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DANIELA PRONESTÌ<br />

Artisti<br />

dal Mondo<br />

a Firenze per


DANIELA PRONESTÌ<br />

Artisti<br />

dal Mondo<br />

a Firenze per<br />

QUANDO<br />

L’ARTE UNISCE<br />

I POPOLI<br />

10-25 SETTEMBRE 2015<br />

Viale Guidoni 103 - Firenze


COLLANA<br />

Artisti in Toscana<br />

19<br />

Diretta da<br />

FABRIZIO BORGHINI<br />

Coordinamento editoriale<br />

LUCIA RAVEGGI<br />

Con il patrocinio di<br />

AAD<br />

Accademia delle Arti del Disegno<br />

Promosso da<br />

Con il contributo di<br />

Organizzato da<br />

Il volume è realizzato da<br />

Iª edizione settembre 2015<br />

ISBN 978-88-6039-357-9<br />

Tutti i diritti riservati<br />

© Copyright Associazione Toscana Cultura<br />

e Masso delle Fate Edizioni<br />

Masso delle Fate Edizioni<br />

Via Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI)<br />

www.massodellefate.it<br />

Finito di stampare nel mese di settembre 2015<br />

presso la Nova Arti Grafiche<br />

Via Cavalcanti, 9/D - 50058 Signa (FI)<br />

www.novaartigrafiche.it<br />

In copertina:<br />

Abbracciando Firenze (foto Maria Grazia Dainelli)


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Questa mostra nasce con l’intento di<br />

creare un’occasione d’incontro tra<br />

artisti italiani e stranieri in una città di risonanza<br />

internazionale come Firenze. Un<br />

obiettivo che l’Associazione Toscana Cultura<br />

e la Fondazione Romualdo Del Bianco<br />

hanno raggiunto riunendo in un grande<br />

evento espositivo oltre centotrenta artisti<br />

provenienti da diversi paesi del mondo,<br />

tra cui Perù, Messico, Brasile, Argentina,<br />

Russia, Iran, Marocco, Giappone, Polonia,<br />

Grecia, Repubblica Ceca, Israele, Albania,<br />

Moldavia, Francia, Slovacchia, Bosnia<br />

Erzegovina, Inghilterra, Malta, Spagna e<br />

Croazia. Una mostra di ampio respiro in<br />

cui i generi della tradizione (pittura,<br />

scultura, incisione, grafica, fotografia)<br />

convivono con i linguaggi artistici più recenti<br />

(arte digitale, installazione, assemblage)<br />

nel segno del dialogo tra i popoli.<br />

Le pagine di questo volume, che documenta<br />

le opere esposte corredandole con<br />

i profili biografici e critici degli artisti, offrono<br />

lo spunto per una riflessione sul plurilinguismo<br />

dell’arte contemporanea, da<br />

tempo orientata verso la dissoluzione delle<br />

norme e dei vincoli formali per farsi interprete<br />

di una società sempre più multietnica<br />

ed esposta al cambiamento. La<br />

risposta dell’arte al senso d’instabilità che<br />

attraversa la nostra epoca è stata, infatti,<br />

l’introduzione di pratiche e materiali che<br />

guardano con interesse ad altre sfere della<br />

conoscenza e in particolare alle nuove<br />

tecnologie. Questa tendenza ad ampliare i<br />

confini dell’esperienza creativa ha fatto sì<br />

che l’arte diventasse, oggi più che mai, il<br />

regno del molteplice, in cui i codici espressivi<br />

del presente hanno lo stesso diritto di<br />

cittadinanza dei linguaggi artistici tradizionali.<br />

Mentre nell’era del “villaggio globale”<br />

l’azzeramento, spesso virtuale, delle<br />

distanze ideologiche e culturali rischia di<br />

tradursi in un bieco conformismo, in ambito<br />

artistico, invece, permane il bisogno di<br />

valorizzare le differenze, promuovendo lo<br />

scambio critico di idee e contenuti che interpretano<br />

i principi etici ed estetici del<br />

nostro tempo. Ecco perchè nelle opere in<br />

mostra all’ICLAB per l’evento Quando l’arte<br />

unisce i popoli è possibile riconoscere le<br />

specificità artistiche delle nazioni rappresentate<br />

e al contempo verificare come, al<br />

di là dell’appartenenza ad uno stile o ad<br />

un’identità culturale, vi sia la necessità di<br />

trovare un terreno comune su cui incontrarsi<br />

per definire nuovi modelli di collaborazione<br />

e dialogo tra le culture. Una chiave<br />

di lettura che spiega l’inserimento di questa<br />

iniziativa nel calendario degli eventi<br />

patrocinati dalla Regione Toscana per<br />

<strong>Expo</strong> 2015, a cui l’esposizione fiorentina si<br />

ricollega nel segno dell’interculturalità e<br />

della salvaguardia del patrimonio di conoscenze<br />

e di saperi che rischiano di essere<br />

cancellati dai processi di globalizzazione.<br />

Un progetto reso ancora più ambizioso<br />

dalla scelta di ambientarlo a Firenze, città<br />

simbolo di un periodo artistico e culturale,<br />

il Rinascimento, che ha influenzato l’evoluzione<br />

del pensiero occidentale, consegnandoci<br />

un’eredità unica al mondo.<br />

Daniela Pronestì<br />

3


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

YELITZA ALTAMIRANO VALLE<br />

Nata in Perù, ha compiuto gli<br />

studi artistici presso l’Accademia<br />

di Belle Arti di Lima e<br />

nel 1986 è venuta in Italia, a Firenze,<br />

dopo aver vinto una borsa di studio.<br />

Qui ha perfezionato gli studi di pittura,<br />

disegno, grafica e restauro e ha<br />

acquisito il metodo della decorazione<br />

su porcellana e alabastro. Premiata<br />

più volte in Perù, Svizzera e Italia<br />

(Premio “Il Fiorino”, Firenze, 1995;<br />

Premio di pittura murale, Roma), ha<br />

esposto le sue opere in numerose<br />

mostre biennali e internazionali. Lavora<br />

da anni allo sviluppo delle potenzialità:<br />

il suo scopo è recuperare<br />

le antiche tradizioni peruviane e trasmetterle<br />

ai giovani e giovanissimi<br />

mediante corsi e laboratori d’arte.<br />

Nel 2001 ha fondato l’Associazione<br />

ONLUS - AYNI, laboratorio per l’interculturalità,<br />

la guarigione e l’autoguarigione<br />

che negli ultimi anni ha<br />

offerto il suo sostegno ai bambini del<br />

Centro Rural de Formacion en Alternancia<br />

Waynakunaq Riqcharinan<br />

Wasi a Cuzco, in Perù. Nel 2001 a Torino<br />

e nel 2009 a Biella è stata nominata<br />

“Donna della Pace”. Le sue opere<br />

Madonna della Nuvola e Cristo dei<br />

Miracoli sono state esposte per quindici<br />

anni nella Chiesa dell’Assunta di<br />

Settignano, mentre la Madonna degli<br />

Emigranti si trova a Roma nella Chiesa<br />

di Santa Lucia, dove è esposta per<br />

Pujay pachamama, 2010, olio, cm. 50x70<br />

la festività della Santa. Nel 1997 ha dipinto un murales<br />

nel chiostro della Chiesa di San Marco a Firenze;<br />

altri tre murales si trovano invece in provincia<br />

di Roma (Peschiera a San Paolo) e a Rieti. Nel<br />

2010 ha esposto al Museo Navale di Pegli (Genova),<br />

nel 2011 a Pescia (Palazzo del Podestà, Gipsoteca),<br />

Varallo (Biblioteca Civica e Palazzo d’Adda),<br />

Firenze (Palazzo Bastogi) e nel 2014 a<br />

Lanciano (Palazzo degli Studi).<br />

Via Pandolfini, 1 A/R (studio) - 50122 Firenze - Tel. 055 2344448 - Cell. 339 1903981<br />

yelitza.altamirano@yahoo.es - aynicolibri@alice.it - www.ayni.it - www.yelitza.it<br />

5


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

EUGENIA MARGHERITA ARCURI<br />

Temporale estivo, 2015, olio e collage, cm. 40x70<br />

Nata a Crotone nel 1955, risiede da<br />

molti anni a Firenze dove ho studiato<br />

alla Facoltà di Architettura. Coltiva<br />

da sempre la passione per l’arte e ha frequentato<br />

corsi di pittura figurativa, tecniche<br />

moderne e disegno dal vero. Dipinge soprattutto<br />

ad olio, spaziando dall’astratto al<br />

figurativo, spesso con interventi di collage.<br />

Ha esposto in varie mostre collettive in Toscana.<br />

e.m.arcuri@hotmail.it<br />

6


PIERO ARDENGHI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Eva, acrilico su tela, cm. 50x40<br />

Nasce a Montalcino (SI) nel 1943.<br />

Dopo la breve frequentazione della<br />

Scuola di Arti e Mestieri di Siena, inizia<br />

a lavorare nella bottega dei fratelli Martinelli,<br />

ebanisti, specializzati per lavori di<br />

intaglio ed intarsio del legno. Nel 1964 si<br />

trasferisce a Montecatini Terme, dove lavora<br />

come progettista arredatore presso un<br />

grosso mobilificio. Durante gli anni di residenza<br />

nella città termale conosce il pittore<br />

Pietro Annigoni. Il maestro aveva da poco<br />

iniziato i lavori agli affreschi (raffiguranti<br />

soggetti sacri) nel Santuario della Madonna<br />

del Buon Consiglio a Ponte Buggianese e<br />

volle coinvolgerlo nella realizzazione della<br />

grande opera. Questa “frequentazione”<br />

sarà fondamentale nella sua formazione artistica<br />

e personale. In quel periodo aderisce<br />

ed inizia ad esporre i suoi lavori di pittura in<br />

mostre collettive organizzate dal gruppo<br />

artistico pistoiese Arti al Buio. Nel 1971 si<br />

trasferisce a Grosseto. Collabora per alcuni<br />

anni con due gallerie italiane, partecipa a<br />

concorsi d’arte e importanti mostre collettive,<br />

organizza e cura con successo mostre<br />

personali in luoghi pubblici e privati nel territorio<br />

nazionale. Nell’anno 2003 con una<br />

mostra a Stresa aderisce al movimento Il<br />

Ricambio Generazionale dopo il Novecento.<br />

Nel 2008 una sua opera è stata acquisita<br />

dal Sharjah Art Museum nell’Emirato<br />

UAE (Arabia Saudita); sue opere sono inoltre<br />

presenti in musei nazionali e collezioni<br />

private. Fonda a Grosseto, insieme a quattro<br />

amici artisti, l’Associazione Culturale<br />

EVENTI, che, dall’anno 2000, si muove sul<br />

territorio nazionale per la promozione e la<br />

diffusione dell’arte contemporanea.<br />

Studio: Via Australia, 40 - Grosseto - Tel. 0564 456416 – Cell. 339 8163661 - info@pieroardenghi.it<br />

www.pieroardenghi.it - www.pieroardenghi.altervista.org - Facebook: ardenghipiero@gmail.com<br />

7


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LIBUSE BABAKOVA<br />

Artista di origine cecoslovacca,<br />

da oltre trent’anni vive e lavora<br />

in Italia. Ha seguito studi di<br />

indirizzo umanistico e musicale, laureandosi<br />

in storia e musicologia all’Università<br />

Purkyne di Brno, sua città<br />

natale. Nel corso degli anni la sua attenzione<br />

si è spostata sulle arti visive,<br />

in particolare sulla pittura figurativa<br />

con tecnica ad olio e ad acrilico; si è<br />

dedicata inoltre alla pittura su vetro.<br />

Il trasferimento in Italia ha influito sul<br />

suo percorso artistico, segnando il<br />

passaggio dal figurativo all’astratto.<br />

Pur avendo come riferimento la tradizione<br />

dell’Espressionismo astratto<br />

americano, Libuse Babakova mette a<br />

punto elaborazioni cromatiche e<br />

configurazioni geometrico - spaziali<br />

che rifuggono da ogni classificazione<br />

per farsi segno di un percorso autonomo<br />

e originale. Nel 2014 è entrata<br />

a far parte dell’Antica Compagnia del<br />

Paiolo e del Circolo Artisti Casa di<br />

Dante e nello stesso anno le è stato<br />

assegnato il Fiorino d’Argento in occasione<br />

del XXXII Premio Firenze.<br />

186 Silenzi in Diesis, 2015, acrilico su tela, cm. 50x50<br />

matici alla redazione del segno alla sua iterazione:<br />

i tempi di realizzazione del quadro consentono a<br />

Libuse di rallentare la corsa dei pensieri, di non<br />

perdersi nel trasporto emozionale, mantenendo<br />

sempre un equilibrio di visione e un ordine compositivo<br />

che conferiscono armonia all’insieme.<br />

Un’armonia che nasce dalla dissonanza, dal canto<br />

e dal controcanto dei colori, che, incontrandosi<br />

sulla tela, generano percorsi labirintici e arcane<br />

simmetrie. Vibrante, sottile, inestricabile: la trama<br />

di linee che occupa lo spazio del dipinto ha il valore<br />

di una confessione, di un’autobiografia, in cui<br />

la singolarità dell’esserci, qui ed ora, emerge nella<br />

sua inconfutabile verità.<br />

Daniela Pronestì<br />

(…) Nei suoi lavori non troveremo l’attitudine<br />

cupa, aggressiva, caotica di<br />

molti pittori gestuali, quanto, invece,<br />

il bisogno di sciogliere il groviglio dei<br />

sentimenti e riunirli in un codice visivo<br />

che diventa una crittografia dell’anima.<br />

Dalla stesura degli strati crowww.libusebabakova.com<br />

libuse.babakova@gmail.com<br />

8


MARIA GRAZIA BAMBI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nasce a Firenze, dove vive e<br />

realizza con grande passione<br />

le sue opere di tecnica mista<br />

su cartoncino.<br />

Evidenzia registri espressivi che hanno<br />

nella liberazione del fantastico il<br />

loro denominatore comune. Significativa<br />

è l’alternanza tra il codice geometrico<br />

arricchto da fluttuazioni organo-biologiche<br />

ed i suggerimenti<br />

alla figurazione dai toni esistenziali. Il<br />

tutto coronato da una tecnica mista<br />

preziosa e di sensibile applicazione,<br />

dai cromatismi suadenti.<br />

Silvia Ranzi<br />

Rosso è l’amore che<br />

per te io provai<br />

e con te un quadrifoglio io trovai.<br />

La fortuna mi sorrise quando<br />

a te io mi legai...!<br />

Maria Grazia Bambi<br />

La fortuna sta sul rosso, 2005, tecnica mista, cm. 40x61<br />

Cell. 339 3969803<br />

bambi.mariagrazia@gmail.com<br />

9


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

CRISTINA BAZOLLI<br />

Nata in provincia di Mantova nel<br />

1957, ha iniziato a dipingere<br />

giovanissima sotto la guida di<br />

Lanfranco Frigeri, un maestro del<br />

surrealismo italiano. Dopo gli studi<br />

classici, si è laureata in Filosofia e ha<br />

iniziato l’attività di insegnante. Nel<br />

2000 si è trasferita a Firenze, dove<br />

ha continuato la sua ricerca artistica,<br />

apprendendo l’arte della doratura,<br />

della miniatura e le tecniche pittoriche<br />

del Quattrocento toscano, a cui<br />

si ispira nelle sue opere, caratterizzate<br />

dalla commistione tra filosofia, letteratura,<br />

musica e pittura. Ha esposto<br />

in personali e collettive a Firenze,<br />

Roma, Milano, Ferrara, Reggio Emilia,<br />

Brescia.<br />

I dipinti di Cristina Bazolli hanno bisogno<br />

di tempo. Tempo per leggerli, per<br />

assimilarli e farli propri. Sembrano<br />

portatori di una storia profonda come<br />

se venissero da lontano. È la storia di<br />

tutti noi, quella che ha definito ciò<br />

che siamo, reinterpretata e portata<br />

nella vita reale. Così il pensiero di filosofi<br />

e letterati si fa materia e colore,<br />

acquisisce un volto e uno sguardo<br />

nuovi. Lo sfondo scuro non inghiottisce<br />

i soggetti ma li illumina. I corpi e<br />

gli sguardi ci restituiscono la dimensione<br />

dei sogni. Cristina Bazolli, che<br />

affonda le sue radici in un surrealismo<br />

Take care of the world, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />

sperimentato da giovanissima, approda a uno stile<br />

che fa del connubio tra realtà e immaginazione,<br />

tra concretezza e sogno la chiave di lettura di una<br />

pittura che - al di là dei canoni tradizionali - non<br />

intende solo rappresentare una situazione ma cogliere<br />

e trasmettere una sensazione e un insieme<br />

complesso di concetti.<br />

Laura Bonaiuti<br />

Cell. 328 4918218 - www.facebook.com/cristinabazolliart<br />

www.equilibriarte.org/profile/cristinabazolli<br />

10


DANIELA BENCIVENNI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Risorse, 2015, olio su tela, cm. 50x60<br />

Pittrice fiorentina, s’interessa da<br />

sempre alla pittura, che ha appreso<br />

frequentando i corsi di Nazareno Malinconi.<br />

Ricercatrice etnobotanica, predilige<br />

soggetti che richiamano la natura, in particolare<br />

il paesaggio e le piante. Il paesaggio<br />

è inteso come una finestra che si affaccia su<br />

un punto di vista interiore: ognuno di noi ha<br />

un paesaggio interiore che vive e si trasforma<br />

e che è a sua volta influenzato dal paesaggio<br />

esterno, inteso come ambiente di<br />

vita. Intensa l’attività espositiva degli ultimi<br />

anni, che l’ha vista presente in diverse manifestazioni<br />

collettive e mostre personali tra<br />

Firenze, Pontassieve, Montespertoli, Viareggio<br />

e Parigi (Premio Le Marais, 2013).<br />

Sue opere si trovano in collezioni private<br />

americane. Nel 2013 è stata inserita nel volume<br />

Donne dell’Arte in Toscana (Masso delle<br />

Fate Edizioni), sulla rivista Effetto Arte di<br />

Palermo e nel DIAC (Dizionario d’Arte Contemporanea)<br />

di Bologna.<br />

Trovare l’armonia nel rispecchiarsi dei<br />

molteplici paesaggi interni ed esterni è in un<br />

certo senso lo scopo della mia ricerca.<br />

Daniela Bencivenni<br />

La realtà della sua opera ha un suggestivo<br />

potere evocativo che viene trasmesso dalla<br />

chiara narrazione figurativa del paesaggio.<br />

L’ordine e i colori tenui dell’immagine infondono<br />

serenità all’osservatore, che viene<br />

proiettato in un paesaggio caldo e accogliente.<br />

La capacità artistica e comunicativa<br />

di Daniela Bencivenni, viene fuori dalla<br />

realtà espressiva e dalla consistenza del<br />

paesaggio.<br />

Simona Giurintano<br />

Via di Monteloro, 30b - 50065 Pontassieve (FI)<br />

Cell. 349 0756279 - dbencivenni@yahoo.it<br />

11


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

FOSCO BERTANI<br />

Nato ad Asola (MN) nel 195I,<br />

ha compiuto gli studi classici<br />

a Monza e ha frequentato<br />

la Facoltà di Lettere e Filosofia<br />

a Milano fino alla scelta, nel 1973,<br />

di iscriversi all’Accademia di Brera<br />

e poi a quella di Firenze, dove<br />

si diploma, nel 1978, con una tesi<br />

sul Beato Angelico. Nel 1989 esegue<br />

un grande dipinto murale nella<br />

chiesa di Sant’Alberto Magno a<br />

Roma. Nel 1996 torna in Brianza e<br />

da allora insegna discipline pittoriche<br />

stabilmente al liceo artistico<br />

statale “Fausto Melotti” di Cantù.<br />

Alterna la pittura di paesaggio al<br />

ritratto. Ha tenuto mostre personali<br />

in diverse città italiane (Seregno,<br />

Asola, Lissone, Lavarone, Giussano,<br />

Mantova, Gazoldo degli Ippoliti,<br />

Monza, Lecco, Bresso, Milano,<br />

Bologna, Desio, Carrara, Volongo,<br />

Carpenedolo). Abita a Seveso (Mi).<br />

Hanno scritto di lui: Renzo Margonari,<br />

Cecilia De Carli, Giorgio Mascherpa,<br />

Giuseppe Frangi, Paolo<br />

Biscottini, Camillo Ravasi, Mario<br />

Cancelli, Renato Farina, Domenico<br />

Montalto, Carmine Benincasa, Gian<br />

Marco Walch, Rodolfo Balzarotti,<br />

Raffaele De Grada, Mariano Apa e<br />

Carlo Franza.<br />

La pittura di Fosco Bertani, intellettuale<br />

e artista tremendamente<br />

vero, vive oggi una comunione universale,<br />

palese, una vicenda irrimediabilmente<br />

individua che ne sostanzia<br />

l’espressione sua pittorica,<br />

carica di sensibilità e di slancio sco-<br />

Coloretta vista dal monte, 2012, olio su tavola, cm. 30x40<br />

pertamente romantico, e sta a indicare la posizione<br />

di chi determina la spiccata originalità delle immagini<br />

che puntuali di accostamenti con altri rimandi<br />

per affinità capta anche tensioni e valori umani e<br />

storici. Bertani che è ormai nella sua fase più matura,<br />

ci regala una pittura che è ricerca strutturale, ove la<br />

serrata prospettiva inquieta è costruita da tacche di<br />

colore puro, e la riflessione sulla realtà del dipingere<br />

tenta soluzioni che ricordano per il vitalismo il miglior<br />

novecento e le plaghe di colore che trapassano<br />

la materia definiscono una superficie tra luce e<br />

ombra. Esercitazioni e lavori compiuti “à la maniere<br />

de” Chighine, Morlotti, De Stael, con tele di straordinaria<br />

struggente intensità, ossificate nel senso di<br />

aver dato conto a una alata spiritualità francescana<br />

propria del paesaggio rappresentato, sia nel taglio<br />

e nelle leggi sue interne che nello spazio dilatato<br />

dal colore. Fosco Bertani rimane, per l’importanza<br />

cruciale di questo suo momento espositivo, un protagonista<br />

lombardo di sorprendente e innovativo<br />

stupore, per il grado di tensione delle immagini, per<br />

il ritmo interno di dolce eco naturale, e ancora per<br />

la spiccata meditazione del visibile che vive di smagato<br />

senso di lontananza negli orizzonti dipinti, per<br />

farsi anche malinconia e ricordo.<br />

Carlo Franza<br />

Facebook: Fosco Bertani oppure la pittura di Fosco Bertani<br />

Pagina wordpress: L’arte di Fosco Bertani - foscobertani@gmail.com<br />

12


MAURIZIO BIAGI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Affresco, 2015, cm. 35x45<br />

Nato a Greve in Chianti, inizia a dipingere<br />

negli anni Settanta e nel 1975<br />

partecipa al 2° Premio Nazionale di<br />

Pittura Scultura Grafica il Cenacolo (Pittori<br />

italiani in Toscana). Negli anni Ottanta frequenta<br />

il pittore Gianfranco Mello, i cui insegnamenti<br />

tecnici e filosofici avranno un<br />

ruolo centrale nella sua formazione artistica.<br />

Nel 1990 partecipa, con Enzo Faraoni,<br />

Giuseppe Gavazzi, Renzo Grazzini, Silvio<br />

Loffredo, Andrea Martinelli e Franco Messina,<br />

alla mostra di affreschi su cotto presso<br />

la Sala d’Armi Buondelmonti di Impruneta.<br />

Nello stesso anno prende parte alla 17° Rassegna<br />

Sestese di Pittori-Grafici-Scultori,<br />

con illustri artisti toscani come Luca Alinari,<br />

Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Antonio Possenti,<br />

Sergio Scatizzi, Rolando Sforzi e Nino<br />

Tirinnanzi. In questi anni il linguaggio è<br />

quello della pittura en plein air su tele di<br />

grandi dimensioni, da cui s’intuisce un innato<br />

senso del colore che spesso sconfina<br />

nell’informale. Sempre alla ricerca di nuovi<br />

orizzonti creativi, Maurizio Biagi ha rinunciato,<br />

già da qualche tempo, a qualsiasi forma<br />

di rappresentazione della realtà per avvalersi<br />

della sola forza espressiva del colore.<br />

Un percorso che comprende anche l’antica<br />

e difficile tecnica dell’affresco piegata<br />

dall’artista alle leggi dell’astrattismo.<br />

mauriziobiagi2009@libero.it<br />

13


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SIMONE BILIOTTI<br />

Scultore fiorentino, si è formato<br />

a Pietrasanta sotto la guida di<br />

artisti di livello internazionale.<br />

Scolpisce marmi pregiati e rari tra cui<br />

il portoro, il cristallino onice bianco<br />

del Messico, il nero del Belgio, lo statuario<br />

bianco latte, il bardiglio nuvolato,<br />

l’extra noir Saint Laurent. Il suo<br />

stile raffinato ed elegante è il frutto di<br />

una ricerca poetica dell’armonia. Fa<br />

parte del Gruppo Donatello e del Circolo<br />

degli Artisti Casa di Dante di Firenze.<br />

Tra le opere di recente realizzazione,<br />

si segnala la scultura intitolata<br />

Ermafrodito, realizzata in marmo<br />

bianco statuario proveniente dalla<br />

famosa cava Michelangelo. Attualmente<br />

è impegnato nella realizzazione<br />

di una scultura monumentale che<br />

sarà collocata all’entrata della Grotta<br />

del Vento in Garfagnana. Lo scorso<br />

giugno, nel Salone dei Cinquecento<br />

in Palazzo Vecchio a Firenze, è stato<br />

insignito del “Collare Laurenziano”,<br />

conferitogli dall’Accademia Internazionale<br />

Medicea.<br />

La verticalità della scultura “L’ermafrodito”,<br />

come pure la sua struttura<br />

curvilinea pacata e fluida, rivelano<br />

l’intenzione bivalente dell’opera, che<br />

congiunge nella sua forma segni sessuali<br />

opposti portandoli ad una integrazione<br />

fra loro. Tale connubio è<br />

sottolineato anche dall’uso del marmo<br />

statuario nella tonalità biancolatte<br />

della superficie: il bianco simbolicamente<br />

rimanda a sentimenti di<br />

purezza e speranza, ma è anche la<br />

combinazione di tutti i colori dello<br />

spettro luminoso, raggiungendo così<br />

una sorta di totalità. In tal modo,<br />

Ermafrodito, marmo bianco statuario dalla cava Michelangelo, 2015<br />

questa scultura di Simone Biliotti, stilizzata ed<br />

astrattiva, costituisce idealmente e formalmente<br />

un’unione e una fusione fra diversi: nasce, di conseguenza,<br />

una nuova identità che qui si afferma<br />

come esistente.<br />

Federico Napoli<br />

Via dei Della Robbia 52 - Firenze<br />

Cell. 329 6026092 - scultoretoscana@gmail.com<br />

14


LISA BRACCI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

New Liberty, olio e foglia d’oro su tela, cm. 50x70<br />

Nata a Firenze nel 1969, ha conseguito<br />

il diploma come Disegnatrice Stilista<br />

di Moda.<br />

Alla continua ricerca della bellezza attraverso<br />

le forme e i colori…<br />

Lisa Bracci<br />

Cell. 339 4814378<br />

lisa.bracci@alice.it<br />

15


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

CECILIA BROGI<br />

Crepuscolo, 2015, trittico, rete metallica, legno (radici e rami), pelle, componenti in alluminio e rame, specchi, materiale<br />

in plastica, cm. 150x100<br />

Artista fiorentina, dal 2008 si dedica<br />

alla creazione di sculture e installazioni.<br />

Tra le mostre recenti si ricordano:<br />

2009, Firenze, installazione Solido in<br />

luce 1, 2 e 3, Eretikart (Sala Barnabiti), Ars<br />

Mediana (Sala delle Leopoldine), Sentieri<br />

delle Stelle (Antella); 2010, Firenze, installazione<br />

Moltitudini 1 (Festival della Creatività)<br />

e Il sonno della prigioniera (Libreria Libri<br />

Liberi); 2011, Firenze, installazione<br />

Moltitudini 2, Convegno Nosotras (Salone<br />

dei Duecento, Palazzo Vecchio); 2013, Volterra,<br />

installazione Moltitudini 2, Volterra in<br />

cornice (Logge di Palazzo Pretorio); 2013,<br />

Firenze (Antella), installazione Di letto<br />

orizzonte; 2015, Firenze, installazione Natura<br />

nel sogno, mostra “Nello spazio e nel<br />

tempo d’un sogno” (Simultanea Spazi d’Arte).<br />

Nel 2015 ha vinto il concorso internazionale<br />

Art Contest con l’installazione “Nuvola<br />

di Farfalle” presso Roccatederighi in<br />

provincia di Grosseto.<br />

Via Z. Orlandini, 5 - 50134 Firenze<br />

Cell. 338 4769417 - ceciliabrogi@libero.it<br />

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ROBERTA BUTTINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Ènata in Lunigiana (Toscana, Italia),<br />

luogo di molteplici reperti preistorici<br />

in pietra creati in un lungo<br />

periodo di tempo, dal III millennio prima<br />

di Cristo al VI secolo a.C. Probabilmente<br />

questa origine ha influenzato in qualche<br />

modo il suo interesse per l’antropologia<br />

e per le attività umane arcaiche. Molti gli<br />

eventi espositivi che la riguardano. Tra i<br />

più recenti si ricordano: 2013, MU.MA<br />

Genova, Musée des Civilisations de Cote<br />

d’Ivoire – Abidjan; 2014, Firenze, Palazzo<br />

Medici Riccardi (percorso museale) e<br />

Ambasciata della R.A. d’Egitto a Roma,<br />

mostra personale, Roberta Buttini. Artista<br />

Sapiens et Habilis. Segni e Simboli, a<br />

cura di Giorgio di Genova; Generazione<br />

anni 40, Officina d’arte e tessuti, Festival<br />

dei 2 Mondi, Spoleto, 41° Premio Sulmona,<br />

La Iglesias de Los Angeles, Museo<br />

Parco di Portofino, El Milagro, Argentina;<br />

2015, Praestigium Italia - Contemporary<br />

Artists from Italy, Fondazione Benetton,<br />

Imago Mundi Palazzo Bomben Treviso,<br />

inserimento nella collezione del Museo<br />

Diocesano di Sulmona, Pinacoteca d’Arte<br />

Moderna Le Porte - Napoli, Praestigium<br />

II - Contemporary Artists from Italy<br />

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />

- Torino, Centro d’Arte San Vidal - Venezia,<br />

Imago Mundi, Luciano Benetton Collection,<br />

Fondazione Cini - Venezia, 42°<br />

Premio Sulmona 2015, Quando l’arte<br />

unisce i popoli - Artisti da tutto il mondo<br />

a Firenze per <strong>Expo</strong> 2015, Firenze, ICLAB.<br />

Negli anni Sessanta, il suo lavoro si esprime<br />

attraverso il linguaggio tradizionale<br />

della pittura. A cominciare dai primi<br />

anni Settanta, la sua arte si fa più concettuale,<br />

avvalendosi di oggetti, manufatti,<br />

Ricerca del centro cosmico, pigmenti, olio su tela, legno, sabbia,<br />

cm. 64x60<br />

fotografie e molteplici materiali per avventurarsi<br />

nella sperimentazione polimaterica e<br />

nell’assemblaggio “artigianale” di reperti. Nel<br />

corso degli anni Settanta, la scoperta di uno<br />

straordinario frammento litico risveglia in lei<br />

l’interesse per l’antropologia: pur non rinnegando<br />

il suo trascorso in campo concettuale, la<br />

sua arte sembra farsi più vicina e più partecipe<br />

alle vicende umane legate alla materia e alle<br />

occorrenze primarie della specie: nascono alfabeti<br />

arcaici, armi primordiali, manufatti etnologici.<br />

Con il nuovo millennio il suo interesse<br />

si estende a prospettive storiche e culturali di<br />

grande ampiezza, dove si confrontano forme<br />

di comunicazione contemporanea con stilemi<br />

della protostoria. Prodotti della tecnologia industriale<br />

vengono combinati con reperti naturali<br />

e artigianato primordiale. Hanno scritto di<br />

lei: Franco Solmi, Mario Cagetti, Felice Ballero,<br />

Germano Beringheli, Franco Sborgi, Claudio<br />

Bertieri, Riccardo Boggi, Giorgio Di Genova.<br />

Cell. 335 6467599<br />

buttiniroberta@libero.it - www.robertabuttini.com<br />

17


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

EMMA CAMPANALE<br />

Ivan, olio su tela di juta, cm. 50x70<br />

Nata a Bari nel 1973, dal 1994 vive e<br />

lavora a Firenze, dove si è diplomata<br />

con il massimo dei voti all’Accademia<br />

delle Belle Arti (sezione scenografia) e<br />

dove attualmente insegna discipline geometriche,<br />

architettura e scenotecnica. Nel<br />

2003 si è classificata seconda al concorso<br />

per aiuto scenografo del Teatro Comunale<br />

di Firenze. Ha seguito il corso di fotografia<br />

Still life del CFP della Provincia di Firenze e<br />

il corso di tecniche multimediali dell’Agenzia<br />

formativa Giovani Valdarno. Tra le collaborazioni<br />

artistiche si ricorda quella con la<br />

compagnia di Virgilio Sieni. Ha lavorato<br />

come progettista e decoratrice presso Villa<br />

la Borghetta di Figline Valdarno e ha realizzato<br />

le decorazioni murali della struttura<br />

ricettiva fiorentina Le stanze di Caterina su<br />

progetto dell’interior design Pietro del Vaglio.<br />

Numerosi anche gli interventi come<br />

restauratrice di affreschi e soffitti lignei. Nel<br />

2014 ha realizzato il trompe l’oeil intitolato<br />

La colazione per la Foresteria Valdese di<br />

Vallecrosia. Dal 2004 collabora con la ditta<br />

Benedetti Mobili di Reggello come decoratrice,<br />

maturando una solida esperienza<br />

nell’ambito decorativo con l’uso di varie<br />

tecniche pittoriche, progettazione e realizzazione<br />

di trompe l’oeil, dorature ed esecuzioni<br />

a mano libera.<br />

www.emmacampanale.it<br />

18


FRANCO CAPPELLINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Franco Cappellini, conosciuto e apprezzato<br />

