Principali malattie infettive del cane trasmesse da vettore
Principali malattie infettive del cane trasmesse da ... - Pet Club Bayer
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(presenza di segni clinici e/o alterazioni clinico-patologiche).<br />
La malattia può decorrere con sintomatologia grave<br />
o in forma quasi inapparente.<br />
I segni clinici più frequenti sono: aumento di volume dei<br />
linfonodi, anoressia, depressione sensoriale, dimagrimento,<br />
ipotrofia muscolare, lesioni cutanee (noduli, ulcere, alopecia<br />
periorbitale, dermatite esfoliativa), oculari (cheratocongiuntivite,<br />
uveite), zoppia, e poliuria-polidipsia (Figura 3).<br />
Figura 3: Grave stato di dimagrimento ed ipotrofia muscolare<br />
in soggetto leishmaniotico<br />
Importante:<br />
ó È fon<strong>da</strong>mentale differenziare i cani infetti <strong>da</strong> quelli<br />
malati;<br />
ó Non esistono segni clinici patognomonici;<br />
ó Esistono descrizioni di lesioni ‘atipiche’ in distretti anatomici<br />
solitamente non coinvolti (mucosa peniena, lingua,<br />
cavità orale).<br />
Esami di laboratorio<br />
ó Emocromocitometrico: la principale alterazione è<br />
l’anemia scarsamente rigenerativa. La trombocitopenia,<br />
solitamente lieve, è frequente.<br />
Figura 4: Tracciato elettroforetico<br />
α 1<br />
α 2<br />
β 1<br />
β 2<br />
γ<br />
ó Profilo biochimico: aumento <strong>del</strong>le proteine totali sieriche,<br />
ipoalbuminemia, ipergammaglobulinemia, aumento<br />
dei valori di urea e creatinina.<br />
ó Esame <strong>del</strong>le urine: proteinuria.<br />
Test diagnostici<br />
ó Test di immunofluorescenza indiretta (IFAT) per la ricerca<br />
di anticorpi anti-Leishmania infantum per la determinazione<br />
degli anticorpi specifici nel siero. Titoli<br />
superiori di 4 volte il valore soglia <strong>del</strong> laboratorio di<br />
riferimento (solitamente 1: 80), in presenza di segni<br />
clinici o alterazioni clinico-patologiche confermano<br />
lo stato di malattia.<br />
ó Diagnosi microscopica: su strisci di materiale ottenuto<br />
tramite ago-aspirato linfono<strong>da</strong>le/midollare o <strong>da</strong><br />
lesioni cutanee si possono evidenziare amastigoti di<br />
Leishmania infantum liberi, o all’interno <strong>del</strong> citoplasma<br />
di macrofagi.<br />
ó PCR: per identificare o quantificare (RT-PCR) il<br />
DNA specifico di L. infantum <strong>da</strong> campioni biologici.<br />
Le matrici più utili ai fini diagnostici sono il materiale<br />
linfono<strong>da</strong>le e quello midollare. Nelle aree endemiche<br />
la sola positività all’esame PCR, in assenza di<br />
titoli anticorpali progressivamente crescenti (siero<br />
conversione), non è necessariamente indicativa di<br />
una infezione ‘attiva’.<br />
ó Esami colturali per l’isolamento dei promastigoti di<br />
L. infantum <strong>da</strong> materiale prelevato <strong>da</strong> linfonodo/midollo<br />
osseo (disponibile solo in pochi laboratori).<br />
Diagnosi differenziale<br />
Ehrlichiosi, Babesiosi, Epatozoonosi, Linfoma, Demodicosi.<br />
Prevenzione<br />
Sul <strong>vettore</strong><br />
L’impiego regolare sul <strong>cane</strong> di antiparassitari che abbiano<br />
attività repellente nei confronti dei flebotomi riduce in<br />
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