia del Gadarte e dell’Anla.<br />
Presente in numerose mostre collettive,<br />
a Firenze ha esposto, tra l’altro, al<br />
Convitto della Calza, al Palagio di Parte<br />
Guelfa, a Villa Vogel e Villa Pozzolini.<br />
Sempre a Firenze ha presentato i suoi lavori<br />
alla Galleria Mentana in una collettiva<br />
organizzata dall’Anla e ha preso parte<br />
alle iniziative promosse da Toscana Cultura.<br />
Al 2007 risalgono invece due importanti<br />
personali nella Saletta Machiavelli<br />
di Montespertoli e a Villa Vogel.<br />
Angela Lucarini si è molto impegnata<br />
studiando varie discipline: olio su tela,<br />
preparazioni per affreschi e tecniche miste.<br />
Le sue opere hanno raggiunto livelli<br />
notevoli di consensi di critica e di pubblico,<br />
in numerose ed importanti rassegne.<br />
La sua sensibilità capta la natura nei suoi<br />
colori nel gioco delle ombre, dei riflessi,<br />
delle luci, in altre tematiche movimenti<br />
della danza dove esprime tutta la sua intensa<br />
creatività. Si evidenzia una pacata<br />
serenità improntata da un’arte che esce<br />
spontanea dal suo io interiore, nella ricerca<br />
attenta dei valori plastici e colori-<br />
Cascata, 2006, olio su tela, cm. 60x80<br />
stici. Un’armoniosa sensibilità che sfugge le<br />
implicazioni psicologiche e permetta di dipingere<br />
una romantica panoramica composita<br />
una riproduzione fedele del Duomo di Firenze.<br />
Una ricerca poetica continua, legata sempre<br />
all’ispirazione. Momento illuminante con forti<br />
emozioni alla ricerca continua del “bello” in<br />
tutte le sue espressioni per ritrovare nelle figurazioni<br />
gli elementi di una forte ed istintiva<br />
personalità artistica.<br />
Lucia Mongardi<br />
I suoi lavori sono su: www.art.e-zine.it - www.Babelarte.it<br />
www.trovoarte.com - www.a-lucarini.blogspot.com<br />
87
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SUSAN LUPPINO<br />
Nasce a New York nel 1945. La sua<br />
formazione artistica inizia giovanissima,<br />
a sedici anni, nella città di<br />
Lima, dove frequenta l’Art Center. E’ in<br />
Perù che per la prima volta ha la possibilità<br />
di vivere una cultura diversa da quella americana.<br />
A cavallo tra il 1964 e il 1965 è a Firenze<br />
per il Junior Year Abroad: è in questo<br />
periodo che segue il corso di scultura<br />
dell’Accademia delle Belle Arti. Nel 1966<br />
consegue il Bachelor of Art con indirizzo<br />
scultura all’American University di Washington<br />
e nella stessa città riceve l’incarico<br />
di insegnamento alla Alice Deal Junior<br />
High School. Nel 1969 lascia l’insegnamento<br />
e si trasferisce a Firenze. Nel 1972 rientra<br />
negli Stati Uniti ed espone le sue opere a<br />
Washington alla Watergate Gallery fino al<br />
1975. Dal 1973 al 1975 si trasferisce col marito<br />
e le due figlie in Calabria, dove esegue<br />
anche alcuni ritratti. Nel 1975 rientra a Firenze<br />
alternando al soggiorno fiorentino<br />
viaggi in Italia, Stati Uniti ed altri paesi. Con<br />
l’opera Double Dutch (il primo lavoro in<br />
bronzo, venduto alla poetessa Nikki Giovanni)<br />
le viene dedicata la copertina del<br />
volume commemorativo del venticinquesimo<br />
anniversario dell’attività del James<br />
Weldon Johnson Housing Development di<br />
New York. Nel 1977 tiene la sua prima mostra<br />
personale alla Galleria Davanzati di Firenze.<br />
L’anno seguente sottoscrive un contratto<br />
con la Zenith Gallery di Washington.<br />
Dal 1977 le sue opere vengono esposte in<br />
molti paesi e diventano proprietà di moltissimi<br />
collezionisti privati e di istituzioni pubbliche.<br />
Nel 1986 a Palmi, in provincia di<br />
Waiting, 1998, bronzo, h. cm. 43,5<br />
Reggio Calabria, viene inaugurato il monumento<br />
a San Francesco posto in una piazza<br />
dominante lo Stretto di Messina. Il tema<br />
principale delle sue opere è la figura umana<br />
nelle sue molteplici espressioni. Di lei hanno<br />
scritto: Pietro Aloise, Dario Bellezza,<br />
Giuseppe Blefari, Giancarlo Brilli, Antonio<br />
Carannante, Franco di Carlo, Marco Fagioli,<br />
Marzia Galardini, Nikki Giovanni, Dante<br />
Maffia, Lara Maffia, Carlo Mannocci, Gennaro<br />
Mercogliano, Carmelo Mezzasalma, Eugenio<br />
Nastasi, Gabriella Nocentini, Gaetana<br />
Pace, Dino Pasquali, Gino Rago, Gianpaolo<br />
Rugarli, Giuseppe Saffioti, Paolo Sfogli,<br />
Pino Trebisacce.<br />
Località San Michele - 50064 Incisa Valdarno (FI) - Tel. 055 8330133 - Cell. 340 3767469<br />
susan.loeb.luppino@gmail.com - www.susanluppino.com<br />
88
RICCARDO MACINAI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nato a Firenze, si occupa di<br />
fotografia e pittura fin dai<br />
primi anni Ottanta. Il ritratto<br />
è il genere che più lo appassiona,<br />
tanto da averlo approfondito e<br />
declinato in vari modi. I suoi lavori<br />
nascono sempre da uno scatto fotografico<br />
che può rimanere tale<br />
oppure intraprendere un percorso<br />
più complesso che, attraverso la<br />
pittura e la manipolazione digitale,<br />
porta alla realizzazione di opere<br />
con caratteristiche del tutto peculiari.<br />
Ha esposto a Firenze<br />
(Palazzo Giugni, Reali Poste della<br />
Galleria degli Uffizi, Museo<br />
Archeologico, Villa Pozzolini, Ex<br />
Chiesa San Carlo dei Barnabiti,<br />
Fortezza da Basso, Studio Rosai,<br />
Simultanea Spazi d’Arte, Hotel<br />
Cellai), Prato e Lucca sia in personale<br />
che in collettiva, ed è inserito<br />
nelle pubblicazioni Art in Italy n°<br />
35 (2012, Adriano Parise Editore)<br />
e BAU Contenitore di Cultura<br />
Contemporanea (10° edizione<br />
2013). Nel 2015 è stato premiato<br />
nell’ambito del 49° Premio Nazionale<br />
di Pittura Città di Lastra per<br />
l’opera Notturno n° 23.<br />
Notturno n¯ 21 (no 13), 2013, olio su tela, cm. 50x50<br />
Una luce notturna illumina le figure femminili di Riccardo<br />
Macinai, proiettandole in una dimensione diafana,<br />
impalpabile, dalla temporalità indistinta. I loro<br />
volti sono scenari di una sfida che si spinge oltre la<br />
tradizionale categoria del ritratto per catturare l’essenza<br />
di un’espressione, la qualità espressiva di un<br />
dettaglio fisionomico. Un atteggiamento analitico<br />
che esalta la capacità metaforica del volto umano,<br />
mutandolo in un segmento narrativo a metà tra rappresentazione<br />
e rispecchiamento, riflesso identitario<br />
e percorso di autoconoscenza.<br />
Daniela Pronestì<br />
Cell. 347 9363795 - riccardomacinai@gmail.com<br />
www.premioceleste.it/riccardo.macinai - Fb: EXIT<br />
89
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
BEATA MAKOWSKA<br />
Uniti da una linea, 2012, inchiostro, cm. 31x37<br />
Laureata in Architettura al Politecnico<br />
di Cracovia (Polonia), dal 1989 lavora<br />
presso il dipartimento di Disegno, Pittura<br />
e Scultura della stessa università. Nel<br />
2003 ha conseguito un dottorato in ambito<br />
scientifico. Ha collaborato alla realizzazione<br />
di diversi progetti di architettura e d interior<br />
design. La sua produzione artistica<br />
comprende disegno, pittura e fotografia.<br />
Ha esposto in tre mostre personali a Cracovia,<br />
quaranta collettive (XIX, XX, XXI e XXII<br />
Esposizione Internazionale Associazione<br />
Architetti Artisti, Verona, Catania e Venezia;<br />
76º e 78º Salon Ligne et Couleur, Parigi;<br />
24ª and 25ª Annual Exhibition of The Scottish<br />
Society of Architect Artists, Ayr e Glasgow)<br />
ed è stata premiata in diversi concorsi.<br />
Ha pubblicato due monografie e<br />
settantadue articoli in riviste scientifiche e<br />
atti di convegni.<br />
bemako@wp.pl<br />
90
SLOBODANKA MALOVIC<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata ad Han Pijesak in Bosnia Erzegovina<br />
nel 1963, si è trasferita in<br />
Italia per lavoro. Pur non avendo<br />
compiuto studi artistici, ha sempre nutrito<br />
una profonda passione per la pittura e<br />
per tutto ciò che richiede creatività manuale.<br />
Ha iniziato a dipingere quasi per<br />
gioco, cimentandosi nella riproduzione<br />
di un quadro famoso: da allora di tele e<br />
colori ne ha consumate molte. La sua pittura<br />
spazia dalla copia d’autore alla rappresentazione<br />
di soggetti di sua invenzione.<br />
Ha esposto soprattutto in Toscana<br />
e nella sua terra d’origine. Alcune sue<br />
opere si trovano in collezioni private.<br />
Come ho detto in precedenza il mio approccio<br />
alla pittura è stato puramente<br />
casuale. Poi, come di solito succede, ti<br />
innamori di quest’arte che vorresti abbracciare<br />
in ogni sua parte e dunque anche<br />
l’espressione risente di questa condizione<br />
d’animo. Infatti, la mia prima<br />
parte di attività è stata quella della copia<br />
di quadri famosi (Dama con ermellino,<br />
Madonna della Seggiola, Arcimboldo,<br />
etc). In seguito ho sviluppato una poetica<br />
pittorica sempre rivolta al “classico”<br />
nei suoi vari soggetti (paesaggi, ritratti,<br />
nature morte, etc.), cercando di dare<br />
un’interpretazione attinente alla realtà<br />
per tradurre sulla tela quello che l’occhio<br />
vede realmente e non quello che la mente<br />
può elaborare con fantasia e con ragionamenti<br />
talvolta contorti o che voglio<br />
portare al di fuori di questo mio<br />
modo di vedere. La mia è una costante<br />
Madonna del Ciclista, 2011, olio su tela<br />
ricerca del “bello”, della precisione e del particolare<br />
che possano dare a chi vede l’opera una<br />
lettura del mio stato d’animo, del mio sentimento,<br />
dell’amore per tutto quanto è positivo<br />
e generoso verso gli altri; insomma un canone<br />
che potremmo definire “classico” in senso originale<br />
del termine. La tecnica che prediligo è<br />
l’olio su tela, anche se di recente ho iniziato ad<br />
usare colori acrilici su vari materiali.<br />
Slobodanka Malovic<br />
Via della Vetreria, 59 - Figline Valdarno (FI)<br />
Tel. 055 952387 - Cell. 347 3469352 - slobodanka.malovic@gmail.com<br />
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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LUCIANO MANARA<br />
Ciao...Via col vento, 2015, polimaterico su alluminio, cm. 220x170<br />
Fiorino d’oro nel 1998, ha esposto in<br />
Italia (Firenze, Fiesole, Milano, Bologna,<br />
Verona, Faenza) e all’estero (Dubai,<br />
Ucraina, Los Angeles), riscuotendo<br />
sempre ampi consensi. Nel mese di giugno<br />
2015 è stato insignito del Collare Laurenziano<br />
assegnatogli dall’Accademia Internazionale<br />
Medicea durante la cerimonia tenutasi<br />
a Firenze in Palazzo Vecchio nel monumentale<br />
Salone dei Cinquecento.<br />
C’era una volta, e c’è sempre in Toscana, terra<br />
magica di poeti e personaggi, un paesino<br />
piccino picciò, dove un’azienda industriale<br />
progettò e pensò dei piccoli motorini. Erano<br />
gli anni Settanta/Ottanta, frenetici, allegri,<br />
fatti di battaglie con le cerbottane, di rincorse<br />
con la bicicletta, album con le figurine dei<br />
calciatori e giochi con i tappini intorno ai<br />
monumenti che severamente ti scrutavano<br />
con l’aria impietrita, pensando di essere statue<br />
importanti, mentre quelle antiche benevolmente<br />
accettavano i giochi, avendo dalla<br />
loro l’esperienza dell’eta... Quei tempi correvano<br />
ma con sufficiente lentezza, e si godeva<br />
dei minuti... Or bene, in quella cittadina<br />
chiamata Pontedera avvenne un miracolo:<br />
dal pensiero di un ingegnere nacque un<br />
motorino tipo bicicletta di nome Ciao…Geniale<br />
il nome e geniale il manufatto! Ebbe un<br />
tale successo che quella località passò alla<br />
ribalta in tutta Europa portando benessere<br />
e profitto alle famiglie del luogo, che presto<br />
si trasformò in un importante centro produttivo.<br />
Da questo prodotto dell’industria<br />
ha avuto origine la mia idea di realizzare<br />
un’opera che esprima in arte la forza innovativa<br />
di questa invenzione e la capacità tutta<br />
italiana di creare opportunità, gusto, stile,<br />
senso delle cose e manodopera…Il tutto in<br />
un’installazione che le racchiuda. Io non mi<br />
sento così capace, ma ci provo e penso di<br />
esserci riuscito. Le mani nello sfondo rappresentano<br />
il Talento creativo italiano, il motorino<br />
smontato e colorato la nostra Fantasia,<br />
il motore è il Cuore del movimento e,<br />
trattandosi del cuore, non può che essere<br />
del colore dell’oro…<br />
Luciano Manara<br />
Manara Design: Via di Novoli, 62/G - 50127 Firenze<br />
Tel. +39 055 435003 - info@manaradesign.it - www.manaradesign.it<br />
92
WILMA MANGANI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata a Castiglion Fiorentino (AR) è<br />
sempre rimasta legata alla sua Toscana<br />
trasferendosi a Firenze dove<br />
ha frequentato il liceo artistico. Nel 1954<br />
ha iniziato una brillante e prestigiosa attività<br />
espositiva che l’ha vista primeggiare<br />
accanto a nomi eccellenti come Giorgio De<br />
Chirico, Burri al Palazzo dei Priori a Perugia,<br />
al Palazzo Signorelli di Cortona vicino<br />
a Gino Severini nel 1957 e a Prato all’Aci nel<br />
1972. Ha diretto per più di dieci anni la Galleria<br />
Arteuropa, avendo cosi l’occasione di<br />
conoscere personalmente i massimi esponenti<br />
della pittura contemporanea ed<br />
esporre ogni anno con un’importante personale.<br />
Nel 1973 stipula un contratto in<br />
esclusiva con la galleria fiorentina Pallavicini<br />
che nel 1974 organizza una mostra<br />
personale di grande rilievo, seguita da altre<br />
esposizioni sia personali che collettive.<br />
Nel 1984 inizia un periodo di riflessione e<br />
di ricerca materica e cromatica molto intimistico<br />
e solitario, pur continuando ad<br />
esporre in importanti collettive su invito<br />
vilma.mangani@gmail.com<br />
93
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
WILMA MANGANI<br />
dove ha potuto dimostrare la sua espressività<br />
libera nel gesto e nell’uso del colore,<br />
frutto di una straordinaria energia vitale<br />
che riflette un intenso dialogo con la natura<br />
e un universo interiore ricco e profondo.<br />
Il percorso professionale e creativo di Wilma<br />
Mangani si snoda attraverso molteplici<br />
esperienze dense di appassionato lavoro<br />
di ricerca pittorica e tecnica, di proficui incontri<br />
con i maggiori maestri dell’arte contemporanea<br />
e di innumerevoli attestati di<br />
apprezzamento.<br />
Gabriella Gentilini<br />
94
LUIGI MARCHETTINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Senza titolo, 2010, legno, h cm. 44<br />
Nato a Castiglion del Lago (PG) nel<br />
1934, da molti anni risiede a Prato.<br />
Già da ragazzo si cimentava nella lavorazione<br />
di materiali tradizionalmente<br />
scultorei, come la pietra, il marmo, il legno e<br />
il cotto. Avvicinatosi alla scultura per diletto,<br />
ha poi approfondito la conoscenza di<br />
questo linguaggio artistico studiando i<br />
grandi esempi della scultura antica. Dall’originale<br />
forma della pietra, del legno o del<br />
cotto, Marchettini decide il risultato della<br />
scultura; ne derivano forme inaspettate,<br />
dense di un proprio significato.<br />
“I volti accarezzati di Luigi Marchettini”<br />
Più che decisamente incise sembrano “accarezzate”<br />
le sculture in legno, cotto, marmo<br />
e pietra di Luigi Marchettini. E’ la prima<br />