scultore è nato a Vicchio<br />

del Mugello, vive ed opera a Scandicci.<br />

È presente con le sue opere a Firenze,<br />

a Scandicci ed a Sesto Fiorentino.<br />

Le sue sculture, che impreziosiscono<br />

luoghi ed enti pubblici e sedi di associazioni,<br />

sono visitabili dal pubblico interessato<br />

e sono collocate in permanenza a<br />

Firenze presso il Caffè Storico Giubbe<br />

Rosse, alla sede della CNA e nello Spazio<br />

Eventi del Bocciodromo di Scandicci,<br />

presso il Centro Oncologico Fiorentino<br />

di Sesto Fiorentino, all’Ospedale Torregalli<br />

di Firenze ed altre ancora.<br />

Fa parte del Consiglio Direttivo del Centro<br />

d’Arte Modigliani e partecipa alle iniziative<br />

artistiche organizzate e coordinate<br />

da Riccardo Ghiribelli alle Giubbe<br />

Rosse.<br />

Dal 2004 è spesso invitato a mostre e<br />

rassegne ed ha tenuto la sua personale<br />

“Lithos” nel giugno 2014 a Firenze a Villa<br />

Bandini nel Quartiere 3. In mostra erano<br />

esposte molte sue sculture, tutte in pietra<br />

grigia forte, con al centro della sala la<br />

grande scultura in ferro forgiato e saldato<br />

“Il dragone domato”, alta due metri.<br />

Lo stile istintivo, gestuale, concettuale e<br />

visionario di Franco Cappellini richiama<br />

il Primitivismo francese e la scultura africana,<br />

anche se l’artista si dichiara scultore<br />

di getto e senza maestri. Possiamo<br />

considerare la sua opera come un ulteriore<br />

sviluppo della ricerca dell’avanguardia<br />

artistica del secondo decennio<br />

del Novecento.<br />

Caterina Trombetti<br />

Il supplizio, pietra arenaria, cm. 25x25x60<br />

Cell. 377 5060896<br />

19


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DELIA CASADEI<br />

Vibrazioni, 2013, fotografia digitale, cm. 50x50<br />

Nasce nel 1984 a Cremona. Dopo la<br />

maturità artistica studia Architettura<br />

presso l’Università degli studi di<br />

Parma con una tesi in restauro premiata nel<br />

2014 con una Medaglia di Merito del Presidente<br />

della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano<br />

durante la manifestazione “Youth<br />

and Heritage Festival” a Firenze. Nel 2010 si<br />

trasferisce in Inghilterra dove consegue un<br />

Master in Advanced Architecture Design<br />

presso la Facoltà di Architettura dell’Università<br />

di Oxford. Il suo lavoro spazia tra<br />

fotografia, installazioni, performance e video.<br />

Molte delle sue opere trattano la percezione<br />

dello spazio, l’illusione, la memoria.<br />

Attualmente vive e lavora ad Oxford.<br />

La tecnica surrealista chiamata “Scrittura<br />

Automatica” e l’osservazione di cerchi provocati<br />

dal lancio di un sasso nell’acqua hanno<br />

ispirato l’approccio per la realizzazione<br />

dell’opera. Elementi invisibili nell’aria, in altre<br />

parole vibrazioni sono stati catturati e<br />

fissati con l’immagine fotografica come se<br />

fossero una coreografia aerea. “Vibrazioni”<br />

è pertanto uno studio surreale di gesti inconsci<br />

emersi da un’esecuzione musicale<br />

utilizzando il violino. L’opera fa parte di un<br />

progetto surreale chiamato “Et In Arcadia<br />

Ego”: azioni e oggetti di vita quotidiana, il<br />

teatro, la danza e la musica sono stati usati<br />

per sperimentare il concetto di tempo.<br />

casadeli@libero.it<br />

https://www.works.io/delia-casadei<br />

20


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

CARMINE CASERTANO (MORIGORE)<br />

Tra noi una rosa, 2003, olio su tela, cm. 40x50<br />

Pittore ed attore, nasce a Campobasso<br />

nel 1948 e dal 1996 vive a Monte San<br />

Savino (AR). Morigore, ha iniziato ad<br />

esprimere la sua passione per la pittura nel<br />

2000, dipingendo quadri di paesaggio e<br />

prendendo parte a diverse mostre. Tra queste<br />

si segnalano: Kunstart, Bolzano (2009),<br />

Galerìa Gaudì, Madrid (2009), Biennale Internazionale,<br />

Chianciano (2011), Biannuale<br />

d’Arte, Palazzo del Bargello, Gubbio (2014),<br />

International Prix THE PANTOKRATOR,<br />

Corfù, Grecia (2015), Gran Premio, Città di<br />

Abu Dhabi (2015) con conseguimento<br />

dell’Oscar degli Emirati Arabi.<br />

Morigore, rende omaggio alla nobile arte<br />

della pantomima e si ispira a Pierrot, l’irresistibile<br />

clown innamorato e malinconico.<br />

L’artista, interprete sensibile e raffinato, riesce<br />

ad immortalare due volti dalla rara intensità<br />

espressiva; gli sguardi carichi d’emozione<br />

conducono lontano, i visi accostati,<br />

si sfiorano con tenerezza in un istante di<br />

affettuosa intimità.<br />

(Artitalia Edizioni)<br />

Cell. 329 4916988 - www.morigore.com<br />

Twitter: Morigore Artist - Facebook: Morigore Pittura Musica<br />

21


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANNA CECCHETTI<br />

Pittrice e scultrice, le sue opere<br />

sono in esposizione permanente<br />

a Firenze presso<br />

l’Ospedale Piero Palagi (36 grandi<br />

ritratti di artisti e poeti fiorentini, 2<br />

pannelli dal titolo Inno alla Vita ciascuno<br />

di mt. 6x1,50, della stessa<br />

serie 15 quadri nel Reparto di Dermatologia<br />

e la scultura in marmo<br />

statuario alta 150 centimetri dal titolo<br />

Cipresso umano collocata nel<br />

giardino del quarto piano) e l’Ospedale<br />

Meyer di Careggi (3 grandi<br />

dipinti di mt. 1x1,50 della serie Lascia<br />

la porta spalancata alla vita).<br />

Sue opere sono esposte nel Museo<br />

di Varsavia ed in collezioni private<br />

e pubbliche: Regione Toscana, Provincia<br />

Firenze, Comune Fiesole,<br />

Comune Orosei, Comune Rieti, Telesiamuseum<br />

Reggio Calabria, Museo<br />

Gino Bartali, Convento S. Marco,<br />

Villa Caruso Lastra a Signa,<br />

Sede Provinciale Coni-Firenze,<br />

Caffè Letterario Le Giubbe Rosse.<br />

Nel 2014 ha festeggiato il Cinquantennale<br />

Artistico con una mostra<br />

personale a Forte dei Marmi (Museo<br />

Guidi e Hotel Logos) e un’antologica<br />

a Firenze in Palazzo Medici<br />

Riccardi. Nel 2015 ha esposto in<br />

personale al Lu.C.C.A (Lucca Center<br />

of Contemporary Art).<br />

Con le sculture Anna Cecchetti ci<br />

offre un significativo saggio della<br />

propria intensa ricerca di emozioni.<br />

Emerge, dal confronto con la sua<br />

produzione pittorica, il nesso tra<br />

l’indagine sulla qualità della materia<br />

e il riconoscimento del ruolo del<br />

Abbraccio, 2015, marmo bianco statuario, cm. 25x30x15<br />

“fare” che permette di comprendere la coerenza e la<br />

sostanziale unitarietà dell’opera. Le sculture in marmo,<br />

al di là delle dimensioni, hanno una monumentalità<br />

che viene confermata dal piccolo formato ove<br />

la sintesi della figura, grazie ad un forte e costruttivo<br />

disegno, si inserisce in un impianto cromatico in grado<br />

di acquisire una delicatissima e densa qualità materica.<br />

Così l’impostazione compositiva nell’opera di<br />

Anna Cecchetti riesce a dare la misura di ritmi di una<br />

valenza sostanzialmente musicale, ulteriore testimonianza<br />

della radice classica e quindi profondamente<br />

fiorentina e colta del proprio vitalismo.<br />

Ugo Barlozzetti<br />

Studio: Via Kyoto, 39/41 - Firenze<br />

anna.cecchetti44@gmail.com - anna.cecchetti.xoom.it<br />

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ALESSIO CELLERINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nato a Firenze nel 1966, frequenta<br />

l’Istituto d’Arte Porta<br />

Romana dove consegue nel<br />

1985 il diploma di Maestro d’Arte con<br />

specializzazione in arte della grafica e<br />

della fotografia.<br />

Nel 1987 inizia a lavorare presso la ditta<br />

fiorentina di vetrate artistiche Mellini<br />

dove apprende i segreti e le tecniche<br />

di questa antica forma d’arte. Qui<br />

viene a contatto con importanti artisti<br />

tra i quali Giovanni Hajnal e Gaetano<br />

Valerio, dai quali assorbe gli insegnamenti<br />

che gli serviranno per<br />

maturare uno stile proprio e originale,<br />

specialmente nell’accostamento dei<br />

colori. Nel 1997 collabora con i Padri<br />

Salesiani in Perù alla creazione di una<br />

scuola di vetrate artistiche .<br />

Dopo questa eccezionale esperienza<br />

fonda con un collega Vitrum Arte<br />

avendo finalmente modo di esprimere<br />

liberamente la sua professionalità<br />

e le sue doti artistiche.<br />

Data l’innata propensione all’espressione<br />

pittorica e al disegno Alessio<br />

Cellerini ha da sempre associato alla<br />

sua professione artistica di vetratista<br />

la pittura, come espressione di stati<br />

d’animo.<br />

Ha quindi sempre realizzato nel corso<br />

degli anni dipinti per lo più introspettivi<br />

con pennellate e accostamenti di<br />

colori legati a sensazioni interiori del<br />

momento.<br />

Alessio Cellerini non ha mai esposto<br />

la sua opera pittorica prima d’ora perchè<br />

considerata intima e liberatoria<br />

prima che apprezzabile dall’esterno.<br />

Contrasto, 2014, acrilico su tavola, cm. 160x100<br />

Cell. 338 6077686 - alecellerini@gmail.com<br />

alessio@vitrumarte.it<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ROBERTO CELLI<br />

Nato a Molino del Piano (Firenze)<br />

nel 1965, si dedica<br />

da tempo alla fotografia,<br />

lavorando su tematiche e progetti<br />

che indagano la figura umana e il<br />

paesaggio naturale con impaginazioni<br />

visive che rifuggono dal consueto<br />

per puntare l’attenzione sul<br />

gioco di riflessi e di sovrapposizioni,<br />

sulla relazione tra il corpo e<br />

lo spazio, il tempo e la memoria.<br />

Di recente ha esteso la sua ricerca<br />

all’astrattismo fotografico, estraendo<br />

dalla realtà soltanto i dettagli<br />

che gli consentono di creare<br />

suggestive composizioni lineari,<br />

geometriche e cromatiche. L’applicazione,<br />

anche questa recente,<br />

di corde, smalti, specchi e altri oggetti<br />

all’immagine, è il segno di<br />

una contaminazione linguistica<br />

che supera le tradizionali categorie<br />

fotografiche per aprirsi ad una<br />

dimensione artistica più elaborata<br />

e complessa. Dal 2007 ad oggi ha<br />

esposto in numerose mostre personali<br />

e collettive. Tra queste si ricordano:<br />

2010, personale Incontro,<br />

Circolo Fotografico Fotoclub,<br />

Firenze; 2011, personale Ricordi e<br />

Visioni, Biblioteca Comunale Pontassieve<br />

(FI); 2011, collettiva ArtExpò011,<br />

Sale Ex Granai, Fortezza<br />

Orsini, Pitigliano (GR); 2012, collettiva<br />

Identità Sospese, Simultanea<br />

Spazi d’Arte, Firenze; 2013,<br />

personale Confini, Pontassieve<br />

(FI) e Caffè Storico Letterario<br />

Giubbe Rosse, Firenze; 2013, personale<br />

Quando le Arti si Toccano,<br />

Bianca, 2015, fotografia digitale, stampa su carta, cm. 20x20<br />

con Massimo Cantini, Galleria Europa, Lido di Camaiore<br />

(LU) e di nuovo nel 2014 lo stesso progetto<br />

all’Associazione Culturale Una Mela per Eva; 2013,<br />

collettiva C’era una volta, mostra itinerante tra Firenze<br />

(Simultanea Spazi d’Arte), Pontremoli (Stanze del<br />

Teatro della Rosa) e Pergine (Spazio EventArt); 2013,<br />

collettiva Volterra in cornice, Logge di Palazzo Pretorio<br />

(Volterra) e Prato Natale in Arte, Centro Studi Arti<br />

Visive Spazio Polivalente; 2014, collettiva Unexpected<br />

Windows, Simultanea Spazi d’Arte, Firenze e<br />

nella stessa sede la collettiva Nello spazio e nel tempo<br />

d’un sogno (2015); 2015, collettiva Galleria Spazioporpora,<br />

Milano. Nel 2011 ha ricevuto il Primo Premio<br />

Fiorino d’Oro al XXIX Premio Firenze, con l’opera<br />

“Abbandono” e nel 2012 il Comune di Pontassieve gli<br />

ha consegnato un attestato “per l’impegno profuso<br />

nel promuovere e valorizzare l’Arte nel Comune di<br />

Pontassieve”. Il suo lavoro è recensito nel volume Artisti<br />

in Toscana 2013 (Masso delle Fate).<br />

Cell. 331 6760325<br />

rc.photo@libero.it - www.robertocelli.it<br />

24


MAYA CETKOVIC<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata a Belgrado, vive a Firenze dal<br />

1989 ed è ormai cittadina italiana.<br />

Laureata in Pittura all’Accademia<br />

di Belgrado, fa parte, insieme ad altri artisti,<br />

del gruppo fiorentino KPK - Cantiere<br />

Post Kontemporaneo. Ha esposto in<br />

personale e in collettiva in Italia e all’estero.<br />

Wassily Kandinsky sosteneva che in pittura<br />

l’armonia cromatica è data dalla capacità<br />

di stabilire “un efficace contatto<br />

con l’anima”, intendendo il colore come<br />

uno strumento che, svincolato dalla funzione<br />

iconica, si configura come equivalente<br />

visivo di una profonda necessità<br />

interiore. Nei dipinti di Maya Cetkovic il<br />

colore non può dirsi del tutto sottratto ai<br />

criteri della verosimiglianza e della figuratività,<br />

anche se l’uso che l’artista ne fa<br />

sembra volto a svelarne più la forza simbolica<br />

che l’attinenza naturalistica, soprattutto<br />

nella definizione degli sfondi,<br />

sempre carichi di una vitalità cromatica<br />

che, mentre nega la profondità, agisce<br />

sul sentimento e sull’interiorità. La tendenza<br />

ad inserire la figura entro un campo<br />

di forze creato quasi unicamente dalle<br />

combinazioni e dai contrasti di toni,<br />

sembra confermare una concezione del<br />

colore lontana dal voler restituire la “fisicità”<br />

del dato oggettivo, quanto le tensioni<br />

spirituali che intimamente lo muovono.<br />

Un passaggio, potremmo dire,<br />

dall’esteriorità all’interiorità, dal corpo<br />

alle energie spirituali che lo abitano e<br />

che prendono forma nelle accentuazioni<br />

cromatiche della superficie come nelle<br />

pieghe sottili della pelle, organo di sen-<br />

Orchidea, 2014, olio su tela, cm. 140x120<br />

so e filtro tra l’uomo e la realtà. Una ricerca<br />

pittorica che si nutre, come svelano anche<br />

molti titoli dei suoi dipinti, di un misticismo inteso<br />

come esperienza che guida l’individuo a<br />

confrontarsi con una realtà assoluta, imperscrutabile,<br />

altra da sé, alla quale si giunge non<br />

per le vie della conoscenza logica ma seguendo<br />

i percorsi liberi dell’intuizione e della percezione,<br />

quelli che invitano a scoprire nelle<br />

manifestazioni visibili della materia le proiezioni<br />

invisibili dello spirito. Ecco, allora, che la<br />

marcata corporeità delle sue figure altro non è<br />

che un segmento di materia vivente che interroga<br />

il mistero, un medium attraverso cui lo<br />

spessore del vissuto si dissolve in limpida vibrazione<br />

dell’anima.<br />

Daniela Pronestì<br />

Cell. 338 4723616<br />

cetkovic.maya@libero.it - www.mayacetkovic.com<br />

25


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PIERO CIARAMELLI<br />

Pittore e scultore, la sua esperienza<br />

artistica è iniziata nel 1972 dopo il<br />

diploma alla scuola del nudo del<br />

GADA. Molti i riconoscimenti nazionali e<br />

internazionali alternati a mostre e rassegne.<br />

Da circa vent’anni si occupa anche<br />

di scultura, lavorando con materiali tradizionali<br />

(gesso, terracotta) ed extrartistici<br />

quali polistirolo, carta e persino<br />

cioccolata. Tra le opere in terracotta invetriata<br />

si segnalano una Sant’Anna collocata<br />

a Lastra a Signa (Lungarno Buozzi),<br />

una Deposizione nella Chiesa di<br />

Castiglione della Pescaia, il tabernacolo<br />

Madonna dell’abbraccio anche questo a<br />

Lastra a Signa e l’altorilievo San Martino<br />

nella parrocchia di Vergaio. Una sua<br />

scultura in cioccolata - Amore e Pische<br />

- è stata esposta a Prato alcuni anni fa,<br />

mentre tra le realizzazioni in polistirolo<br />

spicca una mucca di 3 metri esposta per<br />

un anno intero difronte ad una nota macelleria<br />

di Panzano. Alcune sue opere -<br />

Bambina al bagno e Pietà - sono entrate<br />

a far parte di una collezione americana.<br />

Colpisce enormemente la libertà che ha<br />

questo pittore scultore, libertà dalle<br />

mode e libertà che un artista ha e su cui<br />

si ripete e si riposa. In Ciaramelli c’è una<br />

libertà che è curiosità, apertura sul<br />

mondo e sulla realtà: pochi, almeno di<br />

quelli più vicini a noi, possiedono il<br />

grande dono della libertà. Un’altra caratteristica<br />

è la staordinaria ricchezza di<br />

forme e di colori, una ricchezza mai ripetitiva,<br />

che investe l’opera e la trasferisce<br />

in chi la guarda. Ecco quindi, libertà,<br />

allegria e ricchezza, direi un tipo di<br />

equilibrata armonia che sono assolutamente<br />

toscani. Una nota relativa ai nudi<br />

Ilaria nel secchio, 2012, terracotta, cm. 35x70<br />

femminili che sono se voi li osservate con attenzione,<br />

poco simili al trovarobato del nudismo<br />

artistico di oggi, sono dei nudi e delle figure<br />

di una modernità nervosa ed elegante,<br />

sono dolcemente muscolari. Voglio dire: la figura<br />

è un’espressione dove più inciampano gli<br />

artisti nei momenti difficili, i nudi e le figure di<br />

Ciaramelli sono quasi sempre straordinariamente<br />

vittoriosi. Concludo dicendo che avrei<br />

voluto vedere qui delle altre sculture di questo<br />

maestro perché gli accenni che ci ha regalato,<br />

sono di straordinario incanto e quindi credo<br />

che dobbiamo assolutamente celebrare col<br />

caldo dell’ammirazione l’opera del maestro<br />

Ciaramelli, un artista fuori dalle righe !<br />

Pierfrancesco Listri<br />

Studio: Via Arione, 5 - Lastra a Signa - Cell. 335 6640509 - Tel. e fax 055 8723764<br />

pieroscultore@gmail.com - www.pscultorepierociaramelli.it - Fb. Piero Ciaramelli<br />

26


SILVANA CIPRIANI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Composizione, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />

Da Firenze, dove è nata, si trasferisce<br />

a Sesto Fiorentino nel 1970. Autodidatta,<br />

dipinge dagli anni Ottanta e<br />

scrive poesie per passione. Ha partecipato<br />

a varie mostre collettive e realizzato esposizioni<br />

personali, ottenendo riconoscimenti<br />

sia in pittura che in poesia. In seguito si è<br />

aggiunto un nuovo interesse che ha portato<br />

alla realizzazione del libro “Per Grazia Ricevuta”<br />

sul Santuario della Madonna dei Fossi,<br />

ricerca storica su di una robbiana datata<br />

1510-20. La pubblicazione è stata presentata<br />

nel 2012 presso la Pieve di San Bartolomeo<br />

a Pomino - Rufina (ed. Servizio Editoriale<br />

Fiesolano).<br />

Le nature morte di Silvana Cipriani, che rappresentano<br />

la fetta maggiore della sua produzione<br />

artistica, sono molto più che un<br />

soggetto da ritrarre; frutto di pensieri e<br />

sentimenti a sottolineare taluni stati d’animo,<br />

questi quadri divengono veicolo di riflessioni<br />

attraverso un mezzo pittorico di<br />

indubbia validità operativa, oltre che suggestiva.<br />

La personalità creativa dell’autrice<br />

si manifesta così allo spettatore mediante<br />

taluni espedienti di carattere formale e<br />

compositivo che “narrano”, col pennello, il<br />

vissuto, ma anche il vivente: i soggetti, l’impaginazione,<br />

la luce, le cromie mostrano<br />

una disinvolta attestazione della realtà circostante<br />

con la quale costruire un armonico<br />

dialogo fra forme e contenuti. Tutto ciò<br />

trova conferma e quasi si intensifica quando<br />

Silvana si accosta ad altri soggetti da<br />

rappresentare, come paesaggi, figure, animali,<br />

oppure all’uso diverso del mezzo<br />

espressivo (lapis, matite a cera o matite acquerellabili)<br />

che si fa meno rigoroso, rispetto<br />

all’olio, e permette di allargare talune<br />

opportunità che danno risultati di ampio<br />

respiro. Per Silvana il quadro (come anche<br />

la poesia, ché ne è autrice feconda) è un<br />

microcosmo di emozioni, ma soprattutto il<br />

“gioco” di un significativo impegno di realizzazione,<br />

un mezzo per affinare tecniche<br />

visive, forme e contenuti, in modo da trasformare<br />

la costante ricerca di nuove<br />

espressioni in un modo fertile di fare arte.<br />

Lucia Bruni<br />

tratto da: Silvana Cipriani e<br />

le serene armonie della forma<br />

Tel. 055 4215719<br />

silvana.cipriani@gmail.com<br />

27


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

CARLO CIUCCHI in arte PICCHIO<br />

Da sole a sole, olio su tela, cm. 30x50<br />

Ènato nel 1955 a Dicomano (Firenze),<br />

paese nel quale ancora oggi vive e<br />

lavora. Si è diplomato presso la Scuola<br />

Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze<br />

nella sezione di Decorazione Pittorica. In<br />

seguito ha frequentato gli studi dei maestri<br />

Silvestro Pistolesi e Alfio Rapisardi, da<br />

quest’ultimo ha appreso anche l’arte della<br />

scultura. Positivi giudizi e preziosi consigli li<br />

ha avuti dal maestro Pietro Annigoni il quale<br />

lo ha sempre incitato a dipingere dal<br />

vero. Il vero nutre, il vero è una fonte continua<br />

di ispirazione: queste le parole con cui<br />

il maestro Pietro Annigoni ha incoraggiato<br />

Picchio perchè intraprendesse la difficile<br />

quanto appassionante pittura dal vero. Da<br />

anni si dedica alla pittura murale anche su<br />

grandi dimensioni con tecnica ad affresco e<br />

tempera. Dal 1972 ad oggi ha esposto in<br />

personale e in collettiva sia in Italia che<br />

all’estero. I suoi quadri si trovano in importanti<br />

collezioni private in Germania, Argentina<br />

e negli Stati Uniti. Hanno parlato di lui,<br />

oltre ad importanti testate giornalistiche:<br />

Osman De Scolari, Silvio Loffredo, Giuliano<br />

Romoli, Dino Migliorini, Domenico Viggiano,<br />

Delmo Veronese, Dino Pasquali, Piero<br />

Poggiali, Gastone Breddo, Antonio Berti,<br />

Tommaso Paloscia, Stefano Benedetti, Daniela<br />

Pronestì.<br />

Tel. 055 8385060 - Cell. 338 5253569<br />

carlociucchi@tiscali.it - web.tiscali.it/carlociucchi<br />

28


DOMENICO CONFORTE<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

L’arrampicatore, 1995, tecnica mista su tavola, cm. 107x102<br />

Residente a San Miniato, nel 1967 consegue<br />

il diploma di Maestro d’Arte,<br />

con specializzazione in Ceramica,<br />

all’Istituto d’Arte di Salerno e dal 1970 studia<br />

all’Accademia di Belle Arti a Firenze,<br />

dove frequenta il corso di pittura di Afro<br />

Basaldella e di Vinicio Berti e il corso di incisione<br />

di Domenico Viggiano; inoltre, fa<br />

esperienze di Estetica Sperimentale con<br />

Carmelo Genovese. Si diploma nel 1974 con<br />

una tesi su Paul Klee, ottenendo il massimo<br />

dei voti. L’anno successivo inizia ad insegnare<br />

e a dipingere. Nel 2014 a San Miniato<br />

la prima mostra antologica Radici e Germogli,<br />

a cura di Andrea Mancini, che illustra il<br />

suo percorso artistico dagli anni Settanta al<br />

2014. Nel 2015 partecipa a diversi eventi<br />

espositivi, nell’ambito di EXPO 2015, ideati<br />

e diretti dal critico d’arte Giammarco Puntelli,<br />

con la partecipazione di Giulia Sillato:<br />

“Spiritualità d’oggi lungo le vie francescane”<br />

- Gualdo Tadino, Gubbio e Assisi - e La<br />

Biennale d’Arte Contemporanea in Veneto<br />

- Villa Badoer, Fratta Polesine (RO) - dove<br />

è presente con una personale. A giugno<br />

dello stesso anno prende parte all’Official<br />

Event L’Arte e il Tempo, ideato da Giulia Sillato<br />

e diretto da Giulia Sillato e da Giammarco<br />

Puntelli, che si tiene a Milano, Palazzo<br />

dei Giureconsulti.<br />

Via Ribaldinga, 11 - 56028 San Miniato (PI) - Cell. 339 64 70 712<br />

domenico.conforte@gmail.com - www.domenicoconforte.it - Facebook: Domenico Conforte<br />

29


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DOMENICO CONFORTE<br />

La caratteristica che ho amato da subito in<br />

Domenico Conforte è la capacità di dare<br />

rappresentazione ad alcune visioni filosofiche<br />

di Baruch Spinoza, di creare nella natura<br />

quel qualcosa di magico, di sacro, di vivo,<br />

che noi tutti non dovremmo mai dimenticare;<br />

quindi la capacità di fare incontrare la<br />

vita vera, l’essenza della vita della natura.<br />

Conforte trae dalla sua passione e dal religioso<br />

rispetto per la natura quei temi che<br />

rappresentano lo spirito e la vita in una figurazione<br />

filosofica unica. I suoi colori nascono<br />

dal ritratto di un paesaggio, di cui si<br />

vuole mettere in primo piano la vita e la forza<br />

generatrice, creando, con la forza del segno<br />

e del colore un mondo parallelo.<br />

Giammarco Puntelli<br />

Domenico Conforte è un uomo della natura,<br />

poeta e cantore dell’incrocio misterioso<br />

che unisce uomo, animale, pianta, che la<br />

maggior parte di noi ha irrimediabilmente<br />

perduto (…) l’artista ha questo compito che<br />

lo fa assomigliare ad un sacerdote della divinità,<br />

ad una sorta di sciamano, quello di<br />

interpretare il mistero della natura, di svelarlo<br />

o di nasconderlo dentro altri misteri.<br />

Andrea Mancini<br />

Martirio, 2014, tecnica mista su tavola, cm. 135x65<br />

30


CRISTIANA CRAVANZOLA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata ad Alba (CN) nel 1970, si diploma<br />

in Scultura all’Accademia<br />

di Belle Arti di Carrara nel<br />

1992. Espone dagli anni Ottanta, sia in<br />

personale che in collettiva. Tra le mostre<br />

principali si ricordano le personali:<br />

1996, enoteca regionale, Castello di<br />

Mango d’Alba (CN); 1997, enoteca regionale,<br />

Castello di Barolo (CN); 1998,<br />

enoteca pubblica della Lunigiana e Liguria,<br />

Palazzo del Municipio, Castelnuovo<br />

Magra (SP);1998, allestimento<br />

del ristorante Ottone I°,<br />

Sarzana (SP); 2000, allestimento del<br />

ristorante Ca’ del Lupo, Montelupo Albere<br />

(CN); 2001, atelier Elisabetta Garinei,<br />

Forte dei Marmi (LU); 2003, personale<br />

La scultura gioiello, laboratorio<br />

orafo di Marco Balderi, Pietrasanta<br />

(LU); 2004, Concavo&Convesso, Centro<br />

Culturale, Luigi Russo, Sala delle<br />

Grasce, Pietrasanta (LU); 2006, Chiostro<br />

di San Francesco a Pietrasanta,<br />

con il patrocinio dell’assessorato alla<br />

Cultura del Comune di Pietrasanta e<br />

con il contributo della Provincia di<br />

Lucca e della Regione Toscana; 2006,<br />

Forme nella scultura, B&B la Madernassa,<br />

Guarene (CN); 2007, Materia e<br />

anima, Galleria ArsMundi, Monforte<br />

(CN). La partecipazione ai simposi di<br />

scultura le ha permesso di cimentarsi<br />

nella lavorazione di diversi materiali:<br />

1991, trachite rosa, Quartu Sant’Elena,<br />

Cagliari (CA); 1992, marmo, Ingolstad<br />

Italian food, 2015, marmo, cm. 30x25xh7<br />

(Germania); 1997, ghiaccio, Pila (AO); 2005, valorizzazione<br />

delle pietre tradizionali di Verbano-<br />

Cusio-Ossola (VB); 2013, arte di sabbia, Marina di<br />

Pietrasanta (LU). Ha preso parte, inoltre, al simposio<br />

Empreinte, le carrefour de la craie (Epernè,<br />

Francia, 1994) e Sculpur99 (Os, Norvegia, 1999).<br />

Le sue opere fanno parte delle collezioni: Fondazione<br />

Antonio Fineschi, Prato; Commercial Center,<br />

Os, Norvegia; Galleria d’arte La Torre della filanda.<br />

Attualmente vive e lavora tra Carrara e<br />

Pietrasanta.<br />

Via Dante Alighieri, 180 - 55040 Levigliani (LU) - Tel. 0584 778306 - Cell. 347 6073084<br />

www.cristianacravanzola.it - krikra@email.it - Facebook: Cristiana Cravanzola<br />

31


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANGELA CRUCITTI<br />

Torri, 2015, tecnica mista su tela, cm. 70x50<br />

Artista riconosciuta a livello internazionale,<br />

coltiva la passione per la<br />

pittura fin dalla giovane età. In seguito<br />

ha frequentato per tre anni a Torino i<br />

corsi tenuti dalla pittrice Lella Burzio. Ha<br />

incominciato ad esporre negli anni Novanta<br />

e, nel corso della sua carriera, ha ottenuto<br />

diversi riconoscimenti e premi. Pittrice<br />

astratta, moderna interprete delle torri di<br />

San Gimignano, di cattedrali, borghi toscani<br />

e del paesaggio toscano (terra di Siena),<br />

negli anni ha sviluppato anche una tematica<br />

legata al cosmo. Le sue opere sono presenti<br />

in raccolte pubbliche e private in Italia<br />

e all’estero, in numerosi cataloghi nazionali<br />

tra cui Mondadori, Catalogo dell’Arte Moderna<br />

Italiana, Arte Oggi. Nel suo curriculum<br />

diverse mostre collettive e personali<br />

(Siena, Roma, Venezia, Firenze), e alcune<br />

fiere ed esposizioni in Italia (Padova, Torino,<br />

Viterbo, Reggio Emilia) e all’estero Austria<br />

(Salisburgo e Innsbruk) Belgio (Lineart,<br />

Gent), Cina (Pechino, Shangai), Usa<br />

(Art Miami, Artexpo N.Y), Corea (Seoul),<br />

Reus e Barcellona (Spagna), Russia (Mosca),<br />

Dubai (Emirati Arabi).<br />

Via dell’Albero, 8 - 50123 Firenze<br />

angelacrucitti@gmail.com - www.angelacrucitti.com<br />

32


PAOLA CURRADI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Tra le spighe di grano, 2015, light painting, cm. 50x26<br />

Nata a Firenze, quattro anni fa ha iniziato<br />

a fotografare con una Nikon<br />

D80, superando la sua ostilità al digitale.<br />

Da qui il passaggio alla Nikon D800,<br />

che ha segnato l’inizio di una nuova fase<br />

della sua ricerca fotografica, ora concentrata<br />

sul genere still life. Immortalare i doni<br />

della natura significa per lei celebrare la<br />

bellezza del Creato. Fa parte dello storico<br />

club fotografico fiorentino Il Cupolone.<br />

Mi sono chiesta più volte perché abbia sentito<br />

la necessità di cominciare a conoscere<br />

la fotografia e la sua arte e perché il bisogno<br />

di fotografare mi accompagni sempre.<br />

Forse perché ho paura delle cose che finiscono,<br />

dei momenti belli che passano, così,<br />

solo guardando una foto scattata un po’ di<br />

tempo prima, riviviamo i momenti belli vissuti<br />

e li riportiamo ad oggi; guardando un<br />

bel fiore possiamo riuscire a percepire il suo<br />

profumo e quella sensazione che ci ha portato<br />

a fotografarlo. Possiamo rivivere oggi<br />

un momento, un sentimento, una gioia, un<br />

qualcosa di bello che in realtà non c’è e<br />

possiamo riportare alla memoria ciò che la<br />

memoria stessa ha dimenticato. Con la fotografia<br />

tutto diventa eterno e non conosce<br />

la parola...fine. Forse è questa una delle ragioni<br />

che mi spingono a fotografare: cercare<br />

di rendere eterna la nostra storia.<br />

Paola Curradi<br />

paola.curradi@gmail.com<br />

fb: Paola Curradi<br />

33


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PAOLA CURRADI<br />

Quando la Natura ci regala l’Abbondanza, 2015, light painting, cm. 50x56<br />

34


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PAOLA CURRADI<br />

Rosso scarlatto, 2015, light painting, cm. 50x32<br />

35


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ROBERTO D’ANGELO<br />

Nuvole toscane 1, 2013, foto digitale, stampa su forex, cm. 50x70<br />

Fiorentino di nascita, risiede a Fiesole.<br />

La passione per la fotografia lo accompagna<br />

da sempre, prima per ragioni<br />

lavorative, come giornalista e reporter,<br />

poi per una scelta artistica derivata<br />

dalla contemplazione delle tante sfaccettature<br />

del bello naturale. Le nuvole e l’acqua<br />

restano le privilegiate. Nel 2010 ha esposto<br />

a Fiesole, nella Sala del Basolato, con la prima<br />

mostra personale sulle nuvole dal titolo<br />

Cieli nostrani – scatti da Fiesole e dintorni.<br />

Nello stesso anno ha presentato, insieme<br />

ad Egisto Nino Ceccatelli, nella Sala Banti di<br />

Montemurlo la mostra Dal mare al cielo; nel<br />

marzo 2012 ancora Nuvole all’Hotel Etruria<br />

di Milano Marittima; nel marzo 2013 a Fiesole,<br />

nella Sala del Basolato, ha partecipato<br />

alla mostra Quattro Fiesolani dietro l’obiettivo.<br />

Nel settembre 2014 è stato ospite<br />

presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze<br />

con la mostra Con la testa fra le nuvole.<br />

Nel 2015, presso la Biblioteca di Fiesole,<br />

ha esposto foto dedicate ai felini con il titolo<br />

Gatti Magici, ottenendo dall’Accademia<br />

dei Gatti Magici il Premio Bastet. In occasione<br />

del Premio Mino da Fiesole 2015 è<br />

stato segnalato per la foto I colori della Natura.<br />

Tante anche le partecipazioni a collettive<br />

organizzate dall’Associazione Artisti<br />

Fiesolani, dal Centro Sperimentale di Fotografia<br />

di Prato, dall’ANLA (Comitato Regionale<br />

Toscana) ed altri enti e associazioni.<br />

Cell. 338 1609484<br />

lisca1@tin.it<br />

36


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ROBERTO D’ANGELO<br />

Nuvole toscane 2, 2014, foto digitale, stampa su forex, cm. 50x70<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ADRIANA D’ARGENIO<br />

Nata a Benevento vive da molti<br />

anni a Firenze. Laureata in Lingue<br />

e Letteratura Straniera ha<br />

lavorato come insegnante e addetta<br />

alla biblioteca. Ha sempre avuto la<br />

passione per l’arte. Dal 1995 si è appassionata<br />

prima all’arte sacra realizzando<br />

numerose icone ed in seguito<br />

alla scultura e alla ceramica. In occasione<br />

del Giubileo 2000 è stata ricevuta<br />

dal Santo Padre Giovanni Paolo<br />

II, al quale ha donato una sua opera.<br />

Nel 2010, nella Chiesa di Sant’Ambrogio<br />

a Firenze, è stata affissa la nuova<br />

Via Crucis ad opera della Associazione<br />

Tabula Picta di cui fa parte con il<br />

contributo di tre stazioni. Da ottobre<br />

2013 nell’Oratorio Don Bosco della<br />

chiesa Sacra Famiglia a Firenze è presente<br />

una grande tela Don Bosco tra<br />

noi e nella stessa chiesa una grande<br />

tavola La Pentecoste. Dal giugno 2015<br />

è presente nella Chiesa di San Firenze<br />

con il dipinto San Filippo Neri a Firenze.<br />

Sue opere si trovano in altre chiese<br />

fiorentine oltre che in collezioni italiane<br />

ed estere.<br />

Verso la luce, tempera grassa su compensato gessato, cm. 80x50<br />

adrianadargenio.jimdo.com - adrianadargenio@gmail.com<br />

Profilo FB: Adriana D’Argenio<br />

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ZITA REGINA DA SILVA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Lot e le sue figlie nella città di Zoar, 2015, puntasecca su plexiglass, cm. 38x28<br />

