Principali malattie infettive del cane trasmesse da vettore
Principali malattie infettive del cane trasmesse da ... - Pet Club Bayer
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ó PCR: per identificare il DNA <strong>del</strong> protozoo. Metodica<br />
non routinaria, riservata di solito ai fini scientifici.<br />
Diagnosi differenziale<br />
Leishmaniosi, Ehrlichiosi, Anaplasmosi, Babesiosi.<br />
Prevenzione<br />
Sul <strong>vettore</strong><br />
I cani dovrebbero essere trattati preventivamente contro<br />
le zecche prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong>la stagione a rischio (fine<br />
febbraio-inizio marzo), preferendo prodotti ben tollerati,<br />
a lunga persistenza e dotati di attività repellente contro le<br />
zecche oltre che acarici<strong>da</strong>. Il trattamento dovrebbe essere<br />
ripetuto per tutto il periodo a rischio, fino alla fine di<br />
settembre-novembre, a secon<strong>da</strong> <strong>del</strong>le zone.<br />
Suggerimenti pratici<br />
Eseguire sempre un accurato esame microscopico <strong>del</strong>lo<br />
striscio di sangue periferico in tutte le patologie <strong>trasmesse</strong><br />
<strong>da</strong> artropodi vettori. Il riscontro periferico di H. canis può<br />
a volte essere un reperto occasionale.<br />
Escludere le possibili co-infezioni, o al contrario, verificare<br />
attentamente gli strisci periferici in caso di mancata<br />
o parziale risposta alla terapia nei confronti <strong>del</strong>le altre patologie<br />
descritte nel testo.<br />
Zoonosi<br />
L’Hepatozoonosi non è considerata una zoonosi.<br />
Dopo avere frequentato aree a rischio è importante ispezionare<br />
se stessi ed il proprio <strong>cane</strong>. Le zone <strong>del</strong> corpo preferite<br />
<strong>da</strong>lle zecche per effettuare il pasto di sangue sono<br />
inguine, ascelle, testa, torace.<br />
Non essendo noti i tempi di trasmissione <strong>del</strong> patogeno<br />
durante il pasto di sangue è buona norma staccare la zecca<br />
il prima possibile <strong>da</strong>l <strong>cane</strong> facendo attenzione a non<br />
lasciare infisso l’apparato buccale nella cute <strong>del</strong>l’ospite.<br />
Utilizzare esclusivamente <strong>del</strong>le pinzette, effettuando<br />
un movimento rotatorio, non premendo eccessivamente<br />
sull’addome <strong>del</strong>la zecca.<br />
Vaccini<br />
Non sono attualmente disponibili vaccini.<br />
Terapia<br />
Imidocarb dipropionato 5-6 mg/kg ogni 14 giorni, S.C.<br />
o I.M. fino alla scomparsa <strong>del</strong> parassita alla lettura dei<br />
vetrini. In alcuni casi, è stata associata la doxiciclina,<br />
alla dose di 10 mg/kg die, per 21 giorni.<br />
L’eliminazione di H. canis <strong>da</strong>l sangue periferico può richiedere<br />
a volte tempi più lunghi di trattamento.<br />
Letture consigliate:<br />
Sasanelli M, Paradies P, Lubas G, Otranto D, de Caprariis D. Atypical<br />
clinical presentation of coinfection with Ehrlichia, Babesia<br />
and Hepatozoon species in a dog. Vet Rec. 2009 Jan 3; 164(1):22-3.<br />
Marchetti V, Lubas G, Baneth G, Modenato M, Mancianti F. Hepatozoonosis<br />
in a dog with skeletal involvement and meningoencephalomyelitis.<br />
Vet Clin Pathol. 2009 Mar; 38(1):121-5. Epub<br />
2008 Oct 28.<br />
Li Y, Wang C, Allen KE, Little SE, Ahluwalia SK, Gao D, Macintire<br />
DK, Blagburn BL, Kaltenboeck B. Diagnosis of canine Hepatozoon<br />
spp. infection by quantitative PCR. Vet Parasitol. 2008 Oct 20;<br />
157(1-2):50-8. Epub 2008 Jul 17.<br />
Baneth G. Hepatozoon canis infection. In: Greene C.E. Infectious<br />
diseases of the dog and cat, third edition. Saunders Company, 2006.