impressione che ti danno. Ordinatamente<br />
allineate su un tavolo, tutte rigorosamente<br />
figure e volti, ora attonite, ora sorprese.<br />
Non c’è in esse un grido di protesta qualsiasi<br />
bensì un senso di distensione quasi l’artista<br />
vi trasmettesse il suo modo di essere,<br />
la propria interiorità.<br />
Marchettini, classe 1934, aveva cominciato<br />
a lavorare con pezzi di mattone gettati via,<br />
con il desiderio di dare loro una forma che<br />
Cell. 338 4195118<br />
luigi.marchettini@libero.it<br />
95
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LUIGI MARCHETTINI<br />
Senza titolo, 2012, legno, h cm. 29<br />
soddisfacesse la sua voglia creativa che era<br />
latente e che ora è esplosa in manufatti realizzati<br />
con vari materiali (marmo, cotto, pietra<br />
e legno appunto). Manufatti in mostra<br />
nelle sale del Dopolavoro Ferroviario di<br />
Prato, dopo essere state oggetto di attenzioni<br />
a Firenze presso Villa Vogel, a Grosseto<br />
presso il Bagno Moreno, a Scandicci<br />
presso la Scuola Nazionale cani-guida per<br />
ciechi, ecc...<br />
Marchettini, dunque, profeta in patria con<br />
una mostra con la quale si è presentato ufficialmente<br />
alla sua città. Con un panorama<br />
di lavori alcuni dei quali ci rimandano a visioni<br />
modiglianesche o africane, ma che comunque<br />
vibrano di una contenuta espressività<br />
che poi va a esemplificarsi negli<br />
sguardi, negli atteggiamenti quasi di sorpresa<br />
dei suoi personaggi che riflettono un<br />
modo sereno di concepire la vita, che poi<br />
deve essere quello dell’artista.<br />
E in questa operazione Marchettini ci mette<br />
tutta la sua attenzione per cui le opere si<br />
presentano anche nella loro autenticità ben<br />
levigate nei contorni dai quali “escono” i<br />
volti, i lineamenti e le posture del personaggio<br />
e le sue pulsioni emotive.<br />
Punto di arrivo? Se glielo chiedi risponde in<br />
modo vago. Ma chi può mettere un freno<br />
alla creatività? E lui continua a levigare e<br />
scolpire per soddisfare la sua passione della<br />
vita.<br />
Franco Riccomini<br />
96
ARNALDO MARINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
De reditu (Il ritorno), 2011, olio su cartone telato, cm. 24x30<br />
Nell’autunno del 417 d.c. Claudio Rutilio<br />
Namaziano intraprende un lungo<br />
viaggio di ritorno, da Roma alla sua<br />
terra di Gallia, ora devastata dalle grandi invasioni<br />
barbariche: paese che aveva lasciato<br />
in tenera età per stabilirsi infine a Roma<br />
dove, al termine di una brillante carriera, ne<br />
era divenuto prefetto. Il viaggio, prende le<br />
mosse nel più cupo periodo in cui la grande<br />
civiltà di Roma è sconvolta ogni dove da incursioni<br />
e devastazioni di popoli ostili che<br />
lasciano al loro passaggio morte e rovine.<br />
Del viaggio namaziano ci lascia memoria in<br />
un poemetto, “de reditu suo”, diario in versi<br />
pervenutoci incompleto e pur tuttavia vivo<br />
e lucido. Si svolge per mare, per evitare i<br />
rischi di un percorso via terra; dal Portus di<br />
Roma, lungo la costa tirrenica a piccole<br />
tappe, toccando isole e promontori, paludi<br />
e spiagge, ville e villaggi, fino a perdersi oltre<br />
Pisa e la foce dell’Arno, verso la terra<br />
gallica che il diario, interrompendosi, non ci<br />
descriverà. E dal diario affiorano da un lontano<br />
passato intensi tratti di paesaggi e di<br />
incontri, di immagini e di riflessioni solcate<br />
da una sottile profonda tristezza e rimpianto<br />
per tutto ciò che era e per ciò che di esso<br />
rimane e viene man mano lasciato alle spalle:<br />
tracce di una memoria lucida e appassionata,<br />
rassegnata agli eventi che prevalgono<br />
e segnano inderogabilmente il destino. Ho<br />
colto un senso di assoluta attualità del per-<br />
Via del Pellegrino, 30 - 50139 Firenze<br />
arnaldo.marini@gmail.com<br />
97
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ARNALDO MARINI<br />
Oppida posse mori (Le città possono morire), 2013, olio su tela, cm. 35x50<br />
corso poetico di namaziano: credo che nella<br />
memoria di ognuno ci sia una veduta, una<br />
storia, un’immagine, impressione, sensazione,<br />
un paesaggio che, pur lasciato alle spalle,<br />
pervicacemente sopravvive nel silenzio<br />
in un angolo nascosto e, latente, si riaccende<br />
poi in taluni momenti con forme, luci,<br />
colori vivi o sbiaditi ma sempre inconfondibili.<br />
Ho proposto qualcuna di queste immagini<br />
nelle loro forme essenziali, per come il<br />
ricordo ora lucido, ora tenue, ora sensibile<br />
le ha conservate.<br />
Arnaldo Marini<br />
I brani trascritti sottotitolo e la traduzione sono tratti da:<br />
Rutilio Namaziano “Il ritorno”,<br />
a cura di Alessandro Fo - Einaudi 1992<br />
Arnaldo Marini è nato a Firenze nel 1952:<br />
qui vive e lavora. Si è laureto in Architettura<br />
presso l’ateneo fiorentino.<br />
Ha esposto in mostre collettive e personali:<br />
l’ultima presso La Bottega del Presepe,<br />
atelier d’arte in Firenze, con la personale<br />
“Prospectus erat”.<br />
Le sue opere figurano in diverse collezioni<br />
private. Lavora con tecniche grafiche, olio<br />
su tela, tempera su parete.<br />
98
STEFANO MARRUCCI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Sulla tomba della Madre, olio su tela, cm. 50x50<br />
Nato ad Arezzo nel 1943, vive ed opera<br />
a Limite sull’Arno (FI). Ha iniziato<br />
l’attività pittorica seguendo la corrente<br />
surrealista per poi approdare, negli<br />
anni Settanta, ad una forma di realismo<br />
prossima al movimento fotorealista americano.<br />
I soggetti dei suoi dipinti non seguono<br />
un clichè, ma sono colti laddove cade lo<br />
sguardo e “bloccati” dalla macchina fotografica<br />
dell’artista. La foto, “filtrata” dal pittore<br />
e trasferita sul supporto, si avvicina in<br />
maniera millimetrica al dato reale, mettendone<br />
in luce gli aspetti che sfuggono all’occhio<br />
umano. La sua prima mostra personale<br />
si è tenuta alla Galleria Inquadrature di Firenze<br />
nel 1969. Ha preso parte alla X Quadriennale<br />
di Roma “La Nuova Generazione”<br />
(1975). Ha tenuto mostre personali e collettive,<br />
ricevendo premi e riconoscimenti, tra<br />
cui: Medaglia d’Oro del Comune di Firenze<br />
per dieci disegni sulla Divina Commedia,<br />
1965; 1° classificato 4MACCP “Citta di Pitigliano”<br />
(GR), 2011; 1° classificato “Fiorino<br />
d’Oro”, sezione pittura, XXX Premio Firenze,<br />
2012; 3° classificato ex-aequo, XXXII<br />
Premio Firenze, 2014.<br />
P.zza VIII Marzo 1944, 5 - 50050 Limite sull’Arno (FI)<br />
Tel. 0571 57061 - Cell. 331 8942166 - stefano.marrucci@libero.it<br />
99
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GABRIELLA MARTINO<br />
Gabriella Martino, vive e lavora a Firenze.<br />
La sua tesi di laurea in Critica<br />
Letteraria, conseguita all’Università<br />
di Firenze con la votazione di 110 e lode, ha<br />
riscosso notevoli consensi. Professore,<br />
scrittrice, pittrice, poeta, saggista, giornalista,<br />
è pluriaccademica e Cavaliere dell’Arte.<br />
Ha collaborato ad iniziative editoriali e culturali;<br />
è tra i Soci Fondatori e membro attivo<br />
del Gruppo di servizio per la Letteratura<br />
Giovanile e socia di diversi sodalizi, circoli<br />
artistici e culturali. Pittrice affermata, le sue<br />
opere sono presenti in raccolte pubbliche e<br />
private in Italia e all’estero. Ha conseguito<br />
numerosi primi premi sia per la pittura che<br />
per la prosa e la poesia, ultimo in ordine di<br />
tempo il Premio Lorenzo il Magnifico con<br />
un dipinto olio su tela esposto su invito e<br />
selezionato alla Biennale Internazionale<br />
dell’Arte Contemporanea alla Fortezza da<br />
Basso di Firenze. L’artista è presente in numerosi<br />
cataloghi nazionali e internazionali,<br />
tra cui: CAM; Arte Mondadori; Arte+Sur ’98;<br />
New Art 2000, guida al Collezionismo; Accadde<br />
in Toscana 3; Arte Padova 2002; Antologia<br />
ANPAI; Annuario Toscano dell’Arte<br />
2002; Dizionario Enciclopedico Internazionale<br />
d’Arte Contemporanea 2000-2001;<br />
Annuario d’Arte Moderna “Artisti Contemporanei”;<br />
International Artexpo New York<br />
2002; Accolta di Eletti dell’Accademia Tiberina;<br />
Biennale a confronto, Venezia 2011.<br />
Su You Tube è presente con un omaggio a<br />
lei dedicato da titolo Viaggio tra le opere di<br />
Gabriella Martino. Hanno scritto di lei numerose<br />
riviste d’arte e quotidiani.<br />
La Martino sembra porsi, proprio sul discrimine<br />
tra formale e informale, dentro processi<br />
di trasfigurazione, di metamorfosi, di<br />
“transmorfosi” anche senza recedere all’oggetto<br />
esplicito, all’icona (...) o all’esigenza di<br />
Cortine di guerra, s.d., polimaterico su cartone,<br />
cm. 44x60<br />
“comporre” pannelli polimaterici. Si tratta di<br />
contagi e di contaminazioni che intendono<br />
esaltare la vita come costante laboratorio,<br />
crogiolo in cui le diversità si fondono, si<br />
amalgamano, piano piano si confondono in<br />
diversità e in novità d’essere, di pensiero, di<br />
voce, di colore, di materia, d’emozione (…)<br />
l’artista non ha slittamenti nel surreale o abbandoni<br />
onirici, guarda direttamente dentro<br />
di sé, con rotonda coscienza, piena consapevolezza,<br />
con la mentalità del viaggio di<br />
scoperta, con la prensilità dell’osservatore<br />
clinico, esercitato e paziente, che insegue la<br />
‘fioritura del sé’, scandaglia il sapere, conducendo<br />
“incerti passi in ogni dove” per<br />
dare senso all’esistenza come “frutto maturo/raggiunto/al<br />
termine/di estenuanti/lunghi<br />
viaggi per città/continenti…/Nella mia<br />
domus/dialogo con geometrie/essenziali di<br />
spazio/scansioni cromatiche/di quadri.<br />
Giorgio Segato<br />
V.le della Toscana 17 - 50127 Firenze<br />
Tel. 055 4222807 - gabimar@alice.it<br />
100
VITTORIA MARZIARI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata a Monte San Savino (Arezzo), si<br />
diploma a Siena all’Istituto d’Arte.<br />
Insegnante di disegno e storia<br />
dell’arte si dedica anche all’arte pittorica,<br />
scultorea e ceramica. Negli anni Ottanta si<br />
afferma come uno dei rakuisti più originali<br />
del Paese.<br />
Affronta poi le fusioni in bronzo dove l’eleganza<br />
e la leggerezza vengono esaltate in<br />
forme lineari e astratte che tendono verso<br />
l’alto, a cercare spiragli di luce sensibile nello<br />
spazio che sente ed esplora come sorgente<br />
inesauribile di espressione, ricerca ed<br />
elevazione. Ha esposto in musei, ambasciate,<br />
consolati, istituti italiani di cultura negli<br />
Stati Uniti e in quasi tutte le capitali europee,<br />
compresa Tallin, nel 2011, allora capitale<br />
europea della cultura, dove l’artista ha<br />
rappresentato l’Italia con una sua personale<br />
nella sede dell’Unione Europea.<br />
La sua scultura è stata definita filosofica.<br />
Tra le opere pubbliche: il Masgalano 2000<br />
per il Palio Straordinario di Siena, l’Ambone<br />
per la chiesa di Sant’Andrea (Siena), il Crocifisso<br />
per la chiesa di San Marco (Arezzo),<br />
la pittura del Drappellone per il Palio di<br />
Massa Marittima. Le sue sculture sono presenti<br />
in Città del Vaticano, al museo della<br />
Volkswagen a Wolfsburg, alla Fondazione<br />
Monumental di Bruxelles, al Palazzo del Festival<br />
Internazionale del Cinema di Hong<br />
Kong, a Paso de los Libres in Argentina.<br />
Legami spezzati, bronzo, h. cm. 20<br />
Fra i vari riconoscimenti e i premi vinti, questi<br />
alcuni:<br />
Premio Extempore 2001 Pirano (Slovenia)<br />
Premio Arte Koksijde 2005 (Belgio)<br />
Premio Italia 2006 Firenze<br />
Premio Spoleto Festivalarte 2013 Perugia<br />
Premio d’arte Internazionale Soares 2013<br />
Milano<br />
Premio Toscana Arte 2013 Firenze<br />
Realizzazione del Masgalano 2015.<br />
Via San Pietro, 24 - Siena - Tel. 0577 271363 - Cell. 348 3627855<br />
info@vittoriamarziari.it - www.vittoriamarziari.it<br />
101
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
NEDA MATHIS<br />
Armonie, olio su tela, cm. 70x100<br />
Nasce a Figline Val d’Arno nel 1938.<br />
Seguendo le sue inclinazioni pittoriche,<br />
studia prima a Firenze, poi a<br />
Varese e a Como, dove vive e lavora. La sua<br />
pittura è il risultato di un delicato e paziente<br />
processo di velature ad olio. I paesaggi e i<br />
fiori sono al centro di un recente ciclo pittorico,<br />
reso con tecniche a spatola e trasparenze,<br />
sempre alla ricerca di scorci rubati<br />
alla selvatica grandezza della campagna,<br />
dei laghi e dei giardini del varesotto, che lei<br />
racconta con armonia silenziosa fatta di<br />
luci ed ombre. Il suo stile pittorico è stato<br />
definito la rappresentazione dell’apparenza,<br />
attivata dal sentimento della bellezza.<br />
Numerose le mostre personali e collettive a<br />
cui ha preso parte con il circolo culturale di<br />
Varese.<br />
Tel. 0332 870792 - Cell. 340 6613794<br />
nada.mathis@hotmail.com<br />
102
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
FRANCESCO MEDORI (LA PICCOLA BOTTEGA ONIRICA)<br />
La crisi non limita la creatività, né le<br />
idee, né la possibilità di farle circolare.<br />
Sono state unite due visioni, una naïf<br />
e l’altra tendente a mostrare le contraddizioni<br />
prodotte dalla società post-industriale.<br />
L’intuizione di Francesco Medori ha<br />
come principale obiettivo la promozione e<br />
divulgazione di una nuova filosofia d’arredamento<br />
che possa puntare non solo sulla<br />
messa in ripristino di oggetti consumati<br />
dall’usura del tempo, ma anche quella di<br />
permettere a questi una seconda chance,<br />
più vitale ed esteticamente valida così da<br />
poter produrre in chi li osserva la piacevole<br />
sensazione di un oggetto unico, pensato,<br />
elaborato e realizzato in maniera esclusiva,<br />
un vero upcycling. Artista critico e “silenzioso”,<br />
realizza le proprie opere preoccupandosi<br />
di imprimere su di esse nuovi significati,<br />
ricercando con la materia un rapporto<br />
autentico e scevro da contaminazioni che<br />
ne possano ridurre l’originalità. La sua è<br />
un’analisi che si traduce nel rapporto dinamico<br />
tra il riutilizzo di materiali di scarto e la<br />
loro trasformazione in organismi plastici.<br />
Whell, 2014, assemblaggio, cm. 25x57x121<br />
Corso Giuseppe Mazzini, 22 - Bagnoregio (VT) - Cell. 339 7993279<br />
france.medori@libero.it - FB: lapiccolabottegaonirica<br />
103
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANNA MERCATI<br />
All’ombra della magnolia (particolare), 2008, acquaforte su zinco, cm. 33,5x22<br />
Nata a Città di Castello (PG), dopo gli<br />
studi classici si è laureata in Matematica<br />
presso l’Università di Firenze.<br />
Per diversi anni ha frequentato la Scuola<br />
Libera del Nudo e l’atelier dello scultore<br />
Bruno Bartoccini. Il forte spirito di ricerca<br />
l’ha portata, tra le altre esperienze, verso lo<br />
studio dell’incisione e in particolare dell’acquaforte.<br />
Ha al suo attivo numerose mostre<br />
personali e rassegne d’arte in Italia e all’estero,<br />
tra cui: MSC Gallery, Texas University<br />
e Visual Art B. C. State University, U.S.A; Salon<br />
d’Automne, Grand Palais, Parigi; Artiste<br />
Fiorentine a Filadelfia; Sette anni di acquisti<br />