Nasce a Rio de Janiero. Dal 1989 al<br />

1992 vive in Germania, dove conosce<br />

e si avvicina alla tecnica dell’incisione.<br />

Arriva poi a Firenze e, dal 2005, inizia a<br />

frequentare la scuola internazionale di arti<br />

grafiche Il Bisonte sotto la guida di esperti<br />

maestri incisori. Ha partecipato a diversi<br />

eventi culturali, mostre collettive e concorsi.<br />

Attualmente vive e lavora a Firenze.<br />

Cell. 340 3693606<br />

zitareginadasilva@gmail.com<br />

39


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GRAZIA DANTI<br />

Oblio, 2005, olio su faesite e tela, cm. 80x100<br />

Ènata a Firenze, dove vive e lavora.<br />

Sensibile all’arte fin dall’infanzia, è<br />

cresciuta in una famiglia che ha assecondato<br />

le sue inclinazioni artistiche. La<br />

prima mostra risale al 2003 presso il Ristorante<br />

Marianna di Campi Bisenzio, un debutto<br />

fortunato che l’ha convinta a proseguire<br />

il suo percorso creativo. Da quel<br />

momento in poi non si è più fermata, e negli<br />

anni ha preso parte a numerose mostre collettive<br />

non solo in Toscana, ma in diverse<br />

città italiane (Reggio Emilia, Venezia, Padova,<br />

Udine, Palermo, Pordenone, Cortina) e<br />

all’estero (Londra, Principato di Monaco,<br />

Toledo, Parigi). Tra gli appuntamenti espositivi<br />

di maggior rilievo, si ricorda la partecipazione<br />

all’Open Art Code, evento tenutosi<br />

nel 2010 al Grand Palais di Parigi e nel 2011<br />

nel Gran Salone Grimaldi a Monaco alla presenza<br />

della Principessa Carolina di Hannover.<br />

Articoli che la riguardano sono pubblicati<br />

su quotidiani, riviste di settore e<br />

cataloghi d’arte. Di lei hanno scritto, tra gli<br />

altri, Tommaso Paloscia, Paolo Levi e Pier<br />

Francesco Listri.<br />

Quando si osserva questo dipinto si percepisce<br />

il respiro di questo volto che esce da<br />

un mare blu. Come quando un uomo risale<br />

dal profondo oceano della vita ed uscendo<br />

a pieni polmoni cattura ogni frammento di<br />

respiro. La calla simboleggia la rinascita di<br />

una nuova vita, di nuovo cammino e di una<br />

rinascita.<br />

Paolo Levi<br />

Cell. 335 5494148 - graziadanti@yahoo.it<br />

info@graziadanti.com - www.graziadanti.com<br />

40


FABIO DEIANA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Vox clamantis in deserto, 2015, gesso, cm. 80x23 (fronte)<br />

(retro)<br />

Nato a Firenze nel 1993, il suo percorso<br />

di studi artistici è iniziato all’Istituto<br />

d’Arte di Porta Romana per poi<br />

proseguire con la frequentazione della Sacred<br />

Art School di Firenze, dove si specializza<br />

in scultura.<br />

Via Malavolta, 22 - Firenze<br />

Tel. 055 2320634 - Cell. 349 3731912 - deianax3@yahoo.it<br />

41


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

BRUNO DEL SOLDATO<br />

Conctat, 2015, tecnica mista, cm. 70x50<br />

Nato a Livorno nel 1954, si forma inizialmente<br />

alla scuola labronica per<br />

poi frequentare lo studio di Masaniello<br />

Luschi e di altri importanti pittori toscani,<br />

i cui insegnamenti non gli hanno impedito<br />

di cercare un linguaggio del tutto<br />

personale e un modo autonomo di esprimere<br />

la propria creatività.<br />

Studio: Via Traversa Livornese - Ponsacco (PI) - Cell. 335 6603867 - delsoldatobruno@yahoo.it<br />

www.linkedin.com delsoldatobruno - www.twitter.com delsoldatobruno<br />

42


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

BRUNO DEL SOLDATO<br />

Espansioni cromatiche, 2015, tecnica mista, cm. 70x50<br />

Chi osserva i quadri di Bruno Del Soldato è<br />

parte attiva ed integrante dell’opera stessa,<br />

ne viene coinvolto grazie alla miscela coloristica<br />

e alla forza delle trame, entra nel sogno<br />

di un altro uomo e lo fa suo, ogni giorno<br />

osservandoli scoprirete sempre cose<br />

nuove. Per questo le sue opere sembrano<br />

appartenere a chiunque la guardi e trascina<br />

dentro il suo vortice chiunque sia sensibile<br />

al coinvolgimento passionale proprio solo<br />

dell’arte.<br />

S. Amodei<br />

43


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

XHOVALIN DELIA<br />

Pittore, scrittore, regista (1959),<br />

dopo gli studi all’Accademia di<br />

Belle Arti di Tirana, inizia a lavorare<br />

con successo nella produzione<br />

cinematografica. La caduta del muro<br />

di Berlino segna l’inizio di una nuova<br />

fase della sua vita che lo porta a viaggiare<br />

per conoscere il mondo. È in<br />

questo viaggio che “scopre” Firenze,<br />

città che lo affascina e in cui decide di<br />

fermarsi stabilmente e di dedicarsi a<br />

tempo pieno alla pittura, alla scultura<br />

e al cinema. La sua creatività, orientata<br />

verso il postmodernismo, non conosce<br />

vincoli: lo appasiona il tema<br />

della diversità culturale e al contempo<br />

i valori universali dell’essere umano.<br />

Valori che trasmette attraverso la<br />

pittura, l’installazione, il video, la performance,<br />

le opere filmiche e la letteratura.<br />

Ordine, relazione, armonia:<br />

sono questi i motivi centrali della sua<br />

ricerca artistica. Numerose le mostre<br />

realizzate in Italia e all’estero. Nel<br />

2013 ha vinto il primo premio della<br />

giuria alla Biennale Internazionale di<br />

Arte contemporanea di Firenze con<br />

l’opera multimediale Big Bang.<br />

È molto vasta e sorprendente la fantasia<br />

artistica di Xhovalin Delia che<br />

spazia, libera e moderna, dalla pittura<br />

di figure ai paesaggi, alle installazioni,<br />

film animati, ai video, alle performan-<br />

My Florence, 2015, installazione, cm. 50x50x250<br />

ce, alla pubblicistica e letteratura. Nelle sue opere<br />

si vedono le colline toscane, i profili di Firenze,<br />

dai colori vividi e accesi (…) si vedono immagini<br />

problematiche e visionarie, astratte dalla realtà<br />

stessa più che dalla forma, meditabonde, stagliate<br />

su sfondi vertiginosi e inquietanti. Colpiscono<br />

poi le sue tele dipinte a quadrati, a rettangoli, a<br />

figure geometriche costruite con tocchi di colore<br />

sfumati ed evanescenti, che circondano figure<br />

più grandi, a loro volta riempite da altri rettangoli<br />

e quadrati che fanno intravedere figurazioni ulteriori,<br />

con un assemblaggio apparentemente<br />

confuso ma interiormente finalizzato e preciso,<br />

che chiede risposte e invita a profonde riflessioni.<br />

La sua arte poi esce dal quadro, dalla tela, migra<br />

sui ferri, sugli acciai, sui legni, sugli oggetti delle<br />

sue complesse installazioni, nei video, nelle immagini<br />

in movimento, a costruire un mondo inatteso,<br />

prodigo di proposte e di suggestioni .<br />

Dino Savelli<br />

Via dei Leoni, 18/R - 50122 Florence - Italy - Tel. 055 6120468 - Tel. 347 7701238<br />

xhdelia@yahoo.com - www.xhovalindelia.it<br />

44


GRAZIA DI NAPOLI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Sogno di primavera, 2010, olio su tela, cm. 40x60<br />

Pittrice residente ad Empoli, ha iniziato<br />

a dipingere in età matura, spaziando<br />

dal paesaggio alla natura morta e<br />

dedicando particolare attenzione alla figura<br />

femminile. Soggetto, quest’ultimo, che le ha<br />

permesso di ottenere ampi consensi di pubblico<br />

e di critica. Nei suoi dipinti è il colore a<br />

reggere gli equilibri compositivi ed espressivi<br />

dell’immagine, comunicando all’osservatore<br />

l’essenza del tema rappresentato. Ha<br />

esposto in personale e in collettiva sul territorio<br />

nazionale ed è stata premiata in diversi<br />

concorsi. Il suo lavoro è recensito in numerosi<br />

cataloghi e pubblicazioni di settore.<br />

Una delle sue opere si trova nella Chiesa di<br />

Santa Liberata a Cerreto Guidi.<br />

Cell. 338 3417784 - http://graziadinapoli.jimdo.com/<br />

grazia.dinapoli@alice.it - FB: Grazia Di Napoli<br />

45


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GLAUCO DI SACCO<br />

Laghetto svizzero, 1999, tecnica mista, colori fotografici dati a mano su tela serigrafata, cm. 70x100<br />

Nato a Viareggio (LU) dove risiede, è<br />

diplomato all’Accademia di Brera<br />

con Domenico Purificato. Raffinato<br />

ricercatore visivo, usa e sperimenta sempre<br />

nuove soluzioni di tecnica e colore, facendo<br />

ricorso alle macchine tecnologiche per fini<br />

creativi. Al suo attivo una lunga e importante<br />

carriera espositiva, che l’ha visto presente<br />

in diverse città italiane (Milano, Bari, Ferrara,<br />

Firenze, Roma, Pisa, Bologna, Livorno,<br />

Viareggio, Prato) e straniere (Berlino, New<br />

York, Lagos). Tra le mostre più recenti si ricordano:<br />

2002, personale, Visionen-<br />

Deutschlands, Bad - Kissigen, Germania;<br />

2003, collettiva, L’Età delle Illusioni Mancate,<br />

Palazzo Mediceo, Seravezza; 2007,<br />

collettiva, Contemporaneo versiliese, Villa<br />

Paolina, Viareggio; 2008/2009, collettiva,<br />

Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad<br />

oggi nel panorama dell’arte italiana, Musei<br />

Civici di Villa Paolina Bonaparte, Viareggio.<br />

Suoi elaborati fanno parte delle raccolte del<br />

Museo dell’Informazione - Centro Internazionale<br />

Copy Art - di Senigallia, di Blocco<br />

per Artisti (rassegna internazionale itinerante)<br />

e Omaggio degli artisti contemporanei<br />

a Giovanni Boccaccio del Comune di<br />

Certaldo. Sul suo lavoro Bruno Larini ha impostato<br />

la tesi di laurea all’Accademia di<br />

Belle Arti di Carrara.<br />

glaucodisacco@alice.it<br />

46


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GLAUCO DI SACCO<br />

Ciò che vediamo di Glauco Di Sacco è<br />

uno schema progettuale suscettibile di<br />

vari, probabilmente infiniti, sviluppi. E’<br />

infatti evidente che i segni non sono simboli<br />

astratti, ma concreti percorsi di pensiero.<br />

Se questo è vero, ne consegue che<br />

ogni strumento utile alla composizione<br />

di un elaborato estetico non è certamente<br />

strumento sussidiario alla creazione di<br />

una determinata tipologia artistica. (…) Il<br />

sistema formale strutturato che compone<br />

le opere del Di Sacco, artista toscano<br />

ormai inserito negli ambienti culturali del<br />

Nord, è fondamentalmente un insieme di<br />

segni e di gesti che contiene ogni possibilità<br />

di discorso. La microforma che<br />

emerge dalle manipolazioni estetiche<br />

dell’autore costituisce un tessuto naturalistico<br />

“artificiale” in una esperienza visiva<br />

che trae spunto dall’infinitamente<br />

piccolo: scientifico come il vetrino di un<br />

microscopio e ludico come l’oculare di<br />

un caleidoscopio. I segni a carattere biomorfico<br />

non sono in contrasto poiché<br />

nella semantica dell’arte moderna accanto<br />

ai moduli di carattere geometrico<br />

che visualizzano le strutture razionali del<br />

pensiero, si pongono gli elementi rappresentativi<br />

della vita intorno a noi. (…)<br />

In questa prospettiva di arte e di scienza<br />

correlate nella creazione, i “paesaggi”<br />

del Di Sacco si pongono come opere<br />

aperte a modellarne altre, espandendosi<br />

senza un preciso limite, nel concetto<br />

Fine millennio 3, anni Novanta, tecnica mista, colori fotografici<br />

dati a mano su tela serigrafata, cm. 60x80<br />

provvisorio dell’attuale estetica. (…) Il compito<br />

di artisti come Di Sacco è proprio quello di accelerare<br />

l’immagine del mondo con la virtualità<br />

che lo strumento usato impone, raggiungendo<br />

tensioni ulteriori, varianti illimitate di un<br />

referente in natura, in uno sviluppo dinamico<br />

illimitato.<br />

Franca Calzavacca<br />

47


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GLAUCO DI SACCO<br />

Fine millennio 1, anni Novanta, tecnica mista, colori fotografici dati a mano su tela serigrafata,<br />

cm. 110x78<br />

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CHRIS EBEJER<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Winter Drops, 2014, ceramica bianca con cornice di legno<br />

Nato a Malta nel 1979, si è formato<br />

ammirando, fin da giovanissimo, le<br />

bellezze artistiche del luogo in cui<br />

vive e i grandi maestri dell’arte europa.<br />

Laureato in produzione e regia alla New<br />

York Film Academy e diplomato in Interior<br />

Design, porta avanti la sua ricerca artistica<br />

ponendosi come obiettivo il recupero della<br />

classicità e dei valori artistici su cui si fonda<br />

la civiltà occidentale. Il suo bronzo Primavera<br />

meccanica è stato inserito nel più<br />

grande parco d’arte al mondo che si trova<br />

in Cina. Nel 2010 ha realizzato un Cristo Re<br />

d’argento per festeggiare la visita di Papa<br />

Benedetto XVI all’isola di Malta. Attualmente<br />

è impegnato in diversi progetti. Ha esposto<br />

in personale e in collettiva. Le sue sculture<br />

si trovano in collezioni pubbliche e<br />

private. Lavora tra Malta e Pietrasanta (LU).<br />

00356 79046540<br />

www.chrisebejer.com - ebejerchris@yahoo.com<br />

49


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MARINA FABIANI<br />

In piazza, 2009, olio su carta, cm. 70x50<br />

Nata a Greve in Chianti nel 1960, si<br />

dedica alla fotografia e alla pittura<br />

per assecondare un’innata e profonda<br />

esigenza espressiva. Laureata al DAMS<br />

(Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo),<br />

ha esposto in collettiva e ha partecipato a<br />

diversi premi, riscuotendo ampi consensi di<br />

pubblico e di critica<br />

Via dei Melograni, 2 - Firenze<br />

Cell. 333 4666841 - marina.fabiani@tin.it<br />

50


TIZIANA FACCENDI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Versilia, 2015, resine bicomponenti, garze e inerti su vetro, cm. 60x50<br />

Nata a Signa (FI), dove vive e lavora, si<br />

esprime con tecniche grafiche e pittoriche<br />

su carta, tela, legno, ceramica.<br />

Pittura su muro. Da quindici anni trova la<br />

massima soddisfazione esprimendosi su vetro<br />

utilizzando resine bicomponenti, talvolta<br />

integrando materiali di recupero o che<br />

appartengono alla sua storia personale.<br />

“Dopo la perdita di coloro che hanno fatto<br />

parte della mia storia personale è nata l’esigenza<br />

di utilizzare frammenti e materiali<br />

che sono il segno tangibile di storie che mi<br />

appartengono.<br />

In particolare il rapporto con le garze, ricordo<br />

indelebile di mio padre, afferma l’esistenza<br />

della materia come impronta del dolore<br />

che affianca l’uomo nella sua esistenza.”<br />

Ha esposto in varie mostre personali e collettive<br />

e partecipato a concorsi.<br />

Ha realizzato la copertina e le illustrazioni<br />

del libro “Storia di Juan” di Candida Vig edizioni<br />

Polistampa.<br />

Alcune sue opere sono presenti in ambienti<br />

pubblici e privati.<br />

Nuovo spazio espositivo permanente visitabile<br />

per appuntamento, tel. 338 5430830<br />

Cell. 338 5430830 - tizianafaccendi@gmail.com<br />

Tiziana Faccendi per Vetreria Picchioni - www.vetreriapicchioni.it<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MARA FAGGIOLI<br />

Nata a Firenze, vive ed opera a<br />

Scandicci (FI). Personalità eclettica,<br />

si dedica non solo alla pittura<br />

e alla scultura ma anche alla poesia.<br />

Alcune sue opere si trovano in collezioni<br />

private in Italia, Germania e Canada ed<br />

in permanenza presso i Comuni di Firenze,<br />

Montelupo Fiorentino, Castel San<br />

Niccolò, Greve in Chianti, Colonna<br />

(Roma) e presso la Basilica Superiore di<br />

San Francesco ad Assisi. Premiata con il<br />

Fiorino d’Oro per la poesia nel 2004 e<br />

con il Fiorino d’Argento per la scultura<br />

nel 2007, ha ricevuto inoltre i premi<br />

Donna Città di Scandicci (2011) e Toscana<br />

Cultura Donna (2015).<br />

L’universo espressivo di Mara è un grande<br />

abbraccio al mondo. La sua sensibilità<br />

narrativa, in qualunque disciplina si<br />

realizzi - pittura, scultura, poesia - fa da<br />

perno all’uso della metafora, la quale diviene<br />

mezzo e fine al tempo stesso, segno<br />

e simbolo dell’atto creativo, spazio<br />

affabulatorio dell’io, esplicita materia di<br />

composizione. Il tratto deciso e raffinato<br />

in pittura asseconda la morbidezza<br />

nella linea dei soggetti, costruisce la dinamica<br />

delle forme, stende colori vivi,<br />

quasi invitandoci a un dialogo ideale.<br />

Ciò che colpisce di più in tutta l’arte di<br />

Mara, oltre all’abilità nell’uso del mezzo<br />

pittorico, è la serenità che si coglie nei<br />

suoi lavori e con la quale riesce a far da<br />

tramite fra i soggetti raffigurati e lo<br />

spettatore. (…) La medesima solarità si<br />

trova anche nella scultura, dove accanto<br />

alla delicata abilità nel dare corpo alle<br />

forme dei soggetti (non dimentichiamo<br />

che la terracotta, da lei prediletta, è<br />

“materia viva”) troviamo la disinvolta<br />

armonia del messaggio a cui si dà vita<br />

Uno sguardo al futuro, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />

come se camminasse da sé. Se poi entriamo<br />

nella poesia di Mara il pensiero si dilata, i confini<br />

si allargano creando un respiro ancora più<br />

ampio. Qui troviamo Mara nel pieno della propria<br />

efficacia rappresentativa. C’è dentro la<br />

donna con la sua forza interiore che si manifesta<br />

attraverso i tanti ruoli che il mondo le chiede<br />

di ricoprire; nelle infinite metafore c’è tenerezza,<br />

determinazione, sogni, rivelazioni e<br />

soprattutto amore, aspetti che compaiono<br />

anche nella pittura: toni delicati, volontà tenaci,<br />

qualche volo di fantasia (pensiamo alla Deledda<br />

de “La madre” o alla Banti di “Artemisia”)<br />

che si uniscono alla scelta consapevole di<br />

essere se stesse, sempre.<br />

Lucia Bruni<br />

Abit. e studio: Largo dei Mille, 6 - 50018 Scandicci (FI) - Cell. 339 3594145 - marafaggioli@hotmail.it<br />

Esposizione permanente: Studio Sbraci – Piazza Marconi, 8 – 50018 Scandicci (FI)<br />

52


CRISTINA FALCINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Ènata a Prato nel 1964. Fondamentale<br />

per la sua formazione è stato<br />

l’incontro nel 1985 con Pier Luigi<br />

Boldrini che la introduce alla pittura dal<br />

vero. Dopo la prima personale a Prato nel<br />

1987, inizia un’intensa attività espositiva<br />

(Scarperia, Rufina, Agliana, Faenza, Bologna,<br />

Fiesole, Cerreto Guidi), prendendo<br />

parte a numerose mostre collettive ed<br />

estemporanee. Il vivace cromatismo, la<br />

rappresentazione dello spazio e la profondità<br />

prospettica sono note caratteristiche<br />

del suo registro pittorico.<br />

Da alcuni suoi dipinti specialmente di<br />

grande respiro noto doti non comuni<br />

che lasciano intravedere possibilità di<br />

ottimi risultati. Desidererei che il pubblico<br />

che avrà il piacere di visitare la sua<br />

mostra notasse quelle doti di sincerità,<br />

di purezza, di voglia di fare che contraddistinguono<br />

la sua pittura.<br />

La vita scorre, 2015, olio su tela, cm. 60x80<br />

Giulio da Vicchio<br />

Cristina Falcini è una pittrice paesaggista<br />

che gioca con gli effetti del sole e<br />

delle ombre, cercando di rimanere fedele<br />

alla realtà vissuta e prestando attenzione<br />

ai dettagli per aumentare così la<br />

qualità delle sue tematiche. La maggior<br />

parte dei suoi paesaggi descrive la Toscana<br />

contadina, campestre naturale e<br />

rurale caratterizzandosi per l’essenzialità<br />

e gradualità dei colori del cielo, la mite<br />

variabilità dei toni verdastri, la sottile<br />

espressività delle ombre causate dall’incidenza<br />

del sole, l’atmosfera coinvol-<br />

gente di tradizioni del suo popolo senza che<br />

nessun elemento prevalga su gli altri. La sua<br />

visione della Toscana parte da piccole colline,<br />

inizi di sentieri situati ad altura media per rappresentare<br />

vasti panorami di paesini e zone<br />

agricole, piccoli boschi e qualche paesaggio<br />

innevato. L’interesse per il dettaglio espresso<br />

dall’artista non svanisce nelle zone più isolate<br />

del dipinto ma continua mantenendo la sua<br />

importanza con dovute differenze tra posizionamento<br />

di elementi e distanza tra essi conferendo<br />

ai dipinti un volo nello spazio.<br />

Studio e abitazione: via F. Margheri, 3 - Scarperia (FI)<br />

Cell. 380 5323791 - cristinafalcini@alice.it<br />

53


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GIANCARLO FERRUGGIA<br />

Nato a Firenze, fin da ragazzo si è<br />

dedicato alla pittura. Frequenta<br />

l’Istituto d’Arte e inizia a dipingere<br />

negli anni Sessanta con Gianfranco<br />

Mello, affermato pittore, suo amico e<br />

maestro. Con lui nel 1970 espone alla<br />

Galleria Alinari, dove vende il suo primo<br />

quadro al famoso pianista Wilhelm<br />

Kempft. Oltre a Firenze, di cui coglie<br />

scorci suggestivi, la sua opera si ispira<br />

alle eroine della letteratura francese e<br />

inglese ridisegnando figure della mitologia<br />

classica e icone dell’immaginario<br />

collettivo contemporaneo. Ha partecipato<br />

a numerose rassegne d’arte in Italia<br />

e all’estero (Pantin-Parigi; Aulnay<br />

Sous Bois; Mosca, Kitzbuel). Tra le personali<br />

recenti si ricordano: 2003, Hotel<br />

Pitti Palace (Firenze); 2005, Museo Diocesano<br />

di Santo Stefano al Ponte Vecchio<br />

(Firenze); 2006, Villa Bandini.(Firenze);<br />

2009, Luoghi e Volti della<br />

memoria, Giubbe Rosse (Firenze). Invitato<br />

al Convegno internazionale «Libri<br />

illustrati, libri d’artista, Graphic novel»,<br />

nel 2010 ha esposto a Roma opere tratte<br />

dai capolavori della letteratura francese<br />

e inglese. Le sue opere si trovano<br />

in collezioni private in Italia e all’estero.<br />

Fa parte del direttivo del Centro d’Arte<br />

Modigliani di Scandicci. È inserito nel<br />

volume “Pittori in Toscana”.<br />

Emma Bovary (La mansarda), 2013, affresco su tavola,<br />

cm. 100x45<br />

Studio: Via C. Banti, 15 - 50018 Scandicci - Cell. 339 3617193<br />

giancarlo.ferruggia@alice .it - www.ferruggia.net<br />

54


VALTER FIGONI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Processo inverso, 2014, olio su tela, cm. 40x50<br />

Nato a Siena nel 1955, fin da ragazzo<br />

ha manifestato una forte propensione<br />

per il disegno, che lo ha spinto ad<br />

iscriversi alla scuola d’arte per ceramica di<br />

Sesto Fiorentino, dove vive e lavora. Dal<br />

1992 ha cominciato a dipingere ad olio, trovando<br />

nella pittura nuovi stimoli di ricerca<br />

ed espressione. Pittore della realtà, concentra<br />

la sua attenzione in special modo sulla<br />

figura umana e sulla natura morta. Dal 2004<br />

si dedica anche al trompe - l’oeil, tecnica<br />

pittorica che lo affascina e gli permette di<br />

esprimere la sua creatività e sensibilità,<br />

sempre alla ricerca della trasparenza del<br />

vetro e dell’acqua, dei chiaroscuri nelle pieghe<br />

dei panneggi, del realismo degli oggetti<br />

e del corpo umano. Ha partecipato a diverse<br />

collettive di pittura e di grafica,<br />

ottenendo larghi consensi di critica. Tra le<br />

personali si ricordano: 1996, Fiesole, Centro<br />

Giovani; 2011, Sesto Fiorentino, Circolo<br />

ACLI; 2013, Poggibonsi, nell’ambito del<br />

concorso Via Maestra incontra l’arte; 2013,<br />

Piancastagnaio (SI), Rocca Aldobrandesca.<br />

Via F. De Sanctis, 9 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)<br />

Tel. 334 7187481 - valterfigo@hotmail.it<br />

55


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

VALTER FIGONI<br />

Il linguaggio pittorico di Valter Figoni è<br />

sicuramente un classico figurativo e suoi<br />

temi sono i più vari, ma è indubbia la predilezione<br />

per la natura morta anche se<br />

non trascura la figura o il paesaggio. Lo<br />

sostiene il bisogno, la necessità di rappresentare<br />

il mondo che lo circonda in<br />

ogni suo aspetto e, infatti, troviamo fiori,<br />

foglie, animali con particolare propensione<br />

per i piccoli rettili: il geco, la lucertola,<br />

la tartaruga e il serpente ricorrono<br />

spessissimo nei suoi quadri. Anche scorci<br />

d’interni appartengono alla sua opera<br />

siano essi librerie o scaffali ricolmi di oggetti<br />

di uso comune, quasi a ‘raccontare’<br />

la quotidianità di una vita semplice che<br />

ci assomiglia e in cui ci riconosciamo. Un<br />

altro elemento che ricorre nei suoi dipinti<br />

è l’acqua, può essere un vivace torrentello,<br />

un laghetto, un fiume o anche un<br />

semplice rubinetto aperto da cui sembra<br />

uscire la vitalità della sua passione; si potrebbe<br />

dire che l’acqua sia una metafora<br />

dell’impulso creativo che lo spinge ad<br />

esprimere sentimenti ed emozioni. Un<br />

discorso a parte va fatto per quanto riguarda<br />

il trompe - l’oeil, un tipo di pittura<br />

a cui Valter si dedica da dieci anni a questa<br />

parte. (…) Una disciplina pittorica che<br />

gli ha procurato e gli procura tuttora<br />

tante soddisfazioni e consensi.<br />

Raccolto, 2012, olio su compensato, cm. 40x70<br />

Alessandra Bruscagli<br />

56


ANDRZEJ-ANDREW FOGTT<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Head, 2014, olio su tela, cm. 40x50<br />

Nato nel 1950, ha studiato pittura e<br />

materie artistiche all’Accademia di<br />

Belle Arti di Poznan, dove si è laureato<br />

nel 1974. Nel 1984 ha rappresentato la<br />

Polonia alla 41° Biennale di Venezia. L’essenza<br />

del suo linguaggio artistico consiste nel<br />

volere conoscere a fondo la struttura naturale.<br />

I suoi lavori fanno parte di numerose<br />

collezioni private in Polonia e all’estero.<br />

Tel. +48 501092984 - Tel. +48 22 3500081<br />

andrzejfogtt13@gmail.com - www.fogtt.com.pl<br />

57


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ARIANNA FUSINI<br />

Original Sin <strong>Expo</strong> 2015 - Il peccato originale <strong>Expo</strong> 2015, cm. 50x70<br />

“L’arte e’ uno stato d’animo”<br />

Nata a Firenze nel 1976, vive a Signa.<br />

Formatasi nel rispetto dei canoni<br />

accademici e della storia dell’arte<br />

del passato, in particolare di quella fiorentina,<br />

arricchisce le sue capacità creative con<br />

il diploma in Grafica Pubblicitaria, che le<br />

permette di avvicinarsi al design e al mondo<br />

del digitale. Inizialmente la pittura era<br />

per lei l’espressione di un percorso interiore<br />

e solitario. Con il tempo, invece, ha sentito<br />

l’esigenza di aprirsi al giudizio del pubblico<br />

mostrando i suoi lavori. È iniziata così un’intensa<br />

attività espositiva che l’ha vista prendere<br />

parte a diverse mostre collettive tra<br />

Firenze e provincia (Casa di Giotto, Giubbe<br />

Rosse, Operarte, Associazione Enrico Caruso,<br />

Galleria Cimabue). Passa con grande<br />

destrezza dalla pittura ad olio o acrilico alla<br />

doratura, dalla grafica alla fotografia, dal<br />

mosaico alla ceramica. Usa i colori primari<br />

mantenendoli accesi e puri oppure abbina<br />

la pittura ad olio alla doratura a foglia oro,<br />

distinguendosi per uno stile molto originale.<br />

I soggetti dei suoi quadri nascono dal<br />

sogno, come afferma lei stessa: «Sogno i<br />

miei dipinti e dipingo sognando». Le immagini<br />

di Firenze diventano perciò visioni oniriche<br />

proiettate in paesaggi surreali, lontani,<br />

spesso desertici e oltre confine. Le scene<br />

nei suoi dipinti sembrano perdersi in una<br />

dimensione fuori dal tempo, come sospese<br />

tra il sogno e la realtà.<br />

Cell. +39 347 9794017 - arianna.fusini@alice.it<br />

ariannafusini.jimdo.com - facebook: arianna fusini<br />

58


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

BIANCA MARIA GADDINI PAGLIAI<br />

Così eravamo, 1985, collage su tela, dipinto a china, cm. 55x61<br />

Nasce a Roma in una famiglia di artisti<br />

e creativi, amanti dell’arte in tutte le<br />

sue forme, dal canto alla musica,<br />

dalla poesia alla pittura e dove vive sino al<br />

1960, anno in cui si trasferisce a Firenze insieme<br />

al marito dal quale si separa nel 1975.<br />

E’ da questa data che incomincia la sua attività<br />

artistica, che si estende ai vari settori<br />

dalla pittura vera e propria, all’arte applicata,<br />

alla creazione di gioielli e oggetti esclusivi<br />

insieme alla figlia Donatella. Partecipa<br />

ad oltre cinquanta collettive in Toscana e<br />

nel resto d’Italia ed espone in numerose<br />

personali a Firenze. Ovunque riscuote notevoli<br />

successi vendendo tutte le opere<br />

esposte, che si trovano presso privati sia in<br />

Italia che all’estero. Degna di nota è l’invenzione<br />

della tecnica da lei definita “china<br />

oliata“, che le ha permesso di realizzare<br />

grandi paraventi, pannelli e ritratti di grande<br />

fascino. Da metà degli anni Ottanta, per<br />

motivi familiari, dirada la sua attività espositiva.<br />

Continua però a scrivere poesie, partecipando<br />

a vari concorsi letterari, con allettanti<br />

proposte per la pubblicazione di un<br />

libro.<br />

Abitazione e studio: Via dei Frullani, 8 - 50135 Firenze (FI)<br />

Cell. 339 5766894<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GANDOLFA GENNARO<br />

Rapsodia mediterranea, 2012, foto digitale, stampa su tela, cm. 30x40<br />

Nasce e cresce in Sicilia, si laurea a<br />

Trento e subito dopo si trasferisce a<br />

Firenze per lavoro: un percorso di<br />

vita che ha profondamente segnato il suo<br />

modo di rapportarsi con la realtà circostante.<br />

Arriva tardi la passione per la pittura,<br />

frequentando un liceo artistico serale e tanti<br />

corsi monografici che fanno da volano<br />

alle decine e decine di mostre realizzate in<br />

Toscana, in Sicilia e all’estero. Ama definirsi<br />

sociologa - pittrice: quasi un vezzo per non<br />

utilizzare le solite denominazioni e uno stimolo<br />

per scrivere ed abbinare ai colori parole<br />

che possano aiutare a capire, frammenti<br />

di sensazioni che per qualche attimo<br />

possono far riflettere sull’umana esistenza,<br />

sul nostro modo di stare insieme, sul nostro<br />

stesso comunicare, spesso senza mai comprendere<br />

completamente i troppi stimoli e<br />

le troppe informazioni che ci circondano.<br />

Fluisce, ondeggia la gestaltica potenza<br />

dell’atto pittorico di Gandolfa: danza!<br />

Ugo Fortini<br />

Gandolfa artista siciliana che vive e lavora a<br />

Firenze, mette in mostra la forza della sua<br />

creatività, sempre alla ricerca di qualcosa<br />

d’altro e di diverso, di qualcosa in grado di<br />

abbattere le barriere delle linee e del colore<br />

e di mostrare ciò che si nasconde nell’invisibile<br />

del visibile: la terra, il fuoco, la donna, la<br />

poesia.<br />

Archivio di Milano<br />

Cell. 347 7040930 - gandy.genn@libero.it<br />

www.gandolfa.it - Facebook: Gandolfa Gennaro<br />

60


LEDA GIANNONI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Camargue, 2015, olio su grassello, cm. 50x70<br />

Nata a Montecatini Terme, fin da piccola<br />

vive a Firenze. Da sempre il suo<br />

amore per l’arte l’ha spinta a dipingere<br />

e la sua dedizione, nel tempo, si è tradotta<br />

in un vero e proprio impegno. Ha frequentato<br />

la scuola di disegno e pittura di<br />

Tiziano Bonanni e la bottega d’arte di Amalia<br />

Ciardi Dupré per la scultura. Si è soffermata<br />

sullo studio dell’arte plastica con dipinti<br />

su legno dorato e ha proseguito con<br />

una ricca produzione di tecniche miste e oli<br />

su tela. È inoltre specializzata nel ritratto di<br />

personaggi famosi. Ha esposto in Italia e<br />

all’estero e partecipato a diversi premi internazionali.<br />

Tra i principali eventi espositivi<br />

si ricordano le personali: 2006, Convitto<br />

della Calza; 2008, San Giovanni Battista,<br />

Volti e immagini toscane; 2009, Grand Hotel<br />

e Galleria Mentana; 2010, Officina Profumo<br />

Farmaceutica di S. Maria Novella. Nel<br />

2011 è a Venezia per il premio Biennale Gondola<br />

d’oro e nel 2012 a Roma alla Galleria Il<br />

collezionista. A Verona è presente nel 2012<br />

con L’arte è amore all’Itaca Gallery, e nello<br />

stesso anno è a Parigi per il premio internazionale<br />

Le Louvre e a Bruges per la mostra<br />

collettiva Città di Bruges. Sempre nel 2012<br />

alla Galleria Frosecchi di Firenze ha presentato<br />

le opere dedicate alla danza con la personale<br />

Arte ispira arte, concepite come un<br />

omaggio alla grande etoile Carla Fracci. Le<br />

sue opere sono presenti in fondazioni pubbliche<br />

e private in Italia e all’estero. Ha donato<br />

il dipinto “Giovanni Paolo II” al Museo<br />

Civico Giuseppe Sciortino di Monreale.<br />

La pittura di Leda Giannoni ha l’intonazione<br />

di un diaro intimo, in cui le immagini della<br />

memoria si mescolano ai colori vivaci del<br />

presente. Artista dotata di rara sensibilità,<br />

vera e propria esploratrice delle pieghe più<br />

intime dell’animo umano, Leda unisce alla<br />

forza costruttiva del disegno, e quindi alla<br />

definizione plastica dei corpi, il senso della<br />

luce che percorre le superfici facendole vibrare<br />

e imprimendo loro vitalità organica. Il<br />

suo sguardo indagatore e selettivo raramente<br />

si lascia distrarre dalla multiforme varietà<br />

del reale, ma preferisce soffermarsi sul<br />

racconto di ciò che più ama e conosce: i volti<br />

delle persone care, le scene di vita familiare,<br />

la poesia degli oggetti che abitano il quotidiano,<br />

l’incanto di un paesaggio osservato<br />

dalla finestra e riprodotto sulla tela quale<br />

emblema di pura bellezza.<br />

Daniela Pronestì<br />

Via Giusti, 12 - 50121 Firenze - Tel. 055 245297<br />

Cell. 333 7343038 - ledagiannoni@communicart.it<br />

61


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANNA PAOLA GOROZPE PEREZ PRIA<br />

