Vado e Torno 2023-02

AUTONOMIA
282
km
LA SCHEDA TECNICA
La versione a batteria del Fiat Doblò
viene proposta nelle stesse dimensioni,
caratteristiche e configurazioni delle versioni
con motore termico.
SOSPENSIONI
Anteriori tipo pseudo Mac Pherson, posteriori
a traversa con barra trasversale
flessibile.
FRENI
Freni a disco sia davanti (ventilati) che
dietro.
Magic mirror una sicurezza in più
Una pioggia leggera
e fastidiosa,
intervallata a tratti
da precipitazioni
decisamente più
abbondanti e
martellanti. Queste le
condizioni meteo che
hanno accompagnato
la prova di Vado e
Torno. Insomma, non
certo l’ideale (o forse
sì) per mettere alla
frusta, in città e sulle
strade extraurbane,
la furgonetta di Fiat
Professional. Diciamo
che proprio questo
scenario ha permesso
di apprezzare quello
che sicuramente è
un equipaggiamento
rivelatosi davvero
molto utile. Parliamo
del Magic mirror, lo
specchio retrovisore
digitale che sfruttando
un’efficiente
telecamera, rimanda
le immagini
sullo schermo a
colori da 5 pollici
collocato all’interno
dell’abitacolo (nella
posizione, per
intenderci, riservata di
solito allo specchietto
retrovisore interno).
Immagini chiare e
nitide, totalmente
prive del seppur
minimo accenno
di appannamento,
anche quando fuori
la pioggia martellava.
Con il Magic mirror,
che magico forse non
lo è, ma pratico e
soprattutto utile per la
sicurezza certamente
sì, è possibile
per il conducente
dell’E-Doblò tenere
facilmente sotto
controllo non soltanto
un’ampia zona
dell’area posteriore,
ma anche quella di
solito cieca sul lato
destro del veicolo.
A bordo del van di
Fiat Professional,
la maggiore visuale
significa un più elevato
standard di sicurezza
a tutto vantaggio di
una guida anche più
rilassata. Non è poco.
RUOTE E PNEUMATICI
Sui cerchi in lega da 16 pollici sono montati
pneumatici di misura 205/60 R 16.
Ruota di scorta e sistema Tpms di monitoraggio
della pressione
STERZO
Diametro di 11.400 mm (10.800 mm per
la versione base).
26
3,9 m 3
753
chili
PIÙ SPAZIO COL
MAGIC CARGO
Abbattendo lo
schienale del
sedile passeggero
(a destra) e
dopo aver aperto
lo sportello
ricavato nella
paratia divisoria,
si possono di
caricare oggetti
lunghi fino a 3,44
metri e lo spazio
aumenta di 0,5
metri cubi.
Ebbene, ciò premesso,
il discorso assume una
valenza ancora maggiore
quando il city van
elettrico in questione è
il Fiat Doblò.
La generazione
della svolta
Non tanto e non solo
perchè parliamo di un
modello del Costruttore
nazionale, quanto piuttosto
per la storia e il
ruolo stesso di questa
furgonetta sul mercato,
che da oltre vent’anni
(primo lancio nel Duemila)
la vede protagonista
e riferimento nel
segmento del trasporto
leggero per la città.
E ancora di più, ruolo
e storia a parte, per
quella svolta, un vero e
proprio passaggio epo-
cale, che dando forma
e vita alla quinta generazione
del Doblò lo
ha proiettato di forza in
quel nuovo mondo dei
leggeri elettrici, siano
essi city van o furgoni
di grandi dimensioni,
che primi tra tutti i
veicoli con la tuta da
lavoro, hanno imboccato
con convinzione la
strada della transizione
verso un trasporto merci
green e sostenibile.
È il terzo elettrico
della famiglia
L’obiettivo di Fiat è
molto chiaro e da tempo
fissato: un elettrico
per ogni nuovo modello
entro il 2024 per
poi offrire una gamma
completamente elettrica
soltanto tre anni più
tardi, nel 2027. Verso
questo traguardo Fiat
Professional viaggia
speditamente, con il
Doblò a batteria che
oggi affianca gli altri
due full-electric della
famiglia, ovvero il
furgone di grandi dimensioni
E-Ducato e il
medio E-Scudo.
Dunque, la strada è
tracciata e i ruoli ben
definiti. Con il Doblò
che nel segmento di
competenza certo non
intende recitare da
comprimario o essere
additato semplicemente
come una delle cinque
varianti nate dalla stessa
piattaforma (Emp2,
ex Psa) che nel tempo
ha generato i vari Citroën
Berlingo, Peugeot
Partner, Opel Combo e
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