e doni, Gabinetto Disegni e Stampe, Biblioteca<br />
Nazionale Centrale, Firenze; 3° Internazionale<br />
Mini Print Lahiti, Finlandia. È inserita<br />
nel libro Scultori in Toscana 2015 (Masso<br />
delle Fate Edizioni).<br />
Via Giovanni Sercambi, 53 - 50133 Firenze<br />
Tel. 055 5001103 - annamercati@gmail.com<br />
104
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ANNA MERCATI<br />
Samuel, 2014, terracotta, h cm. 25x24x15<br />
Anna Mercati è artista del silenzio. Il mezzo<br />
scelto, per esprimere il mondo metafisico,<br />
che fa parte integrante della sua personalità,<br />
è l’incisione. Le sue nature morte sono<br />
semplici bottiglie, melograni, foglie di tiglio,<br />
vasi con fiori bianchi. Apparentemente<br />
è un semplice repertorio, ma ci si trova dinnanzi<br />
a una sapienza dello strumento<br />
dell’acquaforte, il quale ben si sposa con la<br />
poeticità dei soggetti arcani, melanconici.<br />
Paolo Levi<br />
105
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MASSIMO MEUCCI<br />
In viaggio 2, 2013, tecnica mista, cm. 105x190<br />
Nasce a Campi Bisenzio (FI) nel 1948.<br />
È tra i ventuno artisti che nel 1995 a<br />
Piacenza hanno fondato il movimento<br />
del Transvisionismo, di cui redige,<br />
insieme agli altri, il manifesto. Coniuga l’interesse<br />
per la pittura a quello per la musica.<br />
Inizia la sua attività artistica con opere figurative,<br />
per poi indirizzarsi verso una pittura<br />
di carattere astratto che gli permette di trasformare<br />
il colore in energia e ritmo.<br />
Studio: Via Buozzi, 152 - Campi Bisenzio (FI)<br />
Tel. 055 8990357 - Cell. 366 4331001 - www.massimomeucci.it<br />
106
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MASSIMO MEUCCI<br />
In viaggio, 2012, tecnica mista, cm. 130x175<br />
107
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ELENA MIGLIORINI<br />
Paesaggio lacustre, 2015, acquerello, cm. 60x42<br />
Ènata a Lastra a Signa (FI) nel 1950.<br />
Dopo essersi dedicata per molti anni<br />
al disegno, sua prima grande passione,<br />
studia altre tecniche, tra cui l’acquerello,<br />
sotto la guida di Fiorella Macchioni. Ha<br />
esposto in collettiva sia in Toscana che in<br />
altre regioni italiane. Tra le più recenti si ricordano:<br />
2014, L’Arno e la sua città, Arte in<br />
San Frediano, Rassegna d’arte contemporanea,<br />
Circolo Rondinella del Torrino, Firenze;<br />
2014, Donne nell’universo, Prato, Centro<br />
Arti Visive e nella stessa sede Pinocchio vestito<br />
con i tessuti di Prato; ARTPRIZE 2014,<br />
Biennale di Pittura e Scultura, Novara, selezionata<br />
tra i finalisti; 2015, Artisti in Simultanea,<br />
Simultanea Spazi d’Arte, Firenze; 2015,<br />
I colori della donna, Galleria Art Center Florence,<br />
Firenze; MaremmArteExpò2015, invitata<br />
alla mostra internazionale d’Arte Contemporanea<br />
a Sorano (GR) per una mostra<br />
personale. Di recente si è classificata quarta<br />
al II Concorso Nazionale di Pittura “Premio<br />
SilVer 2015 - Omaggio a Corto Maltese”<br />
(Empoli).<br />
Via Rosolino Pilo, 9A - Scandicci (FI)<br />
Cell. 333 2391473 - elenamiglio@hotmail.it<br />
108
ALESSANDRA MILESI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Pensieri, 2014, acrilico su carta, cm. 20x15<br />
Nata nel 1984 a Portoferraio (Isola<br />
d’Elba), dal 2003 vive a Siena. Già<br />
da piccola manifesta le sue tendenze<br />
artistiche disegnando a matita un intenso<br />
ritratto del padre. Dopo aver praticato la<br />
pittura ad olio e l’acquerello ha scelto l’acrilico<br />
come tecnica per trasformare le proprie<br />
emozioni in forma e colore. La sua attività<br />
espositiva è iniziata di recente: due<br />
collettive a Firenze nel 2015 (Circolo la Rondinella<br />
del Torrino e Auditorium al Duomo),<br />
una collettiva a Lastra a Signa e la partecipazione<br />
ad alcuni concorsi.<br />
Strada dell’Ascarello, 3 - 53100 Siena - Cell. 345 6117840<br />
alessandra_milesi@yahoo.it - ladybirdcreations.wordpress.com<br />
109
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MANUELA MOGLIO<br />
Brezza dorata, 2011, olio su cartone, cm. 60x37<br />
Attratta dal disegno e dalla pittura fin<br />
dalla tenera età, ha valorizzato e affinato<br />
le sue capacità artistiche nel<br />
corso degli anni. La pittura ad olio è la tecnica<br />
che più la emoziona: stendere le pennellate<br />
ad olio é come creare, a piccoli tocchi,<br />
il proprio capolavoro “modellandolo”<br />
così come si fa con una scultura. I giochi di<br />
colore, le sfumature, i passaggi di luce e le<br />
zone di ombra catturano ogni piccolo particolare<br />
creando una malia che incanta gli<br />
occhi ed emoziona l’anima. Contemplare la<br />
natura le regala intensi momenti di pace e<br />
di ristoro: ama gli animali, il mare e fare lunghe<br />
passeggiate che le offrono spunti interessanti<br />
per i suoi quadri. Riprodurre sulla<br />
tela le gradazioni di colore che la natura<br />
crea e sapientemente mescola in maniera<br />
unica, è una sfida affascinante che più volte<br />
si è trovata ad affrontare. Il suo motto preferito<br />
é: “Ben venga l’arte nelle sue svariate<br />
forme a riscattarci dagli affanni della quotidiana<br />
vita”. Ha dipinto anche su vetro con<br />
colori idonei e finto piombo.<br />
Cell. 333 4266137<br />
manuelaemail@alice.it<br />
110
STEFANO MOSTI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Patchwork informaleastratto n 5, 2015, acrilico su tela, cm. 50x60<br />
Nato a Firenze nel 1966, si diploma al<br />
Liceo Classico Michelangelo e si laurea<br />
in Scienze Biologiche. È autore<br />
di numerose pubblicazioni a carattere<br />
scientifico. La passione per l’arte contemporanea<br />
lo ha spinto ad avvicinarsi alla pittura<br />
nel 2012. Ha esposto soprattutto a Firenze<br />
sia in collettiva che in personale. Il<br />
suo stile, astratto - informale, si fonda sulla<br />
combinazione di segmenti pittorici diversi<br />
l’uno dall’altro, che convivono sulla tela<br />
dando vita a quelli che egli stesso ha definito<br />
patchworks. Il risultato è una struttura<br />
compositiva che scompagina le abitudini<br />
percettive dell’osservatore per stimolare in<br />
maniera profonda la sua sensibilità. L’applicazione<br />
di oggetti di plastica sulla tela dipinta<br />
s’inserisce, invece, nell’ottica di un<br />
recupero finalizzato a decontestualizzare e<br />
ricontestualizzare l’oggetto, ponendolo in<br />
stretto rapporto con l’impianto narrativo<br />
del quadro. Per quanto si muova sui binari<br />
di una costante sperimentazione, Mosti non<br />
rinuncia all’uso dei mezzi pittorici tradizionali,<br />
che cerca di integrare con nuovi materiali<br />
e strumenti.<br />
Daniela Pronestì<br />
Via Vannucci, 4 - 50134 Firenze (FI)<br />
Tel. 055 489800 - Cell. 338 1533956 - stefanomosti@yahoo.it<br />
111
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
TOMMASO MUSARRA<br />
Nato a San Salvatore di Fitalia (ME),<br />
ha frequentato la Scuola d’Arte per<br />
la ceramica di Santo Stefano di Camastra<br />
e l’Istituto d’Arte di Caltagirone.<br />
Vive e opera a Castiglion Fiorentino (AR).<br />
Molte sue opere si trovano sia in Italia che<br />
all’estero oltre ad essere state più volte<br />
pubblicate su annuari, cataloghi e riviste<br />
d’arte contemporanea. Dal 2011 le opere di<br />
Musarra sono esposte in permanenza nel<br />
suo Centro Espositivo Magazzin’Art a Castiglion<br />
Fiorentino.<br />
L’Arte di Tommaso Musarra è complessa e<br />
matura, plasmata nel disegno e nella scultura.<br />
Esprime una realtà che va oltre l’apparenza<br />
fenomenica e ottica delle cose, trascendendo<br />
in atmosfere più magiche e<br />
incantate, quasi enigmatiche dal tono leggermente<br />
surrealista. Musarra si distacca<br />
totalmente dall’estetica del figurativo e si<br />
avvicina alla morale e ai valori umani che rispetta<br />
e sente soprattutto nella scultura.<br />
S’ispira anche al suo inconscio ritenuto il<br />
grado più vero e profondo della realtà. Dinanzi<br />
alla sua produzione ricca e variegata<br />
di ceramiche e bronzi assistiamo ad un assemblaggio<br />
di forme, linee sinuose e morbide<br />
che si uniscono e si confondono tra loro<br />
per creare l’unicità dell’opera e del valore<br />
come emozione e sentimento individuale.<br />
La ricerca di una suggestione magica attraverso<br />
le stesse forme è la risultante della<br />
loro consistenza nello spazio armonica e<br />
romantica. Nell’opera di Tommaso prevale<br />
un senso semplice e bello, di umano derivato<br />
da quell’aggregazione di individui, di nuclei<br />
familiari, scolpiti nella ceramica e nel<br />
bronzo.<br />
Isabella Convertino<br />
Naufraghi, 2009, bronzo, cera persa, h. cm. 50x18x18<br />
112
JACOPO NOCENTINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Passato, presente e futuro di me stesso, acquerello, cm. 10x11<br />
Ènato nel 1988. Diplomato all’Istituto<br />
d’Arte di Firenze nella sezione Arti<br />
Grafiche (2007) e alla Scuola Internazionale<br />
di Comics (2010), si avvicina alla<br />
pittura frequentando lo studio del maestro<br />
e amico Carlo Ciucchi (Picchio). Iscritto<br />
all’associazione Dalle Terre di Giotto e<br />
dell’Angelico, ha esposto in varie collettive,<br />
tra cui l’ultima edizione della mostra Pontevecchio<br />
a Dicomano, che l’ha visto riscuotere<br />
diversi consensi. Presentato da Carlo<br />
Ciucchi, è diventato “Paiolante” nell’Antica<br />
Compagnia del Paiolo di Firenze. È stato<br />
anche inserito nel libro Artisti della Valdisieve<br />
e del Valdarno Superiore (Masso delle<br />
Fate Edizioni).<br />
Via Montebello, 14 - 50060 Londa (FI)<br />
Cell. 340 0709987 - jacopo.nocentini@alice.it<br />
113
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
OBIETTIVOFOTOGRAFIA.IT<br />
Angoli di storia di obiettivofotografia.it<br />
Obiettivofotografia.it è un sito fotografico<br />
nato nel 2011 che raccoglie<br />
70 autori e 9627 fotografie. In<br />
quest’occasione presentiamo tre dei nostri<br />
autori: Claudio Tamburini, che ha realizzato<br />
la scalinata dell’Ospedale San Giovanni di<br />
Dio a Firenze, Stefano Sansavini, con la sua<br />
foto raffigurante il Bargello, e Roberto Petri,<br />
con la Biblioteca Nazionale Fiorentina.<br />
Questi scatti fanno parte della mostra fotografica<br />
intitolata “Angoli di Storia”, che racchiude<br />
scatti fotografici dove siano accaduti<br />
particolari eventi storici, aneddoti e<br />
curiosità nelle nostre città italiane.<br />
Chi fosse interessato a diventare un autore<br />
di Obiettivofotografia può contattare:<br />
info@obiettivofotografia.it<br />
www.obiettivofotografia.it<br />
info@obiettivofotografia.it<br />
114
MARGHERITA OGGIANA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nei porti dell’anima<br />
Nei porti dell’anima<br />
approdano barche<br />
colme di sentimenti.<br />
Vascelli ormeggiano<br />
carichi di fantasmi<br />
orrendi, malefici.<br />
Negli approdi la lotta<br />
è continua, la luce<br />
e l’ombra si alternano.<br />
E l’anima, confusa,<br />
si perde o sublima.<br />
Gavino Oggiana<br />
Nei porti dell’anima, dedicato a mio padre, 2014, olio su tela, cm. 60x90<br />
Abitazione e studio: via Filippo Pacini, 37 - Pistoia - marghe.oggiana@gmail.com<br />
Cell. 347 2963091 - www.gadarte.it - Facebook: Margherita Oggiana<br />
115
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
NIKOLA OJDANIC<br />
Escape, 2015, acrilico, tecnica mista, cm. 50x70<br />
Nato a Belgrado (1973), dove si è laureato<br />
in Arti Applicate, è pittore, illustratore<br />
e designer freelance. Le sue<br />
illustrazioni sono state pubblicate sul noto<br />
quotidiano serbo Politika e su altre riviste<br />
(1995 - 1997 e 2008 - 2010). La pittura è la<br />
sua principale area di interesse: olio su tela,<br />
acrilico, tecnica mista ed elaborazioni digitali.<br />
Tra i soggetti più ricorrenti, la figura<br />
umana lo affascina particolarmente, sia da<br />
un punto di vista formale che espressivo. È<br />
attraverso l’identità dell’individuo che l’artista<br />
serbo cerca di raccontare il disagio esistenziale<br />
della società attuale. Altri soggetti<br />
che ritornano nei suoi dipinti sono i cani, i<br />
cavalli e la città come luogo del disagio e<br />
delle tensioni che attraversano il nostro<br />
tempo. Vive e lavora a Belgrado. Ha esposto<br />
sia in Serbia che all’estero.<br />
Krunska, 8/2 - 11000 Belgrade (Serbia) - triptih@eunet.rs - http://www.nikolaojdanic.eu.pn/<br />
https://www.facebook.com/nikolaojd - https://www.pinterest.com/triptih/<br />
116
DARIA ORLANDINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nutriamo il pianeta con amore II, 2013, fotografia digitale, cm. 40x26,5<br />
Nata a Firenze nel 1973 da padre italiano<br />
e madre croata, dopo gli studi<br />
scientifici si è laureata in Medicina e<br />
Chirurgia, specializzata in Pediatria e attualmente<br />
lavora come Dirigente Medico<br />
presso il Nuovo Ospedale del Mugello. L’approccio<br />
alla fotografia è recente, casuale e<br />
fortuito; come casuale e fortuito è stato l’incontro<br />
con l’ambiente teatrale fiorentino,<br />
nel quale si scopre affascinata dall’osservare<br />
attraverso per osservare il dentro e l’oltre.<br />
Autodidatta, tutt’altro che professionista<br />
della tecnica, alla perfezione della foto<br />
preferisce la soggettività emotiva ritratta,<br />
da trasmettere in chi guarda. Per questo<br />
sceglie prevalentemente il bianco e nero<br />
per le sue foto perché, come dice Ted Grant,<br />
“Fare foto a colori significa fotografare gli<br />
abiti, farle in bianco e nero significa fotografare<br />
l’anima”. Ha ricevuto numerose segnalazioni<br />
su siti fotografici e in gruppi interazionali<br />
di fotografia artistica. Dal marzo<br />
2014 invitata dall’associazione culturale<br />
Gruppo Donatello di Firenze, uno dei più<br />
vecchi sodalizi artistici fiorentini, inizia a<br />
partecipare a numerose iniziative, sia collettive<br />
sia personali, del gruppo stesso. Dal<br />
2015 è socio effettivo del Gruppo Donatello.<br />
Cell. 345 9071943 - dariaorlandini@virgilio.it<br />
Pagina Fb: Daria Orlandini<br />
117
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DARIA ORLANDINI<br />
Nutriamo il pianeta con amore I, 2014, fotografia digitale, cm. 40x26,5<br />
Le atmosfere delle foto di Daria sono assai<br />
coinvolgenti; colpisce la capacità dell’artista<br />
nel cogliere le persone ritratte in posture<br />
ed espressioni a cui è impossibile porsi<br />
con indifferenza, ma che al contrario “tirano<br />
dentro” alla fotografia. Questo a tal punto<br />
che anche le foto in cui non compaiono<br />
persone, la presenza umana viene ugualmente<br />
percepita.<br />
Roberto Della Lena<br />
Daria Orlandini affida la sua visione della<br />
fotografia ad un pensiero di Daniel Pennac:<br />
Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di<br />
parlare. Ho fotografato per non dimenticare.<br />
Per non smettere di guardare...<br />
118
ANDREA ORTUÑO<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nato a Firenze nel 1963, si è diplomato<br />
nel 1998 all’Accademia<br />
di Belle Arti di Firenze in<br />
discipline pittoriche. Dopo il diploma<br />
si trasferisce a Barcellona per confrontarsi<br />
con un panorama artistico<br />
internazionale e proseguire la sua<br />