Resurrezione, 2014, acrilico su tela, cm. 80x100<br />

Giovane artista messicana (Città del<br />

Messico, 1978), lascia il suo paese<br />

dopo essersi diplomata in Disegno<br />

Museografico e poi laureata in Pittura, Scultura<br />

e Incisione alla Escuela Nacional de<br />

Bellas Artes. Vive a Firenze, dove si è specializzata<br />

in Incisione alla scuola Il Bisonte.<br />

Ha partecipato a numerose mostre e concorsi<br />

in Italia e all’estero tra cui ricordiamo<br />

le più recenti, tra 2013 e 2014, a Tokyo presso<br />

la Harayuku Gallery, il premio Le Marais<br />

vinto a Parigi alla Galleria Thouillier, Il Segno<br />

in Palazzo della Racchetta a Ferrara, il<br />

Festival del Surrealismo a Cadaques (Spagna),<br />

la Prima Biennale della Creatività in<br />

Italia (Palaexpo di Verona, presentazione di<br />

Vittorio Sgarbi) e la personale a Padova<br />

presso Arte Paolo Maffei. Di recente ha<br />

esposto a Barcellona e nuovamente a Parigi<br />

(Carousel du Louvre). Nel 2014 ha scritto e<br />

illustrato il racconto per l’infanzia La Piuma,<br />

la Stella, la Rossa (Masso delle Fate Edizioni),<br />

presentato alle Giubbe Rosse di Firenze<br />

in occasione della mostra Una fiaba dipinta,<br />

dipinti di fiaba.<br />

Piazza Indipendenza, 1 - Firenze - annapaolagorozpe@icloud.it - annapaolagorozpe@gmail.com<br />

www.joyfulfairytale.com - Facebook: Anna Paola Gorozpe<br />

62


ERMIR GREZDA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nato in Albania nel 1949, si è<br />

diplomato in Scultura all’Accademia<br />

di Belle Arti (1972)<br />

di Tirana e ha lavorato, per oltre<br />

vent’anni, alla National Art Gallery<br />

della stessa città. Nel 1992 ha iniziato<br />

la carriera come insegnante di Scultura<br />

in un liceo e ha aperto un atelier<br />

di scultura. La sua carriera artistica è<br />

iniziata molto presto, quando, ancora<br />

giovanissimo, primeggiava nei<br />

concorsi d’arte rivolti ai suoi coetanei.<br />

Ha esposto in mostre personali e<br />

collettive sia in Albania che all’estero<br />

(Italia, Danimarca). L’armonia plastica,<br />

la silhouette elegante, la naturalezza<br />

che caratterizzano la sua scultura<br />

esprimono una straordinaria<br />

pienezza di sentimenti. Grezda trasferisce<br />

nella scultura le emozioni<br />

della vita, la bellezza e una sensibilità<br />

sempre al servizio della sensazione<br />

estetica. Il passato e il presente<br />

dell’arte convivono nelle sue opere,<br />

unendo ai valori plastici della materia<br />

la forza espressiva della forma. Ogni<br />

sua emozione, così come ogni sua<br />

passione, si trasformano in materia<br />

vivente attraverso la scultura.<br />

Sig. Ferdinando Marinelli, 2014, ceramica, cm. 35x27x29<br />

ermir.grezda@gmail.com<br />

FB: Ermir Grezda<br />

63


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ERMIR GREZDA<br />

Child, 2005, ceramic, cm. 32x21x26<br />

64


SERGIO GRILLI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Affermato pittore, è nato nel<br />

1951 a Cortona (AR). Da<br />

sempre appassionato di<br />

pittura ha partecipato a diverse<br />

mostre personali e collettive ottenendo<br />

lusinghieri consensi dalla<br />

critica più qualificata, dalla stampa<br />

nazionale e dal pubblico estimatore.<br />

Ha conseguito importanti e significativi<br />

riconoscimenti a carattere<br />

nazionale ed internazionale; nel<br />

1995 gli è stato conferito l’ambito<br />

premio Biennale di Venezia 1995<br />

che la commissione incaricata ha<br />

così motivato: “Luminose nature<br />

morte e sensuali figure femminili si<br />

alternano nella tematica, colori caldi,<br />

disegno netto e preciso nella linea<br />

caratterizzano la pittura di Sergio<br />

Grilli nella sua particolare<br />

personalità artistica”.<br />

Le sue opere sono custodite in collezioni<br />

pubbliche e private in Italia<br />

e all’estero. Fra i più importanti riconoscimenti<br />

c’è quello ottenuto<br />

dal Comune di Salsomaggiore Terme,<br />

il Secondo Premio della stampa<br />

maiuscola a Napoli, medaglia<br />

d’argento Rosas (Spagna). Premio<br />

Biennale di Venezia 1995, quattro<br />

volte 1° Premio Valdichiana, Premio<br />

della Critica 2001 al Centro Arte<br />

Bologna e il Calice d’Oro 2007 alla<br />

Galleria Centro Storico di Firenze.<br />

Dal novembre 2011 un’opera dell’artista<br />

si trova al Museo d’Arte Moderna<br />

“Giuseppe Sciortino” di<br />

Monreale (PA). Critici più famosi<br />

Natura morta, 2014, olio su tela, cm. 50x40<br />

che si sono interessati alla sua arte: Leo Pipparelli, Nicola<br />

Caldarone, Carlo Bagni, Lorenzo Righi, Sandra Lucarelli,<br />

Wiliam Raimondi, Lena Filippetti, Dino Marasà,<br />

Sandro Serradifalco, Paolo Levi, Salvatore Russo.<br />

Sergio Grilli presenta eleganti nature morte, dove gli<br />

elementi vengono posti seguendo canoni simmetrici,<br />

in un’architettura compositiva sorretta da grande<br />

equilibrio e coinvolgente liricità. Grilli lavora con precisione<br />

cura del dettaglio, mostrando una solida abilità<br />

tecnica espressa nella capacità di riprodurre gli elementi<br />

con un realismo corposo e tattile. Sono frutti che<br />

appaiono pronti per essere carezzati nella concretezza<br />

della loro sostanza, su cui un ruolo importante è giocato<br />

dalla luce, che illumina la composizione in un alternarsi<br />

di situazioni chiaroscurali, creando una palpabile<br />

definizione dei volumi. Queste opere attraggono l’osservatore<br />

in un’atmosfera sospesa e silenziosa, dove la<br />

meticolosa cura del dettaglio determina una piacevole<br />

e coinvolgente fruizione dell’ordito pittorico; ma soprattutto<br />

evocano la quieta intimità di un vissuto rasserenante<br />

e privo di lacerazioni.<br />

Paolo Levi<br />

Via 1° Maggio, 58 - 52040 Terontola (AR) - Tel. 0575 67558 - Cell. 335 7189345<br />

sergio.grilli@libero.it - www.sergiogrilli.it<br />

65


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANTONIO GUARNIERI<br />

Nasce nel 1955 a<br />

Mendoza (Argentina),<br />

dove si laurea<br />

all’Università di Belle<br />

Arti dell’Universidad Nacional<br />

de Cuyo. Trasferitosi<br />

in Italia nel 1984, approfondisce<br />

gli studi<br />

all’Accademia e all’Università<br />

Internazionale<br />

dell’Arte di Firenze. In passato<br />

si è dedicato all’insegnamento<br />

delle tecniche<br />

artistiche, della moda e<br />

della storia dell’arte, e ha<br />

inoltre lavorato nella progettazione<br />

e organizzazione di allestimenti<br />

teatrali (Iscritto all’Albo Nazionale Scenografi)<br />

ed eventi espositivi (Pitti Uomo Italia,<br />

Arazzi a Pitti Filati). Alcune sue opere si trovano<br />

nelle collezioni del Museo degli Argenti<br />

di Palazzo Pitti e del Museo della Ceramica<br />

di Montelupo. A Firenze ha esposto<br />

a Palazzo Rucellai (1992), alla Stazione Leopolda<br />

(1995), al Museo della Specola (2010),<br />

alla Ken’s Art Gallery (1989 - 2000) e alla<br />

Galleria Present Art (2011). Ha esposto inoltre<br />

a Milano (Binario Zero, 2000), Cortona<br />

(Castello del Girifalco, 2005), Prato (Palazzo<br />

Banci Buonamici, 2005), Massa Marittima<br />

(Museo Arte Sacra, 2006), Barcellona<br />

(Galleria Theseo, 1999 e Magdalena Baxeras<br />

Galeria d’Art, 2003). Dal 2004 continua<br />

la sua attività tra Sicilia e Toscana.<br />

Quando ho visto il Cristo che avevi impastato,<br />

e scrivo “impastato” perché a me risuona<br />

cosi il verbo dopo una non tanto lontana<br />

lettura delle Rovine Circolari de<br />

Borges, credo che sia il primo verbo che mi<br />

è venuto in mente, quando sentì l’impatto<br />

del tuo Cristo. La bocca dolente, aperta e<br />

Crocifisso, allumino patinato, 2015,figura cm<br />

23x100x116cm, croce cm 45x140x245 (2)<br />

viva scarnificata nel dolore.<br />

Non c’è gemito: c’è<br />

solo sete. Una ardente<br />

sete che arriva da una solitudine<br />

cruenta. È un Cristo<br />

senza sussiego, senza<br />

Padre e (spero che il tuo<br />

cattolicesimo genuino ed<br />

elegante me lo scusi)<br />

senza Spirito Santo. Dal<br />

corpo del Cristo ascende<br />

una sensualità carnale,<br />

una sensualità greca,<br />

svelta, dove le mani si<br />

sono sprofondate fuse<br />

nel desiderio. (…) È un<br />

Cristo impastato da un uomo del secolo.<br />

Un figlio della ragione. Un figlio della divinità<br />

trasferitasi ad un altro cielo. Al cielo<br />

del quotidiano, di colui che deve guadagnarsi<br />

il pane, essere un artista, camminare<br />

per Firenze, che non riesce ad avere l’abbraccio<br />

fondamentale, le spalle o le mani<br />

che camminano per il sentiero misconosciuto<br />

della Vita. Un Cristo che sta eretto<br />

malgrado lo strappo, eretto e forse non lo<br />

sa che è un uomo che è stato gettato senza<br />

pietà nella meschinità degli dei. (…)<br />

Amico mio, la disperazione forse non ci abbandonerà<br />

mai, ma il tuo talento è vita. Il<br />

tuo talento è respiro sopra le tue ginocchia,<br />

respira e scorre nelle caverne del dolore<br />

(da lì emerge il Cristo, quasi ululando),<br />

del tuo talento di figlio degli dei, del Magnifico.<br />

Dalla grotta petrea e segreta che è<br />

come una sorgente che respira verso le<br />

stelle o verso la lurida cisterna. Mai si sa…<br />

però è latente di una vita sacra: lei ci aspetta<br />

perché tu sei lì.<br />

Maria Inés Troilo<br />

Da una lettera della scrittrice argentina<br />

all’artista Antonio Guarnieri<br />

www.antonioguarnieri.eu<br />

66


ANDREINA GUERRIERI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Guizzi di luce, 2015, olio su tela, cm. 50x70<br />

Nasce a Montaione (FI) nel 1951. Vive<br />

tra Firenze e la campagna toscana,<br />

dove trova l’ispirazione migliore per<br />

la sua pittura. Ha iniziato il suo lavoro negli<br />

anni Novanta seguendo stimoli ed itinerari<br />

diversi. I suoi temi ricorrenti sono l’inconscio<br />

ed i percorsi onirici che esprime con<br />

olio, acrilici, tecniche miste. Il suo operare è<br />

teso a mutare l’intuizione in forme, colori,<br />

forza materica che, senza perdere l’essenzialità<br />

e l’armonia, raccontino se stessi.<br />

Espone in permanenza presso la Galleria<br />

Rosso Cinabro di Roma.<br />

Andreina Guerrieri con ondose pennellate<br />

alla rigida superficie che divengono l’elemento<br />

personalizza vasti spazi di colore.<br />

L’artista detiene l’abilità di esaltare la resa<br />

finale con il solo elemento evocativo del<br />

colore, affidando alla fisicità ostentata del<br />

colore il compito di esprimere se stesso. A<br />

volte creazioni monocromatiche, altre volte<br />

bande di toni affiancate hanno la mirabile<br />

capacità di trattenere impressioni fugaci<br />

e labili sensazioni. Gesti delicati come carezze,<br />

raramente infuriati, comunicano il<br />

moto dell’esistenza di ognuno, il ritmo alterno<br />

dal passato al presente, dai ricordi<br />

agli attimi attuali, dal desiderio al rimpianto.<br />

La superficie finale è un luogo deputato<br />

alla riflessione, all’evasione, alle emozioni.<br />

Colori tenui, delicati, rendono raffinate le<br />

inquadrature finali, come in una continua<br />

danza su di un fondo di velluto che registra<br />

ogni gesto, che si lascia accarezzare e motivare.<br />

Una leggiadria incomparabile si palese<br />

all’osservatore, lontana dalla monotonia<br />

romantica, intrisa di soavità, riflessione,<br />

leggerezza a cui ogni opera contemporanea<br />

dovrebbe ambire e che le opere in questione,<br />

al contrario, detengono quale priorità<br />

basilare, divenendo piccole grandi<br />

geniali creazioni.<br />

Anna Soricaro<br />

Via Vico, 6 - 50136 Firenze - Cell. 347 3206198<br />

andreina@arteitalianacontemporanea.com - www.arteitalianacontemporanea.com<br />

67


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

FRANCESCA GUETTA<br />

Nata a Firenze, dove vive e lavora,<br />

ha iniziato a studiare tecniche<br />

pittoriche al C.U.E.A. di Firenze.<br />

Negli anni successivi ha frequentato la<br />

scuola della pittrice Sole Costa ed ha approfondito<br />

la sua formazione artistica<br />

sotto la guida dei pittori Aida Teran e<br />

Giuseppe Ciccia. Ha partecipato a numerose<br />

rassegne artistiche e concorsi sia in<br />

Italia che all’estero ricevendo diversi premi<br />

e riconoscimenti. I suoi dipinti si trovano<br />

in collezioni pubbliche e private. Il<br />

suo lavoro è recensito in numerosi cataloghi<br />

e libri d’arte.<br />

Francesca Guetta è un’artista complessa,<br />

che sarebbe riduttivo definire semplicemente<br />

“pittrice”. Soprattutto le sue<br />

opere su cartone telato montato su tavola,<br />

infatti, presentano un’articolata<br />

stratificazione e giustapposizione di<br />

materiali - anche tridimensionali - a tal<br />

punto che possiamo parlare di vere e<br />

proprie “pittosculture”. Nei suoi quadri<br />

è evidente il richiamo - per cromie e gestualità<br />

del segno - a certa Pop Art, segnatamente<br />

italiana (…) e a quella che fu<br />

definita la risposta europea all’arte popolare<br />

americana, vale a dire al Nouveau<br />

Réalisme nato sotto l’egida di Pierre Restany<br />

e, in particolare, a quello interpretato<br />

da Arman con le sue ‘accumulazioni’.<br />

Vi sono, però, delle sostanziali<br />

differenze, che conducono l’arte della<br />

Guetta ad un’assoluta originalità. Come<br />

si sa, il movimento nato in Francia negli<br />

Anni Sessanta riprendeva il concetto del<br />

ready-made dadaista, cioè quello di un<br />

oggetto di uso quotidiano e prefabbricato,<br />

isolato dal suo contesto funzionale<br />

Note di caffè, 2015, polimaterico su cartone telato montato su<br />

tavola, cm. 70x50<br />

ed elevato da un artista ad opera d’arte solo<br />

tramite la nuova contestualizzazione. (…)<br />

Francesca Guetta impiega solamente alcuni<br />

determinati oggetti strettamente connessi al<br />

tema che vuole svolgere e mai vere e proprie<br />

‘accumulazioni’ quasi indifferenziate. La sua<br />

opera - altamente concettuale e sempre legata,<br />

in questa serie di realizzazioni, a temi di<br />

valenza sociale ed universale - è un vero e<br />

proprio percorso di autocoscienza culturale<br />

che l’artista segue e possiede un filo conduttore<br />

tramite il quale l’autrice vuole farci riflettere<br />

su realtà profonde (...).<br />

Giampaolo Trotta<br />

Via Antonio Canova 78 - 50142 Firenze - Cell. 339 7705116 - f.guetta@alice.it<br />

L’artista è presente su Youtube - Altri link: c/o www.artexpo-gallery.it/premioespressionecreativa<br />

c/o www.liberartesesto.net/spaziowebsoci<br />

68


NICOLE GUILLON<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Audessus des nuages, fotografia digitale<br />

Nicole Giullon nasce in Francia, passa<br />

la sua infanzia in Africa, dove è profondamente<br />

segnata dai colori e<br />

dalle forme essenziali dei paesaggi che la<br />

circondano.<br />

Si laurea in letteratura comparata a Parigi.<br />

Vive in diversi paesi d’Europa finché non<br />

approda in Italia con la sua famiglia.<br />

Inizia la sua attività artistica in Toscana frequentando<br />

l’atelier artistico d’Impruneta e<br />

seguendo corsi presso la Scuola Internazionale<br />

d’Arte Grafica Il Bisonte di Firenze. Dal<br />

1989 espone in numerose collettive e personali<br />

in Toscana, in Francia, in diversi paesi<br />

d’Europa ed in Giappone, con opere di pittura<br />

e di incisione, ottenendo vari riconoscimenti<br />

tra i quali il Fiorino d’argento.<br />

Da qualche anno, la sua passione per i viaggi<br />

a piedi, particolarmente in Asia e Africa,<br />

le ha permesso di scoprire nella fotografia<br />

una forma d’espressione che completa il<br />

suo linguaggio pittorico astratto.<br />

Dalle terre visitate riporta elementi minerali<br />

ma soprattutto emozioni da trasferire sulla<br />

tela o sul legno: “Dipingo e fotografo per<br />

non parlare”; spesso lascia le sue opere<br />

senza titoli, con l’intenzione di offrire all’osservatore<br />

la libertà delle proprie sensazioni,<br />

convinta che l’artista altro non è che l’interprete<br />

di una coscienza universale.<br />

Cell. +39 338 2811430 - poggiougolino@gmail.com<br />

www.nicoleguillon.com<br />

69


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

NICOLE GUILLON<br />

Brazil, 2010, tecnica mista su tela, cm. 100x100<br />

“...Sullo schermo quadrato si aprono squarci<br />

di colore, mescolato a sabbia, a brandelli<br />

di stoffa, alla poltiglia di conchiglie, e guscio<br />

d’uova e rena: si condensano delle<br />

forme che sembrano scolpite, asperità, rughe<br />

da accarezzare colla mano. Si aprono<br />

varchi improvvisi, ferite sensuali e inopportune....”<br />

G. Uzzani<br />

“...Possiamo certamente definire le opere di<br />

Nicole Guillon secondo la modalità della<br />

pittura e della fotografia, ma le sue tele cosi<br />

materiche. racchiudono un presagio di<br />

scultura, i suoi scatti declinano le immagini<br />

quasi in forma di incisione grafica”.<br />

S. Sassi<br />

70


GERDA HEGEDUS<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Quando il cielo abbraccia la terra, olio su tavola, cm. 60x45<br />

Espone dal 1974 in Europa, USA, Canada,<br />

Brasile, Marocco. Espone in permanenza<br />

dal 1984 fino al termine dell’attività alla<br />

Galleria Katia Granoff di Parigi.<br />

Membro dell’Accademia Europea delle Arti<br />

della Fondazione Taylor, Membro della Società<br />

degli Artisti Indipendenti, Grand Palais<br />

di Parigi, Membro d’onore dell’Accademia<br />

Gentilizia delle Arti e delle Lettere Il<br />

Marzocco di Firenze.<br />

Gerda Hegedus è luce, è spazio toscano, è<br />

libertà pittorica, dato che in lei soggiorna<br />

una tale carica poetica accostabile alle parole<br />

nerudiane dedicate a Capri, là dove si<br />

legge di “Un lampo rosso e giallo / sotto la<br />

luce tersa / giaceva sonnolento / aspettando<br />

/ di scatenare la sua forza”.<br />

Ludovico Gierut<br />

Giornalista e critico d’arte<br />

Vostra luce evoca le Lorrain Eturner. Vostri<br />

personaggi sono viventi. Lei fa della vera<br />

grandissima pittura.<br />

Herve Bazin<br />

Scrittore<br />

Riconoscimenti vari<br />

1987 - Primo Premio di pittura (Associazione<br />

Artistica e Culturale di Parigi)<br />

1996 - Nomina a professore Accademico<br />

ordinario (Accademia del Verbano - Italia)<br />

1999 - Croce d’onore delle arti e della scienza<br />

conferita a nome del Presidente della<br />

Repubblica d’Austria<br />

Pubblicazioni<br />

Chi è Chi<br />

Ufficiale dell’arte<br />

Tel. (Toscana) +39 0578 31324<br />

Tel. (Marrakech) +212 06 72 73 49 67<br />

71


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

KIYOKO HIRAI<br />

Speranza in Arma Bianca, bronzo, alabastro e cristallo<br />

di rocca, fusione unica a cera persa, interamente<br />

cesellata e patinata a mano, cm 25.5x73x18<br />

Ènata a Osaka, in Giappone. Si è formata<br />

all’Accademia di Belle Arti di<br />

Firenze, dove ha studiato pittura ad<br />

olio, acquaforte e litografia. Ha vinto numerosi<br />

premi, tra i quali si ricordano: il primo<br />

Premio nella sezione giovanile (2004) e il<br />

primo Premio Grafica (2008) al Concorso<br />

Nazionale di Pittura - Città di Lastra, il secondo<br />

Premio per Classic Painging al Concorso<br />

Internazionale di Mosca, The 4th International<br />

Exhibition & Competition of<br />

Contemporary Arts - Russian Art Week<br />

(2008), il Premio per la scultura nell’ambito<br />

del Concorso “Premio di Tutte le Arti” (Salone<br />

dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze)<br />

organizzato dalla Fondazione Elisabetta<br />

e Mariachiara Casini Onlus nel 2014.<br />

Cell. 347 7631496 - hirai.k@alice.it<br />

Youtube: www.youtube.com/user/gabbrielli01 - www.kiyokohirai.com<br />

72


ZAHRA IMANZADEH<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Beauty of Persia, olio su legno, cm. 90x90<br />

Nata nel 1990 ad Urmia (Iran), dopo il<br />

diploma in arti grafiche, si è trasferita<br />

a Firenze per studiare all’Accademia<br />

di Belle Arti. Nel 2015 si è classificata<br />

prima in un concorso con sede al Museo<br />

Bardini e nel 2009 ha vinto il primo premio<br />

per la grafica a Teheran. Ha esposto in collettiva<br />

sia a Firenze (2015, Start Point e Palagi<br />

sotto le stelle) che nel suo paese d’origine.<br />

La sua prima mostra personale si è<br />

tenuta nel 2010 a Teheran presso la Kafi<br />

Gallery.<br />

Cell. 392 4493301<br />

zahraimanzadeh.artwork@gmail.com<br />

73


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

FURIO INNOCENTI<br />

Filari a mare, 2012, olio su tavola, cm. 85x120<br />

Nasce nel 1956 nel piccolo paese di Scopeti<br />

in provincia di Firenze. A quattro<br />

anni, dopo aver visto in funzione il Mattatoio<br />

di Rufina, con la complicità del fratello<br />

Alessio, disegna, a tutta parete, una mucca con<br />

il carbone nella cucina; arricchisce la scena con<br />

succo di pomodoro, per simulare il sangue della<br />

morte del bovino e, per completare l’opera,<br />

lancia verso il soffitto tutti i pomodori della dispensa,<br />

simboleggiando con gli schizzi il gocciolio<br />

del sangue. A sette anni realizza sculture<br />

di barche con scorze di pino, levigate in modo<br />

del tutto naturale, dotandole con filo forte o<br />

spago e vele di tela bianche, oggetti che poi<br />

vende a parenti ed amici. A dodici anni dovendo<br />

eseguire a scuola un disegno a tema libero,<br />

materializza su un cartone rettangolare una<br />

composizione ottenuta con viti, bulloni, rondelle,<br />

ingranaggi e tanto colore. Una specie di<br />

città metallica sospesa nel vuoto. Tanto fu<br />

enorme la gioia per quella realizzazione quanto<br />

fu drammatica la puntuale ammonizione ottenuta<br />

dall’insegnante, che a voce alterata ripeteva<br />

… è malafede … è pura mala fede …<br />

facendo riferimenti a poeti maledetti come<br />

Baudelaire, Mallarmé. L’esercitazione libera<br />

successiva fu una piccola scultura in creta di<br />

una monaca (velo nero e stola bianca) che trovò<br />

la piena approvazione della professoressa<br />

sia probabilmente per la scelta del soggetto sia<br />

per la sua esecuzione. A trentatrè anni, durante<br />

una vacanza invernale sulle Alpi, per varie circostanze,<br />

si ritrova solo e sperduto a 2.450 metri<br />

in mezzo alla neve ghiacciata: solo per la<br />

caparbietà e una buona dose di fortuna sopravvive<br />

al freddo glaciale della notte ed ai mille<br />

pericoli della montagna, avvistando al fine<br />

piccole luci di un paese in fondo ad una vallata.<br />

Questo episodio stimola l’artista, facendo finalmente<br />

esplodere la vena pittorica, che dipinge<br />

il suo primo quadro “La notte più lunga”, nel<br />

quale la montagna è stilizzata nel volto di una<br />

mamma bianca, mentre le luci rassicuranti del<br />

paese diventano stelle enormi a simboleggiarne<br />

la salvezza. Inizia così il suo percorso pittorico,<br />

esprimendo con i colori i suoi sogni, le sue<br />

emozioni, i suoi desideri più profondi.<br />

La pittura di Innocenti è legata al suo nome, è<br />

furiosa: infatti usa spesso colori squillantemente<br />

parlanti come i rossi clamorosi o i blu e<br />

i gialli sonori. E’ un artista sensibile e raffinato<br />

che spesso conduce lo spettatore ai confini<br />

della realtà con una profonda immaginazione,<br />

rappresentando scottanti temi di attualità che<br />

scuotono le coscienze e di cui l’artista cerca di<br />

cogliere i diversi aspetti psicologici, restituendoci<br />

la forza e la potenza di quei momenti o di<br />

quelle emozioni. Spesso protagonista delle<br />

sue opere è la natura, raffigurata sempre con<br />

profondo affetto e grande compenetrazione<br />

ora con una pittura sciolta e leggera ora con<br />

pennellate dense e materiche, con uno stile<br />

che mai passa inosservato e che comunque<br />

suscita sempre emozioni e sensazioni. Un artista,<br />

dunque, in continua e costante evoluzione,<br />

sempre nuovo ma sempre fedele a se stesso.<br />

Nicoletta Masetti<br />

Cell. +39 345 0828913<br />

info@furioarte.com - www.furioarte.com<br />

74


FREDERIK IVANAJ<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Composizione, acrilico su tela, cm. 100x80<br />

Nato a Lezhe (Albania) nel 1960, si<br />

forma al Liceo Artistico di Tirana e<br />

poi all’Accademia di Belle Arti della<br />

stessa città. Già da studente s’interessa ad<br />

altri linguaggi artistici lavorando come scenografo<br />

per i teatri nazionali albanesi e poi<br />

come fotografo, cameramen e direttore<br />

della fotografia per il Kinostudio (cinema<br />

nazionale albanese) con la realizzazione di<br />

cortometraggi e lungometraggi. Come pittore<br />

ha participato a varie esposizioni nazionali<br />

ed internazionali. Tra le più recenti:<br />

2012, presente su invito al Centenario<br />

dell’Indipendenza d’Albania, Museo della<br />

Civiltà Romana, Roma; 2013, Palagio di Parte<br />

Guelfa, Firenze; 2014 e 2015, Palazzo Medici<br />

Riccardi, Firenze.<br />

After Art Gallery - Piazza Santa Elisabetta 6 - Firenze<br />

www.ivanaj.com<br />

75


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DEIVIS KUQO<br />

Lake Ohrid, 2013, olio su tela, cm. 80x60<br />

Nato a Pogradec (1992) in Albania,<br />

dove dopo gli studi liceali, si è laureato<br />

all’Università delle Arti di Tirana.<br />

Ha esposto in collettiva a Tirana (2010, National<br />

Museum Historic e National Gallery of<br />

Art) e nella cattedrale di Korca (2008) e in<br />

personale (2012/2013) nella sede dell’Università<br />

Americana in Albania. È coordinatore<br />

dell’Association Panalbanian Artist Figurative<br />

con sede a Tirana.<br />

Rr. Kavaja, H.Hidri /1001 Tirana (Albania)<br />

Tel. 069 87 28 782 - deviskuqo@gmail.com<br />

76


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DEIVIS KUQO<br />

Trade of Korca, 2014, olio su tela, cm. 110x90<br />

77


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SUSI LA ROSA<br />

Dammi un bacittu cu sa buccuzza i rosa, 2015, tecnica mista su tela, cm. 100x100<br />

Di origine siciliana, è a Milazzo che<br />

forma la sua anima artistica conseguendo<br />

il diploma di Maestro d’Arte.<br />

Arricchisce la sua esperienza collaborando<br />

con la compagnia teatrale Il Kersoneso d’Oro,<br />

allestendone le scenografie. Nel 1999<br />

partecipa al progetto per il calendario della<br />

Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori. A<br />

Firenze approfondisce i suoi studi presso<br />

l’Accademia delle Belle Arti. Fonda con Orlando<br />

Poggi il laboratorio artistico L’Oche,<br />

mettendo in pratica la sua esperienza con<br />

creazioni e realizzazioni d’oggetti d’arredo<br />

con tecniche di riutilizzo e restauro di mobili<br />

e complementi. Esposizioni personali e<br />

collettive in varie città italiane tra cui Torino,<br />

Venezia e Firenze. Nelle sue opere restituisce<br />

alla propria terra di Sicilia la storia,<br />

l’energia, le emozioni; omaggiandola. Così<br />

come l’immagine impressiona la retina; l’anima<br />

ne incamera il ricordo; la tela ne diffonde<br />

il sapore di quel mare da cui tanto ha<br />

preso e a cui altrettanto ridà indietro. Intinge<br />

di passione il suo percorso materico<br />

frutto della propria esperienza che, generosa,<br />

non tiene per sé, ma condivide inebriandoci<br />

i sensi.<br />

Cell. 339 7696613 - larosasusi@gmail.com<br />

www.susilarosa.it<br />

78


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PIERINA LAGANÀ in arte PIERGEMMA<br />

Nata in Belgio, si trasferisce, ancora<br />

giovanissima, a Reggio Calabria,<br />

dove tuttora vive e lavora. Laureata<br />

in Lingue e Letterature Straniere all’Università<br />

di Messina, lavora presso la Commissione<br />

Tributaria Provinciale di Reggio Calabria.<br />

E’ attraverso la scrittura che manifesta dapprima<br />

le tante sfaccettature della sua interiorità:<br />

il passaggio dal foglio bianco alla<br />

tela è stato per lei consequenziale, come<br />

avviene per qualsiasi evento naturale. Musica<br />

della poesia nella scrittura magica della<br />

Pittura è il titolo di una delle sue prime personali<br />

di pittura, a cui sono seguite diverse<br />

altre esposizioni: Reggio Calabria. Sognare<br />

per realizzare…il sogno, Palazzo della Provincia<br />

di Reggio Calabria, 2009; I Frutti del<br />

deserto, Sala d’Arte “Le Muse”, Reggio Calabria,<br />

2010; L’Oca ritrovata, Galleria d’Arte<br />

Arena, Reggio Calabria, 2011; Il Bottegaio<br />

dell’Amore, Caffè Storico Letterario Giubbe<br />

Rosse, Firenze, 2011. Artista eclettica, spazia<br />

dalla scrittura (poesia, prosa, fiabe, dialoghi<br />

teatrali) alla pittura su tela, tessuti e<br />

maschere dai colori gioiosi.<br />

Le sue opere sono visibili sulla home page<br />

del sito del Caffè Letterario Giubbe Rosse<br />

di Firenze: http://www.atout.it/<br />

Piergemma elabora una formula espressiva<br />

che intende azzerare ogni distinzione tra<br />

generi artistici per unire parole, immagini e<br />

musica in un unico atto comunicativo. Perché<br />

è all’uomo come integrità di ragione<br />

che intende parlare, alla sua mente incredula,<br />

al suo cuore sopito.<br />

Daniela Pronestì<br />

Eva c’est moi!, 2014, acrilico su tela, cm. 60x40<br />

Pierina Laganà è una pittrice in cui la forza<br />

del colore, l’efficacia del segno, la semplicità<br />

del tratto, come pure la stessa semplicità,<br />

ci attraggono…il colore è il suo connotato,<br />

è la sua forza.<br />

Maria Teresa Prestigiacomo<br />

Nella sua pittura...un’altalena tra colori dai<br />

toni solari che si fondono in forme astratte,<br />

altre volte si condensano in figure in cui…un<br />

alternarsi continuo, i colori delle sue tele, un<br />

viaggio incessante tra due “mari” in cui,<br />

quello sottostante è vasto come un oceano.<br />

Helios Magazine, 2015<br />

Via Carrera II, 21 - Reggio Calabria - Cell. 329 7439881<br />

piergemma@libero.it - Sito web: piergemma.altervista.org<br />

79


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GIANCARLO LANDI<br />

Nato a Firenze nel 1937, nutre la<br />

passione per il disegno fin<br />

dalla più tenera età quando, al<br />

termine della seconda guerra mondiale,<br />

disegnava lo scenario che allora<br />

gli si presentava agli occhi e cioè:<br />

aerei, carri armati e case distrutte.<br />

Cominciò a dipingere solo a quindici<br />

anni e il suo primo lavoro a olio fu un<br />

ritratto che fece, a memoria, a una<br />

sua compagna di scuola verso la<br />

quale nutriva un innamoramento giovanile<br />

mai dichiarato all’interessata.<br />

Timido e schivo, non ha mai voluto<br />

partecipare ad alcun premio di pittura,<br />

neppure il più modesto, quello che<br />

fa conoscere un pittore nel rione<br />

dove abita o nella città dove lavora.<br />

Eppure, vedendo i suoi lavori, era necessario<br />

che a un certo momento la<br />

sua solitudine fosse violata e potesse<br />

affacciarsi al balcone pubblico per<br />

farsi vedere e conoscere e, cosa importante,<br />

entrare nelle collezioni. Nei<br />

primi anni Cinquanta, pur frequentando<br />

le scuole superiori, sentì il bisogno<br />

d’iscriversi alla Scuola Libera<br />

del Nudo presso l’Accademia delle<br />

Belle Arti di Firenze, allora diretta dal<br />

pittore Emanuele Cavalli, che Landi<br />

frequentò assiduamente nella sessione<br />

pomeridiana. In seguito seguì anche<br />

gli insegnamenti di Nerina Simi<br />

nel suo studio Internazionale di Disegno<br />

in via Tripoli a Firenze, dove transitavano<br />

molti allievi di Annigoni. Infatti,<br />

osservando i lavori di Landi, non<br />

possiamo non accorgerci che sono<br />

frutto di studio e di un consolidato<br />

mestiere oltre che di una costante<br />

applicazione.<br />

Landi non appartiene a correnti e<br />

Nonna Augusta, 2015, tempera all’uovo su tavola, cm. 40x30<br />

non si lascia lusingare a inseguire mode: è una<br />

persona seria che dipinge come sa quello che si<br />

sente di fare.<br />

Il cosa non conta: possono essere disegni, ceramiche,<br />

teste di burattini, vignette per il Vernacoliere<br />

o ideogrammi cinesi. Ma anche giochi per bimbi,<br />

strumenti musicali, una testina abbozzata su una<br />

scatola di Minerva, il particolare di un occhio. L’importante<br />

è creare, ma soprattutto, la libertà di appagare<br />

se stessi se ne esiste il desiderio. Perché<br />

fare arte o il fatto poetico di trasformare un sasso<br />

in un freno per poi farlo ritornare un semplice sasso,<br />

è la capacità di dare a dipinti e disegni l’élan<br />

vitale che permette loro di camminare per i sentieri<br />

del mondo. Lui si dichiara artigiano perchè<br />

ama cercare, sempre partendo dalla necessità di<br />

Via Pistoiese, 130/I - 50010 S. Donnino (FI)<br />

Tel. 055 8997719 - Cell. 339 1919226 - info@giancarlolandi.com<br />

80


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GIANCARLO LANDI<br />

Al Pacino in The Humbling, carboncino, cm. 60x50<br />

un contatto diretto, il contatto con la materia;<br />

ha bisogno di assorbirne l’intima essenza<br />

ed è così per ogni materiale che utilizza:<br />

deve entrare a far parte del suo cosmo personale<br />

prima di finire sulla tela o come tela.<br />

Artigiano, ma in realtà, quando s’interpretano<br />

i sogni della propria anima, stai già percorrendo,<br />

nel bene o nel male, la strada<br />

dell’arte e la differenza fra le due terminologie<br />

diventa la lama sottile di un rasoio. Che<br />

può anche tagliare. Voglia di andare a cercare<br />

se stesso in mondi diversi (la sua seconda<br />

patria è la Cina dove è stato moltissime<br />

volte fin dal 1978), voglia di lavorare<br />

per gli altri (uomo che per circa vent’anni ha<br />

lasciato la pittura per dedicarsi al sociale),<br />

ma anche voglia di raccontarsi e di riappropriarsi<br />

di un passato che tende a disintegrarsi<br />

in un lento oblio. Lo ha fatto riprendendo<br />

in mano, da qualche anno, quelle<br />

matite e quei colori che aveva amato da<br />

giovanissimo e tornando addirittura a frequentare<br />

l’Accademia d’Arte. Volendo, potrebbe<br />

tornare alla ribalta, ma lui non lo ritiene<br />

necessario. Per lui, quello che conta è<br />

fare, con amore, qualcosa che lo appaghi e<br />

lo diverta. Se poi resterà nella memoria della<br />

gente, ma anche solo in quella dei figli e<br />

dei nipoti, il risultato sarà già raggiunto.<br />

Alberto Gavazzeni<br />

81


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MAURIZIO LAURENTI<br />

Eclissi, 2014, tecnica mista su tela, cm. 120x100<br />

Nato a Grosseto nel 1961, da molti anni<br />

risiede ad Arezzo. Ha partecipato a<br />

collettive in Italia e all’estero e ha<br />

presentato il suo lavoro in due mostre personali.<br />

Appassionato di disegno fin da bambino,<br />

dopo un periodo di pausa, ha ritrovato<br />

questa passione al rientro da un viaggio in<br />

Islanda. Il bisogno di fermare sul foglio le<br />

bellezze naturalistiche di questa terra agli<br />

estremi confini d’Europa, gli ha fatto riscoprire<br />

il disegno e quindi anche la pittura<br />

come un modo per conservare il ricordo dei<br />

luoghi visitati. La sua pittura, spesso definita<br />

realismo magico, spazia dalla metafisica<br />

al surrealismo, con spunti di astrattismo.<br />

Fondamentali per la sua formazione artistica<br />

sono stati gli insegnamenti di Franco<br />

Rossi e Max Ciccone, a cui deve gli strumenti<br />

espressivi e tecnici che, dopo oltre quindici<br />

anni di studio, lo hanno reso capace di<br />

trasferire sulla tela le proprie immagini interiori.<br />

Di grande importanza anche l’incontro<br />

con Michele Loffredo, critico e storico<br />

dell’arte che lo ha seguito nel suo percorso,<br />

fino a diventare, come lui stesso afferma, “il<br />

timoniere della sua barca visionaria”.<br />

www.laurentimaurizio.com<br />

info@mauriziolaurenti.com<br />

82


SUSAN LEYLAND<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

In accord, 2015, semi-refrattario, cm. 28x27x27<br />

Il suo lavoro artistico è determinato da un<br />

perfetto bilanciamento che va dalla forma<br />

simbolica alla manifesta espressione<br />

delle emozioni. Leyland assembla purezza,<br />

semplicità e genialità in forma geometrica<br />

e con questi elementi configura sobrie forme<br />

che evocano cavalli di originale e sorprendente<br />

bellezza.<br />

Tamsin Pickeral<br />

leyland@equinesculptures.com - www.equinesculptures.com<br />

FB: Susan Leyland - Horse Block Sculpture<br />

83


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LUIGI LIOTTA<br />

Luigi Liotta:<br />

l’Arte della Fotografia<br />

Fotografo free lance, inizia<br />

la carriera come ritrattista<br />

dedicandosi in particolare<br />

al volto femminile. La brillantezza<br />

dello sguardo, il<br />

fascino del sorriso, specchio<br />

della personalità e dell’<br />

anima del soggetto, catturano<br />

la sua attenzione; le<br />

foto diventano delle vere<br />

opere d’arte. Conosciuto e<br />

stimato professionista dell’<br />

immagine, partecipa a prestigiose<br />

mostre e concorsi<br />

sia in Italia che all’estero,<br />

ottenendo ampi consensi e<br />

premi. Intorno agli anni Ottanta,<br />

un amico e cliente gli<br />

chiede di creare il logo ed il servizio fotografico<br />

per pubblicizzare l’apertura di un prestigioso<br />

centro estetico in Versilia; così emerge la sua<br />

abilità nel settore. Da quel momento Liotta ha<br />

dedicato la carriera a servizi fotografici pubblicitari,<br />

spaziando nei diversi ambiti, dalla moda<br />

al cinema, ecc., con grande competenza e soddisfazione,<br />

che lo hanno visto affermarsi in svariati<br />

concorsi, ricevendo premi a Firenze, Pisa,<br />

Roma, Amalfi, Capri, Parigi ed altri. Agli inizi<br />

degli anni Novanta, ormai introdotto nell’ambiente<br />

della moda, apre una scuola per fotomodelle<br />

ed indossatrici, organizzando anche sfilate<br />

e concorsi di bellezza, fra cui, per svariate<br />

volte, anche le selezioni per Miss Italia delle<br />

quali è molto orgoglioso. Successivamente, in<br />

considerazione della notevole professionalità<br />

acquisita nell’ambito dell’iconografia, insieme<br />

ad un amico apre una scuola di fotografia e video.<br />

La frequentazione del mondo dell’arte e<br />

spettacolo lo stimola ad organizzare serate anche<br />

per beneficenza con la partecipazione di<br />

importanti vedette della canzone e dell’arte.<br />

Senza titolo, fotografia digitale, stampa fotografica,<br />

cm. 50x70<br />

Introdotto nel mondo dello<br />

spettacolo sarà impegnato<br />

come Direttore di Scena in<br />

un dramma di Samuel Beckett<br />

al Piccolo Eliseo di<br />

Roma: un lavoro molto interessante<br />

ma impegnativo<br />

in quanto per un intero<br />

anno è costretto a spostarsi<br />

tra Firenze e Roma. Ormai,<br />

da una quindicina di anni, la<br />

carriera di fotografo free<br />

lance lo conduce a seguire<br />

serate, manifestazioni di<br />

moda, prime cinematografiche<br />

e teatrali nelle varie<br />

città d’Italia, trattenendo<br />

con “eccellenti scatti” attimi<br />

particolari ed interessanti<br />

che vengono pubblicati<br />

in molte riviste patinate<br />

e settimanali ed acquisendo un grandissimo<br />

archivio di foto di famosi personaggi contemporanei.<br />

Negli ultimi anni, con la sparizione della<br />

pellicola fotografica, si è dovuto convertire<br />

alla foto digitale, che ha cambiato il modo di<br />

fotografare e stampare foto. Liotta afferma che<br />

il bello del “digitale” è che si può vedere subito<br />

l’immagine ripresa ed elaborarla a proprio gusto<br />

al computer. A tal proposito ha messo a<br />

punto alcune tecniche ed elaborazioni, fra cui<br />

quella presentata in questa pagina. Con queste<br />

sue personali tecniche, sta preparando un libro<br />

fotografico. Luigi Liotta mostra ed incontra chi<br />

è interessato alle sue opere, nel suo studio fotografico<br />

di Sesto Fiorentino.<br />

Alessandra Coliva<br />

Liotta esegue provini fotografici ad aspiranti<br />

fotomodelle e indossatrici ed ha una lunghissima<br />

esperienza nelle riprese fotografiche di<br />

matrimoni.<br />

Cell. 338.8888762 - luigielle@alice.it<br />

Facebook Luigi Liotta<br />

84


ANNA LOBOVIKOV-KATZ<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Hot day in Haifa - the Carmelite Monastery, acquerello su carta, cm. 23x29<br />

Si è formata all’Accademia di Belle Arti<br />

di San Pietroburgo e lavora come architetto<br />

ad Haifa, in Israele. Tra le tecniche<br />

più utilizzate, l’acquerello, la tempera,<br />

i pastelli e la gouache, di cui si serve per ritrarre<br />

soprattutto il paesaggio naturale. Ha<br />

esposto in Israele, USA, Italia e Francia. Si<br />

segnalano tra le mostre più recenti: 2014,<br />

Premio Internazionale Marche d’Acqua,<br />

Biennale di acquerello di Fabriano; 2015,<br />

mostra personale, Italia e San Pietroburgo,<br />

organizzata dall’Ambasciata Italiana, dall’Istituto<br />

di Cultura Italiana e dall’Accademia<br />

di Design, Haifa. Nel 2014 ha vinto il primo<br />

premio nell’ambito di un concorso internazionale<br />

di architettura organizzato dall’Unione<br />

Europea e dallo Stato di Israele.<br />

lokatz@netvision.net.il - http://anna-lobovikovkatz.artistwebsites.com<br />

FB: Anna Lobovikov Katz<br />

85


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SILVIA LOEW<br />

Nasce a San Paolo in Brasile.<br />

Frequenta la scuola superiore<br />

di disegno industriale a Monaco<br />

di Baviera e i corsi di arte del Museo<br />

di Arte Moderna di San Paolo,<br />

che segnano l’inizio della sua carriera<br />

come scultrice. Si avvicina alla ceramica<br />

nello studio di Mestre Lelè,<br />

maestro nell’arte del tornio, e approfondisce<br />

la conoscenza di questa forma<br />

d’arte con l’antica tecnica giapponese<br />

del raku. Nel 1990 si<br />

trasferisce a Genova, dove, oltre alla<br />

ceramica, si dedica a scolpire il marmo,<br />

grazie anche agli insegnamenti<br />

di Lorenzo Graventa, da cui apprende<br />

la lavorazione del gesso e la fusione<br />

a cera persa. La sua produzione<br />

artistica spazia dalla ceramica alla<br />

scultura in marmo e in bronzo. Ha<br />

esposto in numerose città italiane<br />

(Milano, Genova, Torino, Roma) e<br />

all’estero sia in personale che in collettiva.<br />

Lavora tra Carrara e il suo studio<br />

di Pietrasanta.<br />

L’intento dell’artista è quello di dare<br />

all’opera, attraverso l’atto della bella<br />

pulitura e nitore, quella giusta luce<br />

che ne esalta il gesto e le rifiniture, e<br />

mette in evidenza gli anfratti più intimi<br />

della materia. La modellazione<br />

plastica rispecchia specularmente<br />

l’evoluzione della coscienza artistica,<br />

nell’essere e nell’esserci, attraverso<br />

l’esperienza dello scavo. Ad esprime-<br />

Il poso dell’uccello, 2014, marmo bianco di Carrara, marmo nero<br />

belga, cm. 30x50x13 (fronte)<br />

re le pieghe più profonde dell’anima dello scultore<br />

in simbiosi diretta con l’opera. I rapporti tra<br />

superfici piatte e curve, i cambiamenti d’asse, il<br />

sintetismo solubilizzante l’incontro onirico con la<br />

mente inconscia, nell’unità di rapporto tra superfici<br />

piene e vuote, in un susseguirsi di letturescandaglio<br />

del cuore e dell’anima-attraverso uno<br />

stilema plastico che riflette la propria avventura<br />

di uomo e di artista.<br />

Alfredo Pasolini<br />

Studio: Via Garibaldi, 28 - 55045 Pietrasanta (LU) - Via Montani, 24 - 16148 Genova<br />

Cell. +39 335 6234544 - www.sylvialoew.com - sylloew@tin.it<br />

86


ANGELA LUCARINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Artista fiorentina, nelle sue tele riproduce<br />

i paesaggi toscani a lei<br />

tanto cari. È al colore che affida<br />

l’espressione dei suoi stati d’animo e delle<br />

sensazioni che nascono dall’incontro<br />

con la natura. Negli anni ha sperimentato<br />

tecniche diverse, tra cui il finto affresco<br />

su tela. Nell’armonia della danza classica<br />

ha spesso trovato lo spunto ispirativo<br />

per molti suoi lavori. Allieva di noti pittori<br />

fiorentini, è socia del Gadarte e dell’Anla.<br />

Presente in numerose mostre collettive,<br />

a Firenze ha esposto, tra l’altro, al<br />

Convitto della Calza, al Palagio di Parte<br />

Guelfa, a Villa Vogel e Villa Pozzolini.<br />

Sempre a Firenze ha presentato i suoi lavori<br />

alla Galleria Mentana in una collettiva<br />

organizzata dall’Anla e ha preso parte<br />

alle iniziative promosse da Toscana Cultura.<br />

Al 2007 risalgono invece due importanti<br />

personali nella Saletta Machiavelli<br />

di Montespertoli e a Villa Vogel.<br />

Angela Lucarini si è molto impegnata<br />

studiando varie discipline: olio su tela,<br />

preparazioni per affreschi e tecniche miste.<br />

Le sue opere hanno raggiunto livelli<br />

notevoli di consensi di critica e di pubblico,<br />

in numerose ed importanti rassegne.<br />

La sua sensibilità capta la natura nei suoi<br />

colori nel gioco delle ombre, dei riflessi,<br />

delle luci, in altre tematiche movimenti<br />

della danza dove esprime tutta la sua intensa<br />

creatività. Si evidenzia una pacata<br />

serenità improntata da un’arte che esce<br />

spontanea dal suo io interiore, nella ricerca<br />

attenta dei valori plastici e colori-<br />

Cascata, 2006, olio su tela, cm. 60x80<br />

stici. Un’armoniosa sensibilità che sfugge le<br />

implicazioni psicologiche e permetta di dipingere<br />

una romantica panoramica composita<br />

una riproduzione fedele del Duomo di Firenze.<br />

Una ricerca poetica continua, legata sempre<br />

all’ispirazione. Momento illuminante con forti<br />

emozioni alla ricerca continua del “bello” in<br />

tutte le sue espressioni per ritrovare nelle figurazioni<br />

gli elementi di una forte ed istintiva<br />

personalità artistica.<br />

Lucia Mongardi<br />

I suoi lavori sono su: www.art.e-zine.it - www.Babelarte.it<br />

www.trovoarte.com - www.a-lucarini.blogspot.com<br />

87


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SUSAN LUPPINO<br />

Nasce a New York nel 1945. La sua<br />

formazione artistica inizia giovanissima,<br />

a sedici anni, nella città di<br />

Lima, dove frequenta l’Art Center. E’ in<br />

Perù che per la prima volta ha la possibilità<br />

di vivere una cultura diversa da quella americana.<br />

A cavallo tra il 1964 e il 1965 è a Firenze<br />

per il Junior Year Abroad: è in questo<br />

periodo che segue il corso di scultura<br />

dell’Accademia delle Belle Arti. Nel 1966<br />

consegue il Bachelor of Art con indirizzo<br />

scultura all’American University di Washington<br />

e nella stessa città riceve l’incarico<br />

di insegnamento alla Alice Deal Junior<br />

High School. Nel 1969 lascia l’insegnamento<br />

e si trasferisce a Firenze. Nel 1972 rientra<br />

negli Stati Uniti ed espone le sue opere a<br />

Washington alla Watergate Gallery fino al<br />

1975. Dal 1973 al 1975 si trasferisce col marito<br />

e le due figlie in Calabria, dove esegue<br />

anche alcuni ritratti. Nel 1975 rientra a Firenze<br />

alternando al soggiorno fiorentino<br />

viaggi in Italia, Stati Uniti ed altri paesi. Con<br />

l’opera Double Dutch (il primo lavoro in<br />

bronzo, venduto alla poetessa Nikki Giovanni)<br />

le viene dedicata la copertina del<br />

volume commemorativo del venticinquesimo<br />

anniversario dell’attività del James<br />

Weldon Johnson Housing Development di<br />

New York. Nel 1977 tiene la sua prima mostra<br />

personale alla Galleria Davanzati di Firenze.<br />

L’anno seguente sottoscrive un contratto<br />

con la Zenith Gallery di Washington.<br />

Dal 1977 le sue opere vengono esposte in<br />

molti paesi e diventano proprietà di moltissimi<br />

collezionisti privati e di istituzioni pubbliche.<br />

Nel 1986 a Palmi, in provincia di<br />

Waiting, 1998, bronzo, h. cm. 43,5<br />

Reggio Calabria, viene inaugurato il monumento<br />

a San Francesco posto in una piazza<br />

dominante lo Stretto di Messina. Il tema<br />

principale delle sue opere è la figura umana<br />

nelle sue molteplici espressioni. Di lei hanno<br />

scritto: Pietro Aloise, Dario Bellezza,<br />

Giuseppe Blefari, Giancarlo Brilli, Antonio<br />

Carannante, Franco di Carlo, Marco Fagioli,<br />

Marzia Galardini, Nikki Giovanni, Dante<br />

Maffia, Lara Maffia, Carlo Mannocci, Gennaro<br />

Mercogliano, Carmelo Mezzasalma, Eugenio<br />

Nastasi, Gabriella Nocentini, Gaetana<br />

Pace, Dino Pasquali, Gino Rago, Gianpaolo<br />

Rugarli, Giuseppe Saffioti, Paolo Sfogli,<br />

Pino Trebisacce.<br />

Località San Michele - 50064 Incisa Valdarno (FI) - Tel. 055 8330133 - Cell. 340 3767469<br />

susan.loeb.luppino@gmail.com - www.susanluppino.com<br />

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RICCARDO MACINAI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nato a Firenze, si occupa di<br />

fotografia e pittura fin dai<br />

primi anni Ottanta. Il ritratto<br />

è il genere che più lo appassiona,<br />

tanto da averlo approfondito e<br />

declinato in vari modi. I suoi lavori<br />

nascono sempre da uno scatto fotografico<br />

che può rimanere tale<br />

oppure intraprendere un percorso<br />

più complesso che, attraverso la<br />

pittura e la manipolazione digitale,<br />

porta alla realizzazione di opere<br />

con caratteristiche del tutto peculiari.<br />

Ha esposto a Firenze<br />

(Palazzo Giugni, Reali Poste della<br />

Galleria degli Uffizi, Museo<br />

Archeologico, Villa Pozzolini, Ex<br />

Chiesa San Carlo dei Barnabiti,<br />

Fortezza da Basso, Studio Rosai,<br />

Simultanea Spazi d’Arte, Hotel<br />

Cellai), Prato e Lucca sia in personale<br />

che in collettiva, ed è inserito<br />

nelle pubblicazioni Art in Italy n°<br />

35 (2012, Adriano Parise Editore)<br />

e BAU Contenitore di Cultura<br />

Contemporanea (10° edizione<br />

2013). Nel 2015 è stato premiato<br />

nell’ambito del 49° Premio Nazionale<br />

di Pittura Città di Lastra per<br />

l’opera Notturno n° 23.<br />

Notturno n¯ 21 (no 13), 2013, olio su tela, cm. 50x50<br />

Una luce notturna illumina le figure femminili di Riccardo<br />

Macinai, proiettandole in una dimensione diafana,<br />

impalpabile, dalla temporalità indistinta. I loro<br />

volti sono scenari di una sfida che si spinge oltre la<br />

tradizionale categoria del ritratto per catturare l’essenza<br />

di un’espressione, la qualità espressiva di un<br />

dettaglio fisionomico. Un atteggiamento analitico<br />

che esalta la capacità metaforica del volto umano,<br />

mutandolo in un segmento narrativo a metà tra rappresentazione<br />

e rispecchiamento, riflesso identitario<br />

e percorso di autoconoscenza.<br />

Daniela Pronestì<br />

Cell. 347 9363795 - riccardomacinai@gmail.com<br />

www.premioceleste.it/riccardo.macinai - Fb: EXIT<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

BEATA MAKOWSKA<br />

Uniti da una linea, 2012, inchiostro, cm. 31x37<br />

Laureata in Architettura al Politecnico<br />

di Cracovia (Polonia), dal 1989 lavora<br />

presso il dipartimento di Disegno, Pittura<br />

e Scultura della stessa università. Nel<br />

2003 ha conseguito un dottorato in ambito<br />

scientifico. Ha collaborato alla realizzazione<br />

di diversi progetti di architettura e d interior<br />

design. La sua produzione artistica<br />

comprende disegno, pittura e fotografia.<br />

Ha esposto in tre mostre personali a Cracovia,<br />

quaranta collettive (XIX, XX, XXI e XXII<br />

Esposizione Internazionale Associazione<br />

Architetti Artisti, Verona, Catania e Venezia;<br />

76º e 78º Salon Ligne et Couleur, Parigi;<br />

24ª and 25ª Annual Exhibition of The Scottish<br />

Society of Architect Artists, Ayr e Glasgow)<br />

ed è stata premiata in diversi concorsi.<br />

Ha pubblicato due monografie e<br />

settantadue articoli in riviste scientifiche e<br />

atti di convegni.<br />

bemako@wp.pl<br />

90


SLOBODANKA MALOVIC<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata ad Han Pijesak in Bosnia Erzegovina<br />

nel 1963, si è trasferita in<br />

Italia per lavoro. Pur non avendo<br />

compiuto studi artistici, ha sempre nutrito<br />

una profonda passione per la pittura e<br />

per tutto ciò che richiede creatività manuale.<br />

Ha iniziato a dipingere quasi per<br />

gioco, cimentandosi nella riproduzione<br />

di un quadro famoso: da allora di tele e<br />

colori ne ha consumate molte. La sua pittura<br />

spazia dalla copia d’autore alla rappresentazione<br />

di soggetti di sua invenzione.<br />

Ha esposto soprattutto in Toscana<br />

e nella sua terra d’origine. Alcune sue<br />

opere si trovano in collezioni private.<br />

Come ho detto in precedenza il mio approccio<br />

alla pittura è stato puramente<br />

casuale. Poi, come di solito succede, ti<br />

innamori di quest’arte che vorresti abbracciare<br />

in ogni sua parte e dunque anche<br />

l’espressione risente di questa condizione<br />

d’animo. Infatti, la mia prima<br />

parte di attività è stata quella della copia<br />

di quadri famosi (Dama con ermellino,<br />

Madonna della Seggiola, Arcimboldo,<br />

etc). In seguito ho sviluppato una poetica<br />

pittorica sempre rivolta al “classico”<br />

nei suoi vari soggetti (paesaggi, ritratti,<br />

nature morte, etc.), cercando di dare<br />

un’interpretazione attinente alla realtà<br />

per tradurre sulla tela quello che l’occhio<br />

vede realmente e non quello che la mente<br />

può elaborare con fantasia e con ragionamenti<br />

talvolta contorti o che voglio<br />

portare al di fuori di questo mio<br />

modo di vedere. La mia è una costante<br />

Madonna del Ciclista, 2011, olio su tela<br />

ricerca del “bello”, della precisione e del particolare<br />

che possano dare a chi vede l’opera una<br />

lettura del mio stato d’animo, del mio sentimento,<br />

dell’amore per tutto quanto è positivo<br />

e generoso verso gli altri; insomma un canone<br />

che potremmo definire “classico” in senso originale<br />

del termine. La tecnica che prediligo è<br />

l’olio su tela, anche se di recente ho iniziato ad<br />

usare colori acrilici su vari materiali.<br />

Slobodanka Malovic<br />

Via della Vetreria, 59 - Figline Valdarno (FI)<br />

Tel. 055 952387 - Cell. 347 3469352 - slobodanka.malovic@gmail.com<br />

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ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LUCIANO MANARA<br />

Ciao...Via col vento, 2015, polimaterico su alluminio, cm. 220x170<br />

Fiorino d’oro nel 1998, ha esposto in<br />

Italia (Firenze, Fiesole, Milano, Bologna,<br />

Verona, Faenza) e all’estero (Dubai,<br />

Ucraina, Los Angeles), riscuotendo<br />

sempre ampi consensi. Nel mese di giugno<br />

2015 è stato insignito del Collare Laurenziano<br />

assegnatogli dall’Accademia Internazionale<br />

Medicea durante la cerimonia tenutasi<br />

a Firenze in Palazzo Vecchio nel monumentale<br />

Salone dei Cinquecento.<br />

C’era una volta, e c’è sempre in Toscana, terra<br />

magica di poeti e personaggi, un paesino<br />

piccino picciò, dove un’azienda industriale<br />

progettò e pensò dei piccoli motorini. Erano<br />

gli anni Settanta/Ottanta, frenetici, allegri,<br />

fatti di battaglie con le cerbottane, di rincorse<br />

con la bicicletta, album con le figurine dei<br />

calciatori e giochi con i tappini intorno ai<br />

monumenti che severamente ti scrutavano<br />

con l’aria impietrita, pensando di essere statue<br />

importanti, mentre quelle antiche benevolmente<br />

accettavano i giochi, avendo dalla<br />

loro l’esperienza dell’eta... Quei tempi correvano<br />

ma con sufficiente lentezza, e si godeva<br />

dei minuti... Or bene, in quella cittadina<br />

chiamata Pontedera avvenne un miracolo:<br />

dal pensiero di un ingegnere nacque un<br />

motorino tipo bicicletta di nome Ciao…Geniale<br />

il nome e geniale il manufatto! Ebbe un<br />

tale successo che quella località passò alla<br />

ribalta in tutta Europa portando benessere<br />

e profitto alle famiglie del luogo, che presto<br />

si trasformò in un importante centro produttivo.<br />

Da questo prodotto dell’industria<br />

ha avuto origine la mia idea di realizzare<br />

un’opera che esprima in arte la forza innovativa<br />

di questa invenzione e la capacità tutta<br />

italiana di creare opportunità, gusto, stile,<br />

senso delle cose e manodopera…Il tutto in<br />

un’installazione che le racchiuda. Io non mi<br />

sento così capace, ma ci provo e penso di<br />

esserci riuscito. Le mani nello sfondo rappresentano<br />

il Talento creativo italiano, il motorino<br />

smontato e colorato la nostra Fantasia,<br />

il motore è il Cuore del movimento e,<br />

trattandosi del cuore, non può che essere<br />

del colore dell’oro…<br />

Luciano Manara<br />

Manara Design: Via di Novoli, 62/G - 50127 Firenze<br />

Tel. +39 055 435003 - info@manaradesign.it - www.manaradesign.it<br />

92


WILMA MANGANI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata a Castiglion Fiorentino (AR) è<br />

sempre rimasta legata alla sua Toscana<br />

trasferendosi a Firenze dove<br />

ha frequentato il liceo artistico. Nel 1954<br />

ha iniziato una brillante e prestigiosa attività<br />

espositiva che l’ha vista primeggiare<br />

accanto a nomi eccellenti come Giorgio De<br />

Chirico, Burri al Palazzo dei Priori a Perugia,<br />

al Palazzo Signorelli di Cortona vicino<br />

a Gino Severini nel 1957 e a Prato all’Aci nel<br />

1972. Ha diretto per più di dieci anni la Galleria<br />

Arteuropa, avendo cosi l’occasione di<br />

conoscere personalmente i massimi esponenti<br />

della pittura contemporanea ed<br />

esporre ogni anno con un’importante personale.<br />

Nel 1973 stipula un contratto in<br />

esclusiva con la galleria fiorentina Pallavicini<br />

che nel 1974 organizza una mostra<br />

personale di grande rilievo, seguita da altre<br />

esposizioni sia personali che collettive.<br />

Nel 1984 inizia un periodo di riflessione e<br />

di ricerca materica e cromatica molto intimistico<br />

e solitario, pur continuando ad<br />

esporre in importanti collettive su invito<br />

vilma.mangani@gmail.com<br />

93


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

WILMA MANGANI<br />

dove ha potuto dimostrare la sua espressività<br />

libera nel gesto e nell’uso del colore,<br />

frutto di una straordinaria energia vitale<br />

che riflette un intenso dialogo con la natura<br />

e un universo interiore ricco e profondo.<br />

Il percorso professionale e creativo di Wilma<br />

Mangani si snoda attraverso molteplici<br />

esperienze dense di appassionato lavoro<br />

di ricerca pittorica e tecnica, di proficui incontri<br />

con i maggiori maestri dell’arte contemporanea<br />

e di innumerevoli attestati di<br />

apprezzamento.<br />

Gabriella Gentilini<br />

94


LUIGI MARCHETTINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Senza titolo, 2010, legno, h cm. 44<br />

Nato a Castiglion del Lago (PG) nel<br />

1934, da molti anni risiede a Prato.<br />

Già da ragazzo si cimentava nella lavorazione<br />

di materiali tradizionalmente<br />

scultorei, come la pietra, il marmo, il legno e<br />

il cotto. Avvicinatosi alla scultura per diletto,<br />

ha poi approfondito la conoscenza di<br />

questo linguaggio artistico studiando i<br />

grandi esempi della scultura antica. Dall’originale<br />

forma della pietra, del legno o del<br />

cotto, Marchettini decide il risultato della<br />

scultura; ne derivano forme inaspettate,<br />

dense di un proprio significato.<br />

“I volti accarezzati di Luigi Marchettini”<br />

Più che decisamente incise sembrano “accarezzate”<br />

le sculture in legno, cotto, marmo<br />

e pietra di Luigi Marchettini. E’ la prima<br />

impressione che ti danno. Ordinatamente<br />

allineate su un tavolo, tutte rigorosamente<br />

figure e volti, ora attonite, ora sorprese.<br />

Non c’è in esse un grido di protesta qualsiasi<br />

bensì un senso di distensione quasi l’artista<br />

vi trasmettesse il suo modo di essere,<br />

la propria interiorità.<br />

Marchettini, classe 1934, aveva cominciato<br />

a lavorare con pezzi di mattone gettati via,<br />

con il desiderio di dare loro una forma che<br />

Cell. 338 4195118<br />

luigi.marchettini@libero.it<br />

95


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LUIGI MARCHETTINI<br />

Senza titolo, 2012, legno, h cm. 29<br />

soddisfacesse la sua voglia creativa che era<br />

latente e che ora è esplosa in manufatti realizzati<br />

con vari materiali (marmo, cotto, pietra<br />

e legno appunto). Manufatti in mostra<br />

nelle sale del Dopolavoro Ferroviario di<br />

Prato, dopo essere state oggetto di attenzioni<br />

a Firenze presso Villa Vogel, a Grosseto<br />

presso il Bagno Moreno, a Scandicci<br />

presso la Scuola Nazionale cani-guida per<br />

ciechi, ecc...<br />

Marchettini, dunque, profeta in patria con<br />

una mostra con la quale si è presentato ufficialmente<br />

alla sua città. Con un panorama<br />

di lavori alcuni dei quali ci rimandano a visioni<br />

modiglianesche o africane, ma che comunque<br />

vibrano di una contenuta espressività<br />

che poi va a esemplificarsi negli<br />

sguardi, negli atteggiamenti quasi di sorpresa<br />

dei suoi personaggi che riflettono un<br />

modo sereno di concepire la vita, che poi<br />

deve essere quello dell’artista.<br />

E in questa operazione Marchettini ci mette<br />

tutta la sua attenzione per cui le opere si<br />

presentano anche nella loro autenticità ben<br />

levigate nei contorni dai quali “escono” i<br />

volti, i lineamenti e le posture del personaggio<br />

e le sue pulsioni emotive.<br />

Punto di arrivo? Se glielo chiedi risponde in<br />

modo vago. Ma chi può mettere un freno<br />

alla creatività? E lui continua a levigare e<br />

scolpire per soddisfare la sua passione della<br />

vita.<br />

Franco Riccomini<br />

96


ARNALDO MARINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

De reditu (Il ritorno), 2011, olio su cartone telato, cm. 24x30<br />

Nell’autunno del 417 d.c. Claudio Rutilio<br />

Namaziano intraprende un lungo<br />

viaggio di ritorno, da Roma alla sua<br />

terra di Gallia, ora devastata dalle grandi invasioni<br />

barbariche: paese che aveva lasciato<br />

in tenera età per stabilirsi infine a Roma<br />

dove, al termine di una brillante carriera, ne<br />

era divenuto prefetto. Il viaggio, prende le<br />

mosse nel più cupo periodo in cui la grande<br />

civiltà di Roma è sconvolta ogni dove da incursioni<br />

e devastazioni di popoli ostili che<br />

lasciano al loro passaggio morte e rovine.<br />

Del viaggio namaziano ci lascia memoria in<br />

un poemetto, “de reditu suo”, diario in versi<br />

pervenutoci incompleto e pur tuttavia vivo<br />

e lucido. Si svolge per mare, per evitare i<br />

rischi di un percorso via terra; dal Portus di<br />

Roma, lungo la costa tirrenica a piccole<br />

tappe, toccando isole e promontori, paludi<br />

e spiagge, ville e villaggi, fino a perdersi oltre<br />

Pisa e la foce dell’Arno, verso la terra<br />

gallica che il diario, interrompendosi, non ci<br />

descriverà. E dal diario affiorano da un lontano<br />

passato intensi tratti di paesaggi e di<br />

incontri, di immagini e di riflessioni solcate<br />

da una sottile profonda tristezza e rimpianto<br />

per tutto ciò che era e per ciò che di esso<br />

rimane e viene man mano lasciato alle spalle:<br />

tracce di una memoria lucida e appassionata,<br />

rassegnata agli eventi che prevalgono<br />

e segnano inderogabilmente il destino. Ho<br />

colto un senso di assoluta attualità del per-<br />

Via del Pellegrino, 30 - 50139 Firenze<br />

arnaldo.marini@gmail.com<br />

97


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ARNALDO MARINI<br />

Oppida posse mori (Le città possono morire), 2013, olio su tela, cm. 35x50<br />

corso poetico di namaziano: credo che nella<br />

memoria di ognuno ci sia una veduta, una<br />

storia, un’immagine, impressione, sensazione,<br />

un paesaggio che, pur lasciato alle spalle,<br />

pervicacemente sopravvive nel silenzio<br />

in un angolo nascosto e, latente, si riaccende<br />

poi in taluni momenti con forme, luci,<br />

colori vivi o sbiaditi ma sempre inconfondibili.<br />

Ho proposto qualcuna di queste immagini<br />

nelle loro forme essenziali, per come il<br />

ricordo ora lucido, ora tenue, ora sensibile<br />

le ha conservate.<br />

Arnaldo Marini<br />

I brani trascritti sottotitolo e la traduzione sono tratti da:<br />

Rutilio Namaziano “Il ritorno”,<br />

a cura di Alessandro Fo - Einaudi 1992<br />

Arnaldo Marini è nato a Firenze nel 1952:<br />

qui vive e lavora. Si è laureto in Architettura<br />

presso l’ateneo fiorentino.<br />

Ha esposto in mostre collettive e personali:<br />

l’ultima presso La Bottega del Presepe,<br />

atelier d’arte in Firenze, con la personale<br />

“Prospectus erat”.<br />

Le sue opere figurano in diverse collezioni<br />

private. Lavora con tecniche grafiche, olio<br />

su tela, tempera su parete.<br />

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STEFANO MARRUCCI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Sulla tomba della Madre, olio su tela, cm. 50x50<br />