esperienza nella pittura astratta. Nel<br />
1993 rientra in Italia e si riavvicina alla<br />
pittura figurativa. Lavora ad opere di<br />
grandi dimensioni il cui soggetto<br />
principale è la figura umana rappresentata<br />
attraverso il nudo di schiena.<br />
Anche nel soggetto delle nature morte<br />
trasporta il senso di sospesa incertezza<br />
che anima i nudi: inizia il ciclo<br />
dei Quartetti, composizioni di mele o<br />
limoni non più pensate come natura<br />
morta, ma come forma e colore che<br />
trascendono dall’immagine reale.<br />
Passa lunghi anni, come dirà il critico<br />
Mario Bucci, a creare il suo stile prima<br />
di sottoporsi al giudizio del pubblico.<br />
Nel 1995 espone alla Galleria Cimabue<br />
e, nello stesso anno, apre una<br />
scuola di pittura nel suo studio. Nel<br />
1998 pubblica il catalogo Opere recensito<br />
da Bucci e inizia a collaborare<br />
con la Galleria Arte Mia di Roberto<br />
Masi a Firenze. Nello stesso anno partecipa<br />
a numerose esposizioni, tra cui<br />
l’<strong>Expo</strong> di Roma del 1998, e, a partire<br />
dal 2000, presenta i suoi lavori all’estero:<br />
Art <strong>Expo</strong> International, San<br />
Francisco U.S.A (2000); Art <strong>Expo</strong> International,<br />
New York (2001); Art Basel,<br />
Miami, Florida, U.S.A (2002). Nel<br />
2004 fonda la scuola di pittura Studio<br />
San Lorenzo e nel 2007 espone al Pa-<br />
Autoritratto, 2014, spatola, olio su tela, cm. 45x60<br />
lagio di Parte Guelfa con il patrocinio del Comune<br />
di Firenze. Dal 2013 si dedica nuovamente al ritrattato,<br />
concepito sempre meno come strumento<br />
di rappresentazione del soggetto, ma come<br />
mezzo per sondare l’animo umano. Nasce cosi la<br />
serie intitolata Le Anime del Mondo, che raccoglie<br />
i ritratti di persone incontrate nel suo studio o nel<br />
corso dei suoi viaggi. Nel 2014 inaugura l’esposizione<br />
personale di ritratti Le Anime del Mondo<br />
alla galleria del Gruppo Donatello a Firenze. Nel<br />
2015 è stato selezionato a partecipare con due<br />
ritratti alla Biennale di Roma.<br />
Studio: Via Panicale, 9 int. 142 - 50123 Firenze - Cell. 339 3972201 - andrea.ortuno@gmail.com<br />
www.andrea-ortuno.com - www.premioceleste.it/artista-ita/idu:74351/<br />
119
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ELENI OUREILIDOU<br />
Mapping the ridge, 2014, tecnica mista, cm. 50x50<br />
È<br />
nata ad Alexandroupolis (Grecia) nel<br />
1988. Laureata in Architettura all’Università<br />
Aristotele di Salonicco con<br />
lode e pubblicazione della tesi, attualmente<br />
si sta specializzando in Architettura del<br />
Paesaggio. Collabora con l’università con<br />
l’incarico di assistente e lavora come libera<br />
professionista. Ha esposto in Grecia, Germania<br />
e Ungheria. Relatrice in diversi convegni<br />
internazionali (Russia, Germania,<br />
Norvegia, Svezia), è impegnata al momento<br />
nel progetto Città come risorsa, finalizzato<br />
ad introdurre il concetto di orti comunitari<br />
a Salonicco.<br />
Ap. Pavlou, 26 - 54634 Salonicco (Grecia)<br />
Tel. 0030 697 80 70 472 - eloureil@gmail.com<br />
120
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MARIA ANTONIETTA PACIFICO<br />
Il seminatore, olio su tela, cm. 50x50<br />
Vive a Larciano (PT). Diplomata all’Istituto<br />
Professionale Matteo Civitali<br />
di Lucca in Storia dell’Arte e del Costume,<br />
lavora nel settore della moda. La sua<br />
attività artistica è iniziata dopo aver frequentato<br />
il corso di pittura ad olio del maestro<br />
Antonio Biancalani.<br />
Abitazione e studio: via Gramsci, 1194 - Larciano (PT)<br />
Cell. 328 7692706<br />
121
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SONIA PALADINI<br />
Sconfitta, acrilico su tavola, cm. 65x50<br />
Nata a Firenze nel 1971, coltiva la passione<br />
per la pittura sin dall’infanzia.<br />
Ha frequentato la Scuola Leonardo<br />
dove ha sperimentato l’acquerello e l’incisione,<br />
trovando nella materialità del colore<br />
ad olio la tecnica che più di altre le consente<br />
di esprimere liberamente le sue emozioni.<br />
Il modo istintivo e liberatorio con cui dipinge<br />
la distingue in maniera evidente dagli<br />
altri artisti. Non esistono disegni preparatori,<br />
non esistono progetti, tutto è segnato<br />
dallo stato d’animo, la fantasia dell ‘artista e<br />
soprattutto dall’inconscio. Al suo attivo ha<br />
quattro mostre personali nella città di Prato<br />
e diverse collettive sul territorio toscano.<br />
Nel 2015 ha esposto alle Giubbe Rosse<br />
di Firenze con la personale dal titolo “Percorsi”.<br />
soniapaladini24@gmail.com<br />
122
ALAN PASCUZZI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Borsista Fulbright a Firenze, ha<br />
conseguito il dottorato all’università<br />
di Washington a St. Louis<br />
(Missouri, USA) con specializazzione in<br />
arte greca e romana e in arte rinascimentale.<br />
A Firenze ha lavorato come docente<br />
di Belle Arti e Storia dell’Arte rinascimentale.<br />
Le sue opere - dipinti,<br />
affreschi, sculture - sono inserite in diverse<br />
collezioni permanenti in Italia e<br />
all’estero. Profondo conoscitore del Rinascimento<br />
fiorentino, è stato intervistato<br />
a questo riguardo dalla BBC, Sky e<br />
dalla locale Toscana TV.<br />
Male figure, bronzo con base di marmo verde, h. cm. 35<br />
Cell. 347 8319324<br />
www.alanpascuzzi.com<br />
123
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
STEFANIA PELLEGRINI<br />
Pittrice aretina, espone dagli<br />
anni Ottanta su tutto il territorio<br />
nazionale. Tra le mostre<br />
personali si segnalano: 1995, Auditorium<br />
Comunale, Montevarchi; 2007,<br />
Atelier Canard, Bucine; 2008, L’anima<br />
delle donne, La Bartolea, Montevarchi.<br />
Numerose anche le mostre<br />
collettive, che l’hanno vista presente<br />
sia in Toscana (Certaldo, Laterina,<br />
Montevarchi, Vallombrosa, Firenze,<br />
Loro Ciuffenna) che all’estero (Germania).<br />
Recensita nella rivista Praxis<br />
(1994), ha preso parte alla realizzazione<br />
del calendario dell’AVIS di Terranuova<br />
Bracciolini e ha ideato la copertina<br />
del periodico La finestra<br />
(1999).<br />
È bellissimo per me pensare che tutti<br />
noi proviamo delle emozioni. Sono le<br />
emozioni che ti fanno sentire vivo nel<br />
rapporto con gli altri e con le cose.<br />
Sono le emozioni che mi permettono<br />
di giocare liberamente con i colori e<br />
con le forme. Sono le emozioni che<br />
mi permettono di dipingere figure<br />
trasparenti più dell’animo che del<br />
corpo. Sono le emozioni che mi fanno<br />
“pensare ad un uovo”, come ad una<br />
forma semplice ed affascinante, da<br />
inserire in un dipinto e farla diventare<br />
protagonista assoluta di un pensiero.<br />
Stefania Pellegrini<br />
L’uomo e la storia, olio su tela, cm. 100x140<br />
La realtà e i paesaggi sono quelli della mente, la<br />
quale, sospesa in tutto o in parte la legge della<br />
logica, pensa per immagini, in assenza o nella rarefazione<br />
dell’atmosfera, cosicchè figure, motivi e<br />
cromie si affermano in termini di purezza magica<br />
e suggestiva.<br />
Franco Ruinetti<br />
Studio: Via Leccino, 13 - 52020 Mercatale Valdarno (AR)<br />
Cell. 338 8782540 - stefania.pellegrini3@tin.it<br />
124
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PI-KÀ IL TESSUTO RINATO<br />
Il nome Pi-Kà nasce dalle prime due<br />
lettere dei cognomi di Michela e Mariarita<br />
la cui amicizia risale a molti<br />
anni fa: conoscenza per vicinanza di<br />
luogo, di comuni affetti familiari e frequentazioni<br />
amicali ma, soprattutto, solida<br />
comunione di interessi e di specifiche<br />
competenze tecniche di restauro<br />
acquisite in ambito professionale. E’ iniziato<br />
così un sodalizio artistico che si<br />
concretizza nell’elaborazione di opere<br />
dove la ricerca espressiva trova nei tessuti<br />
antichi e moderni, oltreché nella<br />
carta, il legno, e i materiali sintetici, i<br />
mezzi di realizzazione più eloquenti.<br />
Dai bauli, dalle scatole conservate in<br />
casa emergono avanzi, scarti di tele,<br />
vecchie tappezzerie, preziosi frammenti<br />
di capi d’abbigliamento o di arredo,<br />
trine: ciò che era condannato ad essere<br />
dimenticato, se non addirittura buttato<br />
via, acquista un significato diverso e<br />
una vita nuova; si usa e si recupera quello<br />
che già c’è, seguendone ed interpretandone<br />
il carattere fortemente pittorico<br />
e materico. I tessuti vengono<br />
incollati, ritagliati, intrecciati, “plasmati”<br />
rivelando potenzialità sconosciute e imprevedibili:<br />
per ogni soggetto le amiche<br />
discutono insieme, insieme scelgono i<br />
tessuti, dai tessuti traggono ispirazione,<br />
sia per il fondo che per le forme che ne<br />
emergeranno, in un continuo confronto<br />
di idee e creatività. Anche le sagome,<br />
precisamente ritagliate ed assemblate,<br />
quasi ad imitare l’antica tecnica del<br />
commesso in pietra dura, si fondono<br />
con i tessuti modellati nella ricerca di<br />
Bonsai, 2015, collage, cm. 100x145<br />
una nuova tridimensionalità. Dunque il gioco è<br />
iniziato ed il gioco va avanti secondo una matrice<br />
sperimentale che, in continuo divenire,<br />
privilegia il carattere pittorico e la raffinata<br />
esecuzione manuale alla solidità e alla funzionalità.<br />
Il preponderante aspetto decorativo<br />
che ne emerge sottolinea, orgogliosamente, il<br />
suo voler essere in opposizione agli imperanti<br />
trend minimalisti o iper-tecnologici che hanno<br />
caratterizzato le esperienze creative di questi<br />
ultimi anni.<br />
iltessutorinato@gmail.com<br />
www.iltessutorinato.it<br />
125
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GIANNA PINOTTI<br />
Nasce a Mantova nel 1963. È artista<br />
e critico, discende da una importante<br />
bottega di scultura attiva<br />
per due secoli. Pittrice per vocazione,<br />
dopo la laurea in Storia dell’Arte e gli studi<br />
musicali, esordisce come astrattista<br />
tenendo alcune personali a Parigi tra<br />
1993 e 1998. Seguono le antologiche:<br />
Trionfo di fortuna, Galleria le Due Spine,<br />
Rovereto 1999; Invito a Palazzo, Palazzo<br />
Strozzi, Mantova 2006; Le città cadute,<br />
Museo Virgiliano, Pietole 2012; Le guardiane<br />
dell’infinito, Galleria della Fondazione<br />
Bam, Mantova Festivaletteratura<br />
2012. Ha esposto in una cinquantina di<br />
mostre in Italia e all’estero a fianco dei<br />
più rappresentativi autori del panorama<br />
artistico contemporaneo. Da vent’anni<br />
studia le opere di Michelangelo, sul quale<br />
ha pubblicato importanti novità; ricordiamo<br />
in particolare i volumi: Michelangelo<br />
ritrovato. Il Cupido dormiente con<br />
serpi di Mantova: un percorso tra iconologia<br />
e storia (Mantova, 2005) e Michelangelo<br />
e l’Amore tra letteratura e Bibbia<br />
(Firenze, 2014). Tra i suoi studi critici in<br />
campo letterario, vanno ricordati quelli<br />
sul poeta Piero Bigongiari. Nel 2015 ha<br />
ricevuto il prestigioso Collare Laurenziano<br />
per la pittura dall’Accademia Internazionale<br />
Medicea durante la cerimonia del<br />
Premio Europeo Lorenzo il Magnifico tenutasi<br />
in Palazzo Vecchio a Firenze.<br />
Gianna Pinotti fra poesia e pittura è riuscita<br />
a creare un’osmosi navigando nei<br />
mari dell’astrazione col sussidio fondamentale<br />
del colore steso per motivi filiformi<br />
che si snodano in senso ondulatorio<br />
andandosi poi a ricomporre in<br />
figurazioni oniriche pervase da abbaglianti<br />
fonti di luce. Segno e parola si<br />
I Dieci Comandamenti (dittico), 2013, acrilico e resina su<br />
pannelli di pioppo, cm. 125x80<br />
confondono in mondi “altri”, dai quali forse<br />
proveniamo e verso i quali sicuramente aspiriamo<br />
di approdare. Sono mondi eterei che attraggono<br />
la nostra spiritualità anche se l’autrice<br />
ci ricorda che rimaniamo saldamente<br />
ancorati alla quotidianità; e lo fa mirabilmente<br />
ritornando all’astrazione verso una figurazione<br />
geometrica, dall’irrazionale alla quintessenza<br />
della razionalità. Le sue figure vagano in spazi<br />
informali come navicelle spaziali alla ricerca<br />
della verità assoluta, degli enigmi esistenziali<br />
che attraversano ogni essere umano ma la cui<br />
meta finale è il rientro alla base.<br />
Fabrizio Borghini<br />
Cell. 347 2367011<br />
giannapinotti@libero.it<br />
126
ORLANDO POGGI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nasce a Catanzaro nel 1966 da<br />
padre forlivese e madre fiorentina.<br />
Coltiva la passione<br />
del disegno e della fotografia tramandatagli<br />
dal padre. Negli anni Novanta,<br />
insieme ad un amico fotografo,<br />
inizia un percorso che lo porta a<br />
cimentarsi sul bianco e nero e la fotografia<br />
di studio. Dopo aver lavorato<br />
per due riviste milanesi, fonda, di comune<br />
accordo con due amici e colleghi<br />
di lavoro, l’Harmonizer Studio<br />
che si occupa prevalentemente di<br />
pubblicità. La fotografia, specie<br />
quella che ha per soggetto la figura<br />
umana, gli serve come spunto per i<br />
suoi disegni. Ritraendo e stilizzando<br />
il corpo umano, Poggi si propone di<br />
fermare sul supporto l’interiorità<br />
dell’individuo. Dopo un periodo d’inattività,<br />
riprende a dipingere nel laboratorio<br />
artistico da lui ideato in<br />
collaborazione con Susi La Rosa: insieme<br />
si occupano dell’arte del riciclo,<br />
della pittura su tela e della lavorazione<br />
del legno. Recuperati alcuni<br />
suoi vecchi disegni, li rielabora su<br />
tela con nuove tecniche per partecipare<br />
ad una mostra collettiva di pittori<br />
a Venezia. Nel 2014 realizza la<br />
sua prima mostra personale, esponendo<br />
cinque dipinti su tela aventi<br />
come telaio dei pancali di legno recuperati<br />
e verniciati. Attualmente è<br />
impegnato sul fronte della sperimentazione<br />
tecnica e della caratterizzazione<br />
stilistica e formale del suo registro<br />
pittorico.<br />
Black Spring, 2015, tecnica mista su tela, cm. 90x140<br />
Dalla fotografia al disegno dal disegno alla pittura<br />
su tela, le mie immagini stilizzano la figura femminile<br />
rendendo il corpo energico seppur sensuale.<br />
Non esistono temi fissi: i miei soggetti nascono<br />
spontaneamente sulla tela senza un progetto<br />
preordinato, rendendomi ogni volta spettatore e<br />
protagonista dell’atto creativo.<br />
Orlando Poggi<br />
Via San Bonaventura, 24/e - 50145 Firenze<br />
Cell. 366 2777475 - orlandopoggi@gmail.com<br />
127
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
ALESSANDRO POGGIANTI<br />
Don Chisciotte, 2009, tempera su tela, cm. 90x90<br />
La sua pittura viene da lontano. Ha<br />
sempre seguito le sue idee attingendole<br />
dalla vita di tutti i giorni. Ama<br />
definirsi “operaio pittore” per non abusare<br />
del termine artista, da molti utilizzato senza<br />
criterio e misura. I veri artisti, a suo giudizio,<br />
si contano sulle dita di una mano… La sua<br />
ambizione è fare della pittura lo specchio<br />
dei problemi che affliggono l’uomo del nostro<br />
tempo. L’arte può migliorare la società<br />
offrendo speranze e alternative, ed è questo<br />
che Alessandro Poggianti si propone di<br />
fare.<br />
Via Volterrana Nord, 217 - 50025 Montagnana Val di Pesa (FI)<br />
Tel. 0571 671314 - busdroghe@gmail.com<br />
128
ANGELA POGGIONI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Artista visiva e fotografa, vive tra<br />
Firenze e New York. Laureata in<br />
Filosofia all’Universitá di Firenze,<br />
si è trasferita a New York dove ha studiato<br />
fotografia all’International Center of<br />
Photography e belle arti all’Art League<br />
di New York. Ha esposto in importanti<br />
mostre negli Stati Uniti grazie alla selezione<br />
di rinomati curatori, tra i quali Clara<br />
Bell del Guggenheim Museum, Andrea<br />
Feldman del Museum of Modern<br />
Art, Joseph Jacobs del Newark Museum<br />
e Ealan Wingate della Gagosian Gallery<br />
di New York. Le sue mostre, in particolare<br />
a New York e in New Jersey, includono:<br />
The Trenton City Museum, The<br />
Graphic Eye Gallery, The National Academy<br />
Museum, The Heckcshcer Museum<br />
of Art e The National Arts Club. Hanno<br />
parlato di lei: The New York Times, American<br />
Photographer, Port Washington<br />
News, The Philadelphia Inquirer e America<br />
Oggi. Vincitrice del primo premio<br />
The Audubon Artists Gold Medal of Honor<br />
per la categoria pittura ad olio, è<br />
presente in numerosi cataloghi e pubblicazioni<br />
d’arte.<br />
Il lavoro Dog on Stilts (1) é parte di una<br />
serie chiamata Dogs on Paper, di cui la<br />
carta stessa ne é l’essenza. Il mio amore<br />
per la carta é cresciuto con me sin da<br />
bambina, passando molto tempo al laboratorio<br />
di mio padre, uno dei migliori<br />
rilegatori di Firenze. Per anni ho portato<br />
via dalle mie visite un’eclettica varietá di<br />
carta: pesante, leggera, lucida, opaca,<br />
sbiadita, operata. Molti anni dopo, per<br />
Dogs on Paper, ho collezionato specifi-<br />
Dog on Stilts (1), 2008, inchiostro e carta velina su carta,<br />
cm. 46x30<br />
che tonalitá di carta velina, carta orientale e<br />
carta fatta a mano. Qualche volta ho iniziato il<br />
lavoro disegnando il mio soggetto ma per lo<br />
piú ho lasciato che l’inchiostro si spargesse direttamente<br />
sulla carta. Diversi tipi di carta velina<br />
erano poi tagliati e applicati in strati sottili<br />
usando la trasparenza e opacitá a mio vantaggio<br />
allo scopo di raggiungere il risultato desiderato.<br />
Ma i lavori, evolvendo spesso in maniera<br />
imprevedibile, hanno portato di frequente<br />
ad inaspettate sorprese.<br />
Angela Poggioni<br />
poggioni.angela@gmail.com<br />
www.angelapoggioni.com<br />
129
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
DIANA POLO<br />
Nasce in Sardegna ma è in Toscana<br />
che l’amore per l’arte cresce e si<br />
sviluppa in molteplici forme e<br />
ispirazioni. Ha frequentato corsi di incisione<br />
presso la Scuola di Arti Grafiche Il<br />
Bisonte di Firenze e, successivamente,<br />
corsi di modellato al Liceo Artistico di<br />
Firenze e di acquerello alla Scuola Martineau.<br />
Molte delle sue opere, alcune delle<br />
quali in collezioni pubbliche e private,<br />
sono state recensite da riviste di settore,<br />
come Pegaso e La Toscana. Numerose le<br />
mostre realizzate negli anni. Tra queste,<br />
si segnalano: 2001, personale di scultura,<br />
Limonaia, Villa Vogel, Firenze; 2002,<br />
personale, Galleria Gadarte, Firenze;<br />
2003, collettiva di arte grafica, Palagio<br />
di Parte Guelfa, Firenze; 2005, personale,<br />
Torre Strozzi, Perugia; 2008, semipersonale,<br />
Palazzo Thum, Trento; 2009,<br />
personale, Palazzo Ghibellini, Empoli;<br />
2009, sala mostre, Marina di Grosseto;<br />
2009, personale, Caffè Storico Letterario<br />
Giubbe Rosse, Firenze; 2010, personale<br />
Circolo Culturale Casa di Giotto,<br />
Vicchio; 2010, collettiva Omaggio alla<br />
poetessa Alda Merini, Basilica Sant’Alessandro,<br />
Fiesole; 2010, personale, Galleria<br />
Arte Dove, Firenze; 2013, personale, Circolo<br />
Culturale Casa di Dante, Firenze;<br />
2013, personale, Scuderie delle Cascine,<br />
Firenze; 2013, collettiva, Gallery Gwerk,<br />
Libera, 2015, argilla bianca, cm. 52 x57<br />
Pálffyho Palace, Bratislava (Slovacchia); 2014,<br />
personale, Galleria d’Arte IAC, Impruneta (FI);<br />
2014, personale, Circolo Culturale Casa di<br />
Giotto, Vicchio; 2015, personale, Galleria di<br />
Arte Moderna J. Cavedoni, Sassuolo.<br />
polo.diana@yahoo.it<br />
www.dianapolo.it<br />
130
VINCENZA PONETI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
I miei alchechengi, 2014, incisione all’acquaforte, cm. 29x26<br />
Nata a Tavarnelle Val di Pesa (FI), ha<br />
frequentato la Scuola Libera del<br />
Nudo all’Accademia di Belle Arti di<br />
Firenze e la Scuola Internazionale d’Arte<br />
Grafica Il Bisonte. È presente nel Repertorio<br />
degli Incisori Italiani del Gabinetto Stampe<br />
Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo<br />
(RA). Ha esposto in Italia e all’estero.<br />
Tra le mostre principali si ricordano:<br />
2007, Premio Grafica Santa Croce; 2010,<br />
Chaumont Haute, Marne (Francia); 2010 e<br />
2013, Triennale Européenne de l’Estampe<br />
Contemporaine, Toulouse (Francia); VI<br />
Biennale di Grafica, Campobasso, 2010. Nel<br />
2011 è stata allestita una sua mostra personale<br />
nelle sale del Museo di Storia Naturale<br />
di Firenze La Specola e nel 2014, sempre a<br />
Firenze, ha esposto nella sede del Gruppo<br />
Donatello.<br />
Via di San Giusto, 3 - Scandicci (FI)<br />
Cell. 348 0795399 - poneti.vi@gmail.com<br />
131
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GHENADIE POPIC<br />
Chiesa di Ognissanti, foto digitale, stampa su carta fotografica, cm. 37x33<br />
Artista moldavo (1982), si è trasferito<br />
a Firenze nel 2006, dove ha frequentato<br />
l’Accademia di Belle Arti conseguendo<br />
il Master in Arti Visive (2005-2006)<br />
e la laurea al corso biennale di Arti Visive e<br />
Nuovi Linguaggi Espressivi (2012 - 2014).<br />
La sua formazione artistica è iniziata in Moldavia<br />
(Liceo di Arti Visive Igor Vieru dal<br />
1994 al 1998 e Collegio di Arti Visive A. Plamadeala<br />
dal 1998 al 2001) ed è proseguita a<br />
Bucarest all’Università Nazionale d’Arte,<br />
dove ha conseguito la laurea in Arti Figurative<br />
e Decorative nel 2005. Tra il 2007 e il<br />
2008 ha lavorato come assistente tecnico<br />
alla didattica presso la L.A.B.A (Libera Accademia<br />
di Belle Arti) di Firenze. Ha esposto<br />
in numerose collettive; tra queste si ricordano:<br />
2014, Galleria Mentana, Firenze;<br />
2014, Il 4°Puzzle Art <strong>Expo</strong>, Firenze; 2007,<br />
05 Associazione culturale, Santa Croce<br />
sull’Arno; 2006, Clessidra, Firenze; 2006,<br />
L.A.B.A, Firenze; 2005, Mostra internazionale<br />
di arti visive, Cecina (LI); 2005, Università<br />
Nazionale d’Arte, Bucarest (Romania);<br />
2001, collettiva a Chisinau (Repubblica<br />
Moldava). Nel 2014 ha esposto in personale<br />
alla Galleria Mentana di Firenze con la mostra<br />
dal titolo Firenze, luogo contemporaneo.<br />
Vincitore del concorso Premio Arti Visive<br />
- Galleria Mentana Firenze (I° Edizione,<br />
2015) per la sezione Fotografia, ha seguito<br />
diversi workshop (Palazzo Strozzi, Firenze;<br />
SINCRESIS, Associazione culturale per le<br />
arti contemporanee, Empoli) e documentato<br />
con i propri scatti numerose iniziative<br />
artistiche e culturali. Nel 2014 ha realizzato<br />
il progetto grafico della Collana Connessioni<br />
(Pisa University Press) e del libro Quaderni.<br />
Di prossima pubblicazione il libro fotografico<br />
Firenze nascosta.<br />
ghenadie.popic@yahoo.it<br />
www.ghenadiepopic.com<br />
132
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GHENADIE POPIC<br />
Loggia dei Lanzi, foto digitale, stampa su carta fotografica, cm. 37x24<br />
Chiunque abbia visitato Firenze nel pieno di<br />
una luce meridiana, proverà una strana sensazione<br />
sfogliando le pagine di questo libro<br />
fotografico. Riconoscerà le piazze, i monumenti<br />
e i gioielli d’arte che hanno reso Firenze<br />
famosa nel mondo, ma avrà anche l’impressione<br />
di vedere scorrere sotto i propri<br />
occhi le immagini di una città familiare ed<br />
estranea al medesimo tempo. Una città lontana<br />
dallo splendore della Firenze diurna,<br />
percorsa da un silenzio irreale che la rende<br />
muta ed immobile come in un quadro metafisico.<br />
E’ l’altro volto di Firenze. Un volto che<br />
di giorno si nasconde alla curiosità morbosa<br />
dei turisti, allo sguardo distratto delle tante<br />
persone che percorrono le strade del centro<br />
cittadino senza curarsi della bellezza che li<br />
circonda. Un volto che attende la notte per<br />
mostrarsi, quando la presenza dell’uomo si<br />
dirada, il frastuono del vivere quotidiano si<br />
spegne e la città si offre, misteriosa e bellissima,<br />
ai pochi che, per caso o per curiosità,<br />
hanno l’occasione di ammirarla. Ghenadie<br />
Popic è andato in cerca della Firenze notturna<br />
lungo le vie più battute dai turisti e in<br />
alcuni angoli nascosti. Il risultato è un racconto<br />
sospeso tra realtà e sogno: la città<br />
protagonista delle sue fotografie è uno spazio<br />
senza tempo, un luogo che di giorno non<br />
esiste. I pochi passanti lungo le vie sono l’unico<br />
segnale di vita e di movimento in uno<br />
scenario che sembra irreale quando inquadra<br />
una piazza vuota, un vicolo deserto o<br />
qualunque altro angolo della città in cui<br />
l’uomo è assente.<br />
Daniela Pronestì<br />
133
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SIMONETTA PRINCIVALLE<br />
Veronese di nascita e pisana di<br />
adozione, unisce a una salda<br />
formazione teorica (è laureata<br />
in Filosofia con specializzazione in<br />
Estetica e Filosofia dell’arte) una lunga<br />
pratica della scena culturale italiana<br />
e internazionale. Talento versatile,<br />
da vent’anni si dedica con assiduità<br />
alle arti figurative, utilizzando tecniche<br />
che spaziano dalla pittura su tela<br />
alla lavorazione della carta e della<br />
cartapesta, fino all’utilizzo di materiali<br />
misti. Nei suoi lavori, densi di colore<br />
e materia, privilegia le soluzioni<br />
ibride, assecondando un’istintiva<br />
tendenza alla conquista della terza<br />
dimensione. Le sue opere sono state<br />
esposte in decine di mostre, sia personali<br />
che collettive, in Italia e all’estero.<br />
Ha collaborato con Nicola Pasqualicchio,<br />
tenendo seminari di<br />
Estetica all’Accademia di Belle Arti di<br />
Verona. Dalla sua passione per la<br />
scrittura, costantemente coltivata<br />
parallelamente all’attività artistica,<br />
nasce una ricca produzione in versi,<br />
che ha preso corpo per la prima volta<br />
nel 2012 con la raccolta Poesie.<br />
Un’astrazione immaginifica, alle soglie<br />
del fiabesco. È questa la peculiarità<br />
di un’artista raffinata che ben conosce<br />
l’arte del colore. In questo<br />
contesto poetico fuori dal tempo e<br />
dalla storia tutto è realizzato grazie<br />
alla bellezza del tessuto pittorico.<br />
Stefania Bison<br />
L’attesa, 2015, cartapesta, corda e acrilico, cm. 60x80<br />
Simonetta Princivalle ci regala una boccata d’aria<br />
fresca con quest’opera colorata e ridente fatta di<br />
geometrie e colori stilizzati, a ricordare lo stile del<br />
coloratissimo Keith Hering. Una composizione<br />
dal sapore pop, la cui personalità risalta anche<br />
per la stesura del colore, così corposo e materico,<br />
quasi fino a far sembrare il dipinto, un esperimento<br />
creativo a metà tra la pittura e il modellato. Nel<br />
complesso un’opera particolarmente equilibrata<br />
la cui cadenza visiva crea una musicalità pittorica<br />
di grande pregio.<br />
Sandro Serradifalco<br />
simonettaprinci@libero.it<br />
www.princivallesimonetta.it<br />
134
MILAN RAŠLA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
We are here only to visit 11, (Recyklus 2), 1969 e 2015, mixed media, cm. 81x133<br />
Nasce a Bratislava nel 1946. Pittore e<br />
designer di opere d’arte murali (vetrate,<br />
arazzi, mosaici), occasionalmente<br />
si è cimentato anche nell’illustrazione<br />
e nella serigrafia. Ha frequentanto la<br />
scuola di arti applicate e l’Accademia di<br />
Belle Arti di Bratislava. Dal 1969 ad oggi ha<br />
esposto in collettiva in Algeria, Austria,<br />
Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia,<br />
Finlandia, Germania, Ungheria, Iraq, Italia,<br />
Polonia e Russia. Le mostre personali, invece,<br />
sono ben ventotto, tra Budapest, Dillingen,<br />
Kitchener, Parigi, Praga e Toronto. Nel<br />
periodo compreso tra il 1988 e il 1993, come<br />
membro dell’associazione Blue Pears, ha<br />
preso parte a dieci mostre collettive in Slovacchia,<br />
Austria e Jugoslavia. Per quasi<br />
vent’anni (1972-1989) è stato docente di<br />
Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bratislava,<br />
per poi passare al dipartimento di<br />
Scenografia dell’Accademia di Arti Performative,<br />
sempre a Bratislava, di cui è stato<br />
anche rettore dal 2011 al 2015.<br />
Ľadová 17 811 05 Bratislava - Slovakia - Tel. 00421 910 784532<br />
rasla@vsmu.sk - www.milanrasla.info - http://www.galeriastatua.sk/rasla_2015/<br />
135
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
PAOLO REMONDINI<br />
Senza titolo, acrilico su tela, cm. 40x40<br />
Pittore, architetto e designer, è nato<br />
a Massa Lombarda, dove vive e lavora.<br />
Si è diplomato al liceo artistico di<br />
Ravenna e quindi si è laureato in Architettura<br />
all’Università di Firenze. Ha esposto in diverse<br />
occasioni riscuotendo sempre ampi<br />
consensi.<br />
Oggetti d’uso quotidiano o semplici suppellettili,<br />
che evocano posture umane, qui<br />
diventano protagonisti della pittura e sembrano<br />
volersi far ritrarre dentro una natura<br />
silente, affiorando quali presenze allusive o<br />
profili di luce dall’aspetto monocromo e vibrante.<br />
Come silhouette allineate in ampie<br />
campiture di cromie a tinta unita (rosse,<br />
blu, viola, gialle, verdi, nere), questi vasi,<br />
brocche, bottiglie o bicchieri espongono le<br />
loro forme con pulsante vitalità, simili ad<br />
apparizioni metafisiche che recitano su un<br />
palcoscenico improvvisato. Appaiono anche<br />
con vita autonoma, queste sagome<br />
astratte, iscritte in figure geometriche di<br />
puro colore e rese da Paolo Remondini simili<br />
a soggetti concettuali che, stagliandosi<br />
su sfondi magicamente sospesi, nell’attestare<br />
la propria identità, raccontano il silenzio<br />
degli esseri umani.<br />
Paolo Levi<br />
Via Costituzione, 36 - 48024 Massa Lombarda (RA)<br />
Tel. 0545 81006 - paolo_r@libero.it - www.paoloremondini.com<br />
136
MAURO RIGACCI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Pittore e scultore, nasce nel 1947 a<br />
Firenze, dove, dopo gli studi, inizia<br />
la sua attività artistica. In pittura<br />
(anni Sessanta - Settanta) è orientato<br />
inizialmente verso l’astrazione. Agli inizi<br />
degli anni Settanta, dopo essersi interessato<br />
al fenomeno dello sviluppo tecnologico<br />
in ambito del lavoro, realizza le opere<br />
grafiche Job killer con tecniche di<br />
stampa computerizzata. Alla fine del decennio<br />
passa alla figurazione con l’aggiunta<br />
in ogni quadro di un simbolo elettronico:<br />
il suo interesse converge, in<br />
questa fase, sul contrasto tra l’immagine<br />
poetica (molte figure di bambini) e la razionalità<br />
estrema dell’elemento elettronico-informatico<br />
dipinto e a volte inserito<br />
materialmente nel quadro. Anche<br />
nelle sculture di questo periodo sono<br />
presenti componenti elettronici attivi<br />
che determinano effetti ottici in relazione<br />
ai materiali usati (ferro, pietra). Negli<br />
anni Ottanta si dedica all’attività di ritrattista<br />
eseguendo numerosi ritratti di<br />
personaggi italiani e stranieri. Nel 1988<br />
un suo pannello-scultura intitolato Play<br />
sculpture - ferro, rame, stagno e componenti<br />
elettronici attivi - è presentato a<br />
Pitti Uomo (Jeans Creatore di Forme e<br />
Colore, Palazzina presidenziale, Firenze),<br />
come opera interattiva. Nel 1996 realizza<br />
una serie di sculture in cristallo e ferro<br />
ottenute con particolari tecniche di fusione<br />
e negli anni 2000 si dedica al ciclo<br />
Kitsch-collection con tecniche di stampa<br />
digitale su tela. Al 2009 risalgono gli oli<br />
su tela con inserimento di superfici trat-<br />
Double face, 1998, ferro, mt. 2<br />
tate come un finto affresco e al 2011 i quadri<br />
informali Good coming out of not good con<br />
malta per affresco e fiori plastificati. Il ferro,<br />
l’alluminio e la pietra sono i materiali che predilige<br />
per le sue realizzazioni scultoree. La sua<br />
attività espositiva, iniziata nel 1962, non si è<br />
mai fermata, e sono molti i premi ricevuti nel<br />
corso degli anni. Attualmente vive e lavora a<br />
Firenze.<br />
Via Ramazzini, 25 - 50135 Firenze<br />
mrigac@tin.it - www.rigacci.it<br />
137
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
GUALTIERO RISITO<br />
Migranti, 2013, olio su tela, cm. 80x80<br />
Nato a Firenze nel 1947, vive e lavora a<br />
Sesto Fiorentino. Autodidatta, negli<br />
anni Ottanta ha sentito la necessità<br />
di approfondire le basi tecniche ed artistiche<br />
del disegno e del colore frequentando<br />
l’Istituto Raimondo Riachi di Firenze e la<br />
scuola di nudo dal vero. Tra i principali<br />
eventi espositivi si segnalano: 1990, Arte<br />
Sacra al Borro (Arezzo), ospite del Duca<br />
Amedeo d’Aosta; 1995, personale alla Pinacoteca<br />
d’Arte Moderna di Piacenza; 1997,<br />
personale Sesto a modo mio, 48 ritratti di<br />
personaggi sestesi al Tondo, Sesto Fiorentino;<br />
1999, personale a Villa Montalvo, Campi<br />
Bisenzio; 2001, personale La mia Genesi,<br />
Convitto della Calza, Firenze e con la stessa<br />
mostra tra il 2002 e il 2003 al Convento della<br />
Beata Bettina (Campi Bisenzio) e nella<br />
Cappella Corsini all’interno del complesso<br />
di Santo Spirito (Firenze); 2004, personale<br />
Donna: l’arte disegnata, Caffè Serafini, Firenze;<br />
2006, personale Rivelazioni: Apocalisse<br />
2000, Galleria La Soffitta, Sesto Fiorentino;<br />
2010, personale Così mi azzardo,<br />
Centro Espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino;<br />
2012, personale L’uomo della Mancha,<br />
Casa di Dante, Firenze; 2013, personale<br />
Don Chisciotte, Centro Espositivo Antonio<br />
Berti (Sesto Fiorentino) e con la stessa mostra<br />
nel 2014 presso la chiesa Sant’Agostino<br />
(Cortona). Numerose le sedi che ospitano i<br />
suoi lavori. Tra queste si ricordano: Sala<br />
conferenze, Comando Regionale dell’Arma<br />
dei Carabinieri, Firenze; Villa Gisella, Firenze;<br />
tabernacolo di San Piero a Ponti; fonte<br />
battesimale, chiesa di Santo Stefano, Campi<br />
Bisenzio; convento delle Suore Carmelitane,<br />
Campi Bisenzio; uffici del Polo Scientifico,<br />
Sesto Fiorentino; Museo del Ciclismo<br />
della Madonna del Ghisallo, Magreglio (CO).<br />
Hanno scritto di lui: Dino Pasquali, Alessandra<br />
Bruscagli, Vania Partilora, Pier Francesco<br />
Listri, Mauro Batisti, Sandra Nistri, Arnaldo<br />
Nesti, Salvatore Cipolla, Mario Cenni,<br />
Luigi Bicchi, Mario Mugnai, Anita Valentini,<br />
Daniela Pronestì.<br />
Cell. 328 3508504<br />
g.risito@email.it<br />
138
WALTER ROMANI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Bianco e Nero, 2011, collage di cartoncini, cm. 90x150<br />
Nasce nel 1950 ai margini della Diaccia<br />
Botrona (GR). Nel 1970 si trasferisce<br />
a Firenze, dove s’iscrive alla<br />
Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1977, quasi<br />
conclusi gli studi, abbandona l’università<br />
e la “testa” per passare alle…mani. Il suo interesse<br />
artistico lo spinge, infatti, a creare<br />
manualmente pezzi con vari materiali, ma si<br />
concentra soprattutto sui gioielli che saranno<br />
i primi abbozzi del lavoro futuro. Dalla<br />
metà degli anni Novanta inizia un percorso<br />
parallelo al gioiello che lo porta a scoprire<br />
la poetica del riciclo. È così che scopre la<br />
materia cartone e ben presto “l’astrappismo”<br />
prende il sopravvento e nascono lavori<br />
dove il martirio della superficie e lo<br />
strappo evidenziano una similitudine con la<br />
struttura umana. Lo strappare…anche al<br />
macero dà infine quel senso civico, sempre<br />
perseguito nella vita. Dalla fine degli anni<br />
Novanta ad oggi, ha esposto sia in personale<br />
che in collettiva.<br />
Via Fiesolana, 32 - Firenze - Cell. 339 3732957<br />
romaniwalter@gmail.com - www.walterromani.com<br />
139
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
WALTER ROMANI<br />
Il tarlo del cartone, 2011, cartone strappato, cm. 148x128<br />
Walter Romani. Artista poliedrico, artigiano<br />
provetto, geniale inventore di forme; insomma<br />
mirabilis artifex. Si pone su quella linea<br />
per cui ogni oggetto può servire all’elaborazione<br />
artistica, anche quelli considerati umili,<br />
di scarto, dei rifiuti. Particolarmente significativi<br />
i suoi cartoni. L’artista interviene su<br />
di essi, lacerandoli e ricomponendoli, scavando<br />
nel materiale finché la forma ottenuta<br />
lo convince, per scoprire i nuovi effetti<br />
che scaturiscono da questa operazione. Tra<br />
pittura e scultura, poiché le articolazioni<br />
delle superfici si estendono verso le tre dimensioni<br />
e i particolari effetti della luce fanno<br />
risaltare il gesto del fare artistico…Una<br />
trascinante sintesi di fantasia e ironia. Materiali<br />
nobili e umili si combinano genialmente<br />
in forme inconsuete e colme di vitale provocazione.<br />
Mirabilis artifex, appunto.<br />
Ilario Luperini<br />
(In occasione della mostra Dibattito sul contemporaneo<br />
al Centro per l’arte Otello Cirri, Pontedera, 2015)<br />
140
ISABELLA ROMBOLÀ<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Madre e figlia, 2015, acrilico su tela, cm. 69x89<br />
Nata in Calabria, è cresciuta a Montevarchi,<br />
dove vive e lavora. Ha frequentato<br />
l’Istituto d’Arte di Arezzo,<br />
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha insegnato<br />
materie artistiche nella scuola media.<br />
Ha esposto diverse volte nell’ambito<br />
delle iniziative organizzate dall’associazione<br />
artistico culturale Montevarchi Arte, di<br />
cui è socia, e di recente ha preso parte al<br />
ciclo di mostre collettive promosse da Toscana<br />
Cultura presso l’Auditorium al Duomo<br />
di Firenze. La sua pittura è figurativa e<br />
l’uso delle tecniche è vario: colori acrilici,<br />
pastelli cretosi, sanguigna, carboncino e<br />
acquerello. I soggetti dei suoi dipinti abbracciano<br />
i tre generi tradizionali del realismo<br />
pittorico: natura morta, paesaggio e<br />
figura umana, con particolare attenzione al<br />
mondo femminile.<br />
Via Fonte moschetta, 50 - Montevarchi (AR)<br />
Tel. 055 982979 - Cell. 333 8362303 - isabella@tavellaantonio.191.it<br />
141
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
SILVIA RONSISVALLE<br />
Utopia, acrilico su legno, cm. 53x32<br />
Nata a Firenze nel 1964, dopo aver<br />
studiato pittura e grafica a Palazzo<br />
Spinelli, ha cominciato a seguire la<br />
via della pittura e dell’illustrazione editoriale<br />
orientandosi verso un mondo onirico e<br />
fantastico. Iscritta all’associazione Gadarte<br />
di Firenze e Il Quadrato di Viareggio, ha<br />
esposto in personale e in collettiva in Italia<br />
e in Francia. Ed è proprio nelle regioni francesi,<br />
in particolare nella Bretagna, che ha<br />
scoperto l’antica cultura celtica, da cui ha<br />
tratto ispirazione per il suo immaginario<br />
fantastico. All’attività espositiva in ambito<br />
pittorico affianca da sempre il lavoro di illustratrice<br />
editoriale, che l’ha vista realizzare,<br />
tra l’altro, le illustrazioni per un libro dell’Opera<br />
di Santa Croce a Firenze. Tra le mostre<br />
più recenti si segnala la collettiva Onirica<br />
tra sogno e realtà organizzata a Firenze dal<br />
Gadarte nel giugno 2015.<br />
Via Chinigiano, 8 - 50025 Montespertoli (FI)<br />
Cell. 3463189425 - FB: Silvia Ronsisvalle e Akashala galleria dei sogni<br />
142
MARIO RUSSO<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Senza tregua, 2011, olio su tela, cm. 50x70<br />
Nasce a Cavallino (LE); ha studiato e<br />
si è diplomato al Liceo Artistico di<br />
Lecce, poi a Firenze ha frequentato<br />
la Facoltà di Architettura e all’età di vent’anni<br />
è ha iniziato ad esporre. Molte le mostre<br />
realizzate in diverse gallerie fiorentine, nella<br />
natia Puglia (Lecce) e in altre città italiane<br />
ed estere. Tra le principali si segnalano l’esposizione<br />
alla Galleria La Pergola di Firenze,<br />
documentata da un’intervista di Toscana<br />
Tv, e la collettiva alla Galleria Margutta di<br />
Roma che metteva a confronto diversi generi<br />
di pittura. Il primo importante riconoscimento<br />
gli è stato assegnato dalla Galleria<br />
Maccagni di Lecce nel 1995 che gli ha attribuito<br />
il Premio Barocco. Fa parte del circolo<br />
dei pittori di Impruneta. Artista alternativo,<br />
per niente incline alle convenzioni, ha sempre<br />
preferito esporre in luoghi dove fosse<br />
possibile confrontarsi con altri pittori e scultori<br />
underground. Pittore di professione, è<br />
intestatario di una licenza rilasciata dal Comune<br />
di Firenze e lavora al piazzale degli<br />
Uffizi, dove è conosciuto ed apprezzato da<br />
clienti locali e stranieri. Da menzionare, infine,<br />
i suoi lavori all’estero, in particolare negli<br />
Stati Uniti e in Russia, dove ha realizzato<br />
murales per alcuni ristoranti italiani, come<br />
quello a Miami nel quartiere denominato<br />
Little Italy. Altri suoi murales si trovano in<br />
Germania e a Firenze.<br />
Pittore di grande potenza espressiva, Mario<br />
Russo oggi è impegnato in un percorso - iniziato<br />
da un quinquennio - che lo ha visto<br />
rompere con la precedente produzione, assimilabile<br />
al neoimpressionismo. Le sue<br />
opere più recenti esplorano la forma e sembrano<br />
orientate sempre più ad una sua<br />
scomposizione; è un processo di maturazione<br />
che l’artista racconta avere avuto inizio<br />
con la lettura dei testi del movimento futurista<br />
e cubista, prima ancora che dalla visione<br />
delle opere degli artisti di quei periodi storici.<br />
Noi aspettiamo le sue prossime opere<br />
che, siamo pronti a scommettere, porteranno<br />
delle nuove sorprese e degli inusuali centri<br />
di gravità.<br />
Cell. 348 3847929<br />
mario.russo048@gmail.com<br />
143
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MARIA LUISA SALVINI<br />
Senza titolo, 2014, tempera su tela, cm. 50x70<br />
Nata a Torino, insegnante di Scuola<br />
Media, vive e lavora a Firenze. Dimostrando<br />
una notevole disposizione<br />
al disegno si è impegnata, all’inizio, in questa<br />
arte rendendosi perfetta nel disegno di<br />
medaglioni, stemmi e festoni ornamentali.<br />
Ben presto però il suo fare artistico ha intrapreso<br />
un diverso orientamento, per esprimere<br />
un’inquietudine interiore. Nella sua<br />
opera sono ben visibili gli echi di un’amorosa<br />
consuetudine con Klimt. Nessuna ora del<br />
giorno o della notte può programmare l’istante<br />
di grazia per far vibrare nella sfaccettatura<br />
della gioia o dell’angoscia, del sogno<br />
o della realtà, una particolare sensazione.<br />
Ha partecipato a numerose mostre, anche<br />
personali, in Italia e all’estero. Interessanti le<br />
critiche di Iolanda Milani Lelli, Carmine Martinelli<br />
e Pierfrancesco Listri.<br />
Cell. 338 1005459<br />
marialuisabertolotto@libero.it<br />
144
LIALA SIGALA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nata a Darfo Boario Terme (Bs),<br />
vive e lavora dal 1992 a Pistoia.<br />
La predisposizione per il disegno<br />
emerge fin da bambina e la spinge<br />
ad approfondirne lo studio. Ha seguito<br />
corsi di disegno di nudo a<br />
Pistoia. Ha frequentato la scuola di<br />
pittura e scultura diretta dallo scultore<br />
Bruno Benelli, da cui ha appreso le<br />
tecniche di lavorazione della creta e<br />
del cemento. Attualmente frequenta<br />
la scuola di ceramica dell’Associazione<br />
culturale Della Robbia di Pistoia<br />
diretta dallo scultore Nevio Di Marco.<br />
Il suo repertorio tematico e formale<br />
spazia dal figurativo al paesaggio,<br />
dalla tecnica ad olio alla spatola, fino<br />
alle tecniche miste con gesso e sabbia.<br />
I suoi intensi cromatismi, particolarmente<br />
apprezzati dalla critica, evidenziano<br />
un grande senso del colore,<br />
mentre la figura umana, resa sia pittoricamente<br />
che con la scultura, rivela<br />
un attento studio del soggetto e una<br />
profonda conoscenza dell’anatomia.<br />
Ha esposto in personale e in collettiva<br />
sul territorio toscano (Pistoia, Firenze,<br />
Lucca, Montecatini, Certaldo, Castiglioncello)<br />
e in diverse città italiane<br />
(Roma, Bergamo, Perugia). Tra le mostre<br />
più recenti si ricordano: 2014, collettiva<br />
Fiorgen Arte, Palazzo Guinigi,<br />
Lucca; collettiva Mosaico di pace,<br />
Polo museale Rocca Flea, Gualdo Tadino<br />
(PG) e Aeroporto San Francesco<br />
d’Assisi, Perugia; Festival dell’Amicizia<br />
Italo-Giapponese, Gubbio; 2015,<br />
collettiva Pinacoteca d’Arte Moderna<br />
Le Porte, Napoli. Nel 2014 si è inoltre<br />
classificata terza al concorso di scultura<br />
di Larciano (PT).<br />
In cerca di un posto migliore, tecnica mista su tela, cm. 82x102<br />
Nelle opere di Liala si evidenziano alcuni segni<br />
caratteriali che dimostrano quanto siano importanti<br />
per lei le figure umane e quante situazioni<br />
della vita possono influenzarla nella sua arte<br />
esprimendosi con un importante rapporto cromatico<br />
molto apprezzato dalla critica e dal pubblico.<br />
Lucia Mongardi<br />
Le posizioni che i corpi assumono l’uno rispetto<br />
agli altri o rispetto allo spazio circostante, parlano<br />
per i personaggi stessi, i volti, infatti, generalmente<br />
sono stilizzati. Analoghe caratteristiche si riscontrano<br />
nella pittura dell’artista. I soggetti rappresentati<br />
sono, inizialmente, paesaggi e figure<br />
Cell. 349 1331104 - liala.sigala@gmail.com<br />
Facebook liala sigala<br />
145
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LIALA SIGALA<br />
Incontri imprevisti, tecnica mista su tavola, cm. 88x108<br />
umane, spesso nudi. Frequentemente i corpi<br />
si collocano di spalle rispetto al fruitore.<br />
Emblematica in questo senso l’opera Futuro<br />
(2007) in cui le due figure di spalle si perdono<br />
in uno stilizzato paesaggio. Un’altra caratteristica<br />
dell’arte di Liala è l’inserimento<br />
di materiale sulla tela; spesso l’artista infatti<br />
crea spessori mediante l’utilizzo di stoffa,<br />
spago o gesso per ottenere un’interazione<br />
tra colore, materiale e supporto. Attraverso<br />
questo espediente, Liala si esprime con una<br />
nuova corposità e crea spessori vibranti sul<br />
piano, ovviando a problemi prospettici mediante<br />
la realizzazione sul piano della terza<br />
dimensione stessa.<br />
Elisa Berti<br />
La profonda sensibilità di Liala Sigala si<br />
esprime nella forma e nei colori con una<br />
forza ed una vivacità che esplora linguaggi<br />
artistici diversi ma allo stesso tempo assimilati<br />
da una tematica di fondo che rende<br />
omaggio alla donna ed alla sua simbiosi<br />
con la natura.<br />
Ambra Grieco<br />
L’artista si distingue per un terreno di precipitazione<br />
materica e di ricomposizione visiva<br />
e anche tattile, di frammenti di esperienze<br />
e di memorie in continua fermentazione,<br />
tenuto insieme da uno straordinario gusto<br />
compositivo, diretto e una narrativa di<br />
grande seduzione.<br />
Nella Gelfi<br />
146
EMANUELA SIMONCINI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Il corpo è un regalo, l’anima è la conquista<br />
della propria lingua interiore, è reale, e l’artista<br />
la incontra in quanto le è necessaria; percorre<br />
la strada dell’interno e riscopre in lei l’età<br />
di quando era bambina. Lo sguardo di un bambino,<br />
infatti, lascia trasparire l’anima “senza dispersione”,<br />
è la verità. Non ha nome, ma noi<br />
siamo fatti di questa bianca fiamma di luce, che<br />
irradia e magnetizza, respirando nel silenzio di<br />
parole incomprensibili che si schiudono e parlano.<br />
L’artista tesse col ricamo un abito di luce e si<br />
risveglia in una mongolfiera, in viaggio nel proprio<br />
corpo e riscopre l’opposto del vuoto che la<br />
fa vibrare di parole. Il rumore del suo linguaggio<br />
è lo sbattere delle ali che guida verso la direzione.<br />
L’artista ha aperto l’anima sua come un libro<br />
e legge il suo ego, le sue idee, che la nutrono di<br />
saggezza “bagnata di polvere” che le fa perdere<br />
l’orientamento. Nelle sue opere c’è la morte<br />
stessa, il trapasso che corrisponde a ”21 grammi”,<br />
che è “il peso dell’anima” secondo Wikipedia.<br />
È una morte in cui risuona la sinfonia della<br />
vita che non è mai urlo quanto piuttosto linguaggio<br />
indecifrabile. Nelle sue opere l’Anima è<br />
benessere vicino, diventa corpo, amore, cera di<br />
candela, vela della nave, immutabile specchio<br />
che tranquillizza anche il senso della morte.<br />
“Possa la mia anima rifiorire innamorata, per<br />
tutta l’esistenza” (Rudolf Steiner). La speranza<br />
canta la sua melodia, un linguaggio di piacere e<br />
di bellezza che a tratti si colora dell’affanno del<br />
dolore della morte. I sensi sono la cura del dolore<br />
dell’Anima, che non guarisce: è amara. La<br />
meraviglia dell’Anima detta e suona un linguaggio<br />
interiore di piacere, per comunicare col suo<br />
vero nemico: la vita. Davanti al sole si mette a<br />
nudo il suo lamento, perché non può permettersi<br />
di perdere tempo, davanti al rumore della<br />
pioggia, piange di morte, mettendosi a dieta.<br />
“Le lacrime sono il sangue dell’Anima” secondo<br />
Sant’Agostino, ecco che sulle sue opere compaiono<br />
gemme di vetro, che sembrano lacrimare.<br />
L’anima, 2014, Ready-made poetico, ricamo a mano,<br />
assemblaggi, cm. 70x50<br />
L’opera è corredata dai seguenti versi poetici:<br />
Teatrino e rubinetto aeperto a inondare di chicchi musici,<br />
cyan il tuo costato.<br />
Aggetto di veste rosa a posar sul lendo pariar del canto<br />
gisufro.<br />
Glutei travelli tettili sui bottoni dell’apertura al Mondo<br />
Superiore.<br />
Idea di cancrena e di cicatrice, che ricerca<br />
la pace, la felicità, che si lascia trattenere<br />
dalle briglie della libertà. Come diceva<br />
Platone, “La musica è per l’Anima,<br />
quello che la ginnastica è per il corpo”, e,<br />
come sosteneva William Shakespeare,<br />
“L’amore non guarda con gli occhi, ma<br />
con l’Anima”. Il fuoco radiante dell’energia<br />
dell’interno riduce in cenere le sue<br />
paure, ed è un offrire. L’Artista è se stessa,<br />
cioè resta fedele a se stessa, s’incontra<br />
ridendo in tutt’uno col guscio, e trova<br />
il suono della pace e della tranquillità in<br />
una immobile danza allo specchio.<br />
Via Abetine, 24 - 50060 Borselli Pelago (FI)<br />
Cell. 338 611200 - emanuelasimoncini@hotmail.it<br />
147
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LUCA SIRI<br />
Luca Siri (Genova 1978) vive e lavora<br />
a Borgo Virgilio (MN). Artista<br />
poliedrico, pittore, scultore e musicista,<br />
esprime, attraverso i canali dell’esoterismo,<br />
un personale stile neoiconico<br />
non privo di una discorsiva intima incentrata<br />
sulla riadesione alla Natura da parte<br />
dell’uomo. Ha esposto in una trentina<br />
di mostre in Italia e all’estero (Genova,<br />
Savona, Mantova, Milano, Firenze, Padova,<br />
Torino, Berlino, Praga) e ha pubblicato<br />
testi di teoria estetica, tra cui ricordiamo<br />
Visionarkia (2007), in occasione<br />
della mostra Espressione d’artista alla<br />
Pinnakunst Galerie di Berlino, e Biofilia e<br />
Biofollia (2014), in occasione dell’ultima<br />
importante personale di scultura allestita<br />
a Mantova nel 2014 e ispirata all’Elogio<br />
della Follia di Erasmo da Rotterdam.<br />
Ha ricevuto premi nazionali e internazionali<br />
per la pittura e la grafica. Nel 2015 è<br />
stato insignito del Collare Laurenziano<br />
per la scultura dall’Accademia Internazionale<br />
Medicea durante la cerimonia<br />
del Premio Lorenzo il Magnifico svoltasi<br />
nel Salone dei Cinquecento in Palazzo<br />
Vecchio a Firenze. Sue opere si trovano<br />
in collezioni pubbliche e private italiane<br />
e straniere.<br />
I lavori di Luca Siri stanno a dire con ostinazione:<br />
l’arte si fa strada nel Corpo, poiché<br />
genera copie della nostra carnalità,<br />
seminando di immagini pesanti la traiettoria<br />
dell’esistenza.<br />
Giovanni Pasetti,<br />
settembre 2012<br />
Lo stile di Luca Siri, come già ad un primo<br />
sguardo l’occhio può immediatamente<br />
cogliere, non disdegna lo stile<br />
movimentato e le volute voluttuose del<br />
Summoning the light, 2014-2015, marmo di Carrara,<br />
cm. h 44x22x28<br />
Barocco, l’accentuazione manieristica della<br />
corporeità e un’incisiva fisiognomica dei volti<br />
– quei capelli indomabili, quegli occhi enormi,<br />
quegli zigomi pronunciati, quelle labbra turgide,<br />
quelle narici dilatate – tipica di certo realismo<br />
popolare.<br />
Andrea Pinotti<br />
ottobre 2014<br />
In scultura Luca Siri utilizza la terracotta e il<br />
marmo di Carrara per realizzare opere carnali<br />
che partendo dal corpo umano aspirano a trasmigrare<br />
dalla carnalità alla spiritualità.<br />
Fabrizio Borghini<br />
marzo 2015<br />
info@lucasiri.it - www.lucasiri.it<br />
Cell. 340 8010755<br />
148
MILVIO SODI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nato a Pisa nel 1938, risiede a<br />
Firenze dove è attivo in pittura<br />
dal 1967. Sul suo lavoro<br />
sono stati pubblicati: nel 1997, a cura<br />
di Roberta Fiorini, per i tipi de Il Candelaio<br />
Edizioni (Firenze), la monografia<br />
Percezioni con la presentazione<br />
di Giorgio Segato; nel 2005, per<br />
Arianna Sartori Editore (Mantova), il<br />
volume Trenta opere su carta con la<br />
presentazione di Giuseppe Catania;<br />
nel 2008, per le Edizioni Polistampa<br />
(Firenze), il volume Parole e disegni a<br />
china 1985/1987 con l’introduzione<br />
di Erika Bresci e la presentazione di<br />
Federico Napoli; nel 2013, il catalogo<br />
Paesaggi interiori, pubblicato a seguito<br />
dell’assegnazione del Premio<br />
Castello - X edizione con l’introduzione<br />
di Learco Zanardi e uno scritto<br />
di Antonio Natali. Oltre che in raccolte<br />
private, suoi lavori figurano in collezioni<br />
pubbliche fra cui: Museo di<br />
Altomonte; Museo Epicentro; Museo<br />
Rodolfo Valentino (Castellaneta);<br />
Museo d’Arte Contemporanea (Malta);<br />
Museo dell’Emigrazione Italiana<br />
(Brasile); Museo Civico (Caldarola);<br />
Comune di Abetone; Comune di Cavarzere;<br />
Casa di Boccaccio e Assessorato<br />
alla Cultura (Certaldo); Quartiere<br />
2 (Firenze); Assessorato alla<br />
Cultura (Prato); Assessorato Cultura<br />
e paese di Lizzano Pistoiese (dipinti<br />
murali); Comune di Tione, Assessorato<br />
alla Cultura; Centro Culturale Il<br />
Portone (Pisa); Casa di Conversazione<br />
(Lanciano); Azienda Sanitaria Fi-<br />
Percezioni, olio su tela, cm 80x60, 2015<br />
renze (Ospedali Santa Maria Annunziata e San<br />
Giovanni di Dio); Civica Galleria d’Arte Contemporanea<br />
(Civitella in Val di Chiana); Circolo Culturale<br />
Castello (Cerlongo di Goito); Fondazione<br />
Logudoro Meilogu a Banari. Tra le attività più recenti,<br />
le due mostre personali dal titolo La realtà<br />
immaginata (2010, Galleria La Soffitta, Sesto Fiorentino)<br />
con presentazione di Giovanna Lazzi e<br />
Domenico Viggiano e nel 2011 al Gran Caffè con<br />
introduzione di Alessandra Bruscagli; nel 2013 le<br />
personali Paesaggi interiori a Villa Magnaguti di<br />
Cerlongo di Goito e a Firenze presso il Convento<br />
di Santa Maria all’Incontro. Sedici suoi dipinti<br />
sono esposti in permanenza a Firenze presso lo<br />
spazio Chiarantini 2, in via Buonvicini 15.<br />
Via G. B. Vico 23 - 50136 Firenze<br />
Cell. 338 9779048 - www.milviosodi.it<br />
149
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MASSIMO SONNINI<br />
Nascondiglio, 2009, olio su tela, cm. 60x60<br />
Artista senese, negli ultimi vent’anni<br />
ha tenuto oltre centoventi mostre<br />
fra personali e collettive. Ha esposto<br />
sia in Toscana (Siena, Firenze, Arezzo,<br />
Cortona, Grosseto, Volterra, San Gimignano,<br />
Pienza, Montepulciano, Montevarchi,<br />
Torrita, Venturina, Piancastagnaio, Poggibonsi,<br />
Chianciano, Fiesole) che in altre città<br />
italiane (Milano, Roma, Venezia, Torino, Perugia,<br />
Bologna, Rimini, Padova, Cosenza,<br />
Catanzaro) e all’estero (Parigi, Nizza, Monaco,<br />
Kuwait, New Yor, Barcellona, San Pietroburgo).<br />
Nel 2015 ha inoltre partecipato<br />
alla manifestazione Spoleto Arte. Il suo lavoro<br />
è stato recensito da giornali e riviste di<br />
settore come Arte Cultura, Disegnare e Dipingere,<br />
Arte & Carte, Varia, Segni d’Arte,<br />
Catalogo Mondadori.<br />
Nell’alveo intrigante e fascinoso della fantasia,<br />
la pittura di Massimo Sonnini incontra<br />
repentine sollecitazioni: suggestivi, i colori<br />
costruiscono trame che accendono di stupore<br />
luoghi nei quali trovare riparo dal grigiore<br />
quotidiano. Quanto alimenta, alla radice,<br />
una narrativa in cui non è difficile<br />
indovinare taluni rimandi autobiografici, è la<br />
memoria e la riflessione di un autore capace<br />
di spingersi oltre la dimensione del tempo,<br />
nelle pieghe ombrose ed enigmatiche di<br />
un’esistenza virtuale. È in questo irreale<br />
contesto, dove antichi riti tornano a consumarsi<br />
con lentezza olimpica, che Sonnini<br />
elabora una architettura figurativa colma di<br />
inattesi protagonisti girovaganti per mondi<br />
eterei, sempre e comunque sospesi sull’orlo<br />
del precipizio. Il volto surreale di una natura<br />
trasfigurata con curiose sembianze antropomorfe<br />
incornicia storie che nascono e si<br />
esauriscono entro le evanescenti proporzioni<br />
del dipinto: tutto, come in una sorta di<br />
incantesimo, pare fossilizzato nell’universo<br />
dell’impossibile; eppure resistono indizi, sia<br />
pure dissimulati, che riguardano da vicino<br />
sonnimax@gmail.com<br />
www.massimosonnini.com<br />
150
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MASSIMO SONNINI<br />
tanto noi quanto l’autore di queste<br />
immaginarie composizioni, allusioni<br />
che riecheggiano fatti di vita comune,<br />
sogni e incubi di più d’una generazione.<br />
(…) Con cristallina originalità,<br />
Sonnini riesce a infondere questo e<br />
molto altro. Ispirato e vivace, risulta<br />
figura da seguire in un versante surreale,<br />
che rimane, almeno in ambito<br />
nostrano, tra i più interessanti degli<br />
ultimi decenni.<br />
Giovanni Faccenda<br />
Il viaggio, 2014, acrilico su tela, cm. 50x70<br />
Per Sonnini la visione non è pura registrazione<br />
meccanica dell’ambiente<br />
circostante, ma una scelta che privilegia<br />
i particolari che rivestono un significato<br />
importante o che lo incuriosiscono.<br />
Il pittore senese assimila ciò<br />
che ha di fronte per poi restituirlo e<br />
trasporlo a una realtà rappresentativa,<br />
frutto della sua interpretazione,<br />
indipendentemente dalla somiglianza<br />
con l’immagine originale. Illimitate<br />
sorgenti fornite dalla natura (o<br />
dall’uomo), avvenimenti casuali, un<br />
segno deciso e un buon gusto cromatico:<br />
sono questi gli ingredienti<br />
che compongono le sue visioni e che<br />
si concretizzano, in modo progressivo,<br />
nell’assoluta trasformazione dei<br />
riferimenti oggettivi, che vengono<br />
usati, stravolti o solamente decontestualizzati.<br />
Opere permeate di un’atmosfera<br />
sognante e inquietante,<br />
composizioni dalla prospettiva irrazionale<br />
e dai colori irreali, che mancano<br />
di un’unica sorgente di luce. Le<br />
ombre si allungano decise diventando<br />
talvolta volumi più marcati di quelli dai quali<br />
dovrebbero avere origine. Frutta, alcune bottiglie,<br />
un gruppo di case e una barca, oggetti che<br />
apparentemente non hanno nessuna relazione tra<br />
di loro, disposti in uno spazio fantastico ed enigmatico.<br />
(…) Ne risulta una realtà nuova e fantastica<br />
che costituisce una perfetta simbiosi tra una<br />
rappresentazione inadeguata e un potente simbolismo<br />
poetico, che permette all’uomo - pittore<br />
di ri-creare un proprio mondo e un proprio senso<br />
dell’infinito quale segno di originale e prismatico<br />
enigma da svelare.<br />
Maurizio Vanni<br />
151
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
KATARZYNA-CATHERINE SZYDLOWSKA<br />
Melanconia, 2015, olio su tela, cm. 40x50<br />
Nata nel 1969, si è formata all’Accademia<br />
Europea di Belle Arti di Varsavia,<br />
concludendo i suoi studi nel<br />
1997. La figura femminile è per lei fonte di<br />
continua ispirazione. Ha esposto sia in Polonia<br />
che all’estero.<br />
Tel. +48 695669770 - kasiaszydlowska@yahoo.com<br />
www.katarzynaszydlowska.pl<br />
152
MARIO TESTA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Marilyn forever, litografia da tecnica mista, cm. 50x70<br />
Nato a San Cosma e Damiano (Latina),<br />
ha trascorso l’infanzia in Umbria<br />
e risiede a Roma. Poeta, pittore,<br />
cantante, ha pubblicato due volumi di poesie<br />
e si è affermato in prestigiosi concorsi<br />
letterari. Pluriaccademico d’onore di sodalizi<br />
nazionali ed internazionali, è collaboratore<br />
della RAI; ha interpretato e scritto diversi<br />
programmi radiofonici (Ribalta Aperta,<br />
Pantofole Rosa, Mongolfiera Blu, Pazzo<br />
Poeta, Astri e Disastri, Tutti a Bordo). Come<br />
cantautore ha partecipato alla trasmissione<br />
televisiva Scala Reale (terzo classificato) ed<br />
è stato a lungo “campione” della trasmissione<br />
Settevoci condotta da Pippo Baudo.<br />
Come pittore ha realizzato la busta Prime<br />
Die (posta aerea del Vaticano) commemorativa<br />
dei 500 anni di Michelangelo, il manifesto<br />
della Regione Lazio per Italia ’90<br />
(campionati mondiali di calcio) e per il Parco<br />
Regionale dei Castelli Romani.<br />
Tel. 06 3234255 - Cell. 333 9739839<br />
mario.testa@live.it - www.mariotesta.it<br />
153
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
LUCIANO TIGANI<br />
La natura si fa bella, olio su tela, cm. 60x80<br />
Nasce a Polistena (RC) nel 1966, dove<br />
tuttora vive ed opera. Sente sin da<br />
bambino nascere in sé l’ispirazione<br />
artistica e col passare degli anni, decide di<br />
fissare sulla tela bianca forme e colori che<br />
ritraggono la sua amata terra: la Calabria.<br />
Senza nessun maestro s’impegna a scoprire<br />
varie tecniche di pittura che vanno dal<br />
pastello alla china e all’acquarello, per poi<br />
arrivare alla pittura ad olio. Dopo essersi<br />
dedicato alla pittura di paesaggio tradizionale<br />
per diversi anni, decide di rinnovare la<br />
sua ricerca con un connubio di natura e fantasia.<br />
Uno stile che propone una sintesi tra<br />
realtà e sogno, rappresentazione oggettiva<br />
e visione surreale. Il suo scopo è riuscire a<br />
trasmettere le stesse emozioni che prova<br />
dipingendo, continuando così ad appoggiare<br />
il pennello sulle tele con grande passione<br />
ed immensa dolcezza. Hanno scritto<br />
di lui: Paolo Levi, Giorgia Cassini, Miriam<br />
Zerbi, Vito Cracas e il noto pittore Silvio<br />
Loffredo. Il suo lavoro è stato recensito su:<br />
La Stampa, America oggi, Arte, Italia Arte,<br />
Dimore Storiche Italiane, CAM Mondadori.<br />
Luciano Tigani esprime un concetto innovativo<br />
nel panorama artistico contemporaneo<br />
senza perdere di vista la storia del figurativo<br />
e la sua tradizione. La sua pittura è un canto<br />
spiegato di colore, di luce calda e solare che<br />
accarezza e intride le forme, dove l’accuratezza<br />
e la precisione descrittiva si compiace<br />
nell’esplorazione della varietà prospettico–<br />
luminosa, ma senza disperdersi né trascurare<br />
l’effetto complessivo della raffigurazione.<br />
Sono opere di grande misura e notevole<br />
compostezza con caratterizzazioni riconoscibili<br />
nella determinazione del luogo geograficamente<br />
definito, dove la componente<br />
realistica è ravvivata da efficaci tocchi luministici.<br />
Opere dove è evidente ed indiscutibile<br />
il fascino di una vocazione autentica, la<br />
capacità di esprimere col colore un’emozione<br />
pura.<br />
Giorgia Cassini<br />
Via Torino, 6 - 89024 Polistena (RC) - Tel. +39 0966 931216 +39 0966 932866<br />
Cell. +39 338 3606510 - artelucianotigani@gmail.com - www.lucianotigani.net<br />
154
ADRIANO VELDORALE<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Nasce a Pistoia nel 1976. Artista<br />
autodidatta, all’età di venti<br />
anni comincia a costruire la<br />
sua espressione artistica: una continua<br />
ricerca stilistica, che sperimenta<br />
l’accostamento cromatico e semantico<br />
di materiali diversi come marmo,<br />
acciaio, legno, terracotta, resina, etc.<br />
Come scultore, ha iniziato a promuovere<br />
la sua arte nel 2011, con esposizioni<br />
personali e collettive nel territorio<br />
pistoiese. Alla fine del 2012<br />
partecipa al progetto Artistar, che lo<br />
porta in mostra al N.O.A. di Milano.<br />
Nel 2013 l’opera Niqab viene selezionata<br />
per partecipare alla rassegna di<br />
arte contemporanea Femminile plurale,<br />
tenutasi nel Castello della Contessa<br />
Adelaide, Susa (TO): l’opera è<br />
inserita nella sezione La riservatezza<br />
che si deve al dolore, mostra nella<br />
mostra dedicata alle donne che subiscono<br />
violenza.<br />
Nel 2014 è selezionato per partecipare<br />
a BeneBiennale, la prima biennale<br />
di Arte contemporanea di Benevento,<br />
dove riceve la menzione speciale<br />
della critica e il premio della stampa;<br />
lo stesso anno vince il Premio Art<br />
Abitart, partecipando al quinto step<br />
espositivo tenutosi presso l’Abitart<br />
Hotel di Roma. Sempre nel 2014 vince<br />
il Fiorino d’Argento nella sezione<br />
Scultura del Premio Firenze 2014,<br />
avendo così l’onore di poter esporre<br />
l’opera Intoccabile nel Salone dei<br />
Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.<br />
Coesistenza, 2001, marmo di Carrara, ulivo, acciaio, cm. 35x30x37<br />
In quella che si può definire una ricerca psico-antropologica,<br />
Veldorale si spinge nell’interiorità<br />
dell’uomo, estrapolando dalla materia le emozioni,<br />
le pulsioni e le paure dell’animo, che, per essere<br />
seriamente “ascoltate” e conosciute, richiedono<br />
silenzio, solitudine, pazienza, umiltà. Condizioni<br />
che una sintomatica coincidenza vuole siano richieste<br />
anche dall’arte della scultura, da cui emerge<br />
l’umiltà con la quale l’artista si avvicina alla materia,<br />
ne studia la duttilità, ne asseconda<br />
l’andamento, fino a imporle la sua volontà, ovvero<br />
quella forma compiuta che, sorretta dall’estetica,<br />
esprime pensieri e concetti.<br />
Niccolò Lucarelli<br />
adriano.veldorale@libero.it<br />
www.adrianoveldorale.com - fb: Adriano Veldorale Sculture<br />
155
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MANUELA VERI<br />
Olivo ciliegio, 2014, bronzo con base di travertino opalino, tecnica cera persa, h. cm. 38<br />
Architetto paesaggista, sta completando<br />
l’Accademia delle Belle Arti<br />
di Firenze. L’osservazione è un meccanismo<br />
utilizzato per cogliere le differenze.<br />
Sempre attenta a ciò che la circonda, ai<br />
cambiamenti in corso tra la natura e le sue<br />
forme, l’urbano e le sue relazioni. In questa<br />
fase l’arte figurativa viene utilizzata per la<br />
natura e l’astrattismo per la città. È certamente<br />
una frase banale scrivere che il mondo<br />
è unico ma gli ambienti sono diversi.<br />
Eppure l’elemento in comune, nello specifico<br />
l’essere umano, riesce a rendere sempre<br />
più piatto l’urbano. L’olivo, un albero ricco<br />
di significati che ci ha accompagnato nella<br />
storia del paese in cui viviamo, esprime carattere,<br />
presenza, forza, capacità di adattamento,<br />
vita propria, per questo è degno di<br />
essere rappresentato e ricordato.<br />
Via del Paretaio, 47 - 50065 Sieci - Pontassieve (FI)<br />
Cell. 338 2083722 - yma_nu@tiscali.it<br />
156
FABIO VETTORI<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Ènato nel 1943 a Firenze, dove<br />
vive e lavora. Ha al suo attivo<br />
numerose mostre personali ed<br />
ha partecipato a diversi concorsi nazionali<br />
ed internazionali. Tra i premi<br />
ricevuti si ricordano: il primo premio<br />
Fior di Loto (1980), il secondo premio<br />
Brunellesco (1981), il primo premio<br />
Mostra Sociale (Fiesole, 1981) e il premio<br />
Fiorino d’Oro. Nel campo della<br />
scultura ha ottentuo con la sua personale<br />
tecnica denominata “scultura -<br />
mosaico” ottimi giudizi di critica e di<br />
pubblico. L’ultima mostra personale<br />
risale alla fine degli anni Ottanta nella<br />
sede del Gruppo Donatello. In<br />
quest’occasione Tommaso Paloscia<br />
visitò la mostra e la recensì sul quotidiano<br />
La Nazione con un articolo dal<br />
titolo Una pagina nell’Arte di Vettori.<br />
Hanno scritto di lui: Giuse Benignetti,<br />
Tommaso Paloscia, Paolo A. Di Martino,<br />
Daniela Pronestì.<br />
Fabio Vettori indirizza la sua verve<br />
creativa su più sentieri tematici, avendo<br />
come imprescindibile riferimento i<br />
criteri di una tecnica ormai consolidata:<br />
la scultura - mosaico. (…) Una tecnica<br />
che riscopre una manualità antica<br />
per farsi veicolo di una sensibilità<br />
moderna e di una capacità immaginativa<br />
che sorprende per il modo in cui<br />
disciplina il passaggio dall’idea alla<br />
forma senza l’ausilio di un modello<br />
preparatorio. Il risultato finale ricorda<br />
Niña, 1992, bozzetto in vetroresina<br />
visamente la fusione in bronzo, mentre in realtà il<br />
procedimento consiste in una lavorazione diretta<br />
dei metalli, soprattutto rame e ottone, che vengono<br />
prima modellati, frammento dopo frammento,<br />
e poi saldati in un corpo unico. L’assenza di un<br />
tracciato progettuale denota una conoscenza<br />
profonda, quasi aprioristica delle proprietà interne<br />
di una forma - sia essa umana o animale - e<br />
delle relazioni strutturali su cui si fonda.<br />
Daniela Pronestì<br />
Cell. 340 2333651 - theartist@vettoriart.com<br />
www.vettoriart.com<br />
157
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
MARIA RITA VITA<br />
Nasce a Massa (MS) nel 1966. Autodidatta,<br />
coltiva sin da bambina la passione<br />
per l’arte, con una spiccata<br />
inclinazione per la pittura. Vive tra le Alpi<br />
Apuane e la Riviera Versiliese, terra colma<br />
di contrasti e di forte sentire. Nella fierezza<br />
di tali origini, si nutre dei colori accesi, passionali<br />
e luminosi del territorio natio che<br />
costituiscono l’alfabeto della sua ricca tavolozza.<br />
Frequenterà per volontà paterna<br />
studi tecnici; una scelta accettata, ma mai<br />
condivisa che la porterà a lavorare nel mondo<br />
del commercio. Tuttavia, l’amore per la<br />
pittura e per il colore continua ad ardere<br />
sotto la cenere, inducendola a non abbandonare<br />
il sogno di poter fare dell’arte il centro<br />
della sua vita. Le sue letture preferite<br />
sono rivolte alla lezione dei grandi maestri<br />
del Rinascimento, del Barocco e dell’Espressionismo<br />
astratto americano, da cui<br />
apprende le leggi della prospettiva, l’interpretazione<br />
spaziale, la ricchezza del segno,<br />
la sontuosità cromatica, la ricerca introspettiva<br />
e la gestualità istintiva. La sua ricerca<br />
si fonda su esplorazioni linguistiche<br />
di natura emozionale con indagini sulla fenomenologia<br />
del colore e investigazioni su<br />
percezioni interiori che traduce in elementi<br />
astratti con vaghi riferimenti al dato reale.<br />
Sarà una forte intima emozione sentimentale<br />
a far decidere l’artista di stravolgere la<br />
sua vita in campo lavorativo e dedicarsi<br />
completamente alla pittura: «La mia Vita è<br />
la mia Arte e la mia Arte è la mia Vita». Proficua<br />
la sua attività espositiva, indirizzata<br />
prevalentemente verso esposizioni personali.<br />
Nel 2012 il suo dipinto Fiori nel Gorgo<br />
diventa l’immagine di copertina del romanzo<br />
Omicidio dell’Anima di G. Perazzini (Ediz.<br />
Il Ciliegio). Nel 2014 viene selezionata presso<br />
il Museo Pier Maria Rossi in Berceto (PR)<br />
a partecipare alla X Biennale d’Arte a Roma.<br />
Esplosione di luce, 2015, olio su tela, cm. 100x70<br />
Contestualmente inaugura il proprio atelier<br />
nel centro storico di Massa, dove espone in<br />
permanenza, e nell’autunno 2015 lancia la<br />
collezione di accessori donna VITA - Arte<br />
da indossare. Sempre nel 2015 è a Firenze<br />
con la sua personale I fili del tempo presso<br />
gli spazi dello Storico Gruppo Donatello<br />
concatalogo Edizione Museo Ugo Guidi di<br />
Forte dei Marmi censito presso la Biblioteca<br />
Nazionale di Stato. Espone presso Palazzo<br />
Mandralisca a Cefalù nella Mostra “All’Ignoto<br />
Marinaio - Omaggio ai dipinti di<br />
Antonello da Messina attraverso” e all’evento<br />
di gemellaggio d’Arte Pietrasanta-Cefalù<br />
ideato e curato dal noto storico e Critico<br />
d’Arte Lodovico Gierut. Sue opere si trovano<br />
in collezioni private e pubbliche.<br />
Cell. 333 8217316 - info@mariaritavita.com - www.mariaritavita.com<br />
Show room - Gallery: Galleria MRV-VIta - Via Guglielmi, 4 - Centro Storico - Massa (MS)<br />
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PARASKEVÌ ZERVA<br />
ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />
Scultrice e poetessa greca, risiede<br />
a Firenze dal 1997. Formatasi<br />
in Grecia, dove ha frequentato<br />
un corso di pittura a olio, si è poi<br />
trasferita in Italia, a Firenze, dove ha<br />
frequentato un corso di disegno<br />
presso l’Istituto Internazionale di Pittura<br />
e Disegno di Tiziano Bonanni e i<br />
corsi del laboratorio di scultura Ellittica<br />
a Calenzano. Attualmente frequenta<br />
il laboratorio di disegno del<br />
nudo presso lo studio di pittura e disegno<br />
di Charles Cecil. Dal 2013 studia<br />
incisione alla Fondazione il Bisonte<br />
e dal 2006 si dedica alla<br />
scultura sotto la guida di Amalia<br />
Ciardi Duprè, nel cui studio - galleria<br />
ha presentato, nel 2013, la prima personale<br />
dal titolo ΑΓΑΠΩ (AMO),<br />
Dall’Alfa all’Omega. Nello stesso<br />
anno ha esposto al Castello dell’Acciaiolo<br />
di Scandicci con la personale<br />
La sacra danza dell’essere, e nel 2014<br />
nella sede del Gruppo Donatello con<br />
la personale La Kore e l’Anima. Tra le<br />
altre mostre si ricordano quelle realizzate<br />
a Firenze (Chiesa della Santissima<br />
Annunziata, Palagio di Parte<br />
Guelfa, Oratorio dei Salesiani, Limonaia<br />
di Villa Vogel) e in altre località<br />
della Toscana (Oratorio di Calenzano<br />
alto, San Niccolò in Casentino, Palazzo<br />
Malaspina a San Donato in Poggio).<br />
È presente nei volumi Donne<br />
dell’Arte In Toscana (Masso delle<br />
Fate Edizioni) 2013 e 2014.<br />
Le creazioni di Zerva interpretano il<br />
concetto di femminilità come espressione<br />
di una forza generativa, di un<br />
impulso alla vita da cui ogni cosa<br />
trae origine. È anche per questo che<br />
Fiducia, 2003, bronzo, cm. 30x10<br />
difficilmente riconosceremo nei loro volti i tratti<br />
propri di una donna, quanto piuttosto i lineamenti,<br />
sempre gentili e delicati, di una fisionomia androgina<br />
che va interpretata come un’esemplificazione<br />
dell’unità dell’essere. Con le sue opere, l’artista<br />
greca ci ricorda che c’è un codice dell’anima che<br />
non conosce differenze di genere o di appartenenza<br />
perchè risponde ad un insopprimibile bisogno<br />
di bellezza intesa non in senso estetico ma<br />
come pienezza del vivere. Allo stesso modo, c’è<br />
un codice del corpo che occorre conoscere e rispettare<br />
affinchè sia tempio del nostro spirito ed<br />
elemento che ci fa essere parte di un tutto, di un<br />
solo grande respiro universale.<br />
Daniela Pronestì<br />
Cell. +39 338 1880326<br />
zervaparaskevi@gmail.com<br />
159
U<br />
na mostra di ampio respiro in cui i generi<br />
della tradizione (pittura, scultura, incisione,<br />
grafica, fotografia) convivono con i linguaggi<br />
artistici più recenti (arte digitale, installazione,<br />
assemblage) nel segno del dialogo tra i<br />
popoli. Le pagine di questo volume, che documenta<br />
le opere esposte corredandole con i profili<br />
biografici e critici degli artisti, offrono lo<br />
spunto per una riflessione sul plurilinguismo<br />
dell’arte contemporanea, da tempo orientata<br />
verso la dissoluzione delle norme e dei vincoli<br />
formali per farsi interprete di una società sempre<br />
più multietnica ed esposta al cambiamento.<br />
ISBN 978-88-6039-357-9<br />
E 15,00 (IVA inclusa)