Nato ad Arezzo nel 1943, vive ed opera<br />

a Limite sull’Arno (FI). Ha iniziato<br />

l’attività pittorica seguendo la corrente<br />

surrealista per poi approdare, negli<br />

anni Settanta, ad una forma di realismo<br />

prossima al movimento fotorealista americano.<br />

I soggetti dei suoi dipinti non seguono<br />

un clichè, ma sono colti laddove cade lo<br />

sguardo e “bloccati” dalla macchina fotografica<br />

dell’artista. La foto, “filtrata” dal pittore<br />

e trasferita sul supporto, si avvicina in<br />

maniera millimetrica al dato reale, mettendone<br />

in luce gli aspetti che sfuggono all’occhio<br />

umano. La sua prima mostra personale<br />

si è tenuta alla Galleria Inquadrature di Firenze<br />

nel 1969. Ha preso parte alla X Quadriennale<br />

di Roma “La Nuova Generazione”<br />

(1975). Ha tenuto mostre personali e collettive,<br />

ricevendo premi e riconoscimenti, tra<br />

cui: Medaglia d’Oro del Comune di Firenze<br />

per dieci disegni sulla Divina Commedia,<br />

1965; 1° classificato 4MACCP “Citta di Pitigliano”<br />

(GR), 2011; 1° classificato “Fiorino<br />

d’Oro”, sezione pittura, XXX Premio Firenze,<br />

2012; 3° classificato ex-aequo, XXXII<br />

Premio Firenze, 2014.<br />

P.zza VIII Marzo 1944, 5 - 50050 Limite sull’Arno (FI)<br />

Tel. 0571 57061 - Cell. 331 8942166 - stefano.marrucci@libero.it<br />

99


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GABRIELLA MARTINO<br />

Gabriella Martino, vive e lavora a Firenze.<br />

La sua tesi di laurea in Critica<br />

Letteraria, conseguita all’Università<br />

di Firenze con la votazione di 110 e lode, ha<br />

riscosso notevoli consensi. Professore,<br />

scrittrice, pittrice, poeta, saggista, giornalista,<br />

è pluriaccademica e Cavaliere dell’Arte.<br />

Ha collaborato ad iniziative editoriali e culturali;<br />

è tra i Soci Fondatori e membro attivo<br />

del Gruppo di servizio per la Letteratura<br />

Giovanile e socia di diversi sodalizi, circoli<br />

artistici e culturali. Pittrice affermata, le sue<br />

opere sono presenti in raccolte pubbliche e<br />

private in Italia e all’estero. Ha conseguito<br />

numerosi primi premi sia per la pittura che<br />

per la prosa e la poesia, ultimo in ordine di<br />

tempo il Premio Lorenzo il Magnifico con<br />

un dipinto olio su tela esposto su invito e<br />

selezionato alla Biennale Internazionale<br />

dell’Arte Contemporanea alla Fortezza da<br />

Basso di Firenze. L’artista è presente in numerosi<br />

cataloghi nazionali e internazionali,<br />

tra cui: CAM; Arte Mondadori; Arte+Sur ’98;<br />

New Art 2000, guida al Collezionismo; Accadde<br />

in Toscana 3; Arte Padova 2002; Antologia<br />

ANPAI; Annuario Toscano dell’Arte<br />

2002; Dizionario Enciclopedico Internazionale<br />

d’Arte Contemporanea 2000-2001;<br />

Annuario d’Arte Moderna “Artisti Contemporanei”;<br />

International Artexpo New York<br />

2002; Accolta di Eletti dell’Accademia Tiberina;<br />

Biennale a confronto, Venezia 2011.<br />

Su You Tube è presente con un omaggio a<br />

lei dedicato da titolo Viaggio tra le opere di<br />

Gabriella Martino. Hanno scritto di lei numerose<br />

riviste d’arte e quotidiani.<br />

La Martino sembra porsi, proprio sul discrimine<br />

tra formale e informale, dentro processi<br />

di trasfigurazione, di metamorfosi, di<br />

“transmorfosi” anche senza recedere all’oggetto<br />

esplicito, all’icona (...) o all’esigenza di<br />

Cortine di guerra, s.d., polimaterico su cartone,<br />

cm. 44x60<br />

“comporre” pannelli polimaterici. Si tratta di<br />

contagi e di contaminazioni che intendono<br />

esaltare la vita come costante laboratorio,<br />

crogiolo in cui le diversità si fondono, si<br />

amalgamano, piano piano si confondono in<br />

diversità e in novità d’essere, di pensiero, di<br />

voce, di colore, di materia, d’emozione (…)<br />

l’artista non ha slittamenti nel surreale o abbandoni<br />

onirici, guarda direttamente dentro<br />

di sé, con rotonda coscienza, piena consapevolezza,<br />

con la mentalità del viaggio di<br />

scoperta, con la prensilità dell’osservatore<br />

clinico, esercitato e paziente, che insegue la<br />

‘fioritura del sé’, scandaglia il sapere, conducendo<br />

“incerti passi in ogni dove” per<br />

dare senso all’esistenza come “frutto maturo/raggiunto/al<br />

termine/di estenuanti/lunghi<br />

viaggi per città/continenti…/Nella mia<br />

domus/dialogo con geometrie/essenziali di<br />

spazio/scansioni cromatiche/di quadri.<br />

Giorgio Segato<br />

V.le della Toscana 17 - 50127 Firenze<br />

Tel. 055 4222807 - gabimar@alice.it<br />

100


VITTORIA MARZIARI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata a Monte San Savino (Arezzo), si<br />

diploma a Siena all’Istituto d’Arte.<br />

Insegnante di disegno e storia<br />

dell’arte si dedica anche all’arte pittorica,<br />

scultorea e ceramica. Negli anni Ottanta si<br />

afferma come uno dei rakuisti più originali<br />

del Paese.<br />

Affronta poi le fusioni in bronzo dove l’eleganza<br />

e la leggerezza vengono esaltate in<br />

forme lineari e astratte che tendono verso<br />

l’alto, a cercare spiragli di luce sensibile nello<br />

spazio che sente ed esplora come sorgente<br />

inesauribile di espressione, ricerca ed<br />

elevazione. Ha esposto in musei, ambasciate,<br />

consolati, istituti italiani di cultura negli<br />

Stati Uniti e in quasi tutte le capitali europee,<br />

compresa Tallin, nel 2011, allora capitale<br />

europea della cultura, dove l’artista ha<br />

rappresentato l’Italia con una sua personale<br />

nella sede dell’Unione Europea.<br />

La sua scultura è stata definita filosofica.<br />

Tra le opere pubbliche: il Masgalano 2000<br />

per il Palio Straordinario di Siena, l’Ambone<br />

per la chiesa di Sant’Andrea (Siena), il Crocifisso<br />

per la chiesa di San Marco (Arezzo),<br />

la pittura del Drappellone per il Palio di<br />

Massa Marittima. Le sue sculture sono presenti<br />

in Città del Vaticano, al museo della<br />

Volkswagen a Wolfsburg, alla Fondazione<br />

Monumental di Bruxelles, al Palazzo del Festival<br />

Internazionale del Cinema di Hong<br />

Kong, a Paso de los Libres in Argentina.<br />

Legami spezzati, bronzo, h. cm. 20<br />

Fra i vari riconoscimenti e i premi vinti, questi<br />

alcuni:<br />

Premio Extempore 2001 Pirano (Slovenia)<br />

Premio Arte Koksijde 2005 (Belgio)<br />

Premio Italia 2006 Firenze<br />

Premio Spoleto Festivalarte 2013 Perugia<br />

Premio d’arte Internazionale Soares 2013<br />

Milano<br />

Premio Toscana Arte 2013 Firenze<br />

Realizzazione del Masgalano 2015.<br />

Via San Pietro, 24 - Siena - Tel. 0577 271363 - Cell. 348 3627855<br />

info@vittoriamarziari.it - www.vittoriamarziari.it<br />

101


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

NEDA MATHIS<br />

Armonie, olio su tela, cm. 70x100<br />

Nasce a Figline Val d’Arno nel 1938.<br />

Seguendo le sue inclinazioni pittoriche,<br />

studia prima a Firenze, poi a<br />

Varese e a Como, dove vive e lavora. La sua<br />

pittura è il risultato di un delicato e paziente<br />

processo di velature ad olio. I paesaggi e i<br />

fiori sono al centro di un recente ciclo pittorico,<br />

reso con tecniche a spatola e trasparenze,<br />

sempre alla ricerca di scorci rubati<br />

alla selvatica grandezza della campagna,<br />

dei laghi e dei giardini del varesotto, che lei<br />

racconta con armonia silenziosa fatta di<br />

luci ed ombre. Il suo stile pittorico è stato<br />

definito la rappresentazione dell’apparenza,<br />

attivata dal sentimento della bellezza.<br />

Numerose le mostre personali e collettive a<br />

cui ha preso parte con il circolo culturale di<br />

Varese.<br />

Tel. 0332 870792 - Cell. 340 6613794<br />

nada.mathis@hotmail.com<br />

102


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

FRANCESCO MEDORI (LA PICCOLA BOTTEGA ONIRICA)<br />

La crisi non limita la creatività, né le<br />

idee, né la possibilità di farle circolare.<br />

Sono state unite due visioni, una naïf<br />

e l’altra tendente a mostrare le contraddizioni<br />

prodotte dalla società post-industriale.<br />

L’intuizione di Francesco Medori ha<br />

come principale obiettivo la promozione e<br />

divulgazione di una nuova filosofia d’arredamento<br />

che possa puntare non solo sulla<br />

messa in ripristino di oggetti consumati<br />

dall’usura del tempo, ma anche quella di<br />

permettere a questi una seconda chance,<br />

più vitale ed esteticamente valida così da<br />

poter produrre in chi li osserva la piacevole<br />

sensazione di un oggetto unico, pensato,<br />

elaborato e realizzato in maniera esclusiva,<br />

un vero upcycling. Artista critico e “silenzioso”,<br />

realizza le proprie opere preoccupandosi<br />

di imprimere su di esse nuovi significati,<br />

ricercando con la materia un rapporto<br />

autentico e scevro da contaminazioni che<br />

ne possano ridurre l’originalità. La sua è<br />

un’analisi che si traduce nel rapporto dinamico<br />

tra il riutilizzo di materiali di scarto e la<br />

loro trasformazione in organismi plastici.<br />

Whell, 2014, assemblaggio, cm. 25x57x121<br />

Corso Giuseppe Mazzini, 22 - Bagnoregio (VT) - Cell. 339 7993279<br />

france.medori@libero.it - FB: lapiccolabottegaonirica<br />

103


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANNA MERCATI<br />

All’ombra della magnolia (particolare), 2008, acquaforte su zinco, cm. 33,5x22<br />

Nata a Città di Castello (PG), dopo gli<br />

studi classici si è laureata in Matematica<br />

presso l’Università di Firenze.<br />

Per diversi anni ha frequentato la Scuola<br />

Libera del Nudo e l’atelier dello scultore<br />

Bruno Bartoccini. Il forte spirito di ricerca<br />

l’ha portata, tra le altre esperienze, verso lo<br />

studio dell’incisione e in particolare dell’acquaforte.<br />

Ha al suo attivo numerose mostre<br />

personali e rassegne d’arte in Italia e all’estero,<br />

tra cui: MSC Gallery, Texas University<br />

e Visual Art B. C. State University, U.S.A; Salon<br />

d’Automne, Grand Palais, Parigi; Artiste<br />

Fiorentine a Filadelfia; Sette anni di acquisti<br />

e doni, Gabinetto Disegni e Stampe, Biblioteca<br />

Nazionale Centrale, Firenze; 3° Internazionale<br />

Mini Print Lahiti, Finlandia. È inserita<br />

nel libro Scultori in Toscana 2015 (Masso<br />

delle Fate Edizioni).<br />

Via Giovanni Sercambi, 53 - 50133 Firenze<br />

Tel. 055 5001103 - annamercati@gmail.com<br />

104


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ANNA MERCATI<br />

Samuel, 2014, terracotta, h cm. 25x24x15<br />

Anna Mercati è artista del silenzio. Il mezzo<br />

scelto, per esprimere il mondo metafisico,<br />

che fa parte integrante della sua personalità,<br />

è l’incisione. Le sue nature morte sono<br />

semplici bottiglie, melograni, foglie di tiglio,<br />

vasi con fiori bianchi. Apparentemente<br />

è un semplice repertorio, ma ci si trova dinnanzi<br />

a una sapienza dello strumento<br />

dell’acquaforte, il quale ben si sposa con la<br />

poeticità dei soggetti arcani, melanconici.<br />

Paolo Levi<br />

105


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MASSIMO MEUCCI<br />

In viaggio 2, 2013, tecnica mista, cm. 105x190<br />

Nasce a Campi Bisenzio (FI) nel 1948.<br />

È tra i ventuno artisti che nel 1995 a<br />

Piacenza hanno fondato il movimento<br />

del Transvisionismo, di cui redige,<br />

insieme agli altri, il manifesto. Coniuga l’interesse<br />

per la pittura a quello per la musica.<br />

Inizia la sua attività artistica con opere figurative,<br />

per poi indirizzarsi verso una pittura<br />

di carattere astratto che gli permette di trasformare<br />

il colore in energia e ritmo.<br />

Studio: Via Buozzi, 152 - Campi Bisenzio (FI)<br />

Tel. 055 8990357 - Cell. 366 4331001 - www.massimomeucci.it<br />

106


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MASSIMO MEUCCI<br />

In viaggio, 2012, tecnica mista, cm. 130x175<br />

107


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ELENA MIGLIORINI<br />

Paesaggio lacustre, 2015, acquerello, cm. 60x42<br />

Ènata a Lastra a Signa (FI) nel 1950.<br />

Dopo essersi dedicata per molti anni<br />

al disegno, sua prima grande passione,<br />

studia altre tecniche, tra cui l’acquerello,<br />

sotto la guida di Fiorella Macchioni. Ha<br />

esposto in collettiva sia in Toscana che in<br />

altre regioni italiane. Tra le più recenti si ricordano:<br />

2014, L’Arno e la sua città, Arte in<br />

San Frediano, Rassegna d’arte contemporanea,<br />

Circolo Rondinella del Torrino, Firenze;<br />

2014, Donne nell’universo, Prato, Centro<br />

Arti Visive e nella stessa sede Pinocchio vestito<br />

con i tessuti di Prato; ARTPRIZE 2014,<br />

Biennale di Pittura e Scultura, Novara, selezionata<br />

tra i finalisti; 2015, Artisti in Simultanea,<br />

Simultanea Spazi d’Arte, Firenze; 2015,<br />

I colori della donna, Galleria Art Center Florence,<br />

Firenze; MaremmArteExpò2015, invitata<br />

alla mostra internazionale d’Arte Contemporanea<br />

a Sorano (GR) per una mostra<br />

personale. Di recente si è classificata quarta<br />

al II Concorso Nazionale di Pittura “Premio<br />

SilVer 2015 - Omaggio a Corto Maltese”<br />

(Empoli).<br />

Via Rosolino Pilo, 9A - Scandicci (FI)<br />

Cell. 333 2391473 - elenamiglio@hotmail.it<br />

108


ALESSANDRA MILESI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Pensieri, 2014, acrilico su carta, cm. 20x15<br />

Nata nel 1984 a Portoferraio (Isola<br />

d’Elba), dal 2003 vive a Siena. Già<br />

da piccola manifesta le sue tendenze<br />

artistiche disegnando a matita un intenso<br />

ritratto del padre. Dopo aver praticato la<br />

pittura ad olio e l’acquerello ha scelto l’acrilico<br />

come tecnica per trasformare le proprie<br />

emozioni in forma e colore. La sua attività<br />

espositiva è iniziata di recente: due<br />

collettive a Firenze nel 2015 (Circolo la Rondinella<br />

del Torrino e Auditorium al Duomo),<br />

una collettiva a Lastra a Signa e la partecipazione<br />

ad alcuni concorsi.<br />

Strada dell’Ascarello, 3 - 53100 Siena - Cell. 345 6117840<br />

alessandra_milesi@yahoo.it - ladybirdcreations.wordpress.com<br />

109


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MANUELA MOGLIO<br />

Brezza dorata, 2011, olio su cartone, cm. 60x37<br />

Attratta dal disegno e dalla pittura fin<br />

dalla tenera età, ha valorizzato e affinato<br />

le sue capacità artistiche nel<br />

corso degli anni. La pittura ad olio è la tecnica<br />

che più la emoziona: stendere le pennellate<br />

ad olio é come creare, a piccoli tocchi,<br />

il proprio capolavoro “modellandolo”<br />

così come si fa con una scultura. I giochi di<br />

colore, le sfumature, i passaggi di luce e le<br />

zone di ombra catturano ogni piccolo particolare<br />

creando una malia che incanta gli<br />

occhi ed emoziona l’anima. Contemplare la<br />

natura le regala intensi momenti di pace e<br />

di ristoro: ama gli animali, il mare e fare lunghe<br />

passeggiate che le offrono spunti interessanti<br />

per i suoi quadri. Riprodurre sulla<br />

tela le gradazioni di colore che la natura<br />

crea e sapientemente mescola in maniera<br />

unica, è una sfida affascinante che più volte<br />

si è trovata ad affrontare. Il suo motto preferito<br />

é: “Ben venga l’arte nelle sue svariate<br />

forme a riscattarci dagli affanni della quotidiana<br />

vita”. Ha dipinto anche su vetro con<br />

colori idonei e finto piombo.<br />

Cell. 333 4266137<br />

manuelaemail@alice.it<br />

110


STEFANO MOSTI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Patchwork informaleastratto n 5, 2015, acrilico su tela, cm. 50x60<br />

Nato a Firenze nel 1966, si diploma al<br />

Liceo Classico Michelangelo e si laurea<br />

in Scienze Biologiche. È autore<br />

di numerose pubblicazioni a carattere<br />

scientifico. La passione per l’arte contemporanea<br />

lo ha spinto ad avvicinarsi alla pittura<br />

nel 2012. Ha esposto soprattutto a Firenze<br />

sia in collettiva che in personale. Il<br />

suo stile, astratto - informale, si fonda sulla<br />

combinazione di segmenti pittorici diversi<br />

l’uno dall’altro, che convivono sulla tela<br />

dando vita a quelli che egli stesso ha definito<br />

patchworks. Il risultato è una struttura<br />

compositiva che scompagina le abitudini<br />

percettive dell’osservatore per stimolare in<br />

maniera profonda la sua sensibilità. L’applicazione<br />

di oggetti di plastica sulla tela dipinta<br />

s’inserisce, invece, nell’ottica di un<br />

recupero finalizzato a decontestualizzare e<br />

ricontestualizzare l’oggetto, ponendolo in<br />

stretto rapporto con l’impianto narrativo<br />

del quadro. Per quanto si muova sui binari<br />

di una costante sperimentazione, Mosti non<br />

rinuncia all’uso dei mezzi pittorici tradizionali,<br />

che cerca di integrare con nuovi materiali<br />

e strumenti.<br />

Daniela Pronestì<br />

Via Vannucci, 4 - 50134 Firenze (FI)<br />

Tel. 055 489800 - Cell. 338 1533956 - stefanomosti@yahoo.it<br />

111


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

TOMMASO MUSARRA<br />

Nato a San Salvatore di Fitalia (ME),<br />

ha frequentato la Scuola d’Arte per<br />

la ceramica di Santo Stefano di Camastra<br />

e l’Istituto d’Arte di Caltagirone.<br />

Vive e opera a Castiglion Fiorentino (AR).<br />

Molte sue opere si trovano sia in Italia che<br />

all’estero oltre ad essere state più volte<br />

pubblicate su annuari, cataloghi e riviste<br />

d’arte contemporanea. Dal 2011 le opere di<br />

Musarra sono esposte in permanenza nel<br />

suo Centro Espositivo Magazzin’Art a Castiglion<br />

Fiorentino.<br />

L’Arte di Tommaso Musarra è complessa e<br />

matura, plasmata nel disegno e nella scultura.<br />

Esprime una realtà che va oltre l’apparenza<br />

fenomenica e ottica delle cose, trascendendo<br />

in atmosfere più magiche e<br />

incantate, quasi enigmatiche dal tono leggermente<br />

surrealista. Musarra si distacca<br />

totalmente dall’estetica del figurativo e si<br />

avvicina alla morale e ai valori umani che rispetta<br />

e sente soprattutto nella scultura.<br />

S’ispira anche al suo inconscio ritenuto il<br />

grado più vero e profondo della realtà. Dinanzi<br />

alla sua produzione ricca e variegata<br />

di ceramiche e bronzi assistiamo ad un assemblaggio<br />

di forme, linee sinuose e morbide<br />

che si uniscono e si confondono tra loro<br />

per creare l’unicità dell’opera e del valore<br />

come emozione e sentimento individuale.<br />

La ricerca di una suggestione magica attraverso<br />

le stesse forme è la risultante della<br />

loro consistenza nello spazio armonica e<br />

romantica. Nell’opera di Tommaso prevale<br />

un senso semplice e bello, di umano derivato<br />

da quell’aggregazione di individui, di nuclei<br />

familiari, scolpiti nella ceramica e nel<br />

bronzo.<br />

Isabella Convertino<br />

Naufraghi, 2009, bronzo, cera persa, h. cm. 50x18x18<br />

112


JACOPO NOCENTINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Passato, presente e futuro di me stesso, acquerello, cm. 10x11<br />

Ènato nel 1988. Diplomato all’Istituto<br />

d’Arte di Firenze nella sezione Arti<br />

Grafiche (2007) e alla Scuola Internazionale<br />

di Comics (2010), si avvicina alla<br />

pittura frequentando lo studio del maestro<br />

e amico Carlo Ciucchi (Picchio). Iscritto<br />

all’associazione Dalle Terre di Giotto e<br />

dell’Angelico, ha esposto in varie collettive,<br />

tra cui l’ultima edizione della mostra Pontevecchio<br />

a Dicomano, che l’ha visto riscuotere<br />

diversi consensi. Presentato da Carlo<br />

Ciucchi, è diventato “Paiolante” nell’Antica<br />

Compagnia del Paiolo di Firenze. È stato<br />

anche inserito nel libro Artisti della Valdisieve<br />

e del Valdarno Superiore (Masso delle<br />

Fate Edizioni).<br />

Via Montebello, 14 - 50060 Londa (FI)<br />

Cell. 340 0709987 - jacopo.nocentini@alice.it<br />

113


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

OBIETTIVOFOTOGRAFIA.IT<br />

Angoli di storia di obiettivofotografia.it<br />

Obiettivofotografia.it è un sito fotografico<br />

nato nel 2011 che raccoglie<br />

70 autori e 9627 fotografie. In<br />

quest’occasione presentiamo tre dei nostri<br />

autori: Claudio Tamburini, che ha realizzato<br />

la scalinata dell’Ospedale San Giovanni di<br />

Dio a Firenze, Stefano Sansavini, con la sua<br />

foto raffigurante il Bargello, e Roberto Petri,<br />

con la Biblioteca Nazionale Fiorentina.<br />

Questi scatti fanno parte della mostra fotografica<br />

intitolata “Angoli di Storia”, che racchiude<br />

scatti fotografici dove siano accaduti<br />

particolari eventi storici, aneddoti e<br />

curiosità nelle nostre città italiane.<br />

Chi fosse interessato a diventare un autore<br />

di Obiettivofotografia può contattare:<br />

info@obiettivofotografia.it<br />

www.obiettivofotografia.it<br />

info@obiettivofotografia.it<br />

114


MARGHERITA OGGIANA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nei porti dell’anima<br />

Nei porti dell’anima<br />

approdano barche<br />

colme di sentimenti.<br />

Vascelli ormeggiano<br />

carichi di fantasmi<br />

orrendi, malefici.<br />

Negli approdi la lotta<br />

è continua, la luce<br />

e l’ombra si alternano.<br />

E l’anima, confusa,<br />

si perde o sublima.<br />

Gavino Oggiana<br />

Nei porti dell’anima, dedicato a mio padre, 2014, olio su tela, cm. 60x90<br />

Abitazione e studio: via Filippo Pacini, 37 - Pistoia - marghe.oggiana@gmail.com<br />

Cell. 347 2963091 - www.gadarte.it - Facebook: Margherita Oggiana<br />

115


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

NIKOLA OJDANIC<br />

Escape, 2015, acrilico, tecnica mista, cm. 50x70<br />

Nato a Belgrado (1973), dove si è laureato<br />

in Arti Applicate, è pittore, illustratore<br />

e designer freelance. Le sue<br />

illustrazioni sono state pubblicate sul noto<br />

quotidiano serbo Politika e su altre riviste<br />

(1995 - 1997 e 2008 - 2010). La pittura è la<br />

sua principale area di interesse: olio su tela,<br />

acrilico, tecnica mista ed elaborazioni digitali.<br />

Tra i soggetti più ricorrenti, la figura<br />

umana lo affascina particolarmente, sia da<br />

un punto di vista formale che espressivo. È<br />

attraverso l’identità dell’individuo che l’artista<br />

serbo cerca di raccontare il disagio esistenziale<br />

della società attuale. Altri soggetti<br />

che ritornano nei suoi dipinti sono i cani, i<br />

cavalli e la città come luogo del disagio e<br />

delle tensioni che attraversano il nostro<br />

tempo. Vive e lavora a Belgrado. Ha esposto<br />

sia in Serbia che all’estero.<br />

Krunska, 8/2 - 11000 Belgrade (Serbia) - triptih@eunet.rs - http://www.nikolaojdanic.eu.pn/<br />

https://www.facebook.com/nikolaojd - https://www.pinterest.com/triptih/<br />

116


DARIA ORLANDINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nutriamo il pianeta con amore II, 2013, fotografia digitale, cm. 40x26,5<br />

Nata a Firenze nel 1973 da padre italiano<br />

e madre croata, dopo gli studi<br />

scientifici si è laureata in Medicina e<br />

Chirurgia, specializzata in Pediatria e attualmente<br />

lavora come Dirigente Medico<br />

presso il Nuovo Ospedale del Mugello. L’approccio<br />

alla fotografia è recente, casuale e<br />

fortuito; come casuale e fortuito è stato l’incontro<br />

con l’ambiente teatrale fiorentino,<br />

nel quale si scopre affascinata dall’osservare<br />

attraverso per osservare il dentro e l’oltre.<br />

Autodidatta, tutt’altro che professionista<br />

della tecnica, alla perfezione della foto<br />

preferisce la soggettività emotiva ritratta,<br />

da trasmettere in chi guarda. Per questo<br />

sceglie prevalentemente il bianco e nero<br />

per le sue foto perché, come dice Ted Grant,<br />

“Fare foto a colori significa fotografare gli<br />

abiti, farle in bianco e nero significa fotografare<br />

l’anima”. Ha ricevuto numerose segnalazioni<br />

su siti fotografici e in gruppi interazionali<br />

di fotografia artistica. Dal marzo<br />

2014 invitata dall’associazione culturale<br />

Gruppo Donatello di Firenze, uno dei più<br />

vecchi sodalizi artistici fiorentini, inizia a<br />

partecipare a numerose iniziative, sia collettive<br />

sia personali, del gruppo stesso. Dal<br />

2015 è socio effettivo del Gruppo Donatello.<br />

Cell. 345 9071943 - dariaorlandini@virgilio.it<br />

Pagina Fb: Daria Orlandini<br />

117


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DARIA ORLANDINI<br />

Nutriamo il pianeta con amore I, 2014, fotografia digitale, cm. 40x26,5<br />

Le atmosfere delle foto di Daria sono assai<br />

coinvolgenti; colpisce la capacità dell’artista<br />

nel cogliere le persone ritratte in posture<br />

ed espressioni a cui è impossibile porsi<br />

con indifferenza, ma che al contrario “tirano<br />

dentro” alla fotografia. Questo a tal punto<br />

che anche le foto in cui non compaiono<br />

persone, la presenza umana viene ugualmente<br />

percepita.<br />

Roberto Della Lena<br />

Daria Orlandini affida la sua visione della<br />

fotografia ad un pensiero di Daniel Pennac:<br />

Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di<br />

parlare. Ho fotografato per non dimenticare.<br />

Per non smettere di guardare...<br />

118


ANDREA ORTUÑO<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nato a Firenze nel 1963, si è diplomato<br />

nel 1998 all’Accademia<br />

di Belle Arti di Firenze in<br />

discipline pittoriche. Dopo il diploma<br />

si trasferisce a Barcellona per confrontarsi<br />

con un panorama artistico<br />

internazionale e proseguire la sua<br />

esperienza nella pittura astratta. Nel<br />

1993 rientra in Italia e si riavvicina alla<br />

pittura figurativa. Lavora ad opere di<br />

grandi dimensioni il cui soggetto<br />

principale è la figura umana rappresentata<br />

attraverso il nudo di schiena.<br />

Anche nel soggetto delle nature morte<br />

trasporta il senso di sospesa incertezza<br />

che anima i nudi: inizia il ciclo<br />

dei Quartetti, composizioni di mele o<br />

limoni non più pensate come natura<br />

morta, ma come forma e colore che<br />

trascendono dall’immagine reale.<br />

Passa lunghi anni, come dirà il critico<br />

Mario Bucci, a creare il suo stile prima<br />

di sottoporsi al giudizio del pubblico.<br />

Nel 1995 espone alla Galleria Cimabue<br />

e, nello stesso anno, apre una<br />

scuola di pittura nel suo studio. Nel<br />

1998 pubblica il catalogo Opere recensito<br />

da Bucci e inizia a collaborare<br />

con la Galleria Arte Mia di Roberto<br />

Masi a Firenze. Nello stesso anno partecipa<br />

a numerose esposizioni, tra cui<br />

l’<strong>Expo</strong> di Roma del 1998, e, a partire<br />

dal 2000, presenta i suoi lavori all’estero:<br />

Art <strong>Expo</strong> International, San<br />

Francisco U.S.A (2000); Art <strong>Expo</strong> International,<br />

New York (2001); Art Basel,<br />

Miami, Florida, U.S.A (2002). Nel<br />

2004 fonda la scuola di pittura Studio<br />

San Lorenzo e nel 2007 espone al Pa-<br />

Autoritratto, 2014, spatola, olio su tela, cm. 45x60<br />

lagio di Parte Guelfa con il patrocinio del Comune<br />

di Firenze. Dal 2013 si dedica nuovamente al ritrattato,<br />

concepito sempre meno come strumento<br />

di rappresentazione del soggetto, ma come<br />

mezzo per sondare l’animo umano. Nasce cosi la<br />

serie intitolata Le Anime del Mondo, che raccoglie<br />

i ritratti di persone incontrate nel suo studio o nel<br />

corso dei suoi viaggi. Nel 2014 inaugura l’esposizione<br />

personale di ritratti Le Anime del Mondo<br />

alla galleria del Gruppo Donatello a Firenze. Nel<br />

2015 è stato selezionato a partecipare con due<br />

ritratti alla Biennale di Roma.<br />

Studio: Via Panicale, 9 int. 142 - 50123 Firenze - Cell. 339 3972201 - andrea.ortuno@gmail.com<br />

www.andrea-ortuno.com - www.premioceleste.it/artista-ita/idu:74351/<br />

119


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ELENI OUREILIDOU<br />

Mapping the ridge, 2014, tecnica mista, cm. 50x50<br />

È<br />

nata ad Alexandroupolis (Grecia) nel<br />

1988. Laureata in Architettura all’Università<br />

Aristotele di Salonicco con<br />

lode e pubblicazione della tesi, attualmente<br />

si sta specializzando in Architettura del<br />

Paesaggio. Collabora con l’università con<br />

l’incarico di assistente e lavora come libera<br />

professionista. Ha esposto in Grecia, Germania<br />

e Ungheria. Relatrice in diversi convegni<br />

internazionali (Russia, Germania,<br />

Norvegia, Svezia), è impegnata al momento<br />

nel progetto Città come risorsa, finalizzato<br />

ad introdurre il concetto di orti comunitari<br />

a Salonicco.<br />

Ap. Pavlou, 26 - 54634 Salonicco (Grecia)<br />

Tel. 0030 697 80 70 472 - eloureil@gmail.com<br />

120


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MARIA ANTONIETTA PACIFICO<br />

Il seminatore, olio su tela, cm. 50x50<br />

Vive a Larciano (PT). Diplomata all’Istituto<br />

Professionale Matteo Civitali<br />

di Lucca in Storia dell’Arte e del Costume,<br />

lavora nel settore della moda. La sua<br />

attività artistica è iniziata dopo aver frequentato<br />

il corso di pittura ad olio del maestro<br />

Antonio Biancalani.<br />

Abitazione e studio: via Gramsci, 1194 - Larciano (PT)<br />

Cell. 328 7692706<br />

121


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SONIA PALADINI<br />

Sconfitta, acrilico su tavola, cm. 65x50<br />

Nata a Firenze nel 1971, coltiva la passione<br />

per la pittura sin dall’infanzia.<br />

Ha frequentato la Scuola Leonardo<br />

dove ha sperimentato l’acquerello e l’incisione,<br />

trovando nella materialità del colore<br />

ad olio la tecnica che più di altre le consente<br />

di esprimere liberamente le sue emozioni.<br />

Il modo istintivo e liberatorio con cui dipinge<br />

la distingue in maniera evidente dagli<br />

altri artisti. Non esistono disegni preparatori,<br />

non esistono progetti, tutto è segnato<br />

dallo stato d’animo, la fantasia dell ‘artista e<br />

soprattutto dall’inconscio. Al suo attivo ha<br />

quattro mostre personali nella città di Prato<br />

e diverse collettive sul territorio toscano.<br />

Nel 2015 ha esposto alle Giubbe Rosse<br />

di Firenze con la personale dal titolo “Percorsi”.<br />

soniapaladini24@gmail.com<br />

122


ALAN PASCUZZI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Borsista Fulbright a Firenze, ha<br />

conseguito il dottorato all’università<br />

di Washington a St. Louis<br />

(Missouri, USA) con specializazzione in<br />

arte greca e romana e in arte rinascimentale.<br />

A Firenze ha lavorato come docente<br />

di Belle Arti e Storia dell’Arte rinascimentale.<br />

Le sue opere - dipinti,<br />

affreschi, sculture - sono inserite in diverse<br />

collezioni permanenti in Italia e<br />

all’estero. Profondo conoscitore del Rinascimento<br />

fiorentino, è stato intervistato<br />

a questo riguardo dalla BBC, Sky e<br />

dalla locale Toscana TV.<br />

Male figure, bronzo con base di marmo verde, h. cm. 35<br />

Cell. 347 8319324<br />

www.alanpascuzzi.com<br />

123


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

STEFANIA PELLEGRINI<br />

Pittrice aretina, espone dagli<br />

anni Ottanta su tutto il territorio<br />

nazionale. Tra le mostre<br />

personali si segnalano: 1995, Auditorium<br />

Comunale, Montevarchi; 2007,<br />

Atelier Canard, Bucine; 2008, L’anima<br />

delle donne, La Bartolea, Montevarchi.<br />

Numerose anche le mostre<br />

collettive, che l’hanno vista presente<br />

sia in Toscana (Certaldo, Laterina,<br />

Montevarchi, Vallombrosa, Firenze,<br />

Loro Ciuffenna) che all’estero (Germania).<br />

Recensita nella rivista Praxis<br />

(1994), ha preso parte alla realizzazione<br />

del calendario dell’AVIS di Terranuova<br />

Bracciolini e ha ideato la copertina<br />

del periodico La finestra<br />

(1999).<br />

È bellissimo per me pensare che tutti<br />

noi proviamo delle emozioni. Sono le<br />

emozioni che ti fanno sentire vivo nel<br />

rapporto con gli altri e con le cose.<br />

Sono le emozioni che mi permettono<br />

di giocare liberamente con i colori e<br />

con le forme. Sono le emozioni che<br />

mi permettono di dipingere figure<br />

trasparenti più dell’animo che del<br />

corpo. Sono le emozioni che mi fanno<br />

“pensare ad un uovo”, come ad una<br />

forma semplice ed affascinante, da<br />

inserire in un dipinto e farla diventare<br />

protagonista assoluta di un pensiero.<br />

Stefania Pellegrini<br />

L’uomo e la storia, olio su tela, cm. 100x140<br />

La realtà e i paesaggi sono quelli della mente, la<br />

quale, sospesa in tutto o in parte la legge della<br />

logica, pensa per immagini, in assenza o nella rarefazione<br />

dell’atmosfera, cosicchè figure, motivi e<br />

cromie si affermano in termini di purezza magica<br />

e suggestiva.<br />

Franco Ruinetti<br />

Studio: Via Leccino, 13 - 52020 Mercatale Valdarno (AR)<br />

Cell. 338 8782540 - stefania.pellegrini3@tin.it<br />

124


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PI-KÀ IL TESSUTO RINATO<br />

Il nome Pi-Kà nasce dalle prime due<br />

lettere dei cognomi di Michela e Mariarita<br />

la cui amicizia risale a molti<br />

anni fa: conoscenza per vicinanza di<br />

luogo, di comuni affetti familiari e frequentazioni<br />

amicali ma, soprattutto, solida<br />

comunione di interessi e di specifiche<br />

competenze tecniche di restauro<br />

acquisite in ambito professionale. E’ iniziato<br />

così un sodalizio artistico che si<br />

concretizza nell’elaborazione di opere<br />

dove la ricerca espressiva trova nei tessuti<br />

antichi e moderni, oltreché nella<br />

carta, il legno, e i materiali sintetici, i<br />

mezzi di realizzazione più eloquenti.<br />

Dai bauli, dalle scatole conservate in<br />

casa emergono avanzi, scarti di tele,<br />

vecchie tappezzerie, preziosi frammenti<br />

di capi d’abbigliamento o di arredo,<br />

trine: ciò che era condannato ad essere<br />

dimenticato, se non addirittura buttato<br />

via, acquista un significato diverso e<br />

una vita nuova; si usa e si recupera quello<br />

che già c’è, seguendone ed interpretandone<br />

il carattere fortemente pittorico<br />

e materico. I tessuti vengono<br />

incollati, ritagliati, intrecciati, “plasmati”<br />

rivelando potenzialità sconosciute e imprevedibili:<br />

per ogni soggetto le amiche<br />

discutono insieme, insieme scelgono i<br />

tessuti, dai tessuti traggono ispirazione,<br />

sia per il fondo che per le forme che ne<br />

emergeranno, in un continuo confronto<br />

di idee e creatività. Anche le sagome,<br />

precisamente ritagliate ed assemblate,<br />

quasi ad imitare l’antica tecnica del<br />

commesso in pietra dura, si fondono<br />

con i tessuti modellati nella ricerca di<br />

Bonsai, 2015, collage, cm. 100x145<br />

una nuova tridimensionalità. Dunque il gioco è<br />

iniziato ed il gioco va avanti secondo una matrice<br />

sperimentale che, in continuo divenire,<br />

privilegia il carattere pittorico e la raffinata<br />

esecuzione manuale alla solidità e alla funzionalità.<br />

Il preponderante aspetto decorativo<br />

che ne emerge sottolinea, orgogliosamente, il<br />

suo voler essere in opposizione agli imperanti<br />

trend minimalisti o iper-tecnologici che hanno<br />

caratterizzato le esperienze creative di questi<br />

ultimi anni.<br />

iltessutorinato@gmail.com<br />

www.iltessutorinato.it<br />

125


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GIANNA PINOTTI<br />

Nasce a Mantova nel 1963. È artista<br />

e critico, discende da una importante<br />

bottega di scultura attiva<br />

per due secoli. Pittrice per vocazione,<br />

dopo la laurea in Storia dell’Arte e gli studi<br />

musicali, esordisce come astrattista<br />

tenendo alcune personali a Parigi tra<br />

1993 e 1998. Seguono le antologiche:<br />

Trionfo di fortuna, Galleria le Due Spine,<br />

Rovereto 1999; Invito a Palazzo, Palazzo<br />

Strozzi, Mantova 2006; Le città cadute,<br />

Museo Virgiliano, Pietole 2012; Le guardiane<br />

dell’infinito, Galleria della Fondazione<br />

Bam, Mantova Festivaletteratura<br />

2012. Ha esposto in una cinquantina di<br />

mostre in Italia e all’estero a fianco dei<br />

più rappresentativi autori del panorama<br />

artistico contemporaneo. Da vent’anni<br />

studia le opere di Michelangelo, sul quale<br />

ha pubblicato importanti novità; ricordiamo<br />

in particolare i volumi: Michelangelo<br />

ritrovato. Il Cupido dormiente con<br />

serpi di Mantova: un percorso tra iconologia<br />

e storia (Mantova, 2005) e Michelangelo<br />

e l’Amore tra letteratura e Bibbia<br />

(Firenze, 2014). Tra i suoi studi critici in<br />

campo letterario, vanno ricordati quelli<br />

sul poeta Piero Bigongiari. Nel 2015 ha<br />

ricevuto il prestigioso Collare Laurenziano<br />

per la pittura dall’Accademia Internazionale<br />

Medicea durante la cerimonia del<br />

Premio Europeo Lorenzo il Magnifico tenutasi<br />

in Palazzo Vecchio a Firenze.<br />

Gianna Pinotti fra poesia e pittura è riuscita<br />

a creare un’osmosi navigando nei<br />

mari dell’astrazione col sussidio fondamentale<br />

del colore steso per motivi filiformi<br />

che si snodano in senso ondulatorio<br />

andandosi poi a ricomporre in<br />

figurazioni oniriche pervase da abbaglianti<br />

fonti di luce. Segno e parola si<br />

I Dieci Comandamenti (dittico), 2013, acrilico e resina su<br />

pannelli di pioppo, cm. 125x80<br />

confondono in mondi “altri”, dai quali forse<br />

proveniamo e verso i quali sicuramente aspiriamo<br />

di approdare. Sono mondi eterei che attraggono<br />

la nostra spiritualità anche se l’autrice<br />

ci ricorda che rimaniamo saldamente<br />

ancorati alla quotidianità; e lo fa mirabilmente<br />

ritornando all’astrazione verso una figurazione<br />

geometrica, dall’irrazionale alla quintessenza<br />

della razionalità. Le sue figure vagano in spazi<br />

informali come navicelle spaziali alla ricerca<br />

della verità assoluta, degli enigmi esistenziali<br />

che attraversano ogni essere umano ma la cui<br />

meta finale è il rientro alla base.<br />

Fabrizio Borghini<br />

Cell. 347 2367011<br />

giannapinotti@libero.it<br />

126


ORLANDO POGGI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nasce a Catanzaro nel 1966 da<br />

padre forlivese e madre fiorentina.<br />

Coltiva la passione<br />

del disegno e della fotografia tramandatagli<br />

dal padre. Negli anni Novanta,<br />

insieme ad un amico fotografo,<br />

inizia un percorso che lo porta a<br />

cimentarsi sul bianco e nero e la fotografia<br />

di studio. Dopo aver lavorato<br />

per due riviste milanesi, fonda, di comune<br />

accordo con due amici e colleghi<br />

di lavoro, l’Harmonizer Studio<br />

che si occupa prevalentemente di<br />

pubblicità. La fotografia, specie<br />

quella che ha per soggetto la figura<br />

umana, gli serve come spunto per i<br />

suoi disegni. Ritraendo e stilizzando<br />

il corpo umano, Poggi si propone di<br />

fermare sul supporto l’interiorità<br />

dell’individuo. Dopo un periodo d’inattività,<br />

riprende a dipingere nel laboratorio<br />

artistico da lui ideato in<br />

collaborazione con Susi La Rosa: insieme<br />

si occupano dell’arte del riciclo,<br />

della pittura su tela e della lavorazione<br />

del legno. Recuperati alcuni<br />

suoi vecchi disegni, li rielabora su<br />

tela con nuove tecniche per partecipare<br />

ad una mostra collettiva di pittori<br />

a Venezia. Nel 2014 realizza la<br />

sua prima mostra personale, esponendo<br />

cinque dipinti su tela aventi<br />

come telaio dei pancali di legno recuperati<br />

e verniciati. Attualmente è<br />

impegnato sul fronte della sperimentazione<br />

tecnica e della caratterizzazione<br />

stilistica e formale del suo registro<br />

pittorico.<br />

Black Spring, 2015, tecnica mista su tela, cm. 90x140<br />

Dalla fotografia al disegno dal disegno alla pittura<br />

su tela, le mie immagini stilizzano la figura femminile<br />

rendendo il corpo energico seppur sensuale.<br />

Non esistono temi fissi: i miei soggetti nascono<br />

spontaneamente sulla tela senza un progetto<br />

preordinato, rendendomi ogni volta spettatore e<br />

protagonista dell’atto creativo.<br />

Orlando Poggi<br />

Via San Bonaventura, 24/e - 50145 Firenze<br />

Cell. 366 2777475 - orlandopoggi@gmail.com<br />

127


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

ALESSANDRO POGGIANTI<br />

Don Chisciotte, 2009, tempera su tela, cm. 90x90<br />

La sua pittura viene da lontano. Ha<br />

sempre seguito le sue idee attingendole<br />

dalla vita di tutti i giorni. Ama<br />

definirsi “operaio pittore” per non abusare<br />

del termine artista, da molti utilizzato senza<br />

criterio e misura. I veri artisti, a suo giudizio,<br />

si contano sulle dita di una mano… La sua<br />

ambizione è fare della pittura lo specchio<br />

dei problemi che affliggono l’uomo del nostro<br />

tempo. L’arte può migliorare la società<br />

offrendo speranze e alternative, ed è questo<br />

che Alessandro Poggianti si propone di<br />

fare.<br />

Via Volterrana Nord, 217 - 50025 Montagnana Val di Pesa (FI)<br />

Tel. 0571 671314 - busdroghe@gmail.com<br />

128


ANGELA POGGIONI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Artista visiva e fotografa, vive tra<br />

Firenze e New York. Laureata in<br />

Filosofia all’Universitá di Firenze,<br />

si è trasferita a New York dove ha studiato<br />

fotografia all’International Center of<br />

Photography e belle arti all’Art League<br />

di New York. Ha esposto in importanti<br />

mostre negli Stati Uniti grazie alla selezione<br />

di rinomati curatori, tra i quali Clara<br />

Bell del Guggenheim Museum, Andrea<br />

Feldman del Museum of Modern<br />

Art, Joseph Jacobs del Newark Museum<br />

e Ealan Wingate della Gagosian Gallery<br />

di New York. Le sue mostre, in particolare<br />

a New York e in New Jersey, includono:<br />

The Trenton City Museum, The<br />

Graphic Eye Gallery, The National Academy<br />

Museum, The Heckcshcer Museum<br />

of Art e The National Arts Club. Hanno<br />

parlato di lei: The New York Times, American<br />

Photographer, Port Washington<br />

News, The Philadelphia Inquirer e America<br />

Oggi. Vincitrice del primo premio<br />

The Audubon Artists Gold Medal of Honor<br />

per la categoria pittura ad olio, è<br />

presente in numerosi cataloghi e pubblicazioni<br />

d’arte.<br />

Il lavoro Dog on Stilts (1) é parte di una<br />

serie chiamata Dogs on Paper, di cui la<br />

carta stessa ne é l’essenza. Il mio amore<br />

per la carta é cresciuto con me sin da<br />

bambina, passando molto tempo al laboratorio<br />

di mio padre, uno dei migliori<br />

rilegatori di Firenze. Per anni ho portato<br />

via dalle mie visite un’eclettica varietá di<br />

carta: pesante, leggera, lucida, opaca,<br />

sbiadita, operata. Molti anni dopo, per<br />

Dogs on Paper, ho collezionato specifi-<br />

Dog on Stilts (1), 2008, inchiostro e carta velina su carta,<br />

cm. 46x30<br />

che tonalitá di carta velina, carta orientale e<br />

carta fatta a mano. Qualche volta ho iniziato il<br />

lavoro disegnando il mio soggetto ma per lo<br />

piú ho lasciato che l’inchiostro si spargesse direttamente<br />

sulla carta. Diversi tipi di carta velina<br />

erano poi tagliati e applicati in strati sottili<br />

usando la trasparenza e opacitá a mio vantaggio<br />

allo scopo di raggiungere il risultato desiderato.<br />

Ma i lavori, evolvendo spesso in maniera<br />

imprevedibile, hanno portato di frequente<br />

ad inaspettate sorprese.<br />

Angela Poggioni<br />

poggioni.angela@gmail.com<br />

www.angelapoggioni.com<br />

129


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

DIANA POLO<br />

Nasce in Sardegna ma è in Toscana<br />

che l’amore per l’arte cresce e si<br />

sviluppa in molteplici forme e<br />

ispirazioni. Ha frequentato corsi di incisione<br />

presso la Scuola di Arti Grafiche Il<br />

Bisonte di Firenze e, successivamente,<br />

corsi di modellato al Liceo Artistico di<br />

Firenze e di acquerello alla Scuola Martineau.<br />

Molte delle sue opere, alcune delle<br />

quali in collezioni pubbliche e private,<br />

sono state recensite da riviste di settore,<br />

come Pegaso e La Toscana. Numerose le<br />

mostre realizzate negli anni. Tra queste,<br />

si segnalano: 2001, personale di scultura,<br />

Limonaia, Villa Vogel, Firenze; 2002,<br />

personale, Galleria Gadarte, Firenze;<br />

2003, collettiva di arte grafica, Palagio<br />

di Parte Guelfa, Firenze; 2005, personale,<br />

Torre Strozzi, Perugia; 2008, semipersonale,<br />

Palazzo Thum, Trento; 2009,<br />

personale, Palazzo Ghibellini, Empoli;<br />

2009, sala mostre, Marina di Grosseto;<br />

2009, personale, Caffè Storico Letterario<br />

Giubbe Rosse, Firenze; 2010, personale<br />

Circolo Culturale Casa di Giotto,<br />

Vicchio; 2010, collettiva Omaggio alla<br />

poetessa Alda Merini, Basilica Sant’Alessandro,<br />

Fiesole; 2010, personale, Galleria<br />

Arte Dove, Firenze; 2013, personale, Circolo<br />

Culturale Casa di Dante, Firenze;<br />

2013, personale, Scuderie delle Cascine,<br />

Firenze; 2013, collettiva, Gallery Gwerk,<br />

Libera, 2015, argilla bianca, cm. 52 x57<br />

Pálffyho Palace, Bratislava (Slovacchia); 2014,<br />

personale, Galleria d’Arte IAC, Impruneta (FI);<br />

2014, personale, Circolo Culturale Casa di<br />

Giotto, Vicchio; 2015, personale, Galleria di<br />

Arte Moderna J. Cavedoni, Sassuolo.<br />

polo.diana@yahoo.it<br />

www.dianapolo.it<br />

130


VINCENZA PONETI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

I miei alchechengi, 2014, incisione all’acquaforte, cm. 29x26<br />

Nata a Tavarnelle Val di Pesa (FI), ha<br />

frequentato la Scuola Libera del<br />

Nudo all’Accademia di Belle Arti di<br />

Firenze e la Scuola Internazionale d’Arte<br />

Grafica Il Bisonte. È presente nel Repertorio<br />

degli Incisori Italiani del Gabinetto Stampe<br />

Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo<br />

(RA). Ha esposto in Italia e all’estero.<br />

Tra le mostre principali si ricordano:<br />

2007, Premio Grafica Santa Croce; 2010,<br />

Chaumont Haute, Marne (Francia); 2010 e<br />

2013, Triennale Européenne de l’Estampe<br />

Contemporaine, Toulouse (Francia); VI<br />

Biennale di Grafica, Campobasso, 2010. Nel<br />

2011 è stata allestita una sua mostra personale<br />

nelle sale del Museo di Storia Naturale<br />

di Firenze La Specola e nel 2014, sempre a<br />

Firenze, ha esposto nella sede del Gruppo<br />

Donatello.<br />

Via di San Giusto, 3 - Scandicci (FI)<br />

Cell. 348 0795399 - poneti.vi@gmail.com<br />

131


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GHENADIE POPIC<br />

Chiesa di Ognissanti, foto digitale, stampa su carta fotografica, cm. 37x33<br />

Artista moldavo (1982), si è trasferito<br />

a Firenze nel 2006, dove ha frequentato<br />

l’Accademia di Belle Arti conseguendo<br />

il Master in Arti Visive (2005-2006)<br />

e la laurea al corso biennale di Arti Visive e<br />

Nuovi Linguaggi Espressivi (2012 - 2014).<br />

La sua formazione artistica è iniziata in Moldavia<br />

(Liceo di Arti Visive Igor Vieru dal<br />

1994 al 1998 e Collegio di Arti Visive A. Plamadeala<br />

dal 1998 al 2001) ed è proseguita a<br />

Bucarest all’Università Nazionale d’Arte,<br />

dove ha conseguito la laurea in Arti Figurative<br />

e Decorative nel 2005. Tra il 2007 e il<br />

2008 ha lavorato come assistente tecnico<br />

alla didattica presso la L.A.B.A (Libera Accademia<br />

di Belle Arti) di Firenze. Ha esposto<br />

in numerose collettive; tra queste si ricordano:<br />

2014, Galleria Mentana, Firenze;<br />

2014, Il 4°Puzzle Art <strong>Expo</strong>, Firenze; 2007,<br />

05 Associazione culturale, Santa Croce<br />

sull’Arno; 2006, Clessidra, Firenze; 2006,<br />

L.A.B.A, Firenze; 2005, Mostra internazionale<br />

di arti visive, Cecina (LI); 2005, Università<br />

Nazionale d’Arte, Bucarest (Romania);<br />

2001, collettiva a Chisinau (Repubblica<br />

Moldava). Nel 2014 ha esposto in personale<br />

alla Galleria Mentana di Firenze con la mostra<br />

dal titolo Firenze, luogo contemporaneo.<br />

Vincitore del concorso Premio Arti Visive<br />

- Galleria Mentana Firenze (I° Edizione,<br />

2015) per la sezione Fotografia, ha seguito<br />

diversi workshop (Palazzo Strozzi, Firenze;<br />

SINCRESIS, Associazione culturale per le<br />

arti contemporanee, Empoli) e documentato<br />

con i propri scatti numerose iniziative<br />

artistiche e culturali. Nel 2014 ha realizzato<br />

il progetto grafico della Collana Connessioni<br />

(Pisa University Press) e del libro Quaderni.<br />

Di prossima pubblicazione il libro fotografico<br />

Firenze nascosta.<br />

ghenadie.popic@yahoo.it<br />

www.ghenadiepopic.com<br />

132


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GHENADIE POPIC<br />

Loggia dei Lanzi, foto digitale, stampa su carta fotografica, cm. 37x24<br />

Chiunque abbia visitato Firenze nel pieno di<br />

una luce meridiana, proverà una strana sensazione<br />

sfogliando le pagine di questo libro<br />

fotografico. Riconoscerà le piazze, i monumenti<br />

e i gioielli d’arte che hanno reso Firenze<br />

famosa nel mondo, ma avrà anche l’impressione<br />

di vedere scorrere sotto i propri<br />

occhi le immagini di una città familiare ed<br />

estranea al medesimo tempo. Una città lontana<br />

dallo splendore della Firenze diurna,<br />

percorsa da un silenzio irreale che la rende<br />

muta ed immobile come in un quadro metafisico.<br />

E’ l’altro volto di Firenze. Un volto che<br />

di giorno si nasconde alla curiosità morbosa<br />

dei turisti, allo sguardo distratto delle tante<br />

persone che percorrono le strade del centro<br />

cittadino senza curarsi della bellezza che li<br />

circonda. Un volto che attende la notte per<br />

mostrarsi, quando la presenza dell’uomo si<br />

dirada, il frastuono del vivere quotidiano si<br />

spegne e la città si offre, misteriosa e bellissima,<br />

ai pochi che, per caso o per curiosità,<br />

hanno l’occasione di ammirarla. Ghenadie<br />

Popic è andato in cerca della Firenze notturna<br />

lungo le vie più battute dai turisti e in<br />

alcuni angoli nascosti. Il risultato è un racconto<br />

sospeso tra realtà e sogno: la città<br />

protagonista delle sue fotografie è uno spazio<br />

senza tempo, un luogo che di giorno non<br />

esiste. I pochi passanti lungo le vie sono l’unico<br />

segnale di vita e di movimento in uno<br />

scenario che sembra irreale quando inquadra<br />

una piazza vuota, un vicolo deserto o<br />

qualunque altro angolo della città in cui<br />

l’uomo è assente.<br />

Daniela Pronestì<br />

133


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SIMONETTA PRINCIVALLE<br />

Veronese di nascita e pisana di<br />

adozione, unisce a una salda<br />

formazione teorica (è laureata<br />

in Filosofia con specializzazione in<br />

Estetica e Filosofia dell’arte) una lunga<br />

pratica della scena culturale italiana<br />

e internazionale. Talento versatile,<br />

da vent’anni si dedica con assiduità<br />

alle arti figurative, utilizzando tecniche<br />

che spaziano dalla pittura su tela<br />

alla lavorazione della carta e della<br />

cartapesta, fino all’utilizzo di materiali<br />

misti. Nei suoi lavori, densi di colore<br />

e materia, privilegia le soluzioni<br />

ibride, assecondando un’istintiva<br />

tendenza alla conquista della terza<br />

dimensione. Le sue opere sono state<br />

esposte in decine di mostre, sia personali<br />

che collettive, in Italia e all’estero.<br />

Ha collaborato con Nicola Pasqualicchio,<br />

tenendo seminari di<br />

Estetica all’Accademia di Belle Arti di<br />

Verona. Dalla sua passione per la<br />

scrittura, costantemente coltivata<br />

parallelamente all’attività artistica,<br />

nasce una ricca produzione in versi,<br />

che ha preso corpo per la prima volta<br />

nel 2012 con la raccolta Poesie.<br />

Un’astrazione immaginifica, alle soglie<br />

del fiabesco. È questa la peculiarità<br />

di un’artista raffinata che ben conosce<br />

l’arte del colore. In questo<br />

contesto poetico fuori dal tempo e<br />

dalla storia tutto è realizzato grazie<br />

alla bellezza del tessuto pittorico.<br />

Stefania Bison<br />

L’attesa, 2015, cartapesta, corda e acrilico, cm. 60x80<br />

Simonetta Princivalle ci regala una boccata d’aria<br />

fresca con quest’opera colorata e ridente fatta di<br />

geometrie e colori stilizzati, a ricordare lo stile del<br />

coloratissimo Keith Hering. Una composizione<br />

dal sapore pop, la cui personalità risalta anche<br />

per la stesura del colore, così corposo e materico,<br />

quasi fino a far sembrare il dipinto, un esperimento<br />

creativo a metà tra la pittura e il modellato. Nel<br />

complesso un’opera particolarmente equilibrata<br />

la cui cadenza visiva crea una musicalità pittorica<br />

di grande pregio.<br />

Sandro Serradifalco<br />

simonettaprinci@libero.it<br />

www.princivallesimonetta.it<br />

134


MILAN RAŠLA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

We are here only to visit 11, (Recyklus 2), 1969 e 2015, mixed media, cm. 81x133<br />

Nasce a Bratislava nel 1946. Pittore e<br />

designer di opere d’arte murali (vetrate,<br />

arazzi, mosaici), occasionalmente<br />

si è cimentato anche nell’illustrazione<br />

e nella serigrafia. Ha frequentanto la<br />

scuola di arti applicate e l’Accademia di<br />

Belle Arti di Bratislava. Dal 1969 ad oggi ha<br />

esposto in collettiva in Algeria, Austria,<br />

Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia,<br />

Finlandia, Germania, Ungheria, Iraq, Italia,<br />

Polonia e Russia. Le mostre personali, invece,<br />

sono ben ventotto, tra Budapest, Dillingen,<br />

Kitchener, Parigi, Praga e Toronto. Nel<br />

periodo compreso tra il 1988 e il 1993, come<br />

membro dell’associazione Blue Pears, ha<br />

preso parte a dieci mostre collettive in Slovacchia,<br />

Austria e Jugoslavia. Per quasi<br />

vent’anni (1972-1989) è stato docente di<br />

Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bratislava,<br />

per poi passare al dipartimento di<br />

Scenografia dell’Accademia di Arti Performative,<br />

sempre a Bratislava, di cui è stato<br />

anche rettore dal 2011 al 2015.<br />

Ľadová 17 811 05 Bratislava - Slovakia - Tel. 00421 910 784532<br />

rasla@vsmu.sk - www.milanrasla.info - http://www.galeriastatua.sk/rasla_2015/<br />

135


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

PAOLO REMONDINI<br />

Senza titolo, acrilico su tela, cm. 40x40<br />

Pittore, architetto e designer, è nato<br />

a Massa Lombarda, dove vive e lavora.<br />

Si è diplomato al liceo artistico di<br />

Ravenna e quindi si è laureato in Architettura<br />

all’Università di Firenze. Ha esposto in diverse<br />

occasioni riscuotendo sempre ampi<br />

consensi.<br />

Oggetti d’uso quotidiano o semplici suppellettili,<br />

che evocano posture umane, qui<br />

diventano protagonisti della pittura e sembrano<br />

volersi far ritrarre dentro una natura<br />

silente, affiorando quali presenze allusive o<br />

profili di luce dall’aspetto monocromo e vibrante.<br />

Come silhouette allineate in ampie<br />

campiture di cromie a tinta unita (rosse,<br />

blu, viola, gialle, verdi, nere), questi vasi,<br />

brocche, bottiglie o bicchieri espongono le<br />

loro forme con pulsante vitalità, simili ad<br />

apparizioni metafisiche che recitano su un<br />

palcoscenico improvvisato. Appaiono anche<br />

con vita autonoma, queste sagome<br />

astratte, iscritte in figure geometriche di<br />

puro colore e rese da Paolo Remondini simili<br />

a soggetti concettuali che, stagliandosi<br />

su sfondi magicamente sospesi, nell’attestare<br />

la propria identità, raccontano il silenzio<br />

degli esseri umani.<br />

Paolo Levi<br />

Via Costituzione, 36 - 48024 Massa Lombarda (RA)<br />

Tel. 0545 81006 - paolo_r@libero.it - www.paoloremondini.com<br />

136


MAURO RIGACCI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Pittore e scultore, nasce nel 1947 a<br />

Firenze, dove, dopo gli studi, inizia<br />

la sua attività artistica. In pittura<br />

(anni Sessanta - Settanta) è orientato<br />

inizialmente verso l’astrazione. Agli inizi<br />

degli anni Settanta, dopo essersi interessato<br />

al fenomeno dello sviluppo tecnologico<br />

in ambito del lavoro, realizza le opere<br />

grafiche Job killer con tecniche di<br />

stampa computerizzata. Alla fine del decennio<br />

passa alla figurazione con l’aggiunta<br />

in ogni quadro di un simbolo elettronico:<br />

il suo interesse converge, in<br />

questa fase, sul contrasto tra l’immagine<br />

poetica (molte figure di bambini) e la razionalità<br />

estrema dell’elemento elettronico-informatico<br />

dipinto e a volte inserito<br />

materialmente nel quadro. Anche<br />

nelle sculture di questo periodo sono<br />

presenti componenti elettronici attivi<br />

che determinano effetti ottici in relazione<br />

ai materiali usati (ferro, pietra). Negli<br />

anni Ottanta si dedica all’attività di ritrattista<br />

eseguendo numerosi ritratti di<br />

personaggi italiani e stranieri. Nel 1988<br />

un suo pannello-scultura intitolato Play<br />

sculpture - ferro, rame, stagno e componenti<br />

elettronici attivi - è presentato a<br />

Pitti Uomo (Jeans Creatore di Forme e<br />

Colore, Palazzina presidenziale, Firenze),<br />

come opera interattiva. Nel 1996 realizza<br />

una serie di sculture in cristallo e ferro<br />

ottenute con particolari tecniche di fusione<br />

e negli anni 2000 si dedica al ciclo<br />

Kitsch-collection con tecniche di stampa<br />

digitale su tela. Al 2009 risalgono gli oli<br />

su tela con inserimento di superfici trat-<br />

Double face, 1998, ferro, mt. 2<br />

tate come un finto affresco e al 2011 i quadri<br />

informali Good coming out of not good con<br />

malta per affresco e fiori plastificati. Il ferro,<br />

l’alluminio e la pietra sono i materiali che predilige<br />

per le sue realizzazioni scultoree. La sua<br />

attività espositiva, iniziata nel 1962, non si è<br />

mai fermata, e sono molti i premi ricevuti nel<br />

corso degli anni. Attualmente vive e lavora a<br />

Firenze.<br />

Via Ramazzini, 25 - 50135 Firenze<br />

mrigac@tin.it - www.rigacci.it<br />

137


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

GUALTIERO RISITO<br />

Migranti, 2013, olio su tela, cm. 80x80<br />

Nato a Firenze nel 1947, vive e lavora a<br />

Sesto Fiorentino. Autodidatta, negli<br />

anni Ottanta ha sentito la necessità<br />

di approfondire le basi tecniche ed artistiche<br />

del disegno e del colore frequentando<br />

l’Istituto Raimondo Riachi di Firenze e la<br />

scuola di nudo dal vero. Tra i principali<br />

eventi espositivi si segnalano: 1990, Arte<br />

Sacra al Borro (Arezzo), ospite del Duca<br />

Amedeo d’Aosta; 1995, personale alla Pinacoteca<br />

d’Arte Moderna di Piacenza; 1997,<br />

personale Sesto a modo mio, 48 ritratti di<br />

personaggi sestesi al Tondo, Sesto Fiorentino;<br />

1999, personale a Villa Montalvo, Campi<br />

Bisenzio; 2001, personale La mia Genesi,<br />

Convitto della Calza, Firenze e con la stessa<br />

mostra tra il 2002 e il 2003 al Convento della<br />

Beata Bettina (Campi Bisenzio) e nella<br />

Cappella Corsini all’interno del complesso<br />

di Santo Spirito (Firenze); 2004, personale<br />

Donna: l’arte disegnata, Caffè Serafini, Firenze;<br />

2006, personale Rivelazioni: Apocalisse<br />

2000, Galleria La Soffitta, Sesto Fiorentino;<br />

2010, personale Così mi azzardo,<br />

Centro Espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino;<br />

2012, personale L’uomo della Mancha,<br />

Casa di Dante, Firenze; 2013, personale<br />

Don Chisciotte, Centro Espositivo Antonio<br />

Berti (Sesto Fiorentino) e con la stessa mostra<br />

nel 2014 presso la chiesa Sant’Agostino<br />

(Cortona). Numerose le sedi che ospitano i<br />

suoi lavori. Tra queste si ricordano: Sala<br />

conferenze, Comando Regionale dell’Arma<br />

dei Carabinieri, Firenze; Villa Gisella, Firenze;<br />

tabernacolo di San Piero a Ponti; fonte<br />

battesimale, chiesa di Santo Stefano, Campi<br />

Bisenzio; convento delle Suore Carmelitane,<br />

Campi Bisenzio; uffici del Polo Scientifico,<br />

Sesto Fiorentino; Museo del Ciclismo<br />

della Madonna del Ghisallo, Magreglio (CO).<br />

Hanno scritto di lui: Dino Pasquali, Alessandra<br />

Bruscagli, Vania Partilora, Pier Francesco<br />

Listri, Mauro Batisti, Sandra Nistri, Arnaldo<br />

Nesti, Salvatore Cipolla, Mario Cenni,<br />

Luigi Bicchi, Mario Mugnai, Anita Valentini,<br />

Daniela Pronestì.<br />

Cell. 328 3508504<br />

g.risito@email.it<br />

138


WALTER ROMANI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Bianco e Nero, 2011, collage di cartoncini, cm. 90x150<br />

Nasce nel 1950 ai margini della Diaccia<br />

Botrona (GR). Nel 1970 si trasferisce<br />

a Firenze, dove s’iscrive alla<br />

Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1977, quasi<br />

conclusi gli studi, abbandona l’università<br />

e la “testa” per passare alle…mani. Il suo interesse<br />

artistico lo spinge, infatti, a creare<br />

manualmente pezzi con vari materiali, ma si<br />

concentra soprattutto sui gioielli che saranno<br />

i primi abbozzi del lavoro futuro. Dalla<br />

metà degli anni Novanta inizia un percorso<br />

parallelo al gioiello che lo porta a scoprire<br />

la poetica del riciclo. È così che scopre la<br />

materia cartone e ben presto “l’astrappismo”<br />

prende il sopravvento e nascono lavori<br />

dove il martirio della superficie e lo<br />

strappo evidenziano una similitudine con la<br />

struttura umana. Lo strappare…anche al<br />

macero dà infine quel senso civico, sempre<br />

perseguito nella vita. Dalla fine degli anni<br />

Novanta ad oggi, ha esposto sia in personale<br />

che in collettiva.<br />

Via Fiesolana, 32 - Firenze - Cell. 339 3732957<br />

romaniwalter@gmail.com - www.walterromani.com<br />

139


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

WALTER ROMANI<br />

Il tarlo del cartone, 2011, cartone strappato, cm. 148x128<br />

Walter Romani. Artista poliedrico, artigiano<br />

provetto, geniale inventore di forme; insomma<br />

mirabilis artifex. Si pone su quella linea<br />

per cui ogni oggetto può servire all’elaborazione<br />

artistica, anche quelli considerati umili,<br />

di scarto, dei rifiuti. Particolarmente significativi<br />

i suoi cartoni. L’artista interviene su<br />

di essi, lacerandoli e ricomponendoli, scavando<br />

nel materiale finché la forma ottenuta<br />

lo convince, per scoprire i nuovi effetti<br />

che scaturiscono da questa operazione. Tra<br />

pittura e scultura, poiché le articolazioni<br />

delle superfici si estendono verso le tre dimensioni<br />

e i particolari effetti della luce fanno<br />

risaltare il gesto del fare artistico…Una<br />

trascinante sintesi di fantasia e ironia. Materiali<br />

nobili e umili si combinano genialmente<br />

in forme inconsuete e colme di vitale provocazione.<br />

Mirabilis artifex, appunto.<br />

Ilario Luperini<br />

(In occasione della mostra Dibattito sul contemporaneo<br />

al Centro per l’arte Otello Cirri, Pontedera, 2015)<br />

140


ISABELLA ROMBOLÀ<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Madre e figlia, 2015, acrilico su tela, cm. 69x89<br />

Nata in Calabria, è cresciuta a Montevarchi,<br />

dove vive e lavora. Ha frequentato<br />

l’Istituto d’Arte di Arezzo,<br />

l’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha insegnato<br />

materie artistiche nella scuola media.<br />

Ha esposto diverse volte nell’ambito<br />

delle iniziative organizzate dall’associazione<br />

artistico culturale Montevarchi Arte, di<br />

cui è socia, e di recente ha preso parte al<br />

ciclo di mostre collettive promosse da Toscana<br />

Cultura presso l’Auditorium al Duomo<br />

di Firenze. La sua pittura è figurativa e<br />

l’uso delle tecniche è vario: colori acrilici,<br />

pastelli cretosi, sanguigna, carboncino e<br />

acquerello. I soggetti dei suoi dipinti abbracciano<br />

i tre generi tradizionali del realismo<br />

pittorico: natura morta, paesaggio e<br />

figura umana, con particolare attenzione al<br />

mondo femminile.<br />

Via Fonte moschetta, 50 - Montevarchi (AR)<br />

Tel. 055 982979 - Cell. 333 8362303 - isabella@tavellaantonio.191.it<br />

141


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

SILVIA RONSISVALLE<br />

Utopia, acrilico su legno, cm. 53x32<br />

Nata a Firenze nel 1964, dopo aver<br />

studiato pittura e grafica a Palazzo<br />

Spinelli, ha cominciato a seguire la<br />

via della pittura e dell’illustrazione editoriale<br />

orientandosi verso un mondo onirico e<br />

fantastico. Iscritta all’associazione Gadarte<br />

di Firenze e Il Quadrato di Viareggio, ha<br />

esposto in personale e in collettiva in Italia<br />

e in Francia. Ed è proprio nelle regioni francesi,<br />

in particolare nella Bretagna, che ha<br />

scoperto l’antica cultura celtica, da cui ha<br />

tratto ispirazione per il suo immaginario<br />

fantastico. All’attività espositiva in ambito<br />

pittorico affianca da sempre il lavoro di illustratrice<br />

editoriale, che l’ha vista realizzare,<br />

tra l’altro, le illustrazioni per un libro dell’Opera<br />

di Santa Croce a Firenze. Tra le mostre<br />

più recenti si segnala la collettiva Onirica<br />

tra sogno e realtà organizzata a Firenze dal<br />

Gadarte nel giugno 2015.<br />

Via Chinigiano, 8 - 50025 Montespertoli (FI)<br />

Cell. 3463189425 - FB: Silvia Ronsisvalle e Akashala galleria dei sogni<br />

142


MARIO RUSSO<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Senza tregua, 2011, olio su tela, cm. 50x70<br />

Nasce a Cavallino (LE); ha studiato e<br />

si è diplomato al Liceo Artistico di<br />

Lecce, poi a Firenze ha frequentato<br />

la Facoltà di Architettura e all’età di vent’anni<br />

è ha iniziato ad esporre. Molte le mostre<br />

realizzate in diverse gallerie fiorentine, nella<br />

natia Puglia (Lecce) e in altre città italiane<br />

ed estere. Tra le principali si segnalano l’esposizione<br />

alla Galleria La Pergola di Firenze,<br />

documentata da un’intervista di Toscana<br />

Tv, e la collettiva alla Galleria Margutta di<br />

Roma che metteva a confronto diversi generi<br />

di pittura. Il primo importante riconoscimento<br />

gli è stato assegnato dalla Galleria<br />

Maccagni di Lecce nel 1995 che gli ha attribuito<br />

il Premio Barocco. Fa parte del circolo<br />

dei pittori di Impruneta. Artista alternativo,<br />

per niente incline alle convenzioni, ha sempre<br />

preferito esporre in luoghi dove fosse<br />

possibile confrontarsi con altri pittori e scultori<br />

underground. Pittore di professione, è<br />

intestatario di una licenza rilasciata dal Comune<br />

di Firenze e lavora al piazzale degli<br />

Uffizi, dove è conosciuto ed apprezzato da<br />

clienti locali e stranieri. Da menzionare, infine,<br />

i suoi lavori all’estero, in particolare negli<br />

Stati Uniti e in Russia, dove ha realizzato<br />

murales per alcuni ristoranti italiani, come<br />

quello a Miami nel quartiere denominato<br />

Little Italy. Altri suoi murales si trovano in<br />

Germania e a Firenze.<br />

Pittore di grande potenza espressiva, Mario<br />

Russo oggi è impegnato in un percorso - iniziato<br />

da un quinquennio - che lo ha visto<br />

rompere con la precedente produzione, assimilabile<br />

al neoimpressionismo. Le sue<br />

opere più recenti esplorano la forma e sembrano<br />

orientate sempre più ad una sua<br />

scomposizione; è un processo di maturazione<br />

che l’artista racconta avere avuto inizio<br />

con la lettura dei testi del movimento futurista<br />

e cubista, prima ancora che dalla visione<br />

delle opere degli artisti di quei periodi storici.<br />

Noi aspettiamo le sue prossime opere<br />

che, siamo pronti a scommettere, porteranno<br />

delle nuove sorprese e degli inusuali centri<br />

di gravità.<br />

Cell. 348 3847929<br />

mario.russo048@gmail.com<br />

143


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MARIA LUISA SALVINI<br />

Senza titolo, 2014, tempera su tela, cm. 50x70<br />

Nata a Torino, insegnante di Scuola<br />

Media, vive e lavora a Firenze. Dimostrando<br />

una notevole disposizione<br />

al disegno si è impegnata, all’inizio, in questa<br />

arte rendendosi perfetta nel disegno di<br />

medaglioni, stemmi e festoni ornamentali.<br />

Ben presto però il suo fare artistico ha intrapreso<br />

un diverso orientamento, per esprimere<br />

un’inquietudine interiore. Nella sua<br />

opera sono ben visibili gli echi di un’amorosa<br />

consuetudine con Klimt. Nessuna ora del<br />

giorno o della notte può programmare l’istante<br />

di grazia per far vibrare nella sfaccettatura<br />

della gioia o dell’angoscia, del sogno<br />

o della realtà, una particolare sensazione.<br />

Ha partecipato a numerose mostre, anche<br />

personali, in Italia e all’estero. Interessanti le<br />

critiche di Iolanda Milani Lelli, Carmine Martinelli<br />

e Pierfrancesco Listri.<br />

Cell. 338 1005459<br />

marialuisabertolotto@libero.it<br />

144


LIALA SIGALA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nata a Darfo Boario Terme (Bs),<br />

vive e lavora dal 1992 a Pistoia.<br />

La predisposizione per il disegno<br />

emerge fin da bambina e la spinge<br />

ad approfondirne lo studio. Ha seguito<br />

corsi di disegno di nudo a<br />

Pistoia. Ha frequentato la scuola di<br />

pittura e scultura diretta dallo scultore<br />

Bruno Benelli, da cui ha appreso le<br />

tecniche di lavorazione della creta e<br />

del cemento. Attualmente frequenta<br />

la scuola di ceramica dell’Associazione<br />

culturale Della Robbia di Pistoia<br />

diretta dallo scultore Nevio Di Marco.<br />

Il suo repertorio tematico e formale<br />

spazia dal figurativo al paesaggio,<br />

dalla tecnica ad olio alla spatola, fino<br />

alle tecniche miste con gesso e sabbia.<br />

I suoi intensi cromatismi, particolarmente<br />

apprezzati dalla critica, evidenziano<br />

un grande senso del colore,<br />

mentre la figura umana, resa sia pittoricamente<br />

che con la scultura, rivela<br />

un attento studio del soggetto e una<br />

profonda conoscenza dell’anatomia.<br />

Ha esposto in personale e in collettiva<br />

sul territorio toscano (Pistoia, Firenze,<br />

Lucca, Montecatini, Certaldo, Castiglioncello)<br />

e in diverse città italiane<br />

(Roma, Bergamo, Perugia). Tra le mostre<br />

più recenti si ricordano: 2014, collettiva<br />

Fiorgen Arte, Palazzo Guinigi,<br />

Lucca; collettiva Mosaico di pace,<br />

Polo museale Rocca Flea, Gualdo Tadino<br />

(PG) e Aeroporto San Francesco<br />

d’Assisi, Perugia; Festival dell’Amicizia<br />

Italo-Giapponese, Gubbio; 2015,<br />

collettiva Pinacoteca d’Arte Moderna<br />

Le Porte, Napoli. Nel 2014 si è inoltre<br />

classificata terza al concorso di scultura<br />

di Larciano (PT).<br />

In cerca di un posto migliore, tecnica mista su tela, cm. 82x102<br />

Nelle opere di Liala si evidenziano alcuni segni<br />

caratteriali che dimostrano quanto siano importanti<br />

per lei le figure umane e quante situazioni<br />

della vita possono influenzarla nella sua arte<br />

esprimendosi con un importante rapporto cromatico<br />

molto apprezzato dalla critica e dal pubblico.<br />

Lucia Mongardi<br />

Le posizioni che i corpi assumono l’uno rispetto<br />

agli altri o rispetto allo spazio circostante, parlano<br />

per i personaggi stessi, i volti, infatti, generalmente<br />

sono stilizzati. Analoghe caratteristiche si riscontrano<br />

nella pittura dell’artista. I soggetti rappresentati<br />

sono, inizialmente, paesaggi e figure<br />

Cell. 349 1331104 - liala.sigala@gmail.com<br />

Facebook liala sigala<br />

145


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LIALA SIGALA<br />

Incontri imprevisti, tecnica mista su tavola, cm. 88x108<br />

umane, spesso nudi. Frequentemente i corpi<br />

si collocano di spalle rispetto al fruitore.<br />

Emblematica in questo senso l’opera Futuro<br />

(2007) in cui le due figure di spalle si perdono<br />

in uno stilizzato paesaggio. Un’altra caratteristica<br />

dell’arte di Liala è l’inserimento<br />

di materiale sulla tela; spesso l’artista infatti<br />

crea spessori mediante l’utilizzo di stoffa,<br />

spago o gesso per ottenere un’interazione<br />

tra colore, materiale e supporto. Attraverso<br />

questo espediente, Liala si esprime con una<br />

nuova corposità e crea spessori vibranti sul<br />

piano, ovviando a problemi prospettici mediante<br />

la realizzazione sul piano della terza<br />

dimensione stessa.<br />

Elisa Berti<br />

La profonda sensibilità di Liala Sigala si<br />

esprime nella forma e nei colori con una<br />

forza ed una vivacità che esplora linguaggi<br />

artistici diversi ma allo stesso tempo assimilati<br />

da una tematica di fondo che rende<br />

omaggio alla donna ed alla sua simbiosi<br />

con la natura.<br />

Ambra Grieco<br />

L’artista si distingue per un terreno di precipitazione<br />

materica e di ricomposizione visiva<br />

e anche tattile, di frammenti di esperienze<br />

e di memorie in continua fermentazione,<br />

tenuto insieme da uno straordinario gusto<br />

compositivo, diretto e una narrativa di<br />

grande seduzione.<br />

Nella Gelfi<br />

146


EMANUELA SIMONCINI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Il corpo è un regalo, l’anima è la conquista<br />

della propria lingua interiore, è reale, e l’artista<br />

la incontra in quanto le è necessaria; percorre<br />

la strada dell’interno e riscopre in lei l’età<br />

di quando era bambina. Lo sguardo di un bambino,<br />

infatti, lascia trasparire l’anima “senza dispersione”,<br />

è la verità. Non ha nome, ma noi<br />

siamo fatti di questa bianca fiamma di luce, che<br />

irradia e magnetizza, respirando nel silenzio di<br />

parole incomprensibili che si schiudono e parlano.<br />

L’artista tesse col ricamo un abito di luce e si<br />

risveglia in una mongolfiera, in viaggio nel proprio<br />

corpo e riscopre l’opposto del vuoto che la<br />

fa vibrare di parole. Il rumore del suo linguaggio<br />

è lo sbattere delle ali che guida verso la direzione.<br />

L’artista ha aperto l’anima sua come un libro<br />

e legge il suo ego, le sue idee, che la nutrono di<br />

saggezza “bagnata di polvere” che le fa perdere<br />

l’orientamento. Nelle sue opere c’è la morte<br />

stessa, il trapasso che corrisponde a ”21 grammi”,<br />

che è “il peso dell’anima” secondo Wikipedia.<br />

È una morte in cui risuona la sinfonia della<br />

vita che non è mai urlo quanto piuttosto linguaggio<br />

indecifrabile. Nelle sue opere l’Anima è<br />

benessere vicino, diventa corpo, amore, cera di<br />

candela, vela della nave, immutabile specchio<br />

che tranquillizza anche il senso della morte.<br />

“Possa la mia anima rifiorire innamorata, per<br />

tutta l’esistenza” (Rudolf Steiner). La speranza<br />

canta la sua melodia, un linguaggio di piacere e<br />

di bellezza che a tratti si colora dell’affanno del<br />

dolore della morte. I sensi sono la cura del dolore<br />

dell’Anima, che non guarisce: è amara. La<br />

meraviglia dell’Anima detta e suona un linguaggio<br />

interiore di piacere, per comunicare col suo<br />

vero nemico: la vita. Davanti al sole si mette a<br />

nudo il suo lamento, perché non può permettersi<br />

di perdere tempo, davanti al rumore della<br />

pioggia, piange di morte, mettendosi a dieta.<br />

“Le lacrime sono il sangue dell’Anima” secondo<br />

Sant’Agostino, ecco che sulle sue opere compaiono<br />

gemme di vetro, che sembrano lacrimare.<br />

L’anima, 2014, Ready-made poetico, ricamo a mano,<br />

assemblaggi, cm. 70x50<br />

L’opera è corredata dai seguenti versi poetici:<br />

Teatrino e rubinetto aeperto a inondare di chicchi musici,<br />

cyan il tuo costato.<br />

Aggetto di veste rosa a posar sul lendo pariar del canto<br />

gisufro.<br />

Glutei travelli tettili sui bottoni dell’apertura al Mondo<br />

Superiore.<br />

Idea di cancrena e di cicatrice, che ricerca<br />

la pace, la felicità, che si lascia trattenere<br />

dalle briglie della libertà. Come diceva<br />

Platone, “La musica è per l’Anima,<br />

quello che la ginnastica è per il corpo”, e,<br />

come sosteneva William Shakespeare,<br />

“L’amore non guarda con gli occhi, ma<br />

con l’Anima”. Il fuoco radiante dell’energia<br />

dell’interno riduce in cenere le sue<br />

paure, ed è un offrire. L’Artista è se stessa,<br />

cioè resta fedele a se stessa, s’incontra<br />

ridendo in tutt’uno col guscio, e trova<br />

il suono della pace e della tranquillità in<br />

una immobile danza allo specchio.<br />

Via Abetine, 24 - 50060 Borselli Pelago (FI)<br />

Cell. 338 611200 - emanuelasimoncini@hotmail.it<br />

147


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LUCA SIRI<br />

Luca Siri (Genova 1978) vive e lavora<br />

a Borgo Virgilio (MN). Artista<br />

poliedrico, pittore, scultore e musicista,<br />

esprime, attraverso i canali dell’esoterismo,<br />

un personale stile neoiconico<br />

non privo di una discorsiva intima incentrata<br />

sulla riadesione alla Natura da parte<br />

dell’uomo. Ha esposto in una trentina<br />

di mostre in Italia e all’estero (Genova,<br />

Savona, Mantova, Milano, Firenze, Padova,<br />

Torino, Berlino, Praga) e ha pubblicato<br />

testi di teoria estetica, tra cui ricordiamo<br />

Visionarkia (2007), in occasione<br />

della mostra Espressione d’artista alla<br />

Pinnakunst Galerie di Berlino, e Biofilia e<br />

Biofollia (2014), in occasione dell’ultima<br />

importante personale di scultura allestita<br />

a Mantova nel 2014 e ispirata all’Elogio<br />

della Follia di Erasmo da Rotterdam.<br />

Ha ricevuto premi nazionali e internazionali<br />

per la pittura e la grafica. Nel 2015 è<br />

stato insignito del Collare Laurenziano<br />

per la scultura dall’Accademia Internazionale<br />

Medicea durante la cerimonia<br />

del Premio Lorenzo il Magnifico svoltasi<br />

nel Salone dei Cinquecento in Palazzo<br />

Vecchio a Firenze. Sue opere si trovano<br />

in collezioni pubbliche e private italiane<br />

e straniere.<br />

I lavori di Luca Siri stanno a dire con ostinazione:<br />

l’arte si fa strada nel Corpo, poiché<br />

genera copie della nostra carnalità,<br />

seminando di immagini pesanti la traiettoria<br />

dell’esistenza.<br />

Giovanni Pasetti,<br />

settembre 2012<br />

Lo stile di Luca Siri, come già ad un primo<br />

sguardo l’occhio può immediatamente<br />

cogliere, non disdegna lo stile<br />

movimentato e le volute voluttuose del<br />

Summoning the light, 2014-2015, marmo di Carrara,<br />

cm. h 44x22x28<br />

Barocco, l’accentuazione manieristica della<br />

corporeità e un’incisiva fisiognomica dei volti<br />

– quei capelli indomabili, quegli occhi enormi,<br />

quegli zigomi pronunciati, quelle labbra turgide,<br />

quelle narici dilatate – tipica di certo realismo<br />

popolare.<br />

Andrea Pinotti<br />

ottobre 2014<br />

In scultura Luca Siri utilizza la terracotta e il<br />

marmo di Carrara per realizzare opere carnali<br />

che partendo dal corpo umano aspirano a trasmigrare<br />

dalla carnalità alla spiritualità.<br />

Fabrizio Borghini<br />

marzo 2015<br />

info@lucasiri.it - www.lucasiri.it<br />

Cell. 340 8010755<br />

148


MILVIO SODI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nato a Pisa nel 1938, risiede a<br />

Firenze dove è attivo in pittura<br />

dal 1967. Sul suo lavoro<br />

sono stati pubblicati: nel 1997, a cura<br />

di Roberta Fiorini, per i tipi de Il Candelaio<br />

Edizioni (Firenze), la monografia<br />

Percezioni con la presentazione<br />

di Giorgio Segato; nel 2005, per<br />

Arianna Sartori Editore (Mantova), il<br />

volume Trenta opere su carta con la<br />

presentazione di Giuseppe Catania;<br />

nel 2008, per le Edizioni Polistampa<br />

(Firenze), il volume Parole e disegni a<br />

china 1985/1987 con l’introduzione<br />

di Erika Bresci e la presentazione di<br />

Federico Napoli; nel 2013, il catalogo<br />

Paesaggi interiori, pubblicato a seguito<br />

dell’assegnazione del Premio<br />

Castello - X edizione con l’introduzione<br />

di Learco Zanardi e uno scritto<br />

di Antonio Natali. Oltre che in raccolte<br />

private, suoi lavori figurano in collezioni<br />

pubbliche fra cui: Museo di<br />

Altomonte; Museo Epicentro; Museo<br />

Rodolfo Valentino (Castellaneta);<br />

Museo d’Arte Contemporanea (Malta);<br />

Museo dell’Emigrazione Italiana<br />

(Brasile); Museo Civico (Caldarola);<br />

Comune di Abetone; Comune di Cavarzere;<br />

Casa di Boccaccio e Assessorato<br />

alla Cultura (Certaldo); Quartiere<br />

2 (Firenze); Assessorato alla<br />

Cultura (Prato); Assessorato Cultura<br />

e paese di Lizzano Pistoiese (dipinti<br />

murali); Comune di Tione, Assessorato<br />

alla Cultura; Centro Culturale Il<br />

Portone (Pisa); Casa di Conversazione<br />

(Lanciano); Azienda Sanitaria Fi-<br />

Percezioni, olio su tela, cm 80x60, 2015<br />

renze (Ospedali Santa Maria Annunziata e San<br />

Giovanni di Dio); Civica Galleria d’Arte Contemporanea<br />

(Civitella in Val di Chiana); Circolo Culturale<br />

Castello (Cerlongo di Goito); Fondazione<br />

Logudoro Meilogu a Banari. Tra le attività più recenti,<br />

le due mostre personali dal titolo La realtà<br />

immaginata (2010, Galleria La Soffitta, Sesto Fiorentino)<br />

con presentazione di Giovanna Lazzi e<br />

Domenico Viggiano e nel 2011 al Gran Caffè con<br />

introduzione di Alessandra Bruscagli; nel 2013 le<br />

personali Paesaggi interiori a Villa Magnaguti di<br />

Cerlongo di Goito e a Firenze presso il Convento<br />

di Santa Maria all’Incontro. Sedici suoi dipinti<br />

sono esposti in permanenza a Firenze presso lo<br />

spazio Chiarantini 2, in via Buonvicini 15.<br />

Via G. B. Vico 23 - 50136 Firenze<br />

Cell. 338 9779048 - www.milviosodi.it<br />

149


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MASSIMO SONNINI<br />

Nascondiglio, 2009, olio su tela, cm. 60x60<br />

Artista senese, negli ultimi vent’anni<br />

ha tenuto oltre centoventi mostre<br />

fra personali e collettive. Ha esposto<br />

sia in Toscana (Siena, Firenze, Arezzo,<br />

Cortona, Grosseto, Volterra, San Gimignano,<br />

Pienza, Montepulciano, Montevarchi,<br />

Torrita, Venturina, Piancastagnaio, Poggibonsi,<br />

Chianciano, Fiesole) che in altre città<br />

italiane (Milano, Roma, Venezia, Torino, Perugia,<br />

Bologna, Rimini, Padova, Cosenza,<br />

Catanzaro) e all’estero (Parigi, Nizza, Monaco,<br />

Kuwait, New Yor, Barcellona, San Pietroburgo).<br />

Nel 2015 ha inoltre partecipato<br />

alla manifestazione Spoleto Arte. Il suo lavoro<br />

è stato recensito da giornali e riviste di<br />

settore come Arte Cultura, Disegnare e Dipingere,<br />

Arte & Carte, Varia, Segni d’Arte,<br />

Catalogo Mondadori.<br />

Nell’alveo intrigante e fascinoso della fantasia,<br />

la pittura di Massimo Sonnini incontra<br />

repentine sollecitazioni: suggestivi, i colori<br />

costruiscono trame che accendono di stupore<br />

luoghi nei quali trovare riparo dal grigiore<br />

quotidiano. Quanto alimenta, alla radice,<br />

una narrativa in cui non è difficile<br />

indovinare taluni rimandi autobiografici, è la<br />

memoria e la riflessione di un autore capace<br />

di spingersi oltre la dimensione del tempo,<br />

nelle pieghe ombrose ed enigmatiche di<br />

un’esistenza virtuale. È in questo irreale<br />

contesto, dove antichi riti tornano a consumarsi<br />

con lentezza olimpica, che Sonnini<br />

elabora una architettura figurativa colma di<br />

inattesi protagonisti girovaganti per mondi<br />

eterei, sempre e comunque sospesi sull’orlo<br />

del precipizio. Il volto surreale di una natura<br />

trasfigurata con curiose sembianze antropomorfe<br />

incornicia storie che nascono e si<br />

esauriscono entro le evanescenti proporzioni<br />

del dipinto: tutto, come in una sorta di<br />

incantesimo, pare fossilizzato nell’universo<br />

dell’impossibile; eppure resistono indizi, sia<br />

pure dissimulati, che riguardano da vicino<br />

sonnimax@gmail.com<br />

www.massimosonnini.com<br />

150


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MASSIMO SONNINI<br />

tanto noi quanto l’autore di queste<br />

immaginarie composizioni, allusioni<br />

che riecheggiano fatti di vita comune,<br />

sogni e incubi di più d’una generazione.<br />

(…) Con cristallina originalità,<br />

Sonnini riesce a infondere questo e<br />

molto altro. Ispirato e vivace, risulta<br />

figura da seguire in un versante surreale,<br />

che rimane, almeno in ambito<br />

nostrano, tra i più interessanti degli<br />

ultimi decenni.<br />

Giovanni Faccenda<br />

Il viaggio, 2014, acrilico su tela, cm. 50x70<br />

Per Sonnini la visione non è pura registrazione<br />

meccanica dell’ambiente<br />

circostante, ma una scelta che privilegia<br />

i particolari che rivestono un significato<br />

importante o che lo incuriosiscono.<br />

Il pittore senese assimila ciò<br />

che ha di fronte per poi restituirlo e<br />

trasporlo a una realtà rappresentativa,<br />

frutto della sua interpretazione,<br />

indipendentemente dalla somiglianza<br />

con l’immagine originale. Illimitate<br />

sorgenti fornite dalla natura (o<br />

dall’uomo), avvenimenti casuali, un<br />

segno deciso e un buon gusto cromatico:<br />

sono questi gli ingredienti<br />

che compongono le sue visioni e che<br />

si concretizzano, in modo progressivo,<br />

nell’assoluta trasformazione dei<br />

riferimenti oggettivi, che vengono<br />

usati, stravolti o solamente decontestualizzati.<br />

Opere permeate di un’atmosfera<br />

sognante e inquietante,<br />

composizioni dalla prospettiva irrazionale<br />

e dai colori irreali, che mancano<br />

di un’unica sorgente di luce. Le<br />

ombre si allungano decise diventando<br />

talvolta volumi più marcati di quelli dai quali<br />

dovrebbero avere origine. Frutta, alcune bottiglie,<br />

un gruppo di case e una barca, oggetti che<br />

apparentemente non hanno nessuna relazione tra<br />

di loro, disposti in uno spazio fantastico ed enigmatico.<br />

(…) Ne risulta una realtà nuova e fantastica<br />

che costituisce una perfetta simbiosi tra una<br />

rappresentazione inadeguata e un potente simbolismo<br />

poetico, che permette all’uomo - pittore<br />

di ri-creare un proprio mondo e un proprio senso<br />

dell’infinito quale segno di originale e prismatico<br />

enigma da svelare.<br />

Maurizio Vanni<br />

151


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

KATARZYNA-CATHERINE SZYDLOWSKA<br />

Melanconia, 2015, olio su tela, cm. 40x50<br />

Nata nel 1969, si è formata all’Accademia<br />

Europea di Belle Arti di Varsavia,<br />

concludendo i suoi studi nel<br />

1997. La figura femminile è per lei fonte di<br />

continua ispirazione. Ha esposto sia in Polonia<br />

che all’estero.<br />

Tel. +48 695669770 - kasiaszydlowska@yahoo.com<br />

www.katarzynaszydlowska.pl<br />

152


MARIO TESTA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Marilyn forever, litografia da tecnica mista, cm. 50x70<br />

Nato a San Cosma e Damiano (Latina),<br />

ha trascorso l’infanzia in Umbria<br />

e risiede a Roma. Poeta, pittore,<br />

cantante, ha pubblicato due volumi di poesie<br />

e si è affermato in prestigiosi concorsi<br />

letterari. Pluriaccademico d’onore di sodalizi<br />

nazionali ed internazionali, è collaboratore<br />

della RAI; ha interpretato e scritto diversi<br />

programmi radiofonici (Ribalta Aperta,<br />

Pantofole Rosa, Mongolfiera Blu, Pazzo<br />

Poeta, Astri e Disastri, Tutti a Bordo). Come<br />

cantautore ha partecipato alla trasmissione<br />

televisiva Scala Reale (terzo classificato) ed<br />

è stato a lungo “campione” della trasmissione<br />

Settevoci condotta da Pippo Baudo.<br />

Come pittore ha realizzato la busta Prime<br />

Die (posta aerea del Vaticano) commemorativa<br />

dei 500 anni di Michelangelo, il manifesto<br />

della Regione Lazio per Italia ’90<br />

(campionati mondiali di calcio) e per il Parco<br />

Regionale dei Castelli Romani.<br />

Tel. 06 3234255 - Cell. 333 9739839<br />

mario.testa@live.it - www.mariotesta.it<br />

153


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

LUCIANO TIGANI<br />

La natura si fa bella, olio su tela, cm. 60x80<br />

Nasce a Polistena (RC) nel 1966, dove<br />

tuttora vive ed opera. Sente sin da<br />

bambino nascere in sé l’ispirazione<br />

artistica e col passare degli anni, decide di<br />

fissare sulla tela bianca forme e colori che<br />

ritraggono la sua amata terra: la Calabria.<br />

Senza nessun maestro s’impegna a scoprire<br />

varie tecniche di pittura che vanno dal<br />

pastello alla china e all’acquarello, per poi<br />

arrivare alla pittura ad olio. Dopo essersi<br />

dedicato alla pittura di paesaggio tradizionale<br />

per diversi anni, decide di rinnovare la<br />

sua ricerca con un connubio di natura e fantasia.<br />

Uno stile che propone una sintesi tra<br />

realtà e sogno, rappresentazione oggettiva<br />

e visione surreale. Il suo scopo è riuscire a<br />

trasmettere le stesse emozioni che prova<br />

dipingendo, continuando così ad appoggiare<br />

il pennello sulle tele con grande passione<br />

ed immensa dolcezza. Hanno scritto<br />

di lui: Paolo Levi, Giorgia Cassini, Miriam<br />

Zerbi, Vito Cracas e il noto pittore Silvio<br />

Loffredo. Il suo lavoro è stato recensito su:<br />

La Stampa, America oggi, Arte, Italia Arte,<br />

Dimore Storiche Italiane, CAM Mondadori.<br />

Luciano Tigani esprime un concetto innovativo<br />

nel panorama artistico contemporaneo<br />

senza perdere di vista la storia del figurativo<br />

e la sua tradizione. La sua pittura è un canto<br />

spiegato di colore, di luce calda e solare che<br />

accarezza e intride le forme, dove l’accuratezza<br />

e la precisione descrittiva si compiace<br />

nell’esplorazione della varietà prospettico–<br />

luminosa, ma senza disperdersi né trascurare<br />

l’effetto complessivo della raffigurazione.<br />

Sono opere di grande misura e notevole<br />

compostezza con caratterizzazioni riconoscibili<br />

nella determinazione del luogo geograficamente<br />

definito, dove la componente<br />

realistica è ravvivata da efficaci tocchi luministici.<br />

Opere dove è evidente ed indiscutibile<br />

il fascino di una vocazione autentica, la<br />

capacità di esprimere col colore un’emozione<br />

pura.<br />

Giorgia Cassini<br />

Via Torino, 6 - 89024 Polistena (RC) - Tel. +39 0966 931216 +39 0966 932866<br />

Cell. +39 338 3606510 - artelucianotigani@gmail.com - www.lucianotigani.net<br />

154


ADRIANO VELDORALE<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Nasce a Pistoia nel 1976. Artista<br />

autodidatta, all’età di venti<br />

anni comincia a costruire la<br />

sua espressione artistica: una continua<br />

ricerca stilistica, che sperimenta<br />

l’accostamento cromatico e semantico<br />

di materiali diversi come marmo,<br />

acciaio, legno, terracotta, resina, etc.<br />

Come scultore, ha iniziato a promuovere<br />

la sua arte nel 2011, con esposizioni<br />

personali e collettive nel territorio<br />

pistoiese. Alla fine del 2012<br />

partecipa al progetto Artistar, che lo<br />

porta in mostra al N.O.A. di Milano.<br />

Nel 2013 l’opera Niqab viene selezionata<br />

per partecipare alla rassegna di<br />

arte contemporanea Femminile plurale,<br />

tenutasi nel Castello della Contessa<br />

Adelaide, Susa (TO): l’opera è<br />

inserita nella sezione La riservatezza<br />

che si deve al dolore, mostra nella<br />

mostra dedicata alle donne che subiscono<br />

violenza.<br />

Nel 2014 è selezionato per partecipare<br />

a BeneBiennale, la prima biennale<br />

di Arte contemporanea di Benevento,<br />

dove riceve la menzione speciale<br />

della critica e il premio della stampa;<br />

lo stesso anno vince il Premio Art<br />

Abitart, partecipando al quinto step<br />

espositivo tenutosi presso l’Abitart<br />

Hotel di Roma. Sempre nel 2014 vince<br />

il Fiorino d’Argento nella sezione<br />

Scultura del Premio Firenze 2014,<br />

avendo così l’onore di poter esporre<br />

l’opera Intoccabile nel Salone dei<br />

Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.<br />

Coesistenza, 2001, marmo di Carrara, ulivo, acciaio, cm. 35x30x37<br />

In quella che si può definire una ricerca psico-antropologica,<br />

Veldorale si spinge nell’interiorità<br />

dell’uomo, estrapolando dalla materia le emozioni,<br />

le pulsioni e le paure dell’animo, che, per essere<br />

seriamente “ascoltate” e conosciute, richiedono<br />

silenzio, solitudine, pazienza, umiltà. Condizioni<br />

che una sintomatica coincidenza vuole siano richieste<br />

anche dall’arte della scultura, da cui emerge<br />

l’umiltà con la quale l’artista si avvicina alla materia,<br />

ne studia la duttilità, ne asseconda<br />

l’andamento, fino a imporle la sua volontà, ovvero<br />

quella forma compiuta che, sorretta dall’estetica,<br />

esprime pensieri e concetti.<br />

Niccolò Lucarelli<br />

adriano.veldorale@libero.it<br />

www.adrianoveldorale.com - fb: Adriano Veldorale Sculture<br />

155


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MANUELA VERI<br />

Olivo ciliegio, 2014, bronzo con base di travertino opalino, tecnica cera persa, h. cm. 38<br />

Architetto paesaggista, sta completando<br />

l’Accademia delle Belle Arti<br />

di Firenze. L’osservazione è un meccanismo<br />

utilizzato per cogliere le differenze.<br />

Sempre attenta a ciò che la circonda, ai<br />

cambiamenti in corso tra la natura e le sue<br />

forme, l’urbano e le sue relazioni. In questa<br />

fase l’arte figurativa viene utilizzata per la<br />

natura e l’astrattismo per la città. È certamente<br />

una frase banale scrivere che il mondo<br />

è unico ma gli ambienti sono diversi.<br />

Eppure l’elemento in comune, nello specifico<br />

l’essere umano, riesce a rendere sempre<br />

più piatto l’urbano. L’olivo, un albero ricco<br />

di significati che ci ha accompagnato nella<br />

storia del paese in cui viviamo, esprime carattere,<br />

presenza, forza, capacità di adattamento,<br />

vita propria, per questo è degno di<br />

essere rappresentato e ricordato.<br />

Via del Paretaio, 47 - 50065 Sieci - Pontassieve (FI)<br />

Cell. 338 2083722 - yma_nu@tiscali.it<br />

156


FABIO VETTORI<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Ènato nel 1943 a Firenze, dove<br />

vive e lavora. Ha al suo attivo<br />

numerose mostre personali ed<br />

ha partecipato a diversi concorsi nazionali<br />

ed internazionali. Tra i premi<br />

ricevuti si ricordano: il primo premio<br />

Fior di Loto (1980), il secondo premio<br />

Brunellesco (1981), il primo premio<br />

Mostra Sociale (Fiesole, 1981) e il premio<br />

Fiorino d’Oro. Nel campo della<br />

scultura ha ottentuo con la sua personale<br />

tecnica denominata “scultura -<br />

mosaico” ottimi giudizi di critica e di<br />

pubblico. L’ultima mostra personale<br />

risale alla fine degli anni Ottanta nella<br />

sede del Gruppo Donatello. In<br />

quest’occasione Tommaso Paloscia<br />

visitò la mostra e la recensì sul quotidiano<br />

La Nazione con un articolo dal<br />

titolo Una pagina nell’Arte di Vettori.<br />

Hanno scritto di lui: Giuse Benignetti,<br />

Tommaso Paloscia, Paolo A. Di Martino,<br />

Daniela Pronestì.<br />

Fabio Vettori indirizza la sua verve<br />

creativa su più sentieri tematici, avendo<br />

come imprescindibile riferimento i<br />

criteri di una tecnica ormai consolidata:<br />

la scultura - mosaico. (…) Una tecnica<br />

che riscopre una manualità antica<br />

per farsi veicolo di una sensibilità<br />

moderna e di una capacità immaginativa<br />

che sorprende per il modo in cui<br />

disciplina il passaggio dall’idea alla<br />

forma senza l’ausilio di un modello<br />

preparatorio. Il risultato finale ricorda<br />

Niña, 1992, bozzetto in vetroresina<br />

visamente la fusione in bronzo, mentre in realtà il<br />

procedimento consiste in una lavorazione diretta<br />

dei metalli, soprattutto rame e ottone, che vengono<br />

prima modellati, frammento dopo frammento,<br />

e poi saldati in un corpo unico. L’assenza di un<br />

tracciato progettuale denota una conoscenza<br />

profonda, quasi aprioristica delle proprietà interne<br />

di una forma - sia essa umana o animale - e<br />

delle relazioni strutturali su cui si fonda.<br />

Daniela Pronestì<br />

Cell. 340 2333651 - theartist@vettoriart.com<br />

www.vettoriart.com<br />

157


ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

MARIA RITA VITA<br />

Nasce a Massa (MS) nel 1966. Autodidatta,<br />

coltiva sin da bambina la passione<br />

per l’arte, con una spiccata<br />

inclinazione per la pittura. Vive tra le Alpi<br />

Apuane e la Riviera Versiliese, terra colma<br />

di contrasti e di forte sentire. Nella fierezza<br />

di tali origini, si nutre dei colori accesi, passionali<br />

e luminosi del territorio natio che<br />

costituiscono l’alfabeto della sua ricca tavolozza.<br />

Frequenterà per volontà paterna<br />

studi tecnici; una scelta accettata, ma mai<br />

condivisa che la porterà a lavorare nel mondo<br />

del commercio. Tuttavia, l’amore per la<br />

pittura e per il colore continua ad ardere<br />

sotto la cenere, inducendola a non abbandonare<br />

il sogno di poter fare dell’arte il centro<br />

della sua vita. Le sue letture preferite<br />

sono rivolte alla lezione dei grandi maestri<br />

del Rinascimento, del Barocco e dell’Espressionismo<br />

astratto americano, da cui<br />

apprende le leggi della prospettiva, l’interpretazione<br />

spaziale, la ricchezza del segno,<br />

la sontuosità cromatica, la ricerca introspettiva<br />

e la gestualità istintiva. La sua ricerca<br />

si fonda su esplorazioni linguistiche<br />

di natura emozionale con indagini sulla fenomenologia<br />

del colore e investigazioni su<br />

percezioni interiori che traduce in elementi<br />

astratti con vaghi riferimenti al dato reale.<br />

Sarà una forte intima emozione sentimentale<br />

a far decidere l’artista di stravolgere la<br />

sua vita in campo lavorativo e dedicarsi<br />

completamente alla pittura: «La mia Vita è<br />

la mia Arte e la mia Arte è la mia Vita». Proficua<br />

la sua attività espositiva, indirizzata<br />

prevalentemente verso esposizioni personali.<br />

Nel 2012 il suo dipinto Fiori nel Gorgo<br />

diventa l’immagine di copertina del romanzo<br />

Omicidio dell’Anima di G. Perazzini (Ediz.<br />

Il Ciliegio). Nel 2014 viene selezionata presso<br />

il Museo Pier Maria Rossi in Berceto (PR)<br />

a partecipare alla X Biennale d’Arte a Roma.<br />

Esplosione di luce, 2015, olio su tela, cm. 100x70<br />

Contestualmente inaugura il proprio atelier<br />

nel centro storico di Massa, dove espone in<br />

permanenza, e nell’autunno 2015 lancia la<br />

collezione di accessori donna VITA - Arte<br />

da indossare. Sempre nel 2015 è a Firenze<br />

con la sua personale I fili del tempo presso<br />

gli spazi dello Storico Gruppo Donatello<br />

concatalogo Edizione Museo Ugo Guidi di<br />

Forte dei Marmi censito presso la Biblioteca<br />

Nazionale di Stato. Espone presso Palazzo<br />

Mandralisca a Cefalù nella Mostra “All’Ignoto<br />

Marinaio - Omaggio ai dipinti di<br />

Antonello da Messina attraverso” e all’evento<br />

di gemellaggio d’Arte Pietrasanta-Cefalù<br />

ideato e curato dal noto storico e Critico<br />

d’Arte Lodovico Gierut. Sue opere si trovano<br />

in collezioni private e pubbliche.<br />

Cell. 333 8217316 - info@mariaritavita.com - www.mariaritavita.com<br />

Show room - Gallery: Galleria MRV-VIta - Via Guglielmi, 4 - Centro Storico - Massa (MS)<br />

158


PARASKEVÌ ZERVA<br />

ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER TOSCANA EXPO 2015<br />

Scultrice e poetessa greca, risiede<br />

a Firenze dal 1997. Formatasi<br />

in Grecia, dove ha frequentato<br />

un corso di pittura a olio, si è poi<br />

trasferita in Italia, a Firenze, dove ha<br />

frequentato un corso di disegno<br />

presso l’Istituto Internazionale di Pittura<br />

e Disegno di Tiziano Bonanni e i<br />

corsi del laboratorio di scultura Ellittica<br />

a Calenzano. Attualmente frequenta<br />

il laboratorio di disegno del<br />

nudo presso lo studio di pittura e disegno<br />

di Charles Cecil. Dal 2013 studia<br />

incisione alla Fondazione il Bisonte<br />

e dal 2006 si dedica alla<br />

scultura sotto la guida di Amalia<br />

Ciardi Duprè, nel cui studio - galleria<br />

ha presentato, nel 2013, la prima personale<br />

dal titolo ΑΓΑΠΩ (AMO),<br />

Dall’Alfa all’Omega. Nello stesso<br />

anno ha esposto al Castello dell’Acciaiolo<br />

di Scandicci con la personale<br />

La sacra danza dell’essere, e nel 2014<br />

nella sede del Gruppo Donatello con<br />

la personale La Kore e l’Anima. Tra le<br />

altre mostre si ricordano quelle realizzate<br />

a Firenze (Chiesa della Santissima<br />

Annunziata, Palagio di Parte<br />

Guelfa, Oratorio dei Salesiani, Limonaia<br />

di Villa Vogel) e in altre località<br />

della Toscana (Oratorio di Calenzano<br />

alto, San Niccolò in Casentino, Palazzo<br />

Malaspina a San Donato in Poggio).<br />

È presente nei volumi Donne<br />

dell’Arte In Toscana (Masso delle<br />

Fate Edizioni) 2013 e 2014.<br />

Le creazioni di Zerva interpretano il<br />

concetto di femminilità come espressione<br />

di una forza generativa, di un<br />

impulso alla vita da cui ogni cosa<br />

trae origine. È anche per questo che<br />

Fiducia, 2003, bronzo, cm. 30x10<br />

difficilmente riconosceremo nei loro volti i tratti<br />

propri di una donna, quanto piuttosto i lineamenti,<br />

sempre gentili e delicati, di una fisionomia androgina<br />

che va interpretata come un’esemplificazione<br />

dell’unità dell’essere. Con le sue opere, l’artista<br />

greca ci ricorda che c’è un codice dell’anima che<br />

non conosce differenze di genere o di appartenenza<br />

perchè risponde ad un insopprimibile bisogno<br />

di bellezza intesa non in senso estetico ma<br />

come pienezza del vivere. Allo stesso modo, c’è<br />

un codice del corpo che occorre conoscere e rispettare<br />

affinchè sia tempio del nostro spirito ed<br />

elemento che ci fa essere parte di un tutto, di un<br />

solo grande respiro universale.<br />

Daniela Pronestì<br />

Cell. +39 338 1880326<br />

zervaparaskevi@gmail.com<br />

159


U<br />

na mostra di ampio respiro in cui i generi<br />

della tradizione (pittura, scultura, incisione,<br />

grafica, fotografia) convivono con i linguaggi<br />

artistici più recenti (arte digitale, installazione,<br />

assemblage) nel segno del dialogo tra i<br />

popoli. Le pagine di questo volume, che documenta<br />

le opere esposte corredandole con i profili<br />

biografici e critici degli artisti, offrono lo<br />

spunto per una riflessione sul plurilinguismo<br />

dell’arte contemporanea, da tempo orientata<br />

verso la dissoluzione delle norme e dei vincoli<br />

formali per farsi interprete di una società sempre<br />

più multietnica ed esposta al cambiamento.<br />

ISBN 978-88-6039-357-9<br />

E 15,00 (IVA inclusa